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Quindi....in definitiva....le suddette canne potrebbero essere anche recuperate????
e il costo totale di questo lavoro grossomodo su quale ordine di grandezza potrebbe attestarsi????
Quindi....in definitiva....le suddette canne potrebbero essere anche recuperate????
e il costo totale di questo lavoro grossomodo su quale ordine di grandezza potrebbe attestarsi????
Personalmente non ne ho idea ma sicuramente un bel pò di quattrini. Propendo per la sostituzione delle canne che secondo me è la migliore cosa da fare.
Quindi....in definitiva....le suddette canne potrebbero essere anche recuperate????
e il costo totale di questo lavoro grossomodo su quale ordine di grandezza potrebbe attestarsi????
le canne sono recuperabili al 100%. chiedi un preventivo alla ditta tanfoglio walter a gardone val trompia.
Aggiungo una breve esperienza personale a quanto riporta il mio caro amico GianFilippo Adamati che è un eccellente tecnico ed uno dei pochi veri addetti ai lavori.
In almeno 4-5 fucili di calibri medi e piccoli, miei e di clienti della mia armeria, ho fatto ripristinare l'anima di canna, col metodo spiegato da Filippo.
Erano canne che onestamente avevo dato per "perdute in modo assoluto" per la apparente estensione e profondità delle camolature, verificate anche col boroscopio Hawkeye.
Ebbene, con una alesatura di pochi decimi (2-3 decimi) sono ritornate TUTTE nuove, ma la cosa più incredibile è stato verificare "dopo" il cambiamento balistico avvenuto e l'eccellenza dei nuovi rendimenti.
Due miei monocanna Beretta mod. 412 con vecchie canne non cromate, uno in 36 con tubo Ausonia Electric Steel, anni '60 ed uno in 32 con tubo in bilegato ma non cromato avevano ormai il primo tratto fuori camera ed in parte il cono, pesantemente corrosi.
Il 36 foratura in asta 10,6 mm. e strozzatura 6 decimi, è stato portato a 10,9 mm. Scomparse tutte le camole anche le più profonde. Ho mantenuto la strozzatura ritoccata nel cono ai soliti 6 decimi. Ribancato e stato portato alle prove alla placca ed a caccia. Le sue prestazioni ora sono incredibili. Con pallini n. 8-9-10 nichelato, a 21/23 metri produce rosate super compatte regolari e micidiali, ... a caccia fulmina.
Il 32 (acquistato nel 1984 ed usato per 33 anni con una balistica caratteristica che conoscevo a memoria) foratura in asta 12,9 mm. e strozzatura 6 decimi. E' stato portato a 13,25 mm. con la scomparsa di ogni camolatura e mantenendo la strozzatura ritoccata nel cono ai soliti 6 decimi. Ribancato lo provai dapprima a caccia rimanendo allibito di sparare 14/16 grammi con il rendimento non di un 32, ma di un 28/24. Rosate eccellenti fino ai 28 metri tordi e cesene fulminati. Alle prove alla placca non riconoscevo più il mio vecchio fuciletto.
Effetti uguali in un 20 portato da 15,8 a 16,1 mm.
Cordialità
G.G.
Some people hear their own inner voices with great clearness and they live by what they hear. Such people become crazy, or they become legends. </O:p
Aggiungo una breve esperienza personale a quanto riporta il mio caro amico GianFilippo Adamati che è un eccellente tecnico ed uno dei pochi veri addetti ai lavori.
In almeno 4-5 fucili di calibri medi e piccoli, miei e di clienti della mia armeria, ho fatto ripristinare l'anima di canna, col metodo spiegato da Filippo.
Erano canne che onestamente avevo dato per "perdute in modo assoluto" per la apparente estensione e profondità delle camolature, verificate anche col boroscopio Hawkeye.
