Le alette non si aprono

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

pacigianni
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • pacigianni

    #1

    Le alette non si aprono

    L'altro giorno alla Baschieri abbiamo visto il tecnico Giorgini che, preparando delle cartucce di prova, pre apriva le alette della borra.
    Alla mia domanda, mi rispondeva che in questo modo la rosata veniva sicuramente più omogenea e non vi era il pericolo che in fase di sparo non si aprissero regolarmente.
    Naturalmente il gesto è stato automatico o dimostrativo, essendo quelle cartucce destinate alla sola prova in canna manometrica.
    In effetti se andiamo ad esaminare le borre sul terreno, molto spesso notiamo che le alette non si sono aperte o solo parzialmente.
    Se poi andiamo ad esaminare le cartucce della gara "La cartuccia d'oro" notiamo che spesso sono decentrate, segno molto probabile di un lavoro non perfetto della borra, molto spesso imputabile ad una parziale apertura delle alette.
    Come vi comportate in proposito?
    Avete notato dei miglioramenti con l'adozione di un particolare stratagemma o con un tipo (o marca) di borre?
  • busmat0
    ⭐⭐
    • Feb 2007
    • 669
    • Genova
    • Bretton femmina

    #2
    Io uso borre gualandi per cartucce da 2a o 3a, preferisco le fiocchi per cartucce di 1a, inquanto queste danno migliore garanzia (secondo me) sull'apertura completa delle alette.
    Mario

    Commenta

    • pacigianni

      #3
      Dove le trovi le Fiocchi?
      Sono quelle a 5 petali o a 4?

      Commenta

      • busmat0
        ⭐⭐
        • Feb 2007
        • 669
        • Genova
        • Bretton femmina

        #4
        Scusa Gianni, ma a parte l'omegeinicità della rosata, che differenza c'è tra una cartuccia con alette pre-aperte e una chiusa.?
        Se non vi sono particolari differenze di resa generale (tipo lunghezza tiro, pressioni, velocita, ecc)
        si potrebbero sicuramente preaprire.
        Ciao
        Mario

        Commenta

        • busmat0
          ⭐⭐
          • Feb 2007
          • 669
          • Genova
          • Bretton femmina

          #5
          Sono fiocchi a 5 petali, ne avevo preso uno stok da 5000 in una armeria di Genova che stava svendendo per cessata attività, un paio di anni fa.
          Mario

          Commenta

          • pacigianni

            #6
            Preaprire le alette ti evita il problema della non apertura accidentale delle stesse allo sparo e all'impatto con l'aria, questo fenomeno crea il più delle volte l'inclinazione da un lato della borra in volo, perchè, ad esempio, solo un'aletta si è aperta e frena l'aria da quella parte.
            Tutto questo si traduce in una rosata irregolare e spostata dalla sua traiettoria regolare.
            La preapertura delle alette in fase di caricamento, non dovrebbe creare fenomeni indesiderati all'interno ed esterno della canna.
            Ciao
            Gianni

            P.s. Se dovessero capitarti uno stoc di tali borre fammelo sapere, sono molto buone a mio avviso.

            Commenta

            • dodo
              ⭐⭐⭐
              • May 2007
              • 1405
              • Veneto, Piemonte
              • Springer Spaniel

              #7
              La mia esperienza personale è limitata alle borre SuperG e Z2M. Entrambe sono ottime ma le B&P le ho sempre raccolte ben aperte e simmetriche, le SuperG qualche volta le ho recuperate non del tutto simmetricamente aperte.

              Ciao
              Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia,
              son come ‘l nocchieri ch’entra in naviglio sanza timone o bussola,
              che mai ha certezza dove si vada.

              Commenta

              • apache
                ⭐⭐
                • Mar 2006
                • 424
                • Urbino, Pesaro-Urbino, Marche.

