Crismani la leggenda

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    • May 2011
    • 1069
    • provincia di roma
    • setter

    #1

    Crismani la leggenda

    Crismani
    La Linfa dei Campioni!

    Dal ceppo CRISMANI sono nati oltre il 90% dei Campioni di Lavoro e Trialer!

    Tutti i vincitori del Campionato Europeo Setter Inglese (grande cerca) discendono dai CRISMANI!

    Dal 1954 ad oggi, dei 16 setter inglesi vincitori di Coppa Europa 14 sono progenie dei CRISMANI!


    Se Edward Laverack è da considerarsi il padre del setter inglese, i CRISMANI sono da considerarsi le uniche solide ed inconfutabili radici, da cui hanno tratto linfa vitale i nostri Campioni di Lavoro e Trialer dell'ultimo mezzo secolo.

    Infatti, sfogliando gli Almanacchi del Setter Inglese, o tramite la banca dati di questo sito, possiamo facilmente rilevare che i soggetti che hanno conquistato questi titoli negli ultimi 50 anni, salvo rare eccezioni, sono tutti discendenti dei CRISMANI.

    Che i CRISMANI avessero lasciato un segno nella storia della razza, lo si sapeva già; ma che questo segno fosse così profondo e tangibile, ben pochi potevano immaginarlo. D'altra parte, la carenza d'informazioni che ha caratterizzato gli ultimi vent'anni della cinofilia italiana non ha certo facilitato, appassionati, cultori e storici delle diverse razze.

    Chi era Giacomo Crismani?
    Era un cacciatore, uno sportivo e ... uno che badava al sodo!
    Da giovane fu un calciatore, poi un ingegnoso odontotecnico capace di trovare soluzioni da lui brevettate e poi commercializzate da multinazionali del settore, inoltre è sempre stato un grande appassionato di cani... da caccia.

    Affascinato dal ricordo di un setter inglese: West Down Turvy, che ebbe modo di ammirare negli anni '30 e che, a suo dire: "gli rimase nel sangue", decise di iniziare ad allevare attingendo dai suoi discendenti.
    Prima del secondo conflitto mondiale fece qualche tentativo che però non ebbe alcun seguito: nel '36 con due femmine, Alectoris Cleo e Calì, nipoti di Turvy; nel '40 con Liana e Fram del Rovere.
    Crismani pubblicamente sostenne: "L'inizio non fu lusinghiero, i risultati insoddisfacenti. Quello che apprendevo dalla lettura, dai consigli e insegnamenti di persone competenti non mi convinceva."

    Dopo la guerra, nel '53, iniziò concretamente la selezione e l'allevamento del setter inglese. Cominciò partendo sempre da una discendente di West Down Turvy: Ques delle Morene.
    Dal suo primo accoppiamento, il 23 marzo 1953 nacque Astra 5°, madre della campionissima Crismani Cora, vincitrice di Coppa Europa nel 1962.
    La passione e la determinazione con cui allevava, lo indussero ad utilizzare il suo stesso cognome quale affisso per i suoi cani.
    L'anno dopo, il 28 giugno 1954, dal secondo accoppiamento di Ques delle Morene nacquero nove cuccioli: Bella, Beta, Bill, Black, Buck, Bess, Birba, Bissa e Bora.
    I primi nati con l'affisso "CRISMANI".
    Questa cucciolata fu decimata dal cimurro, ma i nomi di alcuni di loro, anche se scomparsi in giovane età, si ripeteranno costantemente nei pedigree di quasi tutti i campioni di lavoro dei decenni successivi.

    Nell'ultimo mezzo secolo centinaia di altri campioni sono stati proclamati, alcuni di loro sono saliti pure sul podio dei vincitori delle più importanti manifestazioni nazionali ed internazionali.
    Oltre ai sopra citati, nei loro pedigree si leggono i nomi di altri CRISMANI che, grazie al loro patrimonio genetico, hanno continuato a lasciare il segno.
    Essi sono: CRISMANI CAIO, CRISMANI CALI', CRISMANI CORA, CRISMANI DAIANA, CRISMANI SLY, CRISMANI OLAF, CRISMANI IFOR,CRISMANI JOHN, CRISMANI DIK, CRISMANI COBRA, CRISMANI DUMBO, CRISMANI EROS 2°,CRISMANI HARRY, CRISMANI ATOS e molti altri.
    Su questo sito è sufficiente fare un click sul loro nome o richiamarli con il "motore di ricerca" e consultare i loro discendenti, per riscontrare l'interminabile elenco di campioni che fanno parte della loro progenie.