Ebbene, con una alesatura di pochi decimi (2-3 decimi) sono ritornate TUTTE nuove, ma la cosa più incredibile è stato verificare "dopo" il cambiamento balistico avvenuto e l'eccellenza dei nuovi rendimenti.
Due miei monocanna Beretta mod. 412 con vecchie canne non cromate, uno in 36 con tubo Ausonia Electric Steel, anni '60 ed uno in 32 con tubo in bilegato ma non cromato avevano ormai il primo tratto fuori camera ed in parte il cono, pesantemente corrosi.
Il 36 foratura in asta 10,6 mm. e strozzatura 6 decimi, è stato portato a 10,9 mm. Scomparse tutte le camole anche le più profonde. Ho mantenuto la strozzatura ritoccata nel cono ai soliti 6 decimi. Ribancato e stato portato alle prove alla placca ed a caccia. Le sue prestazioni ora sono incredibili. Con pallini n. 8-9-10 nichelato, a 21/23 metri produce rosate super compatte regolari e micidiali, ... a caccia fulmina.
Il 32 (acquistato nel 1984 ed usato per 33 anni con una balistica caratteristica che conoscevo a memoria) foratura in asta 12,9 mm. e strozzatura 6 decimi. E' stato portato a 13,25 mm. con la scomparsa di ogni camolatura e mantenendo la strozzatura ritoccata nel cono ai soliti 6 decimi. Ribancato lo provai dapprima a caccia rimanendo allibito di sparare 14/16 grammi con il rendimento non di un 32, ma di un 28/24. Rosate eccellenti fino ai 28 metri tordi e cesene fulminati. Alle prove alla placca non riconoscevo più il mio vecchio fuciletto.
Effetti uguali in un 20 portato da 15,8 a 16,1 mm.
Cordialità
G.G.
Grazie Gianluca per aver condiviso questa ennesima esperienza.
Oltre ad averci chiarito che si possono tirare a nuovo delle canne camolate, ci hai anche illustrato che le nuove canne potrebbero essere, balisticamente parlando, addirittura superiori alle vecchie.
E proprio questa notizia mi ha incuriosito.
Di fatto togliendo alle canne circa 0,15mm di spessore (nel diametro di foratura il valore raddoppia diventando 0,30 mm) le canne di tre calibri diversi si sono dimostrate più efficaci rispetto a prima.
La domanda che mi sono fatto è: perché?
Cosa può aver migliorato la balistica di quei tubi?
Non so se oltre l’anima e la strozzatura è stato alesato anche il cono di raccordo camera-canna - di fatto mantenendo inalterata la pendenza e la lunghezza del cono - o se il cono non è stato toccato e dunque è solo diventato più corto.
Gli altri due fattori che sono cambiati sono l’aumento del diametro dell’anima e la conseguente riduzione dello spessore dei tubi.
In che modo questi due fattori potrebbero interagire positivamente fra di loro lo ignoro, ma il risultato ottenuto è indubbiamente interessante.
Non so se anche qualcun altro, dopo aver alesato una canna lasciando inalterato il grado di strozzatura, (e dunque alesando anche il cono finale per adattarlo al nuovo diametro) ha riscontrato un miglioramento balistico.
Certo se fosse un fenomeno piuttosto frequente e ricorrente meriterebbe un approfondimento.
Se qualcuno ha ulteriori esperienze il suo contributo sarebbe particolarmente utile e gradito.
Qualora ci siano altri interventi interessanti potremmo aprire una apposita discussione.
Ciao carissimo GianFilippo, posseggo un piper bayard cal. 16 c.i., doppiettina simpatica e molto performante. Le canne non sono cromate e presentano una lievissima camolatura..spessore canna generoso. Pensavo di intervenire come suggerisci..la sostituzione delle canne non l'ho mai presa in considerazione anche perchè un fucile ritubato perde di ogni valore.
Ti ringrazio per i preziosi e qualificati suggerimenti che ci fornisci.
Il cockerino è una favola
Ciao
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