Come si effettua una prova di rosata

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  • maurob
    ⭐⭐
    • Jun 2012
    • 373
    • lodrino

    #1

    Come si effettua una prova di rosata

    Prova di Rosata...
    Argomento su cui abbiamo scritto pagine e pagine valutandone i risultati, più o meno eclatanti, sia in positivo che in negativo.
    Leggendo i vari interventi, ho spesso l'impressione che ognuno abbia il suo modo/ricetta per effettuare la prova di rosata, apro questa discussione per cercare un metodo comune che possa dare indicazioni oggettive sui risultati che rileviamo.

    Resto in attesa di quanti vogliano cimentarsi nell'impresa[emoji4]

    Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
  • daniele da padova
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2009
    • 1400
    • Piombino Dese
    • setter inglese

    #2
    Diametro, distribuzione, penetrazione , alla distanza voluta .


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    ..le decisioni giuste vengono dall'esperienza...
    ..il problema è che l'esperienza viene dalle decisioni sbagliate.
    ..ricorda che non ottenere ciò che vuoi a volte è un meraviglioso colpo di fortuna...

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    • Sereremo
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2011
      • 2782
      • Valcavallina
      • Pointer, cocker spaniel

      #3
      Normalmente si fanno a 32 m con un bersaglio quadrato di 75 cm di lato diviso in 4 da due segmenti che passano per il centro. Sempre normalmente, si utilizza una cartuccia pb7 o 7,5 avendo cura di contare il numero di pallini contenuti.
      Dopo aver sparato si valutano concentrazione (in funzione della strozzatura) e centratura in funzione anche dell’eventuale anticipo della canna.
      Ciao
      Ultima modifica Sereremo; 06-01-21, 07:14.

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      • G.G.
        Moderatore Armi e Polveri
        • Jun 2006
        • 11225
        • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
        • Epagneul Breton

        #4
        Si tratta un aspetto prettamente balistico, che interessa tutti i calibri... e che ha una utilità infinita per chi è appassionato di armi e cartucce, caccia e portate legate a strozzature e munizioni speciali.
        Prove di rosata:
        Molte volte si parla di questo in apparenza semplice test, che serve per valutare in primis una cartuccia o una canna, ma di fatto ci può dare utili informazioni sulle peculiarità delle varie borre, su qualità e tipo dei pallini, sull'effetto della chiusura e sulla vera stoffa di una polvere da sparo, di recente, relativamente recente, si è aggiunto un altro elemento che porta notevoli effetti sulle rosate, il "Plastic Buffer".
        Come si prova un fucile alla placca in modo razionale e standardizzato, tutti, e dico tutti, credono di saperlo e si danno arie autoritarie, anzi si offendono se si ipotizza il contrario.
        Moltissimi fanno prove empiriche che ritengono nella loro poca conoscenza della materia esaustive, ... per poi cadere nel ridicolo, quando mostrano le "loro" prove, ovvero: fogli di quaderno, vassoi da pasticceria, cartoni portapizze, fogli di giornale, bottigliette da bibite, lattine da olio o da conserva ... e chi più ne ha più ne metta.
        Sarò poco rispettoso, ma anche sincero, ... c'è una cosa che mi fa scompisciare è vedere qualcuno di questi "esperti ballistici" mostrare scuotendo il capo, un cartoncino forato o una latta da Olio Sasso bucherellata... a grattugia.
        Si è sbagliato il metodo e a nulla vale la prova quando:
        1) L'effetto di una rosata è su una superficie ridicola, troppo piccola per contenerla, e soprattutto per contenerla con almeno una ventina di cm per parte come margine esterno della rosata.
        2) Le prove sono fatte sparando a braccio libero, sistema che non indica mai se la canna/fucile, spari davvero in centro o abbia scarti suoi intrinsechi e se il colpo della prova sia stato ben centrato.
        3) Le prove sono fatte sparando a distanze diverse dai 35 metri, che sono quella ufficiale per fare valutazioni razionali... salvo non interessi vedere l'effetto di una dispersante o di un piccolo calibro o Flobert.
        4) Prove fatte con piombo non del n. 7 (2,5 mm.) ma troppo sottile o grosso, e fuori dalle caratteristiche utili per valutare dispersione e indici di regolarità e concentrazione... eccezione per Flobert e cariche particolari, come le silenziate.
        5) Prove fatte su un colpo solo!!!!! Un solo colpo, non dice nulla, può essere soggetto a eccezioni in un senso positivo o negativo e mostrare qualcosa che assolutamente non è la normalità nè la media di quello che stiamo provando.
        6) Prove riferite e valutate ad occhio, senza conteggi e medie, senza percentuali generali nel cerchio da 75 cm.
        7) Le prove fatte senza scaldare preventivamente le canne con 2-3 fucilate, che preparano l'acciaio ed il tubo - col suo profilo ed elasticità - per dare la sua vera ed effettiva resa.
        8) Le prove fatte in giornate meteorologicamente inadatte, con aria troppo densa, secca, umida o fredda... che già dopo i primissimi colpi, ci dicono "di rimandare", accade più spesso di quanto si possa immaginare.
        9) Se si vuole valutare ufficialmente una canna, le prove vanno fatte tassativamente a 35 mt. con cartucce originali e pb. 7, munizioni in ogni caso di cui sappiamo che pressione e velocità siano regolari. Meglio se "normalizzate" almeno 24 ore a 20 gradi e senza eccessiva umidità.
        Questo è solo per chiarire che provare cartucce o canne non rispettando anche uno solo dei punti sopra, ... non servirà a molto, se i punti non seguiti sono 2-3 allora non servirà a niente!

