Oggi mi ha "tradito"....

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Rinald
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  • Rinald

    #1

    Oggi mi ha "tradito"....

    Il mio Bracco ha ora 7 mesi, e da quando ne aveva 5 lo porto
    tutti i giorni in campagna.
    Una zona in cui vado è particolarmente bella per passeggiare (vi ricordo che non sono un cacciatore)
    una piccola collina che costeggia un fiume con zone curate, ma anche qualche sentierino
    che si addentra nella boscaglia "selvaggia" giù verso il fiume.
    C’è anche una postazione fissa per la caccia.
    Credevo ormai che il cane avesse il "collegameto" ovvero non si allontanava oltre il campo visivo e oltre ad una certa distanza si fermava a guardarmi per vedere se mi allontanavo in altra direzione, in qual caso correva verso di me.
    La sua ubbidienza al "vieni" l'ho sempre premiata.

    Oggi però una volta raggiunta la zona e liberato inizialmente non mi ha seguito ed è rimasto fermo credo in ascolto di rumori provenienti da lontano: una moto da cross e un cane che abbaiava. Forse si è spaventato senza un valido motivo: ha iniziato ad andare nella direzione da cui eravamo arrivati
    al trotto veloce e deciso, dopo un 100 metri si è fermato a guardami, ma al mio richiamo ha fatto dietrofront ed ha ripreso a "scappare" ormai fuori dalla mia visuale.
    PANICO: mi sono detto: rimango fermo e lui poi verrà a cercarmi.... ma dopo qualche istante ho iniziato a correre anche perchè qualche centinaio di metri più in la quella zona diventa un parco pubblico dove ci può essere gente ed il cane non può stare libero.
    Infatti correndo a perdifiato in salita, discesa, nel fango... incontro della gente: "è andato di la" ed io mi vergogno un po’ mentre continuo a correre con il panico che cresce perchè non lo vedo ancora.
    Poi lo vedo: si è fermato a fare lo scemo con un cane bruttissimo un incrocio tra un bassotto ed un TOPO. Lo raggiungo e cercando di celare la mia frustrazione con il proprietario del Bassottopo metto il guinzaglio al mio Bracco.
    Come se non bastasse qusto signore, anzianotto mi parla in dialetto romagnolo:
    "è un cane da caccia... ma tu vai a caccia" ed io rispondo di no.
    "e allora perchè hai preso un bracco italiano" ed io "perchè mi piace" in quel momento, frustrato deluso e col fiatone non mi è venuta risposta migliore.
    A questo punto la sentenza del proprietario del bassottopo "ma lassa andè..." e se ne va via ed io con la cosapevolezza che per lui ero un idiota.

    Oggi il mio bracco ha perso il 70% di fiducia. L'immane quantità di tempo che gli ho dedicato non è valsa: messo alla prova in un momento particolare mi ha clamorosamente ignorato.
    O mi ha disubbidito oppure ha avuto paura per nulla, ed in entrambi i casi la cosa mi preoccupa.

    Ciao
    (Rinaldo)



  • colpetrosa
    ⭐⭐
    • May 2005
    • 748
    • PETRITOLI, FERMO, Marche.
    • BRACCO ITALIANO

