Setter che aspetta il cacciatore prima di guidare - Attitudine per linea di sangue.

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  • PERETO
    Ho rotto il silenzio
    • May 2011
    • 14
    • UMBRIA
    • SETTER

    #1

    Setter che aspetta il cacciatore prima di guidare - Attitudine per linea di sangue.

    Buona sera a tutti,
    pur non conoscendo approfonditamente lo standard di comportamento del setter praticando solo boschi e incolti e non campi di gare, a mio modesto avviso, almeno per la caccia, o almeno per me, propendo per quei soggetti che prima di iniziare a guidare aspettano il conduttore.

    Generalmente infatti, ad esempio a beccace, questo tipo di animale non si sottrae per centinaia di metri dal punto in cui il cane ne reperisce l'usta, e, specie se lontano dal conduttore, l'accostamento da solo d'iniziativa, (mettiamoci magari anche a stagione avanzata) spesso puo' portare a far volare l'animale senza che si abbia la possibilita' neanche di vederlo.

    Naturalmente la cosa migliore (ripeto quela che prediligo io) e che poi il cane inizi a guidare quando vede il cacciatore ma senza toccarlo o dargli ordini particolari .. dovrebbe cioe' esere nella sua indole.

    Ora non vorrei attirarmi le critiche dei puristi, ripeto questo e' un mio pensiero e volevo sapere il Vs. e le Vs. esperienze .. e se ci sono linee di sangue che piu' di altre hanno questa (direi io) attitudine/prerogativa.

    Un saluto a tutti e buon Anno nuovo in attesa delle Vs. considerazioni.

    Enzo
  • Ospite

    #2
    Originariamente inviato da PERETO
    Buona sera a tutti,
    pur non conoscendo approfonditamente lo standard di comportamento del setter praticando solo boschi e incolti e non campi di gare, a mio modesto avviso, almeno per la caccia, o almeno per me, propendo per quei soggetti che prima di iniziare a guidare aspettano il conduttore.

    Generalmente infatti, ad esempio a beccace, questo tipo di animale non si sottrae per centinaia di metri dal punto in cui il cane ne reperisce l'usta, e, specie se lontano dal conduttore, l'accostamento da solo d'iniziativa, (mettiamoci magari anche a stagione avanzata) spesso puo' portare a far volare l'animale senza che si abbia la possibilita' neanche di vederlo.

    Naturalmente la cosa migliore (ripeto quela che prediligo io) e che poi il cane inizi a guidare quando vede il cacciatore ma senza toccarlo o dargli ordini particolari .. dovrebbe cioe' esere nella sua indole.

    Ora non vorrei attirarmi le critiche dei puristi, ripeto questo e' un mio pensiero e volevo sapere il Vs. e le Vs. esperienze .. e se ci sono linee di sangue che piu' di altre hanno questa (direi io) attitudine/prerogativa.

    Un saluto a tutti e buon Anno nuovo in attesa delle Vs. considerazioni.

    Enzo
    Buonasera Enzo, scusi se le faccio questa domanda che forse per alcuni è scontata ma per me no (altrimenti non la farei): nel titolo e nel post scrive di guidata e poi anche di accostata, a quale delle due si riferisce?

    Per come la vedo io:
    La guidata deve essere sempre spontanea e il cane la deve fare prima dell'arrivo del cacciatore mantenendo sempre quella giusta distanza tra lui e il selvatico (che si sottrae di pedina) che gli permette di non perdere l'emanazione e di non causare l'involo. Questa attitudine è dovuta da doti innate dello stesso soggetto e sicuramente anche dall'esperienza recepita col tempo e col numero di incontri.
    Nel caso in cui il cane aspetti a guidare all'arrivo del cacciatore, che magari ha impiegato un po' di tempo per raggiungerlo (causa distanza, terreno, ostacoli ecc ecc), soprattutto su determinati animali di per se pedonatori (fagiani, pernici...), nella stragrande maggioranza delle occasioni non si riesce ad alzare le canne del fucile o addirittura non si riesce nemmeno a vedere volare il selvatico.
    L'accostata, che anch'essa deve essere sempre spontanea, invece deve essere eseguita dal cane all'arrivo del cacciatore. In questa situazione, a differenza di sopra, il selvatico è fermo ed essa serve solamente per diminuire la distanza tra lo stesso e il cane e a quest'ultimo di indicarlo con la maggiore precisione.

