Lo spinone a caccia e nelle prove

[andrea iozzo]

Che esistano allevatori che selezionano in funzione della morfologia trascurando (per vari motivi) altri aspetti è cosa nota e sono nel pieno diritto di fare come credono. Sicuramente ci sono anche allevatori che, convinti di allevare in funzione del lavoro, in realtà non vanno in questa direzione non avendo conosciuto sul campo, fino in fondo, quello stesso "lavoro" che invocano. In tal senso è importante l'articolo di Massimino che chiarisce, per fare solo un esempio sull'ampiezza di cerca, che lo spinone od il bracco devono allargare idealmente fino all'incontro, senza limite, ma sempre perfettamente collegati. Quindi, a caccia come in prova, questa è una caratteristica necessaria. Sembra banale, ma non so se molti hanno mai visto questo e ne sono pienamente consapevoli.
Saluti

.........e mi pare proprio che questo sia il succo del discorso,o meglio..........del "problema"!

[binisax]

La precocità... ecco un altro elemento importante.
Non so se sia un fattore geneticamente trasmissibile. Da quello che scrive Massimino sono portato a crederlo.

Sul sito CiSp non trovo la possibilità di contatto. Volevo acquistare il libro di Ceresoli. Qualcuno mi sa dire come fare ? Grazie

clubitalianospinoni@tiscalinet.it

[Bosco 85]

Comunque i temi trattati come la precocità, la passione, l'ampiezza di cerca, l'andatura, la psiche e l'animus, la continuità dell'azione pur nell'assenza di selvatici, il collegamento come funzione della collaborazione e non della distanza di cerca, la risoluzione sul selvatico, il riporto ed il recupero, il lavoro in coppia, la correttezza e l'addestramento, lo stile come "ciliegina sulla torta", la necessità che lo "spinonista" cresca sempre più come cinofilo tramite il duro lavoro sul terreno ed infine la desolante bassa percentuale di utilizzo in riproduzione dei soggetti segnalatisi nelle prove più importanti, sono tutti temi che singolarmente richiederebbero ore di seria trattazione.
Saluti a tutti

Quoto quanto scritto da chi ha avuto l'occasione e anche la fortuna di approdare con i propri occhi e godere di prestazioni di Ario delle acque alte in un clima, territorio e selvaggina diversa a più riprese. Forse è questo che manca molto di più, la pratica, il viverlo, e la fortuna di un cane magari anche migliore, ma viverlo. Sarebbe utile a capirsi di più e magari venirsi incontro. Poi c'è anche il detto che dice ogni cacciatore ha il cane che si merita e quindi forse c'è un limite anche alla fortuna. Gli allevatori che selezionano solo per expo, be cosa possiamo dirgli loro hanno fatto delle scelte, opinabili certamente, ma hanno capito e selezionato per quella strada. In tutte le razze esistono gli allevatori che allevano per l'una o per l'altra. Ora mi verrebbe però da dire non è che gli allevatori che selezionano per il lavoro mancano di vera competenza in questo campo?! si è un po provocatoria ma del resto se gli altri si sono fissati un obiettivo e ci sono riusciti scegliendo un percorso una strada da intraprendere perché qui si fatica sempre di più! Solo per i pochi numeri???

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[Bosco 85]

Spinoni di altra epoca e di altra venaticità finalizzati alla caccia... credo che è palese e chiaro che si badava poco all'aspetto morfologico. Il migliorarsi fa sempre bene ma il dimenticarsi o il lasciare al caso alcuni aspetti principali per lo spinone non va affatto bene.

[Gabriele]

Ti posso assicurare che gli spinoni belli e bravi c'erano anche prima per curiosità basta leggere il libro BRACCHI ITALIANI E SPINONI CAMPIONI di felice steffenino. Solo per fare alcuni nomi Jumbo del biancospino ,Mistico del Restone,Dea del feltrino e tanti altri.Di quelli che sono state postate per alcuni avrei molti dubbi di considerarli spinoni.Non facciamo passare il messaggio che lo spinone bruttino è quello bravo a caccia.

[Bosco 85]

Questi soggetti per i quali tu hai dei dubbi, venivano tutti e dico Tutti dall'allevamento dell'Adige... il mio messaggio non vuole essere quello che hai sottolineato tu, ma bensì che selezionando si è spesso dimenticato di dare priorità ad altro invece che al lavoro. In ogni razza da sempre ci sono soggetti bravi e belli e belli e bravi dipende però

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... dicevo dipende però se la razza in questione seleziona soggetti tipici o anche funzionali per i fini che tanti anni fa tu stesso hai citato cioè finalizzati anche al lavoro.... tutti nel proprio canile devono ricercare dei soggetti distinti e che rappresentino la razza ma la parola rappresentare non deve essere solo associata all'estetica ma anche al contenuto e cioè al lavoro.

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