                #8
                Gianni,
                come sai ho fatto uno studio "bibliografico" prolungato sulle cause delle dispersioni irregolari.
                Il fenomeno della mancata apertura delle alette poteva avvenire coi primi contenitori.Oggigiorno tale fenomeno è rarissimo.
                Ricordo anche che - alla cena con il Sig.Gualandi- lo stesso ribadì la scarsissima frequenza del fenomeno, e ne ridusse sensibilmente la portata pratica.

                apache

                Commenta

                • G.G.
                  Moderatore Armi e Polveri
                  • Jun 2006
                  • 11220
                  • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da apache

                  Gianni,
                  come sai ho fatto uno studio "bibliografico" prolungato sulle cause delle dispersioni irregolari.
                  Il fenomeno della mancata apertura delle alette poteva avvenire coi primi contenitori.Oggigiorno tale fenomeno è rarissimo.
                  Ricordo anche che - alla cena con il Sig.Gualandi- lo stesso ribadì la scarsissima frequenza del fenomeno, e ne ridusse sensibilmente la portata pratica.


                  </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

                  Ne sono in gran parte convinto anch'io, in realtà però non ho mai fatto molte prove pratiche, soprattutto di recente.
                  Tra quelle fatte di persona, la maggior parte riguardavano la borra a calice B&P tipo B, che quasi sempre si apriva solo parzialmente.
                  Le rosate alla placca tuttavia con borre aperte in modo irregolare ed altre pretagliate quindi aperte in tutti i petali, non mostravano importanti nè percepibili differenze sulla centralità e sulla dispersione.
                  Alcune ditte americane, specializzate in strozzatori, sostengono che se i fori o le fessure dello strozzatore realizzati con particolare foggia riescono a creare uno "stripping" della borra (di fatto i petali vengono ribaltati a buccia di banana) essa chiaramente abbandonerà molto in anticipo lo sciame dei pallini con diversi positivi vantaggi sulla qualità della rosata.
                  Altri sostengono che una particolare serie di fessurazioni longitudinali del tratto strozzato "ferma" eventuali rotazioni assunte dalla borra e porta ulteriori effetti positivi sulla rosata...!
                  Non mi esprimo, mancando di esperienze dirette e consolidate in questo senso, ma ho seri dubbi in merito.


                  Cordialità
                  G.G.


                  Some people hear their own inner voices with great
                  clearness and they live by what they hear.
                  Such people become crazy, or they become legends.
                  </O:p

                  Commenta

                  • vincycristaldi
                    ⭐⭐
                    • Dec 2006
                    • 627
                    • Campofelice di Roccella (PA)

                    #10
                    Tempo fa, avendo avuto la fissa che la mia canna tirava un pò a sinistra, ho cominciato a sparare a fogli di carta da 1*1 ml inserite con delle puntine in pallet di legno in verticale. Raccogliendo le borre mi accorsi che molte, sempre delle stesse cartucce, erano aperte solo parzialmente. Ammesso che la fucilata sia centrata al punto sparato può essere che il peso della rosata (numero pallini che colpiscono il bersaglio), spostata un pò a sinistra o a destra, sia influenzato da tale comportamento della borra?
                    Voglio dire: Visto che si parle di centralità della rosata... durante le Vostre prove Vi accorgete che la rosata è densa in modo non uniforme rispetto al punto sparato?
                    Vincenzo

                    Commenta

                    • pacigianni

                      #11
                      Visto che sto raccogliendo tutte le borre che sparo in canna manometrica, vi posso assicurare che ben raramente le trovo aperte in tutti i petali, sia che siano Baschieri che Gualandi (se volete posto le foto, sono ancora nel bidone della spazzatura), e la c.m. è strozzata una stella.
                      Le uniche che hanno dimostrato un'ottima costanza di apertura sono le Fiocchi 5 petali e le skeet della Gualandi; le altre su 4 tre si aprono male.
                      Ciò lo potete verificare anche sulle rosate della gara, che raramente sono centrate e anche ciò che ha fatto Giorgini lo conferma.
                      Ciao
                      Gianni

                      Commenta

                      • cimedi
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2006
                        • 1862
                        • Sannicola (Lecce), , Puglia.
                        • Bassotto-pointer nero

                        #12
                        PER PACIGIANNI
                        Da quanto scrivi si intuisce che la tua canna manometrica funziona, o no?
                        Pensi che ci conviene staccare le alette preventivamente prima di caricare? Almeno per le cartucce più pregiate?
                        Un caro saluto, tullio

                        Commenta

                        • apache
                          ⭐⭐
                          • Mar 2006
                          • 424
                          • Urbino, Pesaro-Urbino, Marche.

