bracco poco "territoriale"

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  • jago1975
    Ho rotto il silenzio
    • Jan 2017
    • 3
    • Como
    • bracco Italiano

    #1

    bracco poco "territoriale"

    Buongiorno a tutti e scusate il disturbo.
    Mi sono appena registrata, per avere un parere che, credo, nessuno meglio di voi potrebbe darmi.
    Vive con noi da circa ormai un mese e mezzo un cucciolo di bracco dell'età di 4 mesi.
    Attualmente vive in casa, ma con l'arrivo della bella stagione il cane verrà gradualmente abituato a vivere in giardino (circa 3000 mq)
    Premetto che non siamo cacciatori, siamo una famiglia con bambini e che abitiamo in una cittadina circondata da boschi e campagna, per cui non mancheranno lunghe passeggiate.

    La domanda è questa: è vero che il BI è un cane poco o per nulla territoriale, per cui potrebbe darmi problemi nella gestione quotidiana, come eventuali fughe? Questo mi è stato recentemente detto da un educatore cinofilo. Ovviamente il nostro giardino è recintato, ma qualora venisse aperto il cancello per uscire e il bracco non fosse messo in sicurezza, scapperebbe?

    Questo educatore ha anche puntualizzato che avrò sicuramente problemi nel portarlo a spasso al guinzaglio, perché essendo un cane da caccia, tirerà che è una meraviglia, non ci sarà educazione che tenga. Vi risulta?

    Un'ultima cosa, questa è una curiosità e chiedo perdono se vi risulto ingenua, ma sono una vera ignorante in materia: un cane da caccia sviluppa sempre e comunque il suo istinto venatorio, anche qualora non fosse mai messo nelle condizioni di cacciare? Esempio: un BI nato e cresciuto a New York (esempio estremo) caccia il primo piccione che gli passa davanti o sarà totalmente disinteressato perché non abituato a cacciare? Ripeto, quest'ultima è solo pura curiosità.

    Grazie per l’attenzione e per il tempo che mi dedicherete a rispondermi
    Franca
  • bosco64
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2011
    • 4545
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #2
    Prima domanda
    E' un cane come tutti gli altri e non scappa come ti hanno detto. Quel difetto è molto accentuato negli Huski e simili di razza.

    Seconda domanda
    Non è verò che avrai sempre dei problemi al guinzaglio, i cani da caccia imparano prima degli altri. E' però vero che se lo tieni sempre al guinzaglio i problemi li avrà il cane. Prova a metterti nei suoi panni.

    Terza domanda
    Se ha l'istinto di cacciare , c'è ne sono alcuni che lo hanno molto affievolito, c'è l'avrà sempre, d'altronde è stato selezionato per quello. Ma ti suggerisco , invece di cercare di farglelo passare, cerca di assecondarlo. Farai felice il tuo cane e magari scoprirai qualcosa a te sconosciuto che ti farà crescere.

    In bocca al bracco italiano.

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    • marco pas
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2011
      • 1937
      • marnate
      • bracco italiano

      #3
      Originariamente inviato da jago1975
      Buongiorno a tutti e scusate il disturbo.
      Mi sono appena registrata, per avere un parere che, credo, nessuno meglio di voi potrebbe darmi.
      Vive con noi da circa ormai un mese e mezzo un cucciolo di bracco dell'età di 4 mesi.
      Attualmente vive in casa, ma con l'arrivo della bella stagione il cane verrà gradualmente abituato a vivere in giardino (circa 3000 mq)
      Premetto che non siamo cacciatori, siamo una famiglia con bambini e che abitiamo in una cittadina circondata da boschi e campagna, per cui non mancheranno lunghe passeggiate.

      La domanda è questa: è vero che il BI è un cane poco o per nulla territoriale, per cui potrebbe darmi problemi nella gestione quotidiana, come eventuali fughe? Questo mi è stato recentemente detto da un educatore cinofilo. Ovviamente il nostro giardino è recintato, ma qualora venisse aperto il cancello per uscire e il bracco non fosse messo in sicurezza, scapperebbe?

      Questo educatore ha anche puntualizzato che avrò sicuramente problemi nel portarlo a spasso al guinzaglio, perché essendo un cane da caccia, tirerà che è una meraviglia, non ci sarà educazione che tenga. Vi risulta?