    Crismani era un profondo conoscitore della razza ma soprattutto dei suoi cani. Accompagnato da una solida esperienza di cacciatore cinofilo, da una buona dose di intuito e, non ultimo, dal buon senso e dalla sua modestia, mai si lasciò attrarre dalle "meteore" o dalle mode passeggere.
    Lavorò molto in consanguineità con i cani del suo allevamento che conosceva bene e da più generazioni.
    Forse è proprio qui che risiede il segreto del suo successo: la conoscenza approfondita dei suoi riproduttori, inclusi i loro genitori, nonni ecc., il tutto associato ad un oculato ricorso alla consanguineità.
    Parlando d'allevamento, in più occasioni asserì: "Per avere buoni risultati bisogna conoscere a fondo i riproduttori che si utilizzano ed ancor meglio se si conoscono bene anche i loro ascendenti".

    Recentemente, un anziano e famoso dresseur mi raccontò un aneddoto molto significativo: "Anni fa conducevo un soggetto che piaceva molto a Crismani, ebbe modo di giudicarlo in più di una prova ed in alcuni casi gli rilasciò anche importanti qualifiche. In una di queste occasioni il proprietario gli chiese di accoppiarlo con qualche sua femmina. Crismani riflettè sulla proposta e gli rispose che prima di decidere in tal senso doveva averlo in canile per un po' di tempo per poterlo valutare adeguatamente a caccia".
    Ciò non fu possibile perchè il cane era in "carriera", così il nome di questo campione mai comparve nel pedigree dei CRISMANI.

    E' sul finire degli anni '70, poco più che ventenne, che ebbi il piacere di conoscere e di frequentare Giacomo Crismani.
    Le cose che apprezzai maggiormente di lui furono la semplicità e l’innata modestia che lo caratterizzavano, anche se vantava quasi trent’anni di costanti e straordinari successi d’allevamento.
    Salire in cattedra non era nel suo stile, anzi, preferiva fare domande, ascoltare il punto di vista altrui e... soppesarlo.
    Ciò che apprezzai un pò meno fu invece il fatto di andare e tornare per tre anni da Mantova a Monfalcone prima che decidesse (finalmente!) di cedermi un paio di femmine: CRISMANI BRUNA, una figlia di CRISMANI HARRY e CRISMANI BOMBA, una bianco fegato figlia di CRISMANI IFOR.



    Oggi, dopo quasi vent'anni dalla sua scomparsa (fine '84), esaminando l'ultimo mezzo secolo di successi dell'allevamento italiano del setter inglese, possiamo facilmente misurare il peso del suo contributo e constatare l'indiscutibile superiorità del suo operato, senza alcun timore di smentita.

    Se diamo un'occhiata ai numeri ci rendiamo immediatamente conto del vitale contributo che hanno dato i CRISMANI alla storia della razza nel nostro paese.
    Per cominciare, è bene distinguere due diversi periodi: la prima e la seconda metà del secolo appena conclusosi.
    Su circa 643.000 setter inglesi iscritti nei Libri delle Origini, vediamo che:
    13.000 (2%) sono nati dal 1900 al 1950,
    630.000 (98%) sono nati dal 1951 al 2000.

    Non v'è chi non veda la sproporzione fra queste due cifre.
    A quei tempi, in cinquant'anni vennero iscritti un numero di cuccioli pari a quelli che iscriviamo oggi in soli otto mesi.
    In questi due diversi periodi, oltre alle iscrizioni, sono cresciuti proporzionalmente anche il livello del confronto e della competitività.
    Ma è proprio in quest'ultimo mezzo secolo che i CRISMANI e i loro discendenti hanno saputo imporsi sui terreni delle prove, sia in Italia che all'estero.

