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Con un amico abbiamo avuto una discussione, secondo lui un cane fino a 8/9 mesi deve restare a casa e pensare solo a mangiare e a crescere, per poi essere portati da subito a caccia. io invece già a 4 mesi gli faccio fare passeggiate di mezz'ora in campagna, e gli faccio incontrare le prime gabbiarole, per vedere come reagiscono ma senza sparare.. Poi quando dopo 2 o 3 uscite vedo che le cominciano a fermare ed inseguire sparo i primi 1 o 2 colpi...
Poi arrivati a 5 mesi e mezzo comincio a fare uscite più lunghe anche di due ore, per poi sui 6/7 mesi portarmeli a caccia insieme ai cani più adulti.
Secondo lui con il mio sistema rischio di mettere sotto stress le articolazioni con danno per la corretta formazione del cane. Inoltre sostiene che al cane non serve incontrare da così piccolo, perché le attitudini sono innate e all'età giusta le tirerà fuori lo stesso.
Non credo ci sia una risposta unica, dipende dalle esperienze personali.
C'è chi porta il cane già a 4 mesi sul terreno di caccia (io faccio cosi), c'è chi aspetta sia più adulto e magari già un po' addestrato.
Tutte le strade portano a Roma [:-golf]
Personalmente cerco di portarlo fin da piccolo nel bosco per farlo ambientare agli odori, alla vegetazione ecc ecc
Le passeggiate (perchè tali devono essere) a quell'età non dovranno MAI essere troppo lunghe e faticose per il cucciolo, visto che siamo nella fase di crescita e potrebbero insorgere dei problemi fisici.
Inoltre ritengo che una pianta è più facile raddrizzarla da giovane che da adulta...per cui a quell'età è possibile correggere eventuali problemi più facilmente.
Sull'incontro con la selvaggina...dipende da cane e cane, da situazione e situazione [:-golf]
Dio salvi la Regina.
Smell the flowers while you can.
Con un amico abbiamo avuto una discussione, secondo lui un cane fino a 8/9 mesi deve restare a casa e pensare solo a mangiare e a crescere, per poi essere portati da subito a caccia.
Avete ragione tutti e due, sono due modi diversi di rapportarsi con il cane. Il cane deve crescere con della buona alimentazione, deve andare a passeggio e deve essere addestrato. Bisogna avere in massima considerazione il carattere del cane, alcuni cani vanno prima portati sul terreno di caccia e dopo addestrati e alcuni vanno prima addestrati e dopo portati. La cosa importante è osservare in modo da non far prendere al cucciolo brutti vizi difficili da togliere. I vizi è più facile che li prende il cucciolo di 4 mesi, meno quello di 9 mesi.
come ho detto più volte io invece già a 4 mesi gli faccio fare passeggiate di mezz'ora in campagna, e gli faccio incontrare le prime gabbiarole, per vedere come reagiscono ma senza sparare..
C'è chi preferisce non far ca22eggiare un cucciolo di quattro mesi in giro per boschi e campagna. Il cucciolone prima di trovare deve avere passione per cercare, quindi prima cerca e dopo trova, non il contrario, opinione personale.
Poi quando dopo 2 o 3 uscite vedo che le cominciano a fermare ed inseguire sparo i primi 1 o 2 colpi...
Poi arrivati a 5 mesi e mezzo comincio a fare uscite più lunghe anche di due ore, per poi sui 6/7 mesi portarmeli a caccia insieme ai cani più adulti.
Questo potrebbe portare ad avere cani indipendenti. Ho detto potrebbe, i tuoi saranno sicuramente collegati. Se porti un cucciolo di 5 mesi sulla selvaggina poco socializzato e poco addestrato gli stai dicendo che la selvaggina è più importante di te, specialmente con cuccioli che manifestano già in tenera età grande passione. Cosa diversa con cuccioli un poco "addormentati" questi è meglio portali prima sulla selvaggina, ma sempre senza esagerare, altrimenti quella poca passione gli passa.
Secondo lui con il mio sistema rischio di mettere sotto stress le articolazioni con danno per la corretta formazione del cane. Inoltre sostiene che al cane non serve incontrare da così piccolo, perché le attitudini sono innate e all'età giusta le tirerà fuori lo stesso.
Chi di noi ha ragione?
