Segugio troppo in mano...

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  • segugista
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2007
    • 8984
    • Alessandria Piemonte.
    • Segugi Bassotti S/D

    #1

    Segugio troppo in mano...

    Si legge nel capitolo 24 di "Addestramento e impiego del segugio su lepre" del compianto Gildo Fioravanti:
    "Segugio troppo in mano, tuttavia, può significare segugio...dimezzato, per il serio rischio di togliergli la personalità, affievolendo le sue potenzialità".

    Qual'è la vostra opinione in merito a questa affermazione ?
    Emanuele

    Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]
  • braccamorto
    ⭐⭐
    • Dec 2008
    • 849
    • Palermo
    • beagle, setter

    #2
    avere un segugio in mano significa riuscire ad intervenire sull'ausiliare ottenendo ciò che richiediamo. A questo punto entra in gioco la domanda: siamo sicuri che non siamo noi che stiamo sbagliando? Secondo me la vera difficolta' sta proprio in questo. Come spesso si è scritto in tanti post: è più facile rovinare un cane che insegnargli veramente le cose giuste. Se poi entrassimo nel merito degli insegnamenti corretti mi sa che cadremo in una diatriba infinita. Tolti i casi più eclatanti in cui uno può dire ad un altro senza ombra di dubbio: ma che cavolo dici!; Ogni scarrafone è bello a mamma sua...
    Ultima modifica braccamorto; 07-08-09, 08:50.

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    • lepraiolo
      ⭐⭐
      • Oct 2007
      • 863
      • Reggio Emilia, Reggio Emilia, Emilia Romagna.
      • segugi italiani e piccoli lepraioli

      #3
      un segugio deve essere in mano,in determinati terrirori come in pianura,che lo guidi dove ritieni che egli non abbia completato tutta l'esplorazione del territorio. In pianura il segugio deve essere in mano perchè la lepre utilizza le strade per cancellare la propria traccia. Ecco che allora il conduttore,proprio per l'umana intelligenza di cui è in possesso,indirizza i suoi cani ove egli no hanno perlustrato.
      Le cose cambiano in montagna dove un segugio troppo in mano,ti fa venire un fegato grande come un cocomero. In montagna un segugio lo porterai nelle prime pratine ma poi dovrà dimostrare tutta la sua iniziativa perlustrando tutti quei posti ove sia possibile travare la passata notturna.In quewsti posti il segugio in mtroppo in mano è un limite che porta al difetto,mentre in pianura un segugio troppo in mano diventa utile,diventa estremamente utile perchè lo potrai fare cerchiere av modo tuo sulla base delle considerazioni che riterrai opportune.
      Questo per dire che l'utilizzo del segugio per la caccai della lepre,cambia da pianura a montagna,ed anche i soggetti si differenziano nel loro potenziale:al piano sarà da preferire un accostatore,mentre in montagna il cane risoluto e d'iniziativa è senza dubbio da preferire.
      sigpic

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      • segugista
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2007
        • 8984
        • Alessandria Piemonte.
        • Segugi Bassotti S/D

        #4
        Originariamente inviato da lepraiolo
        un segugio deve essere in mano,in determinati terrirori come in pianura,che lo guidi dove ritieni che egli non abbia completato tutta l'esplorazione del territorio. In pianura il segugio deve essere in mano perchè la lepre utilizza le strade per cancellare la propria traccia. Ecco che allora il conduttore,proprio per l'umana intelligenza di cui è in possesso,indirizza i suoi cani ove egli no hanno perlustrato.
        Le cose cambiano in montagna dove un segugio troppo in mano,ti fa venire un fegato grande come un cocomero. In montagna un segugio lo porterai nelle prime pratine ma poi dovrà dimostrare tutta la sua iniziativa perlustrando tutti quei posti ove sia possibile travare la passata notturna.In quewsti posti il segugio in mtroppo in mano è un limite che porta al difetto,mentre in pianura un segugio troppo in mano diventa utile,diventa estremamente utile perchè lo potrai fare cerchiere av modo tuo sulla base delle considerazioni che riterrai opportune.
        Questo per dire che l'utilizzo del segugio per la caccai della lepre,cambia da pianura a montagna,ed anche i soggetti si differenziano nel loro potenziale:al piano sarà da preferire un accostatore,mentre in montagna il cane risoluto e d'iniziativa è senza dubbio da preferire.
        Io personalmente concordo al 100% con Sergio
        Emanuele

        Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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        • cesare
          ⭐⭐
          • Dec 2007
          • 572
          • cremona
          • segugi italiani pelo raso nomi vale marta sony timba e zara