    Le due tabelle riportate di seguito parlano da sole:

    TUTTI i vincitori del campionato Europeo Setter Inglese sono progenie dei CRISMANI;

    I vincitori del Campionato Europeo setter inglese G. C.
    Edizione Vincitore Qualifica Progenie
    CRISMANI
    1984 Edgar del Roveto 1° Ecc. Si
    1985 Tanga 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1986 Ckita del Dianella 1° Ecc. Si
    1987 Ckita del Dianella 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1988 Freedom di Crocedomini
    1° M.B. Si
    1989 Akim 1° Ecc. Si
    1990 Francini's Aston 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1991 Cam del Binario 1° Ecc. Si
    1992 Negus 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1993 Francini's Luca 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1994 Arno 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1995 Negus 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1996 Francini's Tango 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1997 Gufo di Val di Chiana 1° Ecc. Si
    1998 Gufo di Val di Chiana 1° Ecc. Si
    1999 Beethoven 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2000 Dino Dozieri 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2002 Lerry 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2003 Radentis Nomar 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2004 Frenk del Dianella 1° Ecc. CAC CACIT Si


    dal 1954 ad oggi, dei sedici setter inglesi vincitori di Coppa Europa, quattordici sono progenie dei CRISMANI.

    I setter inglesi vincitori di Coppa Europa dal 954
    Edizione Vincitore Qualifica Progenie
    CRISMANI
    1962 Crismani Cora 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1963 Vavà del Tidone 1° Ecc. CAC CACIT No
    1969 Arno di Val d'Idice 1° Ecc. CAC CACIT No
    1970 Crismani Dik 1° Ecc. Si
    1971 Arno di Val d'Idice 1° Ecc. No
    1979 Ticino dell'Orsone 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1982 Nislaine Du Roc De Mignon 1° Ecc. Si
    1986 Dem 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1987 Radensis Gian 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1994 Francini's Luca 1° Ecc. Si
    1995 Francini's Kelby 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1997 Aspis 1° Ecc. Si
    1998 Taro dei Felini 1° Ecc. Si
    1999 Dracula 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2000 Nero 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2003 Radentis Nomar 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2004 Vane del Palissandro 1° Ecc. CAC CACIT Si



    A loro si affiancano altre centinaia di Campioni di Lavoro e Trialer, sempre progenie dei CRISMANI, che rappresentano oltre il 90% di tutti i Campioni proclamati in Italia.


    Questo, in estrema sintesi, è l'inoppugnabile contributo dei CRISMANI. Una realtà molto concreta, ben documentata e documentabile anche tramite la banca dati "Genealogie" di questo sito.

    Per concludere questo breve ricordo di Giacomo Crismani e dei suoi cani, trovo calzante un noto aforisma di Albert Einstein: "La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia."
    IN ITALIA ,NULLA E' STABILE FUORCHE' IL PROVVISORIO
  • Lume
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2009
    • 4497
    • Valtrompia
    • Setter redo

    #2
    Originariamente inviato da 48ful
    Crismani
    La Linfa dei Campioni!

    Dal ceppo CRISMANI sono nati oltre il 90% dei Campioni di Lavoro e Trialer!

    Tutti i vincitori del Campionato Europeo Setter Inglese (grande cerca) discendono dai CRISMANI!

    Dal 1954 ad oggi, dei 16 setter inglesi vincitori di Coppa Europa 14 sono progenie dei CRISMANI!


    Se Edward Laverack è da considerarsi il padre del setter inglese, i CRISMANI sono da considerarsi le uniche solide ed inconfutabili radici, da cui hanno tratto linfa vitale i nostri Campioni di Lavoro e Trialer dell'ultimo mezzo secolo.

    Infatti, sfogliando gli Almanacchi del Setter Inglese, o tramite la banca dati di questo sito, possiamo facilmente rilevare che i soggetti che hanno conquistato questi titoli negli ultimi 50 anni, salvo rare eccezioni, sono tutti discendenti dei CRISMANI.

    Che i CRISMANI avessero lasciato un segno nella storia della razza, lo si sapeva già; ma che questo segno fosse così profondo e tangibile, ben pochi potevano immaginarlo. D'altra parte, la carenza d'informazioni che ha caratterizzato gli ultimi vent'anni della cinofilia italiana non ha certo facilitato, appassionati, cultori e storici delle diverse razze.

    Chi era Giacomo Crismani?
    Era un cacciatore, uno sportivo e ... uno che badava al sodo!
    Da giovane fu un calciatore, poi un ingegnoso odontotecnico capace di trovare soluzioni da lui brevettate e poi commercializzate da multinazionali del settore, inoltre è sempre stato un grande appassionato di cani... da caccia.