    In ogni caso entrambe devono essere eseguite con maestria e senza eccessiva irruenza onde evitare spiacevoli errori che possono compromettere inevitabilmente l'esito positivo dell'azione.

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    • fabryboc
      Moderatore Setter & Pointer
      • Dec 2009
      • 8022
      • piemonte
      • setter inglese e griffone Korthals

      #3
      Visto che porti ad esempio le beccacce, per me è fondamentale che il cane guidi anche in assenza del padrone (altrimenti troppo spesso si arriverà sul cane fermo per poi vedere la beccaccia partire a 20-30 metri, o peggio, il cane ripartirà in cerca serrata e spesso concitata, avendo perso l'emanazione diretta, facendo spesso dei casini), per quanto invece riguarda l'accostata, è una questione di SENSIBILITA'…il mio cane migliore, quello che me ne ha fatte sparare di più, quello più capace di tenerle inchiodate…le accosta tutte anche in mia assenza, e quando arrivo la becca è al massimo a tre-quattro metri, indicata precisissimamente …ne frullano molte di più ai nasi d'oro dei giovani, che le fermano a 10 metri e mi aspettano.

      Ovviamente ho parlato di cos'è a mio avviso e per mia esperienza più efficace…non entro nel merito di quanto possa o debba essere ortodosso…anche perché per me il cane migliore è quello che mi mette sempre in condizione di sparare.
      Mala tempora currunt

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      • giovanni
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2007
        • 1180
        • Bari
        • Breton Kira

        #4
        Per me una regola fissa non c'è (ma mi riferisco solo a quaglie e beccacce perchè non conosco altra selvaggina). Il cane faccia come meglio ritiene, l'importante è che mi metta nelle condizioni di poter sparare. Finchè non fa volare il cane ha sempre ragione. Uno dei miei migliori cani a beccacce, in stagione avanzata, e con beccacce difficilissime rimaneva fermo fino al mio arrivo, dopo iniziava a muoversi praticamente come se nulla fosse, come un cane che non è sull'incontro (come se si era lì per tutt'altra cosa) e seguendolo arrivavo sempre allo sparo.
        Giovanni Albergo - Bari

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        • oreip
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 9146
          • Santa Flavia (PA)
          • Pointer " ZICO "

          #5
          Originariamente inviato da maxmurelli
          Buonasera Enzo, scusi se le faccio questa domanda che forse per alcuni è scontata ma per me no (altrimenti non la farei): nel titolo e nel post scrive di guidata e poi anche di accostata, a quale delle due si riferisce?

          Per come la vedo io:
          La guidata deve essere sempre spontanea e il cane la deve fare prima dell'arrivo del cacciatore mantenendo sempre quella giusta distanza tra lui e il selvatico (che si sottrae di pedina) che gli permette di non perdere l'emanazione e di non causare l'involo. Questa attitudine è dovuta da doti innate dello stesso soggetto e sicuramente anche dall'esperienza recepita col tempo e col numero di incontri.
          Nel caso in cui il cane aspetti a guidare all'arrivo del cacciatore, che magari ha impiegato un po' di tempo per raggiungerlo (causa distanza, terreno, ostacoli ecc ecc), soprattutto su determinati animali di per se pedonatori (fagiani, pernici...), nella stragrande maggioranza delle occasioni non si riesce ad alzare le canne del fucile o addirittura non si riesce nemmeno a vedere volare il selvatico.
          L'accostata, che anch'essa deve essere sempre spontanea, invece deve essere eseguita dal cane all'arrivo del cacciatore. In questa situazione, a differenza di sopra, il selvatico è fermo ed essa serve solamente per diminuire la distanza tra lo stesso e il cane e a quest'ultimo di indicarlo con la maggiore precisione.

