.338 WM
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Magnum è un termine americano ; e di solito questi magnum americani operano sempre a pressioni superiori al normale (fino a 4000 bar) ... A dire il vero ci siano cartucce europee superiori (e più esasperate e magnum) delle americane ; ad esempio il meno conosciuto 7 mm Vom Hofe e superiore e più esasperato del 7 mm Rem. magnum , e anche da ricordare il 5,6x57 decisamente superiore sotto tutti gli aspetti ai 5,6 di scuola americana (224 Weath. magnum, 22-250, 220 Swift).Ultima modifica louison; 15-01-18, 20:48.Commenta
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Guarda l immagine allegata....
Guarda le dimensioni e la capienza del bossolo del 300 in rapporto al diametro della palla e guarda, sempre lo stesso rapporto delle dimensioni del 338.
E' evidente che il livello di esasperazione del 300 e' ben diverso da quello del 338. E....anche se il 300 ha bossolo da 66 sono entrambi utilizzati in azioni standard come per esempio il 30/06.
Guarda anche 270 e sopratutto 25/06...azioni standard niente suffisso "magnum" ma sicuramente piu esasperati del 338 (o al massimo al pari di esso per il 270).
The Rebel![;)]Commenta
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Bravo Springer, i magnum americani derivano dal .375 H&H (magnum per cambiare), hanno conservato il "cognome" del progenitore. Che poi abbiano esasperazioni molto diverse è fuori dubbio (tanto per fare un esempio estremo il .257 Weatherby ha lo stesso bossolo dei "fratelli maggiori" .270 e 7 mm, con una palla quasi ridicola in rapporto alla polvere). Su quello che in pratica è lo stesso bossolo montando una palla da .338 (.338 Win. Mag.) l'esasperazione cala notevolmente; tempo addietro lessi un articolo americano in cui il .338 Win. Mag. era definito "petite magnum" rispetto agli altri (.340 WM, .338 Lapua, .338 RUM, ecc...).Commenta
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La parola "magnum" è latina, presa poi "in prestito" dagli anglosassoni; per vedere come effettivamente funziona una cartuccia devi vedere come è fatta, non come si chiama. Prestazioni migliori non sempre si ottengono aumentando a dismisura la quantità di polvere a disposizione, vedi il .30-378: pur avendo lo stesso bossolo di .378, 416 e .460 non è consigliabile usarlo per le stesse prede, senza contare che la vita della canna è molto limitata.Commenta
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Non è lui!!
Spetta un' attimo.....no dai.....anche quello che conosco io ha un "doppiettone espresso" (pare con scatti "granitici").......anche lui padella a bestia con quello (e non solo!!).....anche lui caccia da quelle parti.....non è che il capocaccia da te descritto e quello che conosco io.......sono la stessa persona???? [:D][:D][:D][:D]
---------- Messaggio inserito alle 11:43 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:33 PM ----------
A te piace solo perché è caricabile a breccia.Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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La parola "magnum" è latina, presa poi "in prestito" dagli anglosassoni; per vedere come effettivamente funziona una cartuccia devi vedere come è fatta, non come si chiama. Prestazioni migliori non sempre si ottengono aumentando a dismisura la quantità di polvere a disposizione, vedi il .30-378: pur avendo lo stesso bossolo di .378, 416 e .460 non è consigliabile usarlo per le stesse prede, senza contare che la vita della canna è molto limitata.Commenta
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Senza entrare in polemica, la parola "Magnum" ovviamente proviene dal latino "grande," o "grosso." L'appropriazione da parte dell'industria armiera di quel termine proviene, se non vado errato, dall'uso di tale parola per indicare le bottiglie di champagne extra-lunghe, capaci di contenere piu' di un litro o giu' di li' di vino delle bottiglie normali. Le avrete viste nei ristoranti, in un bel canestro di vimini con altre cose sfiziose. Sono quelle che non vengono mai stappate... Quindi una cartuccia "magnum" dovrebbe riferirsi--sebbene non sia cosi' in pratica--ad una cartuccia ricavata allungando un bossolo di una cartuccia pre-esistente per stiparci piu' polvere. Poi la parola"magnum" ebbe il suo picco di gloria negli anni '50-'60, quando il popolino venatorio ignaro se una cartuccia non era "magnum" serviva solo a fare il solletico agli animali. In realta' ci sono cartucce senza questo magico appellativo che sono piu' potenti dei magnum con i quali sono imparentati e non hanno il dannato "anellino" appena sopra il fondello (anellino inventato per il .375 H&H che con la sua spalluccia spiovente e senza il "rim" non poteva fare bene headspace). Oggi l'anellino e' in disuso, se non per calibri vecchi, come il .338 WM ed ill .458 Magnum. E, a proposito di cartucce piu' potenti del "Magnum" dal quale provengono, un buon esempio e' il .458 Lott (non .458 Magnum Magnum) non solo piu' lungo per provvedere piu' potenza, ma anche per evitare la mancata accensione che affliggeva il .458 Magnum perche' per dagli piu' potenza e per usare palle lunghe, lo spazio interno del bossolo era ridotto, la polvere veniva compressa cosi' tanto che poi, credo anche a causa del calore africano, si "appalloccava" (per usare un bellissimo verbo romanesco) e non faceva partire il colpo. Almeno cosi' ho letto.