      Un'ultima cosa, questa è una curiosità e chiedo perdono se vi risulto ingenua, ma sono una vera ignorante in materia: un cane da caccia sviluppa sempre e comunque il suo istinto venatorio, anche qualora non fosse mai messo nelle condizioni di cacciare? Esempio: un BI nato e cresciuto a New York (esempio estremo) caccia il primo piccione che gli passa davanti o sarà totalmente disinteressato perché non abituato a cacciare? Ripeto, quest'ultima è solo pura curiosità.

      Grazie per l’attenzione e per il tempo che mi dedicherete a rispondermi
      Franca
      Dica pure da parte mia all'educatore cinofilo, che all'ikea c'e' in offerta corda e sgabello peccato se perdesse l'occasione.

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      • Ospite

        #4
        Originariamente inviato da jago1975
        Buongiorno a tutti e scusate il disturbo.
        Mi sono appena registrata, per avere un parere che, credo, nessuno meglio di voi potrebbe darmi.
        Vive con noi da circa ormai un mese e mezzo un cucciolo di bracco dell'età di 4 mesi.
        Attualmente vive in casa, ma con l'arrivo della bella stagione il cane verrà gradualmente abituato a vivere in giardino (circa 3000 mq)
        Premetto che non siamo cacciatori, siamo una famiglia con bambini e che abitiamo in una cittadina circondata da boschi e campagna, per cui non mancheranno lunghe passeggiate.
        Buongiorno Sig.a Franca e benvenuta sul forum.
        Cerco anch'io -nelle mie possibilità- di rispondere alle sue domande.

        Originariamente inviato da jago1975
        La domanda è questa: è vero che il BI è un cane poco o per nulla territoriale, per cui potrebbe darmi problemi nella gestione quotidiana, come eventuali fughe? Questo mi è stato recentemente detto da un educatore cinofilo. Ovviamente il nostro giardino è recintato, ma qualora venisse aperto il cancello per uscire e il bracco non fosse messo in sicurezza, scapperebbe?
        L'educatore cinofilo ancheche secondo me in questo caso ha sbagliato!
        Indubbiamente con qualsiasi cane, dal meticcio al cane di razza, bisogna fare attenzione inizialmente, dopodiché abituato non credo che avrà alcun problema.
        Certo che se nei paraggi ci fosse una femmina in calore allora bisogna fare più attenzione, ma non credo proprio che il suo cane, in quanto bracco italiano, sia "per nulla territoriale".
        Io ad esempio vivo in pieno centro paese e ho tre setter inglesi liberi in giardino. Casa mia è naturalmente recintata, i cancelli chiusi e quando si aprono-chiudono diamo sempre un occhiata per sicurezza; ma per quello che riguarda i cani attuali e passati che ho avuto le assicuro che una volta che hanno imparato non m'hanno mai dato alcun problema. Quando vedono entrare la macchina nel vialetto di casa e si apre e chiude il cancello elettrico, non escono affatto.

        Originariamente inviato da jago1975
        Questo educatore ha anche puntualizzato che avrò sicuramente problemi nel portarlo a spasso al guinzaglio, perché essendo un cane da caccia, tirerà che è una meraviglia, non ci sarà educazione che tenga. Vi risulta?
        Sempre secondo il mio parere, l'educatore cinofilo ha sbagliato anche in questo caso.
        I cani da caccia mica sono degli "orsi" o dei "leoni". Con un po' di pratica e qualche esercizietto imparano prima di tanti altri cani.

        Originariamente inviato da jago1975
        Un'ultima cosa, questa è una curiosità e chiedo perdono se vi risulto ingenua, ma sono una vera ignorante in materia: un cane da caccia sviluppa sempre e comunque il suo istinto venatorio, anche qualora non fosse mai messo nelle condizioni di cacciare? Esempio: un BI nato e cresciuto a New York (esempio estremo) caccia il primo piccione che gli passa davanti o sarà totalmente disinteressato perché non abituato a cacciare? Ripeto, quest'ultima è solo pura curiosità.

        Grazie per l’attenzione e per il tempo che mi dedicherete a rispondermi
        Franca
        Come le è stato detto ci sono cani con istinto venatorio più marcato ed altri con meno. Indubbiamente se c'è salterà fuori, ma non è affatto nulla di sconvolgente, anzi...
        Unico suggerimento che le posso dare è di stare attenta nelle sue passeggiate all'aperto fuori città. Non tanto per il suo Bracco ma nel caso dovesse incontrare qualche guardia venatoria, poiché non sempre e ovunque si può far girare liberi i cani che siano da caccia o non.

