probabilmente dell'argomento si è già parlato ma . . . .non ho trovato niente di recente.
Come riportato nel titolo, l'avidità nella cerca (intesa come voglia di trovare il selvatico e insistere con un bel ritmo senza desistere facilmente a causa della stanchezza o della difficoltà a reperire) in un cucciolone si intravede da subito (inteso a 8/9/10 mesi) o un cane che da cucciolone non mostra queste doti le può "tirar fuori" quando è un po' più grande?
Nello specifico ho una setter di 11 mesi che mi fa intravedere qualcosa di positivo ma a cui secondo me manca l'avidità. La cagna gira anche bene e quando incontra l'emanazione giusta si accende improvvisamente e riesce ad arrivare sul selvatico. Sta iniziando a fermare, fa già da tempo il consenso e riporta bene. Però ha troppe pause e non la vedo sempre concentrata.
Quest'anno praticamente pur essendo piccola (è nata ad aprile 2018) si è fatta tutta la stagione di caccia. So che molti sono contrari ma io sono dell'idea che il cane prima va a caccia e meglio è. Chiaramente le aspettative non devono essere alte ma intanto il cane inizia a fare una serie di esperienze che prima o poi dovrà fare (viaggio in auto, convivenza in auto e in campagna con gli altri cani, odori, comportamenti vari in campagna, etc.).
L'altro setter che ho che adesso ha 8 anni e mezzo, e secondo me è un gran cane, lo presi quando aveva 8 mesi. Mi colpì la prima volta che lo vidi proprio la sua avidità e la voglia di cercare. Il cane era assolutamente inesperto, non conosceva la selvaggina eppure sciolto in campagna si vedeva che . . . . cercava. Cercava con una avidità e un'andatura esagerata che mi colpirono subito. Il cane crescendo è diventato un ottimo soggetto e quelle caratteristiche che io intravidi e che a me piacciono tanto le ha tutt'ora.
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