    Affascinato dal ricordo di un setter inglese: West Down Turvy, che ebbe modo di ammirare negli anni '30 e che, a suo dire: "gli rimase nel sangue", decise di iniziare ad allevare attingendo dai suoi discendenti.
    Prima del secondo conflitto mondiale fece qualche tentativo che però non ebbe alcun seguito: nel '36 con due femmine, Alectoris Cleo e Calì, nipoti di Turvy; nel '40 con Liana e Fram del Rovere.
    Crismani pubblicamente sostenne: "L'inizio non fu lusinghiero, i risultati insoddisfacenti. Quello che apprendevo dalla lettura, dai consigli e insegnamenti di persone competenti non mi convinceva."

    Dopo la guerra, nel '53, iniziò concretamente la selezione e l'allevamento del setter inglese. Cominciò partendo sempre da una discendente di West Down Turvy: Ques delle Morene.
    Dal suo primo accoppiamento, il 23 marzo 1953 nacque Astra 5°, madre della campionissima Crismani Cora, vincitrice di Coppa Europa nel 1962.
    La passione e la determinazione con cui allevava, lo indussero ad utilizzare il suo stesso cognome quale affisso per i suoi cani.
    L'anno dopo, il 28 giugno 1954, dal secondo accoppiamento di Ques delle Morene nacquero nove cuccioli: Bella, Beta, Bill, Black, Buck, Bess, Birba, Bissa e Bora.
    I primi nati con l'affisso "CRISMANI".
    Questa cucciolata fu decimata dal cimurro, ma i nomi di alcuni di loro, anche se scomparsi in giovane età, si ripeteranno costantemente nei pedigree di quasi tutti i campioni di lavoro dei decenni successivi.

    Nell'ultimo mezzo secolo centinaia di altri campioni sono stati proclamati, alcuni di loro sono saliti pure sul podio dei vincitori delle più importanti manifestazioni nazionali ed internazionali.
    Oltre ai sopra citati, nei loro pedigree si leggono i nomi di altri CRISMANI che, grazie al loro patrimonio genetico, hanno continuato a lasciare il segno.
    Essi sono: CRISMANI CAIO, CRISMANI CALI', CRISMANI CORA, CRISMANI DAIANA, CRISMANI SLY, CRISMANI OLAF, CRISMANI IFOR,CRISMANI JOHN, CRISMANI DIK, CRISMANI COBRA, CRISMANI DUMBO, CRISMANI EROS 2°,CRISMANI HARRY, CRISMANI ATOS e molti altri.
    Su questo sito è sufficiente fare un click sul loro nome o richiamarli con il "motore di ricerca" e consultare i loro discendenti, per riscontrare l'interminabile elenco di campioni che fanno parte della loro progenie.

    Crismani era un profondo conoscitore della razza ma soprattutto dei suoi cani. Accompagnato da una solida esperienza di cacciatore cinofilo, da una buona dose di intuito e, non ultimo, dal buon senso e dalla sua modestia, mai si lasciò attrarre dalle "meteore" o dalle mode passeggere.
    Lavorò molto in consanguineità con i cani del suo allevamento che conosceva bene e da più generazioni.
    Forse è proprio qui che risiede il segreto del suo successo: la conoscenza approfondita dei suoi riproduttori, inclusi i loro genitori, nonni ecc., il tutto associato ad un oculato ricorso alla consanguineità.
    Parlando d'allevamento, in più occasioni asserì: "Per avere buoni risultati bisogna conoscere a fondo i riproduttori che si utilizzano ed ancor meglio se si conoscono bene anche i loro ascendenti".

    Recentemente, un anziano e famoso dresseur mi raccontò un aneddoto molto significativo: "Anni fa conducevo un soggetto che piaceva molto a Crismani, ebbe modo di giudicarlo in più di una prova ed in alcuni casi gli rilasciò anche importanti qualifiche. In una di queste occasioni il proprietario gli chiese di accoppiarlo con qualche sua femmina. Crismani riflettè sulla proposta e gli rispose che prima di decidere in tal senso doveva averlo in canile per un po' di tempo per poterlo valutare adeguatamente a caccia".
    Ciò non fu possibile perchè il cane era in "carriera", così il nome di questo campione mai comparve nel pedigree dei CRISMANI.

