I temi erano:
- la ferma al frullo
- il riporto
- uso corretto del collare da impulsi elettrici
- comportamento corretto a vista della lepre
- domande dei partecipanti sulle prove Kurzhaar e Drahthaar
La ferma al frullo l'abbiamo esercitato con un "lanciatore" che - via telecommando - libera il colombaccio vivo che il cane prima ha cercato e ora ferma.
Funziona cosi: si mette l'uccello in questo lanciatore depositato nel terreno. Poi il conduttore manda il suo cane in cerca, quello alla fine trova l'emanazione, la segue e va in ferma davanti al colombaccio. Il conduttore, con tutta calma, può avvicinarsi al cane, in caso di necessità incoraggiarlo anche di fare ancora qualche passo in avanti e quando ha la giusta distanza dall'uccello va in ferma di nuovo.
A seconda l'età del cane, la sua passione, esperienza ecc. viene scelto il giusto momento per liberare l'uccello che ora si alza e vola via. Volendo, in quel momento si può dare un colpo di pistola o fucile.
Se il cane tenta di seguire la preda, il conduttore ordina il "terra" e siccome è vicino al suo cane può facilmente imporre il commando.
Il cane che invece rimane tranquillo al suo posto viene lodato, ovvio, e poi mandato in direzione di fuga dell'uccello dove intanto è stato depositato un altro colombaccio fresco ma morto che il cane ora va a cercare per poi riportarlo dal suo padrone.
E' un esercizio utilissimo, in quanto la situazione è sempre sotto controllo e persino un errore serve a migliorare la performance del cane (e la calma del conduttore... [vinci] )
Sul riporto l'abbiamo visto l'addestramento di base, passo per passo, sul cosidetto "tavolo americano".
Per il mio gusto personale è un attrezzo un po' troppo a favore di chi non vuol prendersi il tempo o chi non ha la fantasia per insegnare al suo ausiliare il riporto anche senza aiuto di quel tavolo. Ma devo pur dire che non ho mai avuto un cane che non avesse una gran voglia di riportare. Chi invece, sotto questo aspetto, ha il soggetto problematico sarà più che felice di uno strumento da uso facile per l'insegnamento del riporto corretto.
Il collare elettrico è uno strumento sussidiario molto, ma molto abusato e inoltre spesso utilizzato in maniera scorretta.
I collari moderni hanno varie funzioni e Andreas Gass ci ha fatto vedere per esempio come premiare (sì, premiare) il cane con impulsi leggeri di corrente, o come insegnargli di cambiare direzione, anche a grande distanza del conduttore e anche come interrompere un azione indesiderata del cane (ad esempio l'inseguimento vietato di un selvatico).
Tutti i partecipanti sono rimasti sorpresi nel vedere che il collare elettrico non serve in primo luogo per dare uno stimolo doloroso e negativo al cane, ma che può essere usato come aiuto gradevole nell'educazione del nostro ausiliare - basta saper utilizzare il collare.
Per insegnare al cane come comportarsi correttamente in presenza della lepre non si può aspettare che per caso si alza la lepre e scappa. Bisogna creare una situazione che ci permette di controllare sia il selvatico sia il cane. Per questo Andreas si è fatto costruire in Austria una cosa che non voglio nemmeno provare di spiegare. Ma posso descrivere come funziona:
il conduttore col suo cane (inizialmente alla longhina) attraversa un campo con vegetazione non troppo alta. Improvvisamente gli parte la lepre (fresca morta) sotto i piedi e scappa ben in vista del cane. A seconda come quello reagisce la lepre si ferma e si abbassa, oppure fa dei salti per "provocare" il cane, oppure scappa a massima velocità.
La corda che muove la lepre è inserita nell'attrezzo in modo che permette vari tipi di movimento e diverse velocità su un percorso di (credo) 300 metri.
L'uso della lepre dipende dall'esercizio che si vuol fare. Il cane può imparare per esempio di semplicemente ignorare la lepre. Oppure di eseguire il commando terra o alt se o perché gli fa troppo piacere di inseguire questo selvatico senza ordine. Oppure di inseguirlo con gusto per una determinata distanza dando voce (si spera) almeno a vista della preda, meglio ancora col naso sulla traccia.
Va ricordato che già nelle prove dei giovani Drahthaar si pretende che il soggetto insegua la traccia fresca della lepre. Ma deve comunque rispettare l'ordine terra o indietro quando il conduttore decide di interrompere l'azione del suo ausiliare.
Sicché, per i cani tedeschi e il Vizsla è veramente utile poter fare quest'esercizio tante volte in modo controllato per arrivare allo scopo scelto.
Le prove di lavoro in Germania e in Austria sono cosi diverse da quelle fatte in Italia che i neofiti hanno sempre mille domande che può rispondere solo chi ha già partecipato a tutte queste prove mille volte come conduttore e giudice. Sicchè, Andreas Gass ha osservato i partecipanti durante gli esercizi per poi rispondere alle loro domande precisi su come correggere il cane in questione o come perfezionare la sua prestazione già buona, quali errori da evitare in prova perché costano punti, se i giudici tedeschi sono davvero cosi severi (beh, dipende...), se si da veramente questa grande importanza al riporto corretto (sì, assolutamente sì!) e cosi via.
Insomma, è stata una giornata molto interessante con un seminario senz'altro riuscito e i partecipanti sono ritornati a casa con Drahthaar e Kurzhaar piacevolmente stanchi, con tanti consigli utili e chiarezza sullo svolgimento delle prove a cui vogliono partecipare in Austria o Germania.
[brindisi]
Nell'ultimo (o penultimo) fine settimana di ottobre avverrà un ulteriore seminario di 2 giorni. L'alberghetto dove si pernotta deve conoscere il numero dei partecipanti in tempo, sicché bisogna prenotare il più presto possibile.
Chi è interessato mi manda un MP. [wel]
---------- Messaggio inserito alle 03:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:15 PM ----------
Il "lanciatore" di colombe:

Ferma al frullo (foto non da questo seminario)

Riporto dopo la ferma corretta

Il tavolo americano per il riporto

Andreas Gass e un partecipante del seminario
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