Giudici stranieri

[Zù Manuele]

Cosa ne pensate dell'intervento ormai sempre più usuale in esposizioni internazionali in Italia di giudici di provenienza straniera nei ring ove ci sono da giudicare continentali italiani come Bracchi e Spinoni ?
Interpreti di ring poi il cui compito dovrebbe essere quello di tradurre per iscritto il giudizio(in italiano) e che invece scrivono in lingua straniera(che senso hanno all'interno del ring?)
Giudice straniero-a che qualificano in 3/4 ring in due giorni almeno 20/30 razze di cani diversi,ma gli standard li ricorderanno effettivamente(o ancor meglio li conosceranno.....)tutti?
Giudici stranieri che si dichiarano noti allevatori di Bracchi e Spinoni all'estero e poi nel ring si "coccolano" i Lagotti Romagnoli come se fossero nel salotto di casa,mentre le misure tartufo-cresta interparitale la rilevano con pollice e mignolo come fosse un'unità di misura giusta ed il punto giusto di intersezione fosse quello effettivamente e virtualmente tra gli occhi.....(non parliamo poi se é una donna ed ha due centimetri di unghie ben smaltate...roba da pazzi.....)
All'estero poi ci richiedono in prova ed in expo giudici prettamente italiani ed esperti come il Dr. Manfroni o il Sig. Di Pinto o altri per ottenere la più certa ed ovvia conoscenza delle caratteristiche di cani Italiani sia in morfologia che in lavoro.......[zitto]

[Lucio Marzano]

Esiste indubbiamente un problema GIUDICI. sia di prove che di expo e il limite di età ha contribuito ad accentuare questo problema. Gli organizzatori inseriscono dei giudici stranieri particolarmente qualificati per alcune razze allo scopo di ottenere le speciali e di dare lustro al collegio giudicante e quindi alla manifestazione, poi cercano di utilizzarli al massimo per ragioni economiche, i giudici monorazza sono poco o nulla utilizzati. La cosa è perfettamente reciproca, dato che moltissimi italiani vanno all'etero con le stesse modalità dei giudici stanieri in Italia. Noi parliamo di razze italiane che , ovviamente, hanno nei giudici italiani i grandi specialisti, ma vi sono molte altre razze non autoctone, che richiedono la presenza del prestigioso giudice estero che venga a dare un giudizio anche alla situazione della razza x o Y in Italia, così come fanno i nostri all'estero e non solo per le razze italiane.
Va anche detto che quando non ci sono le speciali di razza spesso il numero dei cani iscritti si riduce a poche unità ed allora non è economicamente sostenibile un giudice specialista per 5/8 cani.

[Zù Manuele]

Convengo con te Lucio indubbiamente,ma vedrei la cosa più logica e seria a questo punto attribuire al giudizio relativamente alle due nostre razze a giudici qualificati italiani e che hanno pregiata conoscenza di standard lavoro e morfologico,con questo non voglio dire che per gli Chow Chow vengano dalla Cina o per l' Husky dalla Lapponia,ma che ci fosse almeno per gli stranieri una più seria professionalità,poche razze da giudicare ma conoscerle in fondo e bene,giudicare un'alano arlecchino,un bassotto Kaninchen,un Rhodesian ridgeback e poi venire tra Bracchi e Spinone a me personalmente fà un pò ridere...[regol]

[Lucio Marzano]

Emanuele, come saprai abbiamo giudici all Rounder, cioé abilitati a tutte le razze, di fatto quando un giudice entra nel giro, va a sostenere l'esame per il maggior numero di razze possibili perché per più razze è abilitato e più ha possibilità di essere chiamato. le ragioni le ho dette prima.
comunque le "speciali di razza" ed i "raduni" vengono concessi dalla società specializzata a condizione che il giudice sia scelto fra la rosa segnalata dalla società specializzata stessa, e come saprai per il campionato occorre anche il risultato in speciale o raduno di razza.
Per quanto concerne le prove, credo che sia molto più importante che il giudice capisca prima di tutto di caccia e poi di stile di razza e ti dirò che vedo molto volentieri degli inglesisti che giudicano i nostri, sia per mostrare a qualcuno fuori dell'ambiente che non sono quei dinosauri che i luoghi comuni citano, sia per avere dei pareri "freschi" e non condizionati
dalla conscenza del conduttore, dell'allevatore o del proprietario, parlo di condizionamenti psicologici ovviamente.
E se un cane c'é, lo dimostrerà con Colombo Manfroni e lo confermerà con Frangini, Gistri, Zanetti ecc , per citare alcuni fra i giudici che stimo di più per la sostanza dei loro giudizi.

[piccoletto]

Sostanzialmente sono daccordo con quello che dici Lucio, ma credo che alla base di tutto ci debba essere sempre e comunque competenza, correttezza ed obiettività.
Spesso (almeno per le mie conoscenze dirette e indirette) non è così, e questo alimenta la polemica e condiziona le opinioni dei cinofili.

[duedentoni_old]

mi spiegate come un giudice dovrebbe misurare le assi craniofacciali di un cane, l'altezza al garrese la lunghezza del tronco, perchè sinceramente ho sempre visto fare a occhio.... al massimo gli guardano i denti e il movimento ma alle volte buttano li un occhiata e tirano avanti? invece come dovrebbe fare?? quali sono le regole

[paolo fineo]

Ho assistito a molte gare cinofile sia nazionali che internazionali, ritengo secondo la mia modesta esperienza che ogni razza debba essere giudicata da giudici esperti nella razza che si va a giudicare,non si mette in dubbio la loro professionalità ma spesso si comettono errori molto gravi che pregiudicano il futuro di un cane.Sono in pieno accordo con il pensiero di Massimo il più delle volte ti verebbe voglia di entrare nel ring e ......... ciao Paolo [menaie].