Percio', IMHO, la parola "Magnum," semmai, appartiene ad una cartuccia che e' nient'altro che una cartuccia piu' anziana il cui bossolo e' aumentato in lunghezza. La .357 Magnum, nient'altro che una .38 Special col bossolo piu' lungo, e' percio' una vera Magnum. La .22 Magnum (piu' o meno, perche' ci sono alcune minori differenze) e' quasi ugualmente una versione piu' lunga della LR. E naturalmente il 12/76 e' una versione "magnum" del 12/70. Il povero 12/70 non venne mai chiamato "magnum" risppertto al 12/65, pero'. Ci sono sempre figli e figliastri...
E allora, 'sto .375 H&H Magnum, perche' e' chiamato Magnum? Non mi risulta che ci sia una cartuccia precedente con le stesse caratteristiche geometriche ma piu' corta. BOH?!
Comunque la "magnumania" basata su chi ce l'ha piu' lungo e' finita, rimpiazzata oggi da chi ce l'ha piu' largo. La potenza maggiorata la si cerca di ottene "ingrassando" il bossolo. Il bossolo diventa un botolo corto ed obeso che poi si restringe comicamente fino ad un collarino piccolo piccolo per palle smilze e lunghe. Peccato che le fabbriche di armi e munizioni non ti dicono che queste nuove meraviglie "overbore" si mangiano l'inizio della rigatura. Una .30-'06 del nonno continuera' a sparare bene nelle mani del pronipote. Una di queste nuove cartucce "short and fat" il cui diametro di colletto e' tremendamente piu' piccolo del diametro del resto del bossolo non solo non fara' durare il fucile da padre in figlio, ma neanche per tutta la vita venatoria del padre, se questi spara un centinaio di colpi all'anno. Dopo mille colpi o ci metti una canna nuova o compri un fucile nuovo. L'usa e getta e' arrivato anche nel campo delle armi e delle munizioni...Ultima modifica Er Mericano; 10-04-24, 20:59.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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mi sa che oltre i calibri obesi moderni..il 300wm è un gran bruciacanne (1500colpi).
ma sto .338wm? -
Posto che 1500 colpi in una vita di sola caccia di selezione fatta a modo sono tanti il 300 win se usato e manutenuto adeguatamente li passa senza problemi.
A bruciar le canne non sono i calibri veloci ma i tiratori da poligono impazienti che non rispettano i tempi di raffreddamento.
Una trascurata pulizia, (o peggio fatta male) poi, dà il colpo di grazia. -
Non e' la velocita'stessa l'unica cosa che brucia le canne, ma anche l'overbore, cioe' un bossolo dal diametro molto maggiore di quello del colletto.. Credo che sia l'effetto Venturi e l'enorme calore al principio della rigatura allo sparo. Non ci vogliono troppi colpi per mangiare la canna di uno di questi nuovi "Short Magnums." Sara' vero che in caccia di selezione si sparano pochi colpi all'anno, ma bisogna contare anche i colpi sparati per provare cariche, azzerare l'ottica, e quelli sparati per far pratica sparando a bersagli di carta o sagome di metallo alle varie distanze di caccia e nelle varie posizioni di tiro.
Rispondendo a Frank, il .338 WM non e' un bruciacanne. Non e' iperveloce, almeno con palle da 215 a 250 grani, e la proporzione fra diametro del bossolo e quello del colletto non e' certo un overbore. Piu' o meno la durata della canna e' come quella di una .30-06.
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