        L'articolo incollato è stato postato sul gruppo di Facebook "Baschieri & Pellagri - Italia" il 23/11/2020. Lì la discussione è completa di foto... e commenti.

        Cordialità
        G.G.
        Some people hear their own inner voices with great
        clearness and they live by what they hear.
        Such people become crazy, or they become legends.
        </O:p

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        • Sereremo
          ⭐⭐⭐
          • Dec 2011
          • 2782
          • Valcavallina
          • Pointer, cocker spaniel

          #5
          Si ecco, ho dimenticato di iscrivervi un cerchio da 75 cm di diametro nel bersaglio.

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          • nazzareno
            ⭐⭐
            • Feb 2012
            • 822
            • Vibo Valentia

            #6
            sul punto 8...ci sono caduto anch'io: allorchè decisi di far delle prove di rosata con una nuova doppietta arrivata, in un bel pomeriggio mi armai di tanta volontà e con fucile, cartucce, fogli da pacco da 1,20 x 1,20, squadrette, rotella metrica, quattro assicelle per fissare i fogli, nastro adesivo....e tutto quanto altro necessiti alla bisogna.... partì con il compagno di caccia (che preferì insediare le quaglie...); giunto sul posto, approntai la "scena" e con rigoroso metodo...cominciai la prova, tirando (col fucile in appoggio) cinque colpi per canna per ogni tipo di cartuccia. dopo i primi colpi, avvertì un certo rintronamento al capo che li per li (tutto preso dal compitino) attribuì al succo di gaglioppo ingollato al pranzo...finchè non fui interrotto dall'amico che mi avverti dello strano rumore prodotto dalle fucilate, segno inequivocabile (associandolo anche alla crescente emicrania) delle condizioni meteo non propriamente favorevoli....solo in quel momento notai che l'aria era molto umida con un crescente vento di scirocco. Inutile dire che i tiri effettuati diedero risultati alquanto anomali e ...molto diversi da quelli effettuati in un'altra giornata metereologimante più adeguata.

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            • zetagi
              Utente
              • Aug 2012
              • 2988
              • vercellese
              • setter inglese e labrador