        Spero di esserle stato utile e le auguro un grande in bocca al lupo per la crescita del suo cucciolo.

        Saluti
        M.

        P.S.: come le è stato già suggerito, se il cane dimostrerà passione per la selvaggina, cerchi di assecondarlo in qualche modo e vedrà che le si aprirà "un mondo nuovo" e bellissimo.

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        • jago1975
          Ho rotto il silenzio
          • Jan 2017
          • 3
          • Como
          • bracco Italiano

          #5
          Io non so come ringraziarvi, tutti e di cuore, veramente.

          Ho sentito il bisogno di essere confortata, proprio perché anche a noi sono sembrate fesserie, ma dette da un professionista a dei neofiti d'altra parte cosa potevamo pensare? Forse di aver sbagliato scelta.

          Per quanto riguarda il vostro suggerimento di coltivare la possibile passione per la caccia, non è da escludere.
          Mio marito ha un amico-conoscente che va a caccia. Ora che sa che abbiamo un BI sta cercando di arruolarci

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          • Maury
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2009
            • 1451
            • La Spezia
            • Griffoni Korthals

            #6
            Originariamente inviato da jago1975
            .........Per quanto riguarda il vostro suggerimento di coltivare la possibile passione per la caccia, non è da escludere.
            Mio marito ha un amico-conoscente che va a caccia. Ora che sa che abbiamo un BI sta cercando di arruolarci
            Mi associo ai consigli degli amici qui sopra, ed aggiungo, visto che ne ha la possibilità, esca con il cane insieme all'amico cacciatore, farà bene al cucciolo e lei scoprirà un modo di vivere la natura e la passione cinofila che la sorprenderà e, spero, catturerà.
            In bocca al lupo, Maurizio.
            Not all who wander are lost.

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            • michele2
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2008
              • 2981
              • Agrate Conturbia (NO)
              • Kurzhaar

              #7
              Sig. Franca buongiorno, ma quando l'addestratore le ha "illustrato" tutto il suo sapere sul Bracco Italiano e sui cani da caccia eravate in osteria al settimo bicchiere di barbera vero?
              Perché non fosse così gli dica che nella vita ci sono tanti mestieri da poter fare oltre all'addestratore...
              Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”
              (E. Barisoni, anno 1932)

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              • silvio roncallo
                ⭐⭐⭐
                • Dec 2006
                • 5650
                • genova, Genova, Liguria.
                • spinone

                #8
                Originariamente inviato da michele2
                ....
                Perché non fosse così gli dica che nella vita ci sono tanti mestieri da poter fare oltre all'addestratore...
                ma infatti: perchè uno si deve inventare un mestiere che non sà fare? spero solo non si faccia pagare per dare ponderati giudizi sui cani da caccia che, evidentemente, non conosce.
                silvio

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                • ALEXZX6R
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2010
                  • 2548
                  • Provincia di Roma
                  • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                  #9
                  Originariamente inviato da jago1975
                  La domanda è questa: è vero che il BI è un cane poco o per nulla territoriale, per cui potrebbe darmi problemi nella gestione quotidiana, come eventuali fughe? Questo mi è stato recentemente detto da un educatore cinofilo. Ovviamente il nostro giardino è recintato, ma qualora venisse aperto il cancello per uscire e il bracco non fosse messo in sicurezza, scapperebbe?
                  Per quanto riguarda le fughe dal cancello, le consiglio di abituarlo da subito a non uscire se non in determinate condizioni (es. al guinzaglio, in macchina da un cancello di servizio) così non avrà problemi in futuro.

                  Ho due Bracchi italiani e vivono nel cortile con un cancello automatizzato che da su una strada di scorrimento, pericolosissima. Sin da piccoli li ho abituati a non oltrepassare mai la soglia del cancello per l'incolumità loro e di eventuali persone di passaggio, in moto, a piedi e in auto.
                  Non è difficile...ma deve abituarlo da subito vedrà che non avrà problemi.
                  Anche se passasse un altro cane, un gatto.....o qualsiasi altro animale non devono uscire...come se ci fosse un muro invisibile.
                  Come farlo? ............