          In ogni caso entrambe devono essere eseguite con maestria e senza eccessiva irruenza onde evitare spiacevoli errori che possono compromettere inevitabilmente l'esito positivo dell'azione.
          Condivido il tuo pensiero al 100%.
          Con Amicizia.
          piero
          Homo Homini Lupus
          "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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          • Vic
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2008
            • 1942
            • Limano, Toscana.
            • Kurzhaar: Pradellinensis Astra Drago

            #6
            Originariamente inviato da maxmurelli

            Per come la vedo io:
            La guidata deve essere sempre spontanea e il cane la deve fare prima dell'arrivo del cacciatore mantenendo sempre quella giusta distanza tra lui e il selvatico (che si sottrae di pedina) che gli permette di non perdere l'emanazione e di non causare l'involo. Questa attitudine è dovuta da doti innate dello stesso soggetto e sicuramente anche dall'esperienza recepita col tempo e col numero di incontri.
            Nel caso in cui il cane aspetti a guidare all'arrivo del cacciatore, che magari ha impiegato un po' di tempo per raggiungerlo (causa distanza, terreno, ostacoli ecc ecc), soprattutto su determinati animali di per se pedonatori (fagiani, pernici...), nella stragrande maggioranza delle occasioni non si riesce ad alzare le canne del fucile o addirittura non si riesce nemmeno a vedere volare il selvatico.
            L'accostata, che anch'essa deve essere sempre spontanea, invece deve essere eseguita dal cane all'arrivo del cacciatore. In questa situazione, a differenza di sopra, il selvatico è fermo ed essa serve solamente per diminuire la distanza tra lo stesso e il cane e a quest'ultimo di indicarlo con la maggiore precisione.

            In ogni caso entrambe devono essere eseguite con maestria e senza eccessiva irruenza onde evitare spiacevoli errori che possono compromettere inevitabilmente l'esito positivo dell'azione.
            Perfetto! D'accordissimo [:-golf]
            La caccia è sempre domani

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              il cane dovrebbe sempre indicare la selvaggina, sia quando é ferma che quando si muove, questo é il dogma del cane da ferma e delle PROVE.
              MA A CACCIA le cose possono pesentarsi in modo diverso : io cacciavo con due setter , sorelle piene, entrambe campionesse, una mi aspettava (parlo di coturnici) ed iniziava a guidare a comando , l'altra invece seguiva , come da regola, la selvaggina , bene con la prima ho potuto sparare molto piu' spesso che con la seconda, perché potevo avvicinarmi piu' tanquillo ed anche andare a piazzarmi, la prima cacciava PER ME , l'altra cacciava ......
              Le regole non si discutono si applicano , ma penalizzare un cane perché oltre al naso utilizza il cervello (e per farlo bisogna averlo) come accade in gara se il cane (inglese) si rivolge quando é in ferma al conduttore e lo aspetta , mi pare eccessivo.
              lucio

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              • ugo
                Ho rotto il silenzio
                • Sep 2012
                • 49
                • asti
                • SETTER INGLESE: PRADA, NANCY