    E' sul finire degli anni '70, poco più che ventenne, che ebbi il piacere di conoscere e di frequentare Giacomo Crismani.
    Le cose che apprezzai maggiormente di lui furono la semplicità e l’innata modestia che lo caratterizzavano, anche se vantava quasi trent’anni di costanti e straordinari successi d’allevamento.
    Salire in cattedra non era nel suo stile, anzi, preferiva fare domande, ascoltare il punto di vista altrui e... soppesarlo.
    Ciò che apprezzai un pò meno fu invece il fatto di andare e tornare per tre anni da Mantova a Monfalcone prima che decidesse (finalmente!) di cedermi un paio di femmine: CRISMANI BRUNA, una figlia di CRISMANI HARRY e CRISMANI BOMBA, una bianco fegato figlia di CRISMANI IFOR.



    Oggi, dopo quasi vent'anni dalla sua scomparsa (fine '84), esaminando l'ultimo mezzo secolo di successi dell'allevamento italiano del setter inglese, possiamo facilmente misurare il peso del suo contributo e constatare l'indiscutibile superiorità del suo operato, senza alcun timore di smentita.

    Se diamo un'occhiata ai numeri ci rendiamo immediatamente conto del vitale contributo che hanno dato i CRISMANI alla storia della razza nel nostro paese.
    Per cominciare, è bene distinguere due diversi periodi: la prima e la seconda metà del secolo appena conclusosi.
    Su circa 643.000 setter inglesi iscritti nei Libri delle Origini, vediamo che:
    13.000 (2%) sono nati dal 1900 al 1950,
    630.000 (98%) sono nati dal 1951 al 2000.

    Non v'è chi non veda la sproporzione fra queste due cifre.
    A quei tempi, in cinquant'anni vennero iscritti un numero di cuccioli pari a quelli che iscriviamo oggi in soli otto mesi.
    In questi due diversi periodi, oltre alle iscrizioni, sono cresciuti proporzionalmente anche il livello del confronto e della competitività.
    Ma è proprio in quest'ultimo mezzo secolo che i CRISMANI e i loro discendenti hanno saputo imporsi sui terreni delle prove, sia in Italia che all'estero.

    Le due tabelle riportate di seguito parlano da sole:

    TUTTI i vincitori del campionato Europeo Setter Inglese sono progenie dei CRISMANI;

    I vincitori del Campionato Europeo setter inglese G. C.
    Edizione Vincitore Qualifica Progenie
    CRISMANI
    1984 Edgar del Roveto 1° Ecc. Si
    1985 Tanga 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1986 Ckita del Dianella 1° Ecc. Si
    1987 Ckita del Dianella 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1988 Freedom di Crocedomini
    1° M.B. Si
    1989 Akim 1° Ecc. Si
    1990 Francini's Aston 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1991 Cam del Binario 1° Ecc. Si
    1992 Negus 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1993 Francini's Luca 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1994 Arno 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1995 Negus 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1996 Francini's Tango 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1997 Gufo di Val di Chiana 1° Ecc. Si
    1998 Gufo di Val di Chiana 1° Ecc. Si
    1999 Beethoven 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2000 Dino Dozieri 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2002 Lerry 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2003 Radentis Nomar 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2004 Frenk del Dianella 1° Ecc. CAC CACIT Si


    dal 1954 ad oggi, dei sedici setter inglesi vincitori di Coppa Europa, quattordici sono progenie dei CRISMANI.

    I setter inglesi vincitori di Coppa Europa dal 954
    Edizione Vincitore Qualifica Progenie
    CRISMANI
    1962 Crismani Cora 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1963 Vavà del Tidone 1° Ecc. CAC CACIT No
    1969 Arno di Val d'Idice 1° Ecc. CAC CACIT No
    1970 Crismani Dik 1° Ecc. Si
    1971 Arno di Val d'Idice 1° Ecc. No
    1979 Ticino dell'Orsone 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1982 Nislaine Du Roc De Mignon 1° Ecc. Si
    1986 Dem 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1987 Radensis Gian 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1994 Francini's Luca 1° Ecc. Si
    1995 Francini's Kelby 1° Ecc. CAC CACIT Si
    1997 Aspis 1° Ecc. Si
    1998 Taro dei Felini 1° Ecc. Si
    1999 Dracula 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2000 Nero 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2003 Radentis Nomar 1° Ecc. CAC CACIT Si
    2004 Vane del Palissandro 1° Ecc. CAC CACIT Si



    A loro si affiancano altre centinaia di Campioni di Lavoro e Trialer, sempre progenie dei CRISMANI, che rappresentano oltre il 90% di tutti i Campioni proclamati in Italia.