          #5
          Avete ragione ma non bisogno confondere come tanti avere i cani che lavorano a 20/30 metri. Per me il cane in mano è il cane che è collegato col proprio conduttore che al richiamo rientra questo è utile poi il cane deve spaziare e cercare a proprio piacimento . Questo è utile in pianura e ti fa cacciare in tranquillita' perche' anche se abbiamo ampi territori c'è sempre il pericolo strade,per esempio il padr di un mio amico caccia da solo e ha una buona muta di s.i. composta da 6 soggetti e è obbligato ad avere i cani in mano . Poi non confondiamo con il cane telecomandato e terrorizzato di sbagliare altrimenti si che si dimezza il valore del cane per la montagna il discorso credo che cambi e lascio la parola a voi esperti della zona

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          • PaoLeo
            ⭐⭐⭐
            • Jun 2007
            • 2350
            • Piacenza

            #6
            Mah, un segugio che "va" (uso questo termine, spero che ci intendiamo), secondo me non può essere "troppo" in mano; e se è molto ubbidiente, c'è solo da fare i complimenti al canettiere.
            Altro discorso se il segugio non va... è una scorciatoia che può far comodo a volte, ma altre no, e in questi casi non ho mai visto nessuno in grado di spingere i cani.
            Alle prove vedo che tutti hanno i cani in mano, ma, pur nella mia inesperienza, noto che la differenza tra cani in mano e cani che non vanno c'è....

            Per il resto concordo con tutti gli altri, ma credo che la distinzione tra pianura e montagna era più accentuata, a quel che sento, prima; perlomeno nei tempi che ho conosciuto io, tra cinghiali caprioli e volpi e sotto minilepri, non è che in montagna si possa cacciare con dei cani fuori mano.
            ____________________________________________

            Paolino

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            • elis59
              ⭐⭐
              • Mar 2008
              • 717
              • Lazio.
              • SEGUGI ITALIANI

              #7
              Il segugio secondo me deve espletare a pieno quella che è la sua funzionalità, nel senso che deve in fase di cerca allargare fino a quando non trova il sentore giusto, rimanendo come dice Cesare collegato con il canettiere, e deve saperlo fare in forma autonoma, poi espletare le altre fasi, nel contempo deve essere ubbidiente in fase di richiamo, se se ne ravisasse la necessità, per cambio d'usta o seguite su altri selvatici indesiderati.
              Se sono sulla lepre normalmente non richiamo i cani li lascio tranquillamente inseguire, e se al richiamo non rientrano sinceramente non è che mi dispiaccia.
              Nel merito delle realta nettamente diversa sul modo di condurre i cani sia in pianura che in montagna sono d'accordo con quanto asserisce Sergio.
              Le grandi qualità e le grandi virtù (se le avete)
              vi procureranno il rispetto e l'ammirazione degli uomini; ma sono le qualità minori che devono procurarci il loro amore e il loro attaccamento
              Lord Chesterfhild

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              • lepraiolo
                ⭐⭐
                • Oct 2007
                • 863
                • Reggio Emilia, Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                • segugi italiani e piccoli lepraioli

                #8
                Elis ciao,su questo argomento:segugiotroppo in mano o non per niente in mano,abbiamo organizzato per il prossimo Lunedi,insieme agli amici morellini,Nizzoli e altri segugisti,un incontro con sciolta lassù a passo cisa,dove già vi dicevo di quella lepre scovata dalla cagna di Demos. Sotto al monte più alto della prov,. di Reggio libereremo una alla volta i nostri cani.Morellini,porterà la sua muta,Nizzoli una muta di migliorati,io i miei appennini,più la simba provenienza Morellini. In tutto tra canettieri e invitati saremo una ventina. Al rifugio zambonini,ove abbiamo prenotato il momento il momento culinario;altitudine 1500,inizierà la disamina e le valutazioni di ciò che avremo visto. Morellini spara grosso adducendo ai progressi della sua muta.Il Nizzo,che è sempre in grande competizione con il giudice,non vorrà essere da meno. Da parte mia,voglio ancora una volta ribadire,che i nostri lepraioli sono nati par cacciare in quelle zone. Per cui mi auguro uno scovo vibrante da parte degli due ultimi due aquisti:lillo e lilla. Anche l'altra mia grande lilla e la simba comporranno la mia muta: Se staranno insieme non ve lo assicurro,ma di certo posso affermare che la lepre dovrà alzare il c..lo. Inizia così il mio primo giorno di ferie,con una giornata di segugismo ad alto livello.siamo per questo tutti carichi.
                sigpic

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                • Alessio De Michelis

                  #9
                  Ciao lepraiolo non conosco il tuo nome ma devo dirti la verità TI INVIDIO DA MORIRE!!! questi confronti amichevoli sonola marcia in più del segugismo poi con un intenditore come Morellini mi darebbe anche più spinta....cmq per il discorso cani in mano o meno sono daccordo con elis quando dice: cani corretti su tutto e quando sono sulla lepre non li richiamo mai!!!! delle volte in accostamento a me piace intervenire e suggerire ai miei cani cosa ke non sempre diventa proficua....e a quel punto mi ammazzerei di botte!!!! ciao a tutti