Potrebbe accadere, il cucciolo non è ancora ben strutturato. Il cane andrebbe portato quando fa capire che vuole essere portato, superato il periodo giusto, ci vuole un poco di tempo in più a fargli venire fuori quello che ha dentro. Si va sul terreno, si libera il cane, se non dovesse partire, lo si lascia una diecina di minuti, si lega e si porta via. E' un metodo. Nessuno ha ragione, sono metodi diversi, i risultati si raggiungono anche con metodi ritenti sbagliati. [:-golf]
Hanno gia scritto tutto ma sicuramente ogni razza e soggetto hanno caratteristiche diverse e precocita' diversa. Quello che rimane uguale per tutti e' che un cucciolone fino ad un anno e' ancora in crescita e la sua muscolatura e scheletro non dovrebbere essere troppo sollecitate. Personalmente inizio le prime uscite a cinque mesi e cerco di andare nel bosco e far abituare il cucciolo a tenermi come riferimento. (In silenzio e cambio di direzione continui e mi nascondo se vedo che allunga troppo costringendolo a venirmi a cercare )
Il mese prossimo andro' in Serbia , il mio pointer avra' poco piu' di sei mesi, e li entrera' in contatto per la prima volta con la selvaggina. Non mi aspetto niente e non lo terro' troppo sul terreno ma li imparera' ad usare il naso e si appassionera' al selvatico senza da parte mia nessuna altra pretesa.
Mi permetto di dire la mia , ho sempre portato i cani ad 4/5 mesi ( Springer spaniel ) . Per poi dover correggere eventuali scorrettezze . Per la prima volta ho portato il cane a 10 mesi , adesso mi ritrovo un cane molto corretto , ma con poca venaticità[emoji2962]
Io invece penso che un cane deve imparare dai proprio errori e non per emulazione affiancandolo a un soggetto già avviato.. anche perché spesso più che imparare copia senza pensare
Non esiste una regola fissa ogni cane è un caso a se' ,la mia attuale spinona nata a fine novembre 2020 per una serie di motivi chiusure da covid e un problema di salute mio la prima uscita libera in campagna l'ha fatta il 20 agosto 2021 a 9 mesi bene dopo un mese all'apertura ho fermato il primo fagiano da allora ,sparato quello si è scatenato l'istinto predatorio e la venaticita' dopo i fagiani è impazzita dietro beccaccini frullini e anatre con alterna fortuna ,per via di una furia venatoria che, a volte,non riesce a controllare,la voglia di andare è tanta ed anche portandola tre volte a settimana è instancabile pero',l'eta' e lo sviluppo corporeo gia' a buon punto ne hanno consentito uno sviluppo muscolare completo senza traumi.
Con un amico abbiamo avuto una discussione, secondo lui un cane fino a 8/9 mesi deve restare a casa e pensare solo a mangiare e a crescere, per poi essere portati da subito a caccia. io invece già a 4 mesi gli faccio fare passeggiate di mezz'ora in campagna, e gli faccio incontrare le prime gabbiarole, per vedere come reagiscono ma senza sparare.. Poi quando dopo 2 o 3 uscite vedo che le cominciano a fermare ed inseguire sparo i primi 1 o 2 colpi...
Poi arrivati a 5 mesi e mezzo comincio a fare uscite più lunghe anche di due ore, per poi sui 6/7 mesi portarmeli a caccia insieme ai cani più adulti.
Secondo lui con il mio sistema rischio di mettere sotto stress le articolazioni con danno per la corretta formazione del cane. Inoltre sostiene che al cane non serve incontrare da così piccolo, perché le attitudini sono innate e all'età giusta le tirerà fuori lo stesso.
Chi di noi ha ragione?
Ciao ronin...
La ragione..... è il risultato di una regola..
In cinofilia una regola fissa non esiste....
Ogni cane è un mondo a se, e questo influisce su come iniziare e quando...
inoltre a secondo della razza si deve tenere in conto lo sviluppo fisico che varia non di poco...
Con uno springer nei limiti si può "anticipare"...
Con un bracco italiano nei limiti si deve "ritardare"....
Il cucciolo per i primi tre mesi quindi fino a completamento di tutte le vaccinazioni per il suo bene non dovrebbe andare in giro, e sopratutto dovrebbe stare il meno possibile con altri cani....
Questo non vuol dire che a casa si deve perdere tempo,
ANZI!!!....
Tutti i giorni piccole sessioni sotto forma di gioco dei comandi base.
Dai 4 mesi ai 6/7 mesi oltre al continuo addestramento di base si devono/possono affiancare brevi uscite sul terreno, per far iniziare a conoscere al cucciolo un mondo a lui sconosciuto, odori, vegetazione, rumori, persone, altri cani, altri animali, situazioni di qualsiasi tipo....
DEVE IMPARARE A INSERIRSI NEL MONDO CHE LO CIRCONDA...
Ma tutto questo sempre per gioco e sempre senza pretese....
Ovviamente sempre sotto l'occhio vigile del proprietario sempre pronto ad intervenire per bloccare subito situazioni indesiderate.
È sempre ricordandosi che deve rispettare i pochi comandi base già appresi.
Questo per far capire al cucciolo fin da subito che i comandi devono essere SEMPRE eseguiti anche fuori casa.
Per non trovarsi un domani con un cane ingestibile fuori casa.
Dai 7/8/9 mesi a secondo del soggetto si può iniziare un approccio con selvaggina sempre senza pretese.