    Questo, in estrema sintesi, è l'inoppugnabile contributo dei CRISMANI. Una realtà molto concreta, ben documentata e documentabile anche tramite la banca dati "Genealogie" di questo sito.

    Per concludere questo breve ricordo di Giacomo Crismani e dei suoi cani, trovo calzante un noto aforisma di Albert Einstein: "La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia."
    Mi sono commosso...grazie Fulvio.

    In questo riassunto di Crismani ci si è soffermati un po troppo velocemente su un aspetto molto importante....solo i migliori a caccia si affacciavano alla carriera agonistica....e sono i migliori a caccia potevano diventare stalloni o fattrici....ecco perche a mio avviso ancora oggi i Crismani vengono ricordati come tra i più venatici di tutte le correnti di sangue.

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    • 48ful
      ⭐⭐⭐
      • May 2011
      • 1069
      • provincia di roma
      • setter

      #3
      Praticamente è la storia del nostro setter non so come ho fatto a trovare l'articolo cercavo delle immagini .
      IN ITALIA ,NULLA E' STABILE FUORCHE' IL PROVVISORIO

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      • muia' vincenzo
        ⭐⭐
        • Jan 2009
        • 269
        • calabria
        • pointer: giove pionter: ambra setter: linda

        #4
        Grazie Fulvio di questo bel regalo! il tutto ci fa capire l'importanza di questa corrente di sangue per i nostri setter attuali.
        cmq. volevo chiedere cosa ne pensate dell'unione della corrente di sangue crismani (arno di biguzzi), con il prodotto di Alfiero Rovini (dianella) ??

        grazie.

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        • giolan
          • Mar 2008
          • 98
          • ischia
          • setter inglese

          #5
          Originariamente inviato da 48ful
          Praticamente è la storia del nostro setter non so come ho fatto a trovare l'articolo cercavo delle immagini .
          eccone una
          File allegati

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          • 48ful
            ⭐⭐⭐
            • May 2011
            • 1069
            • provincia di roma
            • setter

            #6
            Originariamente inviato da muia' vincenzo
            Grazie Fulvio di questo bel regalo! il tutto ci fa capire l'importanza di questa corrente di sangue per i nostri setter attuali.
            cmq. volevo chiedere cosa ne pensate dell'unione della corrente di sangue crismani (arno di biguzzi), con il prodotto di Alfiero Rovini (dianella) ??

            grazie.
            Non sono allevatore ma semplice amatore del setter in tutte e due le correnti scorre sangue Crismani , ci sarà qualcuno più esperto a dare una risposta alla tua domanda. Ciao Fulvio
            IN ITALIA ,NULLA E' STABILE FUORCHE' IL PROVVISORIO

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            • MARDOK
              • Feb 2011
              • 151
              • lucca (toscana)
              • setter inglese

              #7
              sono interessato anche io alla domanda di vincenzo, ho una nipote di arno di biguzzi di 2 anni e mezzo.

              Commenta

              • 48ful
                ⭐⭐⭐
                • May 2011
                • 1069
                • provincia di roma
                • setter

                #8
                Originariamente inviato da MARDOK
                sono interessato anche io alla domanda di vincenzo, ho una nipote di arno di biguzzi di 2 anni e mezzo.
                Chi meglio di te sa come dare una risposta .
                IN ITALIA ,NULLA E' STABILE FUORCHE' IL PROVVISORIO

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                • G.Luca 78
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2009
                  • 1172
                  • Olbia
                  • Setter,Bracco italiano

                  #9
                  bellissimo articolo,anche io fulvio lo volevo postare l'ho trovato l'altro giorno mi hai fatto prima

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                  • gbemme
                    ⭐⭐
                    • Aug 2009
                    • 210
                    • alba
                    • setter inglese

                    #10
                    citare le fonti no ?

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                    • 48ful
                      ⭐⭐⭐
                      • May 2011
                      • 1069
                      • provincia di roma
                      • setter

                      #11
                      Originariamente inviato da gbemme
                      citare le fonti no ?
                      Setter inglese, scene di caccia e di gara. Il cane da ferma all'opera.




