Il trotto dello Spinone

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #61
    Originariamente inviato da Peppino
    Caro Lucio
    Dall'alto della tua esperienza sai benissimo che molti dei cani che si "esibiscono" nel circuito ENCI la caccia la conoscono solo per sentito dire, sia perchè quasi sempre impegnati in allenamenti all'estero sia perchè i loro padroni li vedono solo in occasione del pagamento della parcella all'addestratore. Inoltre si arriva all'assurdo che qualcuno di questi sconsiglia di portarli a caccia perchè potrebbero "prendere cattive abitudini" rovinandogli il lavoro fatto. Se è da questi nobili lombi che si dovrebbe attingere per fare selezione........
    non nego che questo succeda, ma non generalizziamo, non tutti sono cosi', io per esempio (ma ne conosco parecchi altri con le stesse idee) , e l'ho spiegato sopra, a parte un solo cane , i miei li ho SEMPRE portati a caccia e prima di affidarli al dresseur li ho testati sul terreno personalmente e anche se in piena carriera agonistica, spesso li portavo a caccia perché si divertissero e mi facessero divertire.
    Devo onestamente dire che il compianto Luigino Bottani non mi ha mai detto che a caccia i cani si rovinano, anzi spesso , quando c'era un giovane promettente mi diceva di fargli vedere selvaggina buona e di non preoccuparmi se inseguiva o se sbagliava , "nei cani bisogna sviluppare prima la passione poi si puo' iniziare l'addestramento non il contrario" ed in genere i grandi cani sono quelli piu' difficili da inquadrare perché sono quelli piu' esuberanti per passione e per fisicità.
    Quindi non generalizziamo , non prendiamo sempre gli aspetti deteriori facendoli diventare una regola , le prove , malgrado tutti i loro difetti, rimangono il modo migliore per far conoscere i cani, poi pero' bisogna andare a vederli, non si devono "bere" i risultati come fossero vangeli, se si capisce qualcosa, sul terreno si vede se il cane c'é o é un bluff , altrimenti bisogna stare a sentire il parere dei proprietari e/o allevatori e chiedere al macellaio com'é la sua carne non é mai buona politica.
    lucio

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11961
      • Trieste
      • spring spaniel

      #62
      Attraverso il bravo cercare di fare anche il bello, intanto date alla razza la possibilità di sopravvivere fino quando non riuscirete a tirare fuori il bravo e il bello. Chi non si adegua è destinato a scomparire. Quelli che contribuiscono con le loro idee antiquate all'estinzione della razza non voglio bene alla razza.

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      • silvio roncallo
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2006
        • 5650
        • genova, Genova, Liguria.
        • spinone

        #63
        Originariamente inviato da sly8489
        Attraverso il bravo cercare di fare anche il bello, intanto date alla razza la possibilità di sopravvivere fino quando non riuscirete a tirare fuori il bravo e il bello. Chi non si adegua è destinato a scomparire. Quelli che contribuiscono con le loro idee antiquate all'estinzione della razza non voglio bene alla razza.

        guarda Sly, inconsciamente penso tu abbia riportato le parole del Presidente del Club.

        Certo, i risultati non sono "eclatanti" e morfologicamente, forse, ci si è un po' lasciati andare ma è indubbio che, ora come ora, c'è richiesta di Spinoni bravi a caccia. I risultati degli ultimi 15 anni (parlo di prove di lavoro che, nonostante le varie denigrazioni e come giustamente fa notare Lucio sono l'unica vetrina disponibile per chi vuole avvicinarsi alla razza) parlano abbastanza chiaro.
        Certo, negli ultimi tempi c'è stato qualche "colpo a vuoto" (vedi ultime 2 Coppa Italia...) ma la base, almeno secondo me, c'è. Bisogna darsi da fare, andare a vedere, perdere un po' di tempo. Sicuramente non siamo nelle condizioni di far trovare uno "Spinone da caccia" così facilmente come un Setter (... Bretter - Setton????).
        silvio