                #8
                Salve, l'argomento in questione mi tocca particolarmente poiché caccio prevalentemente beccacce, sono un amante del setter e da due anni sto impazzendo dietro ad un cane che, a mio avviso, é molto bravo nel cercare e trovare la beccaccia ( il classico cane che ti porta sulla beccaccia anche senza conoscere i posti) ma quando la trova ferma qualche secondo e poi accosta rapidamente causando a volte l'involo. Se poi la beccaccia non si muove e non vuole volare inizia a girarle intorno fermandola da lati diversi come se temesse che la beccaccia si possa sottrarre di pedina....é chiaro che se la bevcaccia é tranquilla si spara sapendo esattamente da dove partira' ma sulle regine piu' scaltre c'é il serio rischio di non vederle neanche. Da aggiungere che su altra selvaggina ed in altri ambienti il cane é impeccabile. Poiché ha due anni e mezzo ho ancora la speranza di qualche progresso. Non saprei dire quale linea di sangue porta questi problemi, nel mio caso il problema é insorto, non solo per questo cane, quando ho usato un nipote del francini's jeff...in passato mi era successo qualcosa di simile con una nipote del francini's roky.

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                • Vittorio 58
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2010
                  • 1554
                  • prov.catanzaro
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  Non solo i setter fanno queste cose , il mio breton , figlio di NN oltre a questo , era anche corretto al frullo .
                  Ciao Vittorio

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                  • maremmano
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2010
                    • 3013
                    • grosseto
                    • setter ombra e otto

                    #10
                    anch'io preferisco i cani che "attendono" il più possibile il conduttore, unicamente a beccacce (magari :)) ... però non saprei dire con precisione se poi il movimento che fanno è un ' "accostata" piuttosto che un inizio di "guidata" tardivo : in quanto spesso non si ha la certezza di sapere se la regina stava "gia'" sottraendosi di pedina sin dal primo attimo di ferma , oppure lo sta facendo "soltanto" perchè teme ( vede e sente ) l' avvicinarsi del conduttore .
                    (secondo me si tratta di accostata ... comunque : un cane che guida spontaneamente, come dev' essere, è difficile che modifichi ... sulla regina ... questo suo metodo : perchè dovrebbe farlo ? )

                    anche io ho dei discendenti di JEFF ( ormai dal sangue molto diluito ... :) ) e ravviso ...si ... che tendono a non guidare/accostare sulla regina ( sempre posta l' incertezza di cui dicevo prima ) ; ma non conosco molte altre linee di sangue per fare delle valutazioni su un aspetto così complicato .
                    devo dire che il fatto di aggirare un selvatico fermo non mi è mai capitato di vederlo ...se non rarissimamente ... e con i nostri cani più anziani .
                    ed inoltre non mi è mai capitato di accorgermi che una regina sia stata "smarrita" da un cane quantomeno decente e di una certa esperienza per via dei suoi tentativi di elusione attraverso pedinata ; ai cani giovanissimi capita ! ...e mi è capitato di alzare coi piedi beccacce lasciate sul posto da giovani che avevano fermato la stessa ...andando poi a perdersi in altre direzioni ....
                    mentre più spesso succede che senti il cane fermo ... poi senti che inizia a guidare ... e poi "vedi" frullare la regina ...anche se tu non ti sei mosso minimamente :)

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                    • PERETO
                      Ho rotto il silenzio
                      • May 2011
                      • 14
                      • UMBRIA
                      • SETTER

                      #11
                      Buona sera,
                      questo e' l'aggiramento che esegue il mio cane .. ma non lo fa' in maneira ortodossa! Scusate per le riprese che sono pessime!

                      [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=_eD-4NQyiAA&feature=youtu.be[/VIDEO]

                      Buon anno

                      Enzo

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                      • giovanni
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2007
                        • 1180
                        • Bari
                        • Breton Kira

                        #12
                        Io no riesco a vedere il video.
                        Giovanni Albergo - Bari

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                        • mesodcaburei
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2015
                          • 8874
                          • Donceto, Valtrebbia(pc)
                          • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                          #13
                          Manco io.....

                          Commenta

                          • oreip
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 9146
                            • Santa Flavia (PA)
                            • Pointer " ZICO "

                            #14
                            Il video sembra senza contenuto, comunque non lo vedo.
                            piero
                            Homo Homini Lupus
                            "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

                            Commenta

                            • nasodibracco

                              #15
                              Neanch'io... mi dice video privato...

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