                  Originariamente inviato da jago1975
                  Questo educatore ha anche puntualizzato che avrò sicuramente problemi nel portarlo a spasso al guinzaglio, perché essendo un cane da caccia, tirerà che è una meraviglia, non ci sarà educazione che tenga. Vi risulta?
                  Tutto dipende da come sarà abituato/educato il Bracco Italiano. Generalmente sono soggetti molto intelligenti che non hanno difficoltà ad imparare, ma ogni tanto occorre ricordargli le regole!!

                  Originariamente inviato da jago1975
                  Un'ultima cosa, questa è una curiosità e chiedo perdono se vi risulto ingenua, ma sono una vera ignorante in materia: un cane da caccia sviluppa sempre e comunque il suo istinto venatorio, anche qualora non fosse mai messo nelle condizioni di cacciare? Esempio: un BI nato e cresciuto a New York (esempio estremo) caccia il primo piccione che gli passa davanti o sarà totalmente disinteressato perché non abituato a cacciare? Ripeto, quest'ultima è solo pura curiosità.
                  Lei ha usato la parola "istinto venatorio"......quindi, indipendentemente dal fatto che sia stato addestrato o no alla caccia, se il soggetto avrà la sua naturale e innata predisposizione a cacciare la manifesterà quando ne avrà l'occasione. Questo dipende dal singolo soggetto che, come è stato già detto, potrebbe avere una venaticità più o meno accentuata, o addirittura assente.
                  Comunque se avrà la possibilità, ed il soggetto ha una buona predisposizione, non perda l'occasione di mandarlo a caccia.

                  In bocca al lupo per questa nuova esperienza.
                  Alessandro

                  Commenta

                  • l'inglese
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Mar 2008
                    • 4251
                    • Arzignano, Vicenza

                    #10
                    Confermo quanto già detto sopra . Con un po' di pazienza e giocando , riuscirà facilmente a domare la tremenda fiera , o almeno cosi' mi pare le era stata descritta ... Non sarei troppo severo verso l' Educatore , in fondo penso non volesse altra che trovarsi un cliente ... E di questi tempi se uno esagera un po' per trovarsene uno si puo' comprendere ....
                    Quando serve abbia un po' di polso col suo Bracchetto , questo si' e da subito ...
                    Roberto

                    Con affetto e simpatia [:-golf]

                    un saluto

                    l' inglese

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                    • leuciscus
                      ⭐⭐
                      • Aug 2013
                      • 779
                      • Orte

                      #11
                      Ma non sarebbe stato meglio un bel pastore tedesco?

                      Commenta

                      • ALEXZX6R
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2010
                        • 2548
                        • Provincia di Roma
                        • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                        #12
                        Originariamente inviato da leuciscus
                        .........Arrivato a quasi cinquant'anni e con un bel po' di esperienza ormai posso affermare che il cane va bene a qualsiasi razza appartenga. Il cane ci ama senza limiti e farà più o meno quel che gli (o le) insegniamo se lo ricambiamo con cure ed affetto.
                        Alla fine diventa più una questione di preferenze estetiche e di considerazioni pratiche.
                        Ad esempio il pointer è molto pratico perché rimane sempre pulito e non necessita di operazioni di pulizia al rientro dalla caccia come invece succede con cani dal pelo lungo, ricettacolo di ogni erba e spiga.
                        Io la mia la trovo anche molto intelligente e veloce a capire ciò che voglio da lei, non so se sia un fatto legato al soggetto o una caratteristica della razza. E poi è super affettuosa, direi smielata con me...starebbe ore a ricevere carezze.
                        Prendi il cane che più ti piace e dagli amore. Il risultato è sempre una gioia.
                        Questo è quello che hai scritto pochi giorni fa non mi sembra molto coerente con quello che hai scritto ora.[:-bunny]

                        Originariamente inviato da leuciscus
                        Ma non sarebbe stato meglio un bel pastore tedesco?
                        Che non ti piace il bracco italiano comunque si era capito......
                        Alessandro

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                        • Ospite

                          #13
                          Io non ci trovo nulla di offensivo in quello che ha scritto leuciscus, anzi... sono d'accordo.