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #64
          ma guardiamoci in giro : le razze piu' diffuse, il setter inglese ed il breton, sono lontane dallo standard ufficiale perché si sono adattati alle esigenze dei cacciatori , che sono piu' importanti di quelle di uno standard che non tiene conto della funzione per la quale la razza é stata creata.
          Come dice Silvio i bretons erano cani poco fermatori classici spaniels, ora siano pure bretter o brointer, sono grandissimi cani da caccia e stanno rientrando anche nella corretta morfologia e sono la seconda razza da ferma per diffusione. Seguendo le fisime di pochi passionisti (sempre meno) si vorrebbe mantenere lo spinone a dimensioni e forme che contrastano con le esigenze venatorie (e i numeri indiscutibili sono li a provarlo) e per mantenere un ipotetico e discutibilissimo tipo, si sta affossando la razza che trova i suoi utilizzatori (specie fuori d'italia ma anche da noi) piu' fra i frequentatori dei ring delle expo che nell'ambito venatorio.
          Lo stesso discorso, con poche sfumature diverse (soprattutto storiche) vale per l'altra razza da ferma italiana.
          lucio

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          • silvio roncallo
            ⭐⭐⭐
            • Dec 2006
            • 5650
            • genova, Genova, Liguria.
            • spinone

            #65
            si sono adattati talmente che, tanto per fare dei numeri, nel solo 2013 i
            setter inglesi hanno laureato campioni di lavoro 222 soggetti e solo 25 campioni di bellezza
            gli spinoni ne hanno laureati 14 in lavoro e 14 in bellezza (tanto per non scontentare nessuno....)
            e per assurdo i BI 14 in lavoro e ben 51 in bellezza.

            Questo al di là del numero complessivo delle iscrizioni.
            silvio

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            • mencio ottavio
              ⭐⭐
              • Dec 2008
              • 766
              • grotte di castro, Viterbo, Lazio.
              • allevo spinoni e bracchi italiani con l'affisso DEL BUONVENTO.

              #66
              ...date una contata anche agli assoluti. per setter e pointer in proporzione ai numeri dei cuccioli prodotti, sono chimere.
              però lo spinone deve tenere tutti i peli a posto altrimenti ...apriti cielo. abbiamo questa vena di "amarcordisti" che voglio relegare la razza in un limbo di "perfettitudine" immobile. Ai voglia a fare su e giù per i calanchi....l'importante è che i peli siano a posto.Confrontarsi con gli altri continentali non serve.anzi sa di eresia. Sa di fastidio da dover "scettificare".
              A me sa tanto di scelta per "non dovere giustificare i propri cani" se tanto non credo alle prove di lavoro .A caccia... e chi mi vede a caccia ? posso raccontare qualunque cosa. e poi le Sant'Uberto giustificano tutto.(le Sant'Uberto stanno alla caccia come la pornografia ad una serata con Brigitte Bardot per me)
              Alziamo l'asticella per entrare in classe lavoro. Cerchiamo di essere più obbiettivi prima di portare i nostri spinoni alla riproduzione. Cerchiamo di progettare cucciolate che mirino a produrre cuccioli che si possano confrontare con gli altri continentali e non stò parlando di andature solamente ma di efficacia sul terreno(la coppa Italia). Almeno proviamoci.

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              • ettore
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2008
                • 2600
                • Cairo Montenotte - Savona -
                • bracco italiano _ bracco francese

                #67
                Avete speso un sacco di belle parole, ma non avete detto niente , non fate nomi di cani, non nominate allevamenti, gli allevatori si guardano bene dallo scrivere le loro intenzioni , Amadori ,Tornai, Serafino non scrivono Mencio Ottavio addirittura ha una cucciolata di bracchi italiani, Palagiano, (zu manuele) ha bracchi oltre agli spinoni. Se guardiamo un attimo gli utenti che sono entrati in possesso di questi cani mi pare siano più i delusi che gli entusiasti o perlomeno mi pare che affiorino problemi di timidezza venaticita'e di salute. Io ,da semplice cacciatore poco informato la vedo male la situazione spinone
                Caro Silvio tu dici che bisogna girare ed andare a vedere sti spinoni xche la base c'è ,son d'accordo che la base ci sia, ma secondo te' un neofita che dietro l'angolo ha una cucciolata di setter ,parte e si fa 100 km x vedere questi sconosciuti spinoni ? Parlatene e e nominate i soggetti validi venatoriamente ,lo spinone non fara mai i numeri del setter xche' il setter -E'- il cane da caccia punto.Ciao.
                Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #68
                  fare dei nomi é problematico e pericoloso per le suscettibilità scontate.
                  Chi vive la vita della SS sa benissimo quali siano le linee di sangue testate e selezionate con un occhio di riguardo al lavoro.
                  Per il resto si parla di indirizzi da preferire in selezione ed ognuno esprime le proprie opinioni. i setter non sono "il cane da caccia" sono invece la razza che é stata piu' adattata alle esigenze dei cacciatori. In base allo standard ufficiale (sempre in vigore) il 99 per cento dei setter italici (ma si puo' dire continentali) sarebbero squalificati perché sotto taglia, nel paese d'rigine della razza , l'Inghilterra, dove si selezone in base allo standard e dove praticamente non li portano a caccia, sono arrivati quasi all'estinzione della razza perché ne hanno iscritti nell'ultimo anno citato nelle statistiche, 250 (meno che in una nosta provincia).
                  lucio