                      Ecco le fonti

                      ---------- Messaggio inserito alle 10:13 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:58 AM ----------

                      La Storia della SIS

                      Sarà una piccola sorpresa per tutti sapere che essa nacque il 1° luglio 1909 col nome di Setter Club Italiano. I soci fondatori furono: Ing. Ulisse Bosisio, Nobiluomo Giuseppe De Reali, Cav Ciro Matteucci (presidente), Cav. Ettore Nasturzio (famoso importatore dei primi setters inglesi dall'Inghilterra, vedi per esempio West Down Turvy), Rag. Giacomo Rossi, e Br. Fabio Cajelli (segretario Cassiere). Dopo l'ultima guerra, il 24 marzo 1948, si costituì un comitato promotore, che sotto la presidenza di Giulio Colombo, sottopose il 30 maggio 1948 alla prima Assemblea, il nuovo statuto. Erano presenti una ventina di appassionati che portarono 25 deleghe. Alla presidenza fu eletto Giulio Colombo, alla Vice presidenza L'Avv. Carlo Speroni e segretario Virgilio Tremolada. La Società prese i nome di Societa' Italiana Setter Inglese (SISI). Nel 1960 la Società si trasforma in Società Italiana Setter (SIS) perché entrarono a far parte il Setter Gordon Club e la Società Italiana Setters Irlandesi. Alla presidenza di Giulio Colombo, morto nel 1968, succedette l'Avv. Enrico Oddo. La vice presidenza e' del Cav. Alighiero Ammannati e la segreteria del Sig. Ivan Canciani. Membri del Consiglio: Sig. Olindo Andrighetti, Sig. Giacomo Crismani, Sig. Giancarlo Trivellato, e Sig. Oliviano Nobile. Lo statuto del 7 novembre, modificato l'11 maggio 1975, il 19 marzo 1976, il 12 febbraio 1989, e il 27 aprile 1996, contempla la suddivisione in: S.I.S. Centrale, con compiti direzionali e dirigenziali, Società Italiana Setters inglesi, Società Italiana Setters Irlandesi, e Società Italiana Setters Gordon, (questi con compiti tecnico consultivi). Nel 1977 entrano in funzione le varie Delegazioni a struttura Regionale o interprovinciale, provinciale o locale. Alla Presidenza dell'Avv. Oddo seguirono quelle del Cav. Alighiero Ammannati per plurimi mandati e con Consigli che variarono più volte come componenti, fino a quella attuale di Francesco Balducci, con compiti anche di Segreteria.



                      Ancora la nostra storia. Ciao a tutti i setteristi.
                      IN ITALIA ,NULLA E' STABILE FUORCHE' IL PROVVISORIO

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                      • MARDOK
                        • Feb 2011
                        • 151
                        • lucca (toscana)
                        • setter inglese

                        #12
                        Originariamente inviato da 48ful
                        Chi meglio di te sa come dare una risposta .

                        scusa ma cosa dovrei sapere avere dei pareri da chi è più esperto non guasta mai anzi benvengano.

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                        • AngeloDiMaggio
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2010
                          • 1066
                          • Cesenatico
                          • Setter inglese

                          #13
                          Mardok, in tutti i pedigree dei miei setter potrai trovare diversi affissi, quali Radentis, Di Gruma, Dianella, Della Vecchia Irlanda, Di Val di Chiana ecc., ma tutti i soggetti sono riconducibili per differenti gradi di parentela all'Arno di Biguzzi, senza star a vedere o voler sapere CHI c'è dietro all'Arno. Io sono partito con lui e seguo la sua progenie.

                          Non ultima la cucciola LO1160989 - CHIARA di cui alla foto allegata, dal cui pedigree avrai conferma, presa poco tempo addietro dall'amico Diego68.
                          File allegati
                          Angelo Di Maggio

                          « Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane fedele. » (Konrad Lorenz)

                          Commenta

                          • Ospite

                            #14
                            OT: Caro Angelo è un bel po' cresciuta dall'ultima volta che la vidi a casa di Diego, davvero una bella e interessante cucciolata quella!!

                            Commenta

                            • nico
                              ⭐⭐⭐
                              • Nov 2007
                              • 5166
                              • Città d.Pieve-Atc PG1-SienaSud
                              • Setter inglese: Framada's Ariel

                              #15
                              Bella e con uno squardo molto interessante!!! Anche se il nome non mi sembra appropriato[;)]
                              sigpicMeglio un giorno da lupo che 100 da percora.[;)]

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