Ma facendo molta attenzione a non far prendere al cane difetti....
Dico questo perché tanta gente con cuccioloni di questa età, cercano solo dei risultati e che capacità ha il cane, trascurando la cosa più importante.
A quell'età delle capacità e dei risultati non deve interessare nulla....
Bisogna solo fare attenzione che il cane non memorizzi atteggiamenti indesiderati....
Per le prestazioni avrà tempo...
Se ci sono le doti naturali e si è fatto un buon lavoro con l'addestramento le prestazioni verranno di pari passo con l'esperienza che il cane farà.
Tutte queste " linee" hanno delle tempistiche molto oscillanti da soggetto a soggetto...
Io consiglio sempre di fare un passettino per volta e se il cane vediamo che non è ancora pronto per passare al gradino superiore, fermiamoci!!!!! e diamo il tempo dovuto al cane.
Tanto andare oltre NON SERVE A NULLA SE NON AD ACQUISIRE DIFETTI più o meno gravi,
che poi da correggere potrebbero essere molto complicato.
Non è questione di ragione o torto...
È solo questione di capire il cane, darle i tempi giusti e non avere fretta, ma neanche perdere tempo...
Io i miei cuccioli da piccoli li porto a visitare i monumenti, li si imparano a socializzare con i rumori, schiamazzi, sirene , colpi di clacson, persone che si fermano ad accarezzarli, dopo che hanno assimilato un po’ di tutto questo, si passa al duro addestramento sui piccioni di San Pietro . Guinzagliò da addestramento, camminare al passo, ubbidienza al dietro , non tirare il guinzaglio, e dopo avere fermato i piccioni, essere il più corretto possibile al frullo . Tutte cose che quando diventa cucciolone lo fanno essere un ottimo compagno di caccia.
Mi permetto di dire la mia , ho sempre portato i cani ad 4/5 mesi ( Springer spaniel ) . Per poi dover correggere eventuali scorrettezze .
Forse dovevi portare a 10 mesi ben addestrati, quelli che avevano molta venaticità,
Per la prima volta ho portato il cane a 10 mesi , adesso mi ritrovo un cane molto corretto , ma con poca venaticità[emoji2962]
Con molta probabilità, questo lo dovevi portare a 4/5 mesi con poco addestramento. Le ciambelle non escono tutte con il buco perfetto. Un springer proveniente da genealogie da lavoro, continuamente verificate a caccia e in prove di lavoro, anche con "poca venaticità" saprà guadagnarsi la "pagnotta." La regola che dice: il cane nel bosco e in campagna, prima deve imparare ad interagire con il padrone, dopo con l'ambiente e in ultimo con la selvaggina, non può essere applicata per qualsiasi soggetto.
Con i Cani c' e' una sola regola fissa e certa!
Quella che non ci sono regole fisse e certe!
Oltre alla Razza, come qualcuno ha detto prima, si deve badare a quali caratteristiche genetiche abbiamo in quel particolare famiglia.
Ovvero hanno bisogno di essere incitati per andare, o già vanno in modo esagerato?
Sono portati all' incontro e si deve stare accorti a far loro vedere tanti animali, od il contrario?
Inoltre cosa vogliamo tentare di cavar fuori da questo cucciolo?
Un buon cane da Caccia?
E, se sì, che tipo Caccia?
Un cane da Prove?
E, se sì, in quale Nota?
Pure io che so essere anche testardo, sono arrivato a convincermi che ogni Cane e' unico ed irripetibile, con un proprio carattere!
Persino nella medesima cucciolata troveremo un gran bravo cane, il mediocre ed il cretino! Se memorizzerete fin in fondo questo segreto di Pulcinella, capirete che, nella migliore delle ipotesi, avremo dei ceppi, con affissi importanti, od anche no, che saranno più fissati e che daranno certamente più probabilità di riuscita di un cane, che non altri, ma, a dire qui siamo sicuri, ce ne corre....
Ma non abbiate crucci, ho tanto sbagliato io ed ancora sbaglio, se lo fate anche voi farete solo esperienza, basta che non esagerate, il Cane vi sa anche perdonare...
Forse dovevi portare a 10 mesi ben addestrati, quelli che avevano molta venaticità, Con molta probabilità, questo lo dovevi portare a 4/5 mesi con poco addestramento. Le ciambelle non escono tutte con il buco perfetto. Un springer proveniente da genealogie da lavoro, continuamente verificate a caccia e in prove di lavoro, anche con "poca venaticità" saprà guadagnarsi la "pagnotta." La regola che dice: il cane nel bosco e in campagna, prima deve imparare ad interagire con il padrone, dopo con l'ambiente e in ultimo con la selvaggina, non può essere applicata per qualsiasi soggetto.
È vero tutto ciò che dici, ci si è messa la pandemia , un passo nullo come quest’anno ed ora altri mesi di stop ! Un vero peccato
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