              #7
              Originariamente inviato da G.G.
              Si tratta un aspetto prettamente balistico, che interessa tutti i calibri... e che ha una utilità infinita per chi è appassionato di armi e cartucce, caccia e portate legate a strozzature e munizioni speciali.
              Prove di rosata:
              Molte volte si parla di questo in apparenza semplice test, che serve per valutare in primis una cartuccia o una canna, ma di fatto ci può dare utili informazioni sulle peculiarità delle varie borre, su qualità e tipo dei pallini, sull'effetto della chiusura e sulla vera stoffa di una polvere da sparo, di recente, relativamente recente, si è aggiunto un altro elemento che porta notevoli effetti sulle rosate, il "Plastic Buffer".
              Come si prova un fucile alla placca in modo razionale e standardizzato, tutti, e dico tutti, credono di saperlo e si danno arie autoritarie, anzi si offendono se si ipotizza il contrario.
              Moltissimi fanno prove empiriche che ritengono nella loro poca conoscenza della materia esaustive, ... per poi cadere nel ridicolo, quando mostrano le "loro" prove, ovvero: fogli di quaderno, vassoi da pasticceria, cartoni portapizze, fogli di giornale, bottigliette da bibite, lattine da olio o da conserva ... e chi più ne ha più ne metta.
              Sarò poco rispettoso, ma anche sincero, ... c'è una cosa che mi fa scompisciare è vedere qualcuno di questi "esperti ballistici" mostrare scuotendo il capo, un cartoncino forato o una latta da Olio Sasso bucherellata... a grattugia.
              Si è sbagliato il metodo e a nulla vale la prova quando:
              1) L'effetto di una rosata è su una superficie ridicola, troppo piccola per contenerla, e soprattutto per contenerla con almeno una ventina di cm per parte come margine esterno della rosata.
              2) Le prove sono fatte sparando a braccio libero, sistema che non indica mai se la canna/fucile, spari davvero in centro o abbia scarti suoi intrinsechi e se il colpo della prova sia stato ben centrato.
              3) Le prove sono fatte sparando a distanze diverse dai 35 metri, che sono quella ufficiale per fare valutazioni razionali... salvo non interessi vedere l'effetto di una dispersante o di un piccolo calibro o Flobert.
              4) Prove fatte con piombo non del n. 7 (2,5 mm.) ma troppo sottile o grosso, e fuori dalle caratteristiche utili per valutare dispersione e indici di regolarità e concentrazione... eccezione per Flobert e cariche particolari, come le silenziate.
              5) Prove fatte su un colpo solo!!!!! Un solo colpo, non dice nulla, può essere soggetto a eccezioni in un senso positivo o negativo e mostrare qualcosa che assolutamente non è la normalità nè la media di quello che stiamo provando.
              6) Prove riferite e valutate ad occhio, senza conteggi e medie, senza percentuali generali nel cerchio da 75 cm.
              7) Le prove fatte senza scaldare preventivamente le canne con 2-3 fucilate, che preparano l'acciaio ed il tubo - col suo profilo ed elasticità - per dare la sua vera ed effettiva resa.
              8) Le prove fatte in giornate meteorologicamente inadatte, con aria troppo densa, secca, umida o fredda... che già dopo i primissimi colpi, ci dicono "di rimandare", accade più spesso di quanto si possa immaginare.
              9) Se si vuole valutare ufficialmente una canna, le prove vanno fatte tassativamente a 35 mt. con cartucce originali e pb. 7, munizioni in ogni caso di cui sappiamo che pressione e velocità siano regolari. Meglio se "normalizzate" almeno 24 ore a 20 gradi e senza eccessiva umidità.
              Questo è solo per chiarire che provare cartucce o canne non rispettando anche uno solo dei punti sopra, ... non servirà a molto, se i punti non seguiti sono 2-3 allora non servirà a niente!

              L'articolo incollato è stato postato sul gruppo di Facebook "Baschieri & Pellagri - Italia" il 23/11/2020. Lì la discussione è completa di foto... e commenti.

              Cordialità
              G.G.

              Grazie G.G.
              e condivido in pieno quello che hai pubblicato ma, noi sappiamo che il più delle volte quando proviamo una cartuccia molto sicuramente solo uno o due dei punti esposti e previsti coincidano e questo perché, quella prova ci serve per vedere come si presenta la rosata per quello che ci serve e se senza appoggio sulla placca va un po' a dx o sx, su o giù ha poca importanza al momento, vorrà dire che quando si userà quella cartuccia sul campo starà un po' più attenti a tenere il fucile fermo e tirare per fare centro.
              Scusami G.G., ma la massa può fare solo "prove empiriche" e deve accontentarsi di quelle non avendo gli spazi e le attrezzature per farle come lo standard comanda in due parole "ci arrangiamo" e naturalmente ringraziamo quelli che poi pubblicano le loro esperienze, le prove di velocità, di pressione, le distanze e le foto delle placche.

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              • Goya
                ⭐⭐
                • Oct 2013
                • 939
                • Umbria
                • EB. In passato cocker e setter irlandese

                #8
                Originariamente inviato da G.G.
                ....
                8) Le prove fatte in giornate meteorologicamente inadatte, con aria troppo densa, secca, umida o fredda... che già dopo i primissimi colpi, ci dicono "di rimandare", accade più spesso di quanto si possa immaginare.
                ....
                Ma se i colombi decidono di passare proprio quel giorno che si fa, si sparano ciofeghe ?
                Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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                • colombaccio76
                  ⭐⭐⭐
                  • Jun 2014
                  • 1823
                  • Maremma Gr
                  • Spring

                  #9
                  Condivido in pieno quello detto da GG, ma però dobbiamo anche pensare che il più delle volte si tira la fucilata a fucile freddo e con condizioni meteo sfavorevoli, ed è qui che voglio vedere cosa sta succedendo alla mia rosata, in una situazione ottimale per cartuccia e fucile potrò avere una rosata ottima e la mattina dopo sparare ad un Colombo in condizioni sfavorevoli ed avere una rosata diversa da quella del giorno prima, da qui si deduce che le prove vanno fatte in diverse situazioni.
                  questo è il mio pensiero......

