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C'è ancora qualche fissato (per non dire peggio!) che si diverte a smontare le vecchie cartucce, ad analizzarne il contenuto e a recuperare il piombo vecchio ( molto spesso il famoso Montevecchio , a volte addirittura nichelato)che però si presenta a volte con ossidazioni superficiali.
Dopo vari tentativi ho constatato che la miglior riuscita si ha
( ovviamente parlo per il piombo nero) inserendo i pallini in un barattolo metallico, ed agitando energicamente per qualche minuto, aggiungendo tre o quattro cucchiai di Carborundum ( che è un materiale abrasivo -tipo grafite- da comprarsi presso i negozi di materiali per artisti).
E' in vendita in varie graniture, ma la migliore è la 80.
Ha un difetto: costa. Circa 14 Euro al Kilo.
Dopo lo scuotimento , bisogna pire il barattolo tendolo distante dalla bocca, e facendo uso di mascherina ( poichè vi è il pericolo di inalazione della polvere di piombo).
Poi si usa uno scolapasta di quelli a lamelle ( vedi foto).
Il carborundum usato , mischiato alla polvere di piombo, può
anche essere recuparato e riutilizzato per una volta, ma l'effetto abrasivo sui pallini diminuisce.
I pallini recuperati si presentano lisci ma comunque ricoperti da una polverina che può essere eliminata stendendoli su uno straccio e strofinandoli con il medesimo.
Non ho mai usato olio per renderli lucidi, perchè ho il timore che si riformi l'ossidazione. Comunque, ai fini pratici, non c'è differenza.
Lo so: il caldo fa brutti scherzi, ma forse ci sarà qualcuno che andrà a chiedere nei negozi per artisti....:D:D:D



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