Classiche

[Joe 64]

Domenica ero a Burago mi hanno riferito che Sabato nella prova continentali i nostri amati BI non hanno fatto una bella figura , qualcuno ha visto la prova ?

[faustino]

Ti hanno detto la verita'........il tempo era pietoso,ma non ci sono scuse,sinceramente ho visto il turno di Caravaggio e mi aspettavo molto di piu', poi ho visto il "mio" Michelangelo,che secondo me non e' un cane da classiche, mi son perso pero' la Penelope che a quanto pare ha "copiato" gli altri due.

[Joe 64]

La tua risposta mi fa pensare. Non abbiamo cani ben preparati oppure visto le caratteristiche della razza è meglio non farle......

[faustino]

Diciamo che per le classiche i cani devono essere superpreparati(soprattutto i continentali) e secondo me quest'anno i campi per la preparazione di queste gare non erano molto agevoli (vedi intemperie) quindi cani che in un'attitudinale o su selvaggina doc non avrebbe problemi ,in una classica dove la ferma è solo l'atto finale di una gara dove si devono evidenziare soprattutto i percorsi ed in movimenti in stile di razza,e visto che al nostro bel braccone le cose van sempre ricordate se non si hanno le condizioni giuste .....si rischia.

[giorgio ziron]

E' difficile, secondo me, preparare i bracchi alle classiche. qualche anno fa, un "esperto giudice" mi diceva che bastava mettere una quaglia qua e una la, per riuscirci... Io invece penso che sia una prova molto specialistica e che, nel parteciparvi, il bracco abbia molto da perderci e poco da guadagnarci, a livello di visibilità.

[Massimo Scevi]

Io penso che le classiche a quaglie sono certamente prove difficili e che richiedono una lunga preparazione dei cani specialmente nel consenso che certe volte puo' condizionare le prestazioni dei nostri bracchi. Comunque le ritengo indispensabili per considerare un bracco italiano un vero campione e una vetrina importantissima per
promuovere i nostri bracchi .
Nelle classiche di Ravenna abbiamo presentato alcuni dei nostri cani che hanno ben figurato al confronto con i continentali esteri. Tognolo ha piazzato all'eccellente il
Taro e la Olda di Cascina Croce , io ho piazzato al primo eccellente nei continentali
italiani Camillo II di Cascina Croce. Voglio sottolineare tre grandi turni apprezzati dagli
appassionati presenti: Beirut di Cascina Croce, Giotto di Cascina Croce e Tomas
che purtroppo non hanno incontrato.
Alla Tollara Tognolo ha piazzato all'eccellente nella mista continentali Paco e Giotto
di Cascina Croce .

[faustino]

Ciao Massimo,probabilmente sabato a burago il tempo ha influito all'80% tant'e' che dopo il primo turno hanno sospeso finche il diluvio non si calmava,ma indubbiamente anche la preparazione per queste gare' che sono come la Champions league della cinofilia,deve essere fatta su cani in grado di recepire certi atteggiamenti da classica,la Penelope non l'ho mai vista e mi è scappata anche sabato,Michelangelo(parlo per esperienza diretta perchè era mio e a burago era di casa)non è mai stato un fenomeno nelle gare a quaglie su prati inglesi,invece per quanto riguarda Caravaggio.....mi aspettavo qualcosina di piu',ma ripeto il tempo era contro i cani,pero' purtroppo ai "critici" hanno dato fiato.Andrà meglio alla prossima ...sperèm!

[Joe 64]

Queste informazioni mi fanno molto piacere,avro' cosi' piu' argomenti per zittire i miei amici inglesisti che mi massacrano continuamente .

[cesare mi]

Scusate se intervengo solo adesso nella discussione ma solo adesso ho letto quanto scritto dagli amici del sito e ,stante la mia "fissa" in ordine alla questione delle classiche a quaglie non posso esimermi dal fare alcune riflessioni.
Premesso che una delle prime azioni fatte dal nuovo consiglio da me presieduto è stata quella di togliere,al fine del raggiungimento del campionato Italiano di lavoro, l'obbligatorietà di almeno il MB a classiche a quaglie poichè ritenevo la nota del concorso troppo impegnativa per alcuni pur meritevoli soggetti ma soprattutto per conduttori "dilettanti" appassionati della razza (per fortuna cominciano ad essere più numerosi del passato) debbo fare alcune considerazioni:

- Non sono daccordo con Giorgio quando asserisce che in questo tipo di prove il BI abbia "molto da perderci e poco da guadagnarci". Questo può essere vero se vengono presentati soggetti inadeguati al tipo di prova o non adeguatamente preparati per il tipo di nota che il concorso richiede altrimeti la classica può rappresentare una straordinaria occasione di promozione della razza stante la qualità e la quantità del pubblico che assiste abitualmente a queste prove

- Quando fu istituita la obbligatorietà della classica a quaglie ,se non ricordo male , la vera motivazione della scelta fu che venivano proclamati campioni di lavoro un numero elevato di soggetti diciamo così inadeguati al titolo. Sotto questo aspetto la cosa aveva una logica poichè in una classica è praticamente impossibile taroccare e i risultati sono risultati veri (decine di persone sono lì a guardare) Purtroppo anche oggi assistiamo a tentativi di "scorciatoie" che nulla hanno a che vedere con la sportività cinofila. Ma così si buttò via il bambino insieme all'aqua sporca.

- Altro vero problema per questo tipo di prova è come vengono giudicati i BI dalla classe giudicante . In più occasioni mi sono trovato a sentire sentenziare : grande prestazione ma movimento troppo "meccanico" (?????) non posso assegnare la massima qualifica .Oppure,al contrario, grandissima prestazione ma ha galoppato per un terzo del turno non posso assegnare la massima qualifica. Ambedue affermazioni inaccettabili alle quali la ss dovrà porre attenzione

- Buon ultimo a conclusione e commento di quanto esposto voglio raccontare un episodio recentisimo : Domenica sera squilla il telefono :è un caro amico notissimo allevatore di Kurzar mio compagno di caccia e di allenamenti sta rientrando dal Petrano dove ha assistito alle classiche . Testuale : ho visto un lotto di BI strepitoso ti confesso che erano una spanna superiori agli altri continentali prendevano tutto il Petrano la gente commentava esterefatta. Come è andata a finire? . Leggetevi le classifiche

Cesare Manganelli

[Bellodi Mauro]

Fantastica disamina caro presidente Cesare.Per presentare un bracco in classica dovete scordare che questi sia un cane che va dove lo porta il naso ma solo la sua preparazione ad un esame difficile che solo pochi possono risolvere e che esiste una nota da interpretare che sembra facile ma alla fine risulta la più impegnativa per tutte le razze.E poi chi e quanti sono coloro in grado di preparare i nostri cani per le classiche?E quanti soggetti anche plurititolati sono in grado di raggiungere un MB in questo tipo di prove?Beh meglio lasciare perdere per non vedere cose che fanno sorridere i pur sempre presenti denigratori.

---------- Messaggio inserito alle 05:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:58 PM ----------

Aggiungo che esistono anche le prove attitudinali che sono sempre disertate dai braccofili e che hanno la nota di una caccia pratica.E allora visto che non considero il bracco nè un filosofo nè un geometra perchè non accedere a queste che sono alla portata di una preparazione meno specifica?O sognamo solo la serie A senza pensare di sgobbare o non siamo in grado di far fare degna figura ai nostri cani almeno dove si pretende meno,ma almeno l'attitudine,cioè la capacità o la propensione di eseguire una prova di caccia!