La colpa non è solo degli ATC, che hanno sicuramente le loro colpe, e non poche.
Purtroppo chi oggi pratica la vagante col cane da ferma, come il sottoscritto, non può esimersi da sacrifici enormi! Economici, di tempo, di lavoro, di famiglia.
La stanziale vera o per lo meno "pseudo vera", salvo qualche rara eccezione nel Centro Nord Italia è ormai un utopia, le cause sono differenti: zone troppo antropizzate o troppo abbandonate, agricoltura intensiva o inesistente, calo del numero di cacciatori, e di questi ben pochi disposti a mantenere di media due/tre cani 12 mesi l'anno per goderne appieno poco più di tre mesi di caccia.
Conosco e caccio in Liguria, non la tua zona (dove sarò domenica al raduno setter della SIS) ma la realtà è quella ... poca gestione e poche possibilità, altrimenti non avrei a Settembre l'invasione di genovesi nei miei ATC di Pavia.....
Però qualche zona con le rosse buone secondo me c'è ancora, soprattutto le rosse sono la salvezza di zone impervie come le vostre, con poca agricoltura, niente acqua o quasi. Vedrai che le troverai.
Altrimenti ti rimane il "nomadismo venatorio" fino a quando ce lo consentiranno, o come dici tu le AFV / AATV
Mi sono permesso di dirti di valutare con attenzione le aziende private perchè purtroppo anche loro ormai fanno guadagno con gli ungulati, e con la penna vanno al risparmio col rischio di rovinare un buon cane.
Ci sono buone realtà, purtroppo però hanno cifre importanti.
Io con il calo della gestione della stanziale ho trovato nella Beccaccia la mia passione, che ora è ossessione ..... dici che a te non entusiasma, e ci può stare, ma la domanda è : l'hai mai davvero praticata seriamente? Secondo me potresti di colpo trovare la soluzione che tanto nascosta non è

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