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                  • silvio roncallo
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2006
                    • 5650
                    • genova, Genova, Liguria.
                    • spinone

                    #69
                    Originariamente inviato da ettore
                    ......
                    Caro Silvio tu dici che bisogna girare ed andare a vedere sti spinoni xche la base c'è ,son d'accordo che la base ci sia, ma secondo te' un neofita che dietro l'angolo ha una cucciolata di setter ,parte e si fa 100 km x vedere questi sconosciuti spinoni ? Parlatene e e nominate i soggetti validi venatoriamente ,lo spinone non fara mai i numeri del setter xche' il setter -E'- il cane da caccia punto.Ciao.

                    caro Ettore, con 500 nuovi iscritti annui dei quali quasi il 50% (dati di cui sopra..) per esposizione, se VUOI uno Spinone da caccia devi darti da fare ed i 100km sono anche pochi.
                    Per il neofita mi spiace, ma non c'è speranza: come fai a combattere contro forze 40 (quaranta) volte superiori????????
                    Se la mettiamo sui numeri siamo belll'effregati.
                    Ti cito solo l'ultima di Mario Torniai e Danile Serafino che si sono fatti più di 1000 km (naturalmente per Daniele che viene da .....Timbuctu i km sono complessivamente più di 3.000...) giusto 2 mesi fa per cercare e verificare cosa c'è in giro.
                    Del resto se ragioniamo così (cioè come ragioni TU) siamo punto e a capo:
                    - dallo Spinone pretendiamo il bello ed il bravo, che abbia la morfologia a posto ma che sia anche bravo a caccia;
                    - dal setter (minuscolo...) non pretendiamo NULLA, prendiamo quello che viene, come se fosse l'oracolo perchè, come dici TU, il setter E' il cane da caccia.

                    Poi però, se ci leggiamo il forum a lui dedicato, di problemi ne spuntano fuori, eccome: inaddestrabile, irraggiungibile, problemi di riporto, di ferma, timidezza, paura ecc. ecc.
                    Però tutti a prendere setter .... magari dal primo che capita che ha fatto una cucciolata con la sua fenomenale cagnetta da caccia o dal rinomato dresseur che ti rifila i suoi scarti... e giù a pare migliaia di euro ... ma non importa, E' il setter.
                    Chi è causa del suo mal, pianga sè stesso ....
                    silvio

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                    • mencio ottavio
                      ⭐⭐
                      • Dec 2008
                      • 766
                      • grotte di castro, Viterbo, Lazio.
                      • allevo spinoni e bracchi italiani con l'affisso DEL BUONVENTO.

                      #70
                      bravo Silvio. concordo su tutta la linea e aggiungerei il dare per scontato che i setter sotto casa siano portatori del Vangelo venatorio.
                      E ancora per Ettore ,io sono allevatore con affisso se non sai ancora le mie filosofie di allevamento non posso venirti a catechizzare a casa tua. Magari un pò di attenzione sulle cose che uno fa (visto che ne stai parlando) sarebbe gradita.Allevare bracchi italiani ? dove è il peccato? Che discapito ne avranno i miei spinoni? Non vedo cosa ci "azzecca" con la discussione.