                          #13
                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da pacigianni

                          Visto che sto raccogliendo tutte le borre che sparo in canna manometrica, vi posso assicurare che ben raramente le trovo aperte in tutti i petali, sia che siano Baschieri che Gualandi (se volete posto le foto, sono ancora nel bidone della spazzatura), e la c.m. è strozzata una stella.
                          Le uniche che hanno dimostrato un'ottima costanza di apertura sono le Fiocchi 5 petali e le skeet della Gualandi; le altre su 4 tre si aprono male.
                          Ciò lo potete verificare anche sulle rosate della gara, che raramente sono centrate e anche ciò che ha fatto Giorgini lo conferma.
                          Ciao
                          Gianni

                          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

                          Gianni,
                          devi pensare che a 40-50 cm dalla bocca, i 2/3 dei pallini ( in sciame molto compatto) sono già usciti dal contenitore.
                          Un conto è il disassamento del contenitore o il cedimento laterale dello stelo, ( che influenza immediatamente il volo dello sciame) o lo scodamento imposto (all'immediata uscita dalla bocca) dal forte toro gassoso nelle baby Magnum, un'altro conto è l'apertura parziale delle alette del contenitore, che non può "frenare" e destabilizzare con l'attrito dell'aria su una sola (o più) aletta aperta ,la maggior massa ( compatta e più veloce) che prosegue nel moto, lasciando indietro ...la plastica.
                          Peraltro l'eventuale effetto "frenante" andrà ad esercitarsi su un contenitore ormai vuoto del tutto o quasi.
                          Certo che i contenitori che hai raccolto tu sono tutti parzialmente aperti, ma sono convinto che la parziale apertura non ha influenzato la rosata.


                          E' vero che Granelli, nel suo libro, mostra un contenitore che non si apre affatto,( foto a 1 metro) ma quel contenitore (Borra b) aveva un "misto" di difetti.
                          apache

                          Commenta

                          • pacigianni

                            #14
                            In questi fotogrammi si vedono alcune borre che hanno compiuto un lavoro non corretto per la non apertura delle alette o per una aletta che si apre irregolarmente (forse causa di una traittoria irregolare della borra).

                            Immagine:

                            450,64KB

                            Immagine:

                            618,17KB

                            Commenta

                            • apache
                              ⭐⭐
                              • Mar 2006
                              • 424
                              • Urbino, Pesaro-Urbino, Marche.

                              #15
                              Appunto: il contenitore è la borra b. Il comportamento irregolare che determina l'inclinazione progressiva, non è dato - secondo me- dall'aletta aperta.(Confronta la foto con le altre)
                              Granelli, non ha mostrato il retro della foto ( a mt.0,80) : si sarebbe notato che il contenitore è uscito disassato, ma già si vede!
                              L'aletta non è totalmente aperta( cosa comunque ininfluente,ma che avrebbe mostrato una seria resistività all'aria!)

                              Granelli dice che l'intera carica (pag.317 c.a.p.)abbandona il contenitore , distanziandolo per la superiore velocità, entro mt.1- 1,20 dalla volata.

                              Le foto che hai postato tu, della borra b, rivelano che il contenitore si è certo comportato in modo anomalo, ma l'anomalia ha altra causa ( o forse più cause) se i pallini, ad un metro , sono ancora lì, in buona parte.



                              Immagine:

                              128,38 KB
                              apache

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..