                          In una famiglia di non cacciatori, che hanno tanto spazio a disposizione, io sono il primo a consigliare un'altra razza che non sia una da caccia. Questo non perché non sia adatta a vivere in famiglia, al contrario, ma per il semplice motivo che, per come la vedo io, i cani da caccia devono andare a caccia!

                          Nella famiglia di mia moglie non c'è mai stato un cacciatore e vivono in piena campagna; loro ad esempio hanno sempre tenuto i Boxer.

                          Commenta

                          • ALEXZX6R
                            ⭐⭐⭐
                            • Mar 2010
                            • 2548
                            • Provincia di Roma
                            • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                            #14
                            Originariamente inviato da maxmurelli
                            .....Io non ci trovo nulla di offensivo in quello che ha scritto leuciscus, anzi... sono d'accordo.

                            In una famiglia di non cacciatori, che hanno tanto spazio a disposizione, io sono il primo a consigliare un'altra razza che non sia una da caccia. Questo non perché non sia adatta a vivere in famiglia, al contrario, ma per il semplice motivo che, per come la vedo io, i cani da caccia devono andare a caccia!....
                            Max non ho mai scritto che è offensivo quello che ha scritto Leuciscus. ho scritto che non è coerente con quanto da lui scritto in precedenza.

                            per chiarezza quoto di seguito.....quanto scritto da jago1975

                            Originariamente inviato da jago1975
                            ......Per quanto riguarda il vostro suggerimento di coltivare la possibile passione per la caccia, non è da escludere.
                            Mio marito ha un amico-conoscente che va a caccia. Ora che sa che abbiamo un BI sta cercando di arruolarci
                            e quanto da me augurato.

                            Originariamente inviato da ALEXZX6R
                            ......Comunque se avrà la possibilità, ed il soggetto ha una buona predisposizione, non perda l'occasione di mandarlo a caccia.
                            Se ho scritto quel post è perché generalmente gli interventi di Leuciscus, quando si parla di bracco italiano, hanno molto spesso una vena alquanto polemica.
                            L'amica che ha chiesto dei consigli sul bracco Italiano e anche se, al momento non è una cacciatrice non è escluso, come ha accennato, che possa
                            comunque destinare il suo cucciolone all'attività venatoria. Quindi sono fermamente convinto che, più che dissuadere coloro che scelgono questa razza sarebbe il caso di supportarli con consigli ed invitarli ad avvicinarsi ad un utilizzo venatorio.
                            Alessandro

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                            • Tosca del diamante
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2009
                              • 1703
                              • Sant'Olcese (GE)
                              • Drahthaar

                              #15
                              Io credo sia inutile discutere su quale razza di cane potesse essere migliore per il tipo di situazione indicata da Franca. Franca e la sua famiglia hanno un cuccioletto di Bracco Italiano da 1 mese e mezzo e questo significa che non vogliono, non possono, non devono cambiarlo. E' il loro cane crescerà con loro, nel bene e nel male e, credo e spero, gli vorranno bene comunque.
                              Invece si può commentare quanto detto dall'Educatore e sottolineo Educatore e non Addestratore. Che un cane da caccia vada meno bene al guinzaglio di un altra razza è semplicemente una cosa demenziale. La condotta al guinzaglio è la prima cosa che si insegna al cucciolo e sulle tecniche abbiamo già scritto fiumi di inchiostro. In poche sedute il cane impara a stare al piede e rafforzerà quanto imparato nelle continue passeggiate che i proprietari gli faranno fare.
                              Certamente se Franca voleva un cane da guardia non avrebbe dovuto prendere un Bracco Italiano, ma un Pastore Tedesco, così come se avesse voluto un cane da divano, doveva prendere un barboncino. Ma adesso ha il suo "Bracchetto", di cui vorremmo vedere una foto, ed è su questo "esserino" che si deve concentrare. Iniziare col guinzaglio, il richiamo e qualche seduto, per poi passare al resta, al terra e alla fine, se si vorrà divertire anche ai riporti.
                              Se vorrà qualche ulteriore consiglio saremo ben felici di darglielo, sperando di esserle utili, a lei ed al suo "Bracchetto".
                              Ciao Enrico
                              sigpic..con nelle mani l'odore dei cani, i vestiti a volte un po' logori ma depositari di momenti indimenticabili passati sui monti, nei campi, nelle boscaglie e lungo i fiumi con a fianco i miei Drahthaar...

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