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                  • elis59
                    ⭐⭐
                    • Mar 2008
                    • 717
                    • Lazio.
                    • SEGUGI ITALIANI

                    #10
                    Sergio non ti nascondo come peraltro già anticipato da Alessio che mi sarebbe garbato moltissimo far parte della squadra, per trascorrere in spensieratezza una giornata al fresco e a far vero segugismo, non posso che augurarvi buon divertimento, ed in bocca alla lepre.
                    Salutami Demos, vi aspetto, quando volete siete i benvenuti.
                    P.S. stamani sono uscito in allenamento due scovi, il primo nel bosco ed i cani hanno prodotto una discreta seguita, ed hanno fatto uscire il leprone, lo hanno portato su un prato di erba medica, poi attraversata una forma in prossimità di un campo erpicato volatilizzato, il secondo dopo un buon accostamento, scovo in prossimita di un bosco la lepre esce percorre un falciato si immette su una strada sterrata 100 metri i cani non riescono a proseguire, è caldo sono le 8,00 è ora di rientrare, speriamo che nei giorni a venire le temperature siano più clementi.
                    Le grandi qualità e le grandi virtù (se le avete)
                    vi procureranno il rispetto e l'ammirazione degli uomini; ma sono le qualità minori che devono procurarci il loro amore e il loro attaccamento
                    Lord Chesterfhild

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                    • buriano

                      #11
                      ragazzi, c'è qualche cosa che non va!! Alessio sveglio alle 7.03 di domenica mattina e non per andare a caccia!.........forse doveva ancora andare a letto.......mah. non avrà mica una segugia troppo tra le mani(visto l'argomento)

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                      • Alessio De Michelis

                        #12
                        Caro Burianese c'hai azzeccato....ho avuto una libera uscita e sono stato a bellare fino ad ora.....da domenica ho deciso di dormire il pomeriggio perchè la mattina devo allenare le nuove leve.....ne avrete delle belle te e TESSENNANO..... non dire gatto se non l'hai nel sacco!!!! Avete dei grandi soggetti ma ancora manca il manico!!!!!!

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                        • lepraiolo
                          ⭐⭐
                          • Oct 2007
                          • 863
                          • Reggio Emilia, Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                          • segugi italiani e piccoli lepraioli

                          #13
                          Vi spiego come è andata al monte Cisa. L'unica cosa che abbimo scovato è stato un fresco stupendo,ma una condizione del terreno che non permetteva a nessuno di uscire dalla pastura.
                          Subito ha liberato Morellini. da dire che la muta del giudice,è molto omogenea,anche un pò nervosa nella sua espressione. Tuttavia ultimamente è un poco migliorata e più in mano al suo conduttore.
                          Il giudice ha subito intuito le difficolta dei cani ad uscire e vi ha messo un pò di mestiere per aiutarli,ma senza produrre risultato: quattro scagni qui e quattro la,ma senza convinzione. Dopo un'ora suoniamo la tromba all'amico giudice.
                          Libero i miei pli,proprio dove avevano scagnato i suoi cani,convinto che avessero lasciato la lepre in un angolo non perlustrato. Nonostante li abbia anche io portati,non c'è stato niente da fare. Anche per Nizzoli stesso risultato:non si va fuori dalla pastura.
                          Ferrari Daniele ottimo segugista,che si è fregiato del titolo di campione sociale sips e regionale. ha scovato la lepre al di sopra della strada. mentre i nostri cani,non vi erano andati. Bisogna dire che i suoi cani sono abituati a quel territorio.
                          Tutta via,gli scovi gli abbiamo fatti al ristorante,dove,come sempre,ognuno ha sostenuto le proprie tesi. Ormai sono più di trenat'anni che animiamo queste discussioni.
                          Io e e Nizzoli,non manchiamo mai di ricordare all'amico giudice,che la sua qualifica non gli da il diritto alle conclusioni.... Sicuramente la grande amicizia ci permette di dire ciò che vogliamo e a volte la tavola ci porta anche on pò in là.
                          sigpic

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                          • arbo
                            ⭐⭐
                            • Jan 2011
                            • 836
                            • San Salvatore
                            • ARIEGEOIS

                            #14
                            in mano secondo il mio punto di vista, è un cane che è collegato con il conduttore o canettiere come preferite, il collegamento non vuol dire che un cane deve stare nei piedi "quello è un asino", il segugio deve svolgere le fasi della cacciata e al richiamo o se non incontra deve tornare accertarsi della posizione del canettiere e ricominciare a cercare, non sò se sono riuscito a farmi intendere.

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