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #71
                        Ottavio alleva gli spinoni e li mette anche sul terreno al confronto con altre razze e ottiene risultati lusinghieri ,li porta anche a caccia e seleziona sulla base delle prestazioni , fra l'altro mi risulta che abbia cani morfologicamente corretti, che altro dovrebbe fare ? alleva anche bracchi italiani ? bene un titolo di merito non certo di demerito.
                        lucio

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                        • ettore
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2008
                          • 2600
                          • Cairo Montenotte - Savona -
                          • bracco italiano _ bracco francese

                          #72
                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          fare dei nomi é problematico e pericoloso per le suscettibilità scontate.
                          .

                          Capisco ,ma appunto essendo un forum pubblico sarebbe utile avere degli indirizzi informazioni a cui rivolgersi in caso si voglia prendere uno spinone da lavoro, non tutti possono seguire la cinofilia in modo adeguato.
                          Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

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                          • mencio ottavio
                            ⭐⭐
                            • Dec 2008
                            • 766
                            • grotte di castro, Viterbo, Lazio.
                            • allevo spinoni e bracchi italiani con l'affisso DEL BUONVENTO.

                            #73
                            uno dei miei spinoni è in copertina di Beccacce che passione,un'altro frequenta le prove di lavoro è campione di bellezza è stato più volte miglior bianco arancio alle speciali di razza in squadra per la coppa Italia.negli ultimi tre anni ho laureato tre femmine campionesse di lavoro (è con queste che faccio le cucciolate): una miglior femmina alla mondiale tre anni fa,un'altra la sorella, campionessa sociale 2012 ,un'altra la figlia, concorre per lo stesso titolo nel 2013,anch'essa in squadra in coppa Italia. Tutti vanno a caccia .qualcuno ,tre di questi citati ,anche all'estero a beccacce ,beccaccini ,francolini e forcelli (pochi).Credo che sei tu Ettore uno poco attento.

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                            • ettore
                              ⭐⭐⭐
                              • Sep 2008
                              • 2600
                              • Cairo Montenotte - Savona -
                              • bracco italiano _ bracco francese

                              #74
                              Originariamente inviato da silvio roncallo
                              caro Ettore, con 500 nuovi iscritti annui dei quali quasi il 50% (dati di cui sopra..) per esposizione, se VUOI uno Spinone da caccia devi darti da fare ed i 100km sono anche pochi.
                              Per il neofita mi spiace, ma non c'è speranza: come fai a combattere contro forze 40 (quaranta) volte superiori????????

                              se l'unico modo x farli conoscere sono le prove ,li spinone rimarra' in un circolo chiuso.





                              Se la mettiamo sui numeri siamo belll'effregati.
                              Ti cito solo l'ultima di Mario Torniai e Danile Serafino che si sono fatti più di 1000 km (naturalmente per Daniele che viene da .....Timbuctu i km sono complessivamente più di 3.000...) giusto 2 mesi fa per cercare e verificare cosa c'è in giro.
                              Del resto se ragioniamo così (cioè come ragioni TU) siamo punto e a capo:
                              - dallo Spinone pretendiamo il bello ed il bravo, che abbia la morfologia a posto ma che sia anche bravo a caccia;
                              - dal setter (minuscolo...) non pretendiamo NULLA, prendiamo quello che viene, come se fosse l'oracolo perchè, come dici TU, il setter E' il cane da caccia

                              Mi sono solamente immedesimato in un giovane neofita, di km io ne ho fatti parecchi x rompere i maroni a Ciceri ,Pesce ,Scotto ecc
                              Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoni

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                              • silvio roncallo
                                ⭐⭐⭐
                                • Dec 2006
                                • 5650
                                • genova, Genova, Liguria.
                                • spinone

                                #75
                                lo immaginavo .....
                                ma come ti dicevo più sopra, o il "neofita" VUOLE lo Spinone o , con rammarico, si accontenti di un setter .... trovato sotto casa ...

                                Al momento, ti ripeto, se la mettiamo sui numeri (e quindi sulla possibilità di trovarlo "sotto casa") è una battaglia persa in partenza.

                                L'unica possibilità che abbiamo è quella di far vedere a più cacciatori possibile i nostri bravi Spinoni ..... che provengono, chi più chi meno, da campioni di lavoro ....
                                silvio

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