    #2
    Le coccole od i premi servono si a sviluppare nel cane una memoria associativa (corretto comportamento od ubbidienza = premio).
    Ma al di là di ciò, per essere credibili dal cane, bisogna saper esercitare sul soggetto, un certo ascendente che probabilmente tu non hai ancora conquistato.
    Instaurato con il soggetto un certo affiatamento (significa essere diventati amici ed avere cieca e reciproca fiducia), bisogna che nel binomio uomo cane, si stabilisca chi è il soggetto dominante.
    Il capo branco.
    Per far ciò bisogna avere gli attributi, bastone e carota.
    Di carote (premi) tu credo ne abbia date, ora ci vuole un pò di polso e se serve anche qualche punizione.
    Ad esempio il rivolgersi al cane sempre con toni dolci amorevoli e carezzevoli, SDOLCINATI, sai come vengono interpretati dal cane?
    COME ATTEGGIAMENTI DI SOTTOMISSIONE.
    Cioè il cane in tal modo si convince di essere il capo branco, e voi il sottoposto o sottomesso.
    Fortunatamente trattasi di bracco italiano e l'unico inconveniente può essere solo quello che farà il proprio comodo ai vosstri richiami non filandovisi per niente.
    Se fosse un cane corso o soggetto la cui razza avesse caratteristiche caratteriali un pò più aggressive, immaginate cosa potrebbe succedere.
    Comunque non è nulla di grave. Con il tempo maturano le nespole.

    Luigi Marilungo
    colpetrosa

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    • colpetrosa
      ⭐⭐
      • May 2005
      • 748
      • PETRITOLI, FERMO, Marche.
      • BRACCO ITALIANO

      #3
      Vedo che il soggetto ha sette mesi, quindi tutto rientra nella normalità. Fai sentire rimarcando con voce grave e disapprovando tutto ciò che vuoi non faccia. Usare poche parole e sempre le stesse. Rimarcare l'errore o comportamenti disdicevoli con voce grave e di volume massimo, se serve qualche scappellotto anche consistente.

      Luigi Marilungo
      colpetrosa

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      • gbmax

        #4
        Dagli tempo maturerà.[vinci]

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        • Rinald

          #5
          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da colpetrosa

          Le coccole od i premi servono si a sviluppare nel cane una memoria associativa (corretto comportamento od ubbidienza = premio).
          Ma al di là di ciò, per essere credibili dal cane, bisogna saper esercitare sul soggetto, un certo ascendente che probabilmente tu non hai ancora conquistato.
          Instaurato con il soggetto un certo affiatamento (significa essere diventati amici ed avere cieca e reciproca fiducia), bisogna che nel binomio uomo cane, si stabilisca chi è il soggetto dominante.
          Il capo branco.
          Per far ciò bisogna avere gli attributi, bastone e carota.
          Di carote (premi) tu credo ne abbia date, ora ci vuole un pò di polso e se serve anche qualche punizione.
          Ad esempio il rivolgersi al cane sempre con toni dolci amorevoli e carezzevoli, SDOLCINATI, sai come vengono interpretati dal cane?
          COME ATTEGGIAMENTI DI SOTTOMISSIONE.
          Cioè il cane in tal modo si convince di essere il capo branco, e voi il sottoposto o sottomesso.
          Fortunatamente trattasi di bracco italiano e l'unico inconveniente può essere solo quello che farà il proprio comodo ai vosstri richiami non filandovisi per niente.
          Se fosse un cane corso o soggetto la cui razza avesse caratteristiche caratteriali un pò più aggressive, immaginate cosa potrebbe succedere.
          Comunque non è nulla di grave. Con il tempo maturano le nespole.

          Luigi Marilungo

          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

          In effetti poche volte sono stato severo con lui, ma perchè non me ne ha mai dato motivo.
          Capite che sgridare un cane, o essere severo quando si comporta sempre bene...
          è un po' difficile. Certamente ora posso assumere un atteggiamento meno "sdolcinato"
          non è più un cucciolo
          Questa mattina l'ho riportato in una zona di campagna e liberato, sì è comportato bene come le altre volte, seguendomi anche da lontano, ma sempre attento verso di me.
          La mia sensazione è che lui ieri sia "scappato" più per paura che per un senso di ribellione.
          Evidentemente però per lui io non ero in grado di "proteggerlo"...
          In oltre ieri dopo che l'ho riacciuffato l'ho riportato al guinzaglio nella zona dove ha iniziato la "fuga" ma era così distratto/intimorito che ignorava anche pezzettini di wuster messi davanti alla sua bocca.
          .... Starò a vedere come va
          Ciao a tutti.

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