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                  • andreacaccia
                    ⭐⭐
                    • Oct 2008
                    • 755
                    • LAURIA
                    • Kurzhaar

                    #10
                    Solo a mio parere, uno dei fattori fondamentali da testare per una cartuccia e/o canna, e' la penetrazione dei pallini. Quale metodo utilizzano gli amici del forum per valutare questo particolare aspetto?
                    Grazie

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                    • oreip
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2009
                      • 9145
                      • Santa Flavia (PA)
                      • Pointer " ZICO "

                      #11
                      Originariamente inviato da Goya
                      Ma se i colombi decidono di passare proprio quel giorno che si fa, si sparano ciofeghe ?
                      Carissimo Goya, quando passano i colombi non starai facendo le prove di rosata spero per te, quindi cambia le cartucce, magari con una efficacissima contro_dose.
                      Con Affetto

                      piero
                      Homo Homini Lupus
                      "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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                      • maurob
                        ⭐⭐
                        • Jun 2012
                        • 373
                        • lodrino

                        #12
                        Originariamente inviato da zetagi
                        Grazie G.G.
                        e condivido in pieno quello che hai pubblicato ma, noi sappiamo che il più delle volte quando proviamo una cartuccia molto sicuramente solo uno o due dei punti esposti e previsti coincidano e questo perché, quella prova ci serve per vedere come si presenta la rosata per quello che ci serve e se senza appoggio sulla placca va un po' a dx o sx, su o giù ha poca importanza al momento, vorrà dire che quando si userà quella cartuccia sul campo starà un po' più attenti a tenere il fucile fermo e tirare per fare centro.
                        Scusami G.G., ma la massa può fare solo "prove empiriche" e deve accontentarsi di quelle non avendo gli spazi e le attrezzature per farle come lo standard comanda in due parole "ci arrangiamo" e naturalmente ringraziamo quelli che poi pubblicano le loro esperienze, le prove di velocità, di pressione, le distanze e le foto delle placche.
                        Uno dei motivi per cui ho iniziato questa discussione è appunto per approfondire quali possono essere i metodi e le pratiche accessibili a tutti.

                        Le indicazioni che ci ha fornito Gianluca sono molto preziose anche nel caso non avessimo la possibilità di rispettarle tutte:
                        Prima di tutto ci danno indicazioni su quali possono essere i fattori che influenzano il risultato di una prova alla placca.
                        Seconda cosa, quando andremo ad analizzare i risultati avremo a disposizione maggiori elementi per fare delle valutazioni oggettive, terremo presente per esempio gli errori che possono essere generati dalle errate condizioni con cui è stata effettuata la prova invece che imputarli alla cartuccia o alla canna come avviene spesso.

                        Da tenere anche in considerazione il fatto che la maggior parte dei punti suggeriti non implicano per forza aumenti di costi o particolari difficoltà; per esempio per sparare in appoggio non serve per forza un cavalletto di taratura professionale, anche solo un tavolino o un treppiede possono già aiutare ad essere più precisi; oppure evitare di sparare un solo colpo ma spararne almeno 3-4....

                        Aggiungo anch'io un dettaglio a quanto detto da Gianluca:
                        È buona cosa quando si fa la prova di rosata essere almeno in due a sparare, in modo da escludere eventuali errori di puntamento.

                        Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
                        Ultima modifica maurob; 06-01-21, 14:39.

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                        • Goya
                          ⭐⭐
                          • Oct 2013
                          • 939
                          • Umbria
                          • EB. In passato cocker e setter irlandese

                          #13
                          Originariamente inviato da oreip
                          Carissimo Goya, quando passano i colombi non starai facendo le prove di rosata spero per te, quindi cambia le cartucce, magari con una efficacissima contro_dose.
                          Con Affetto

                          piero
                          Ciao Piero, ovviamente la mia era solo una battuta...

                          Però è come se la Pirelli testasse gli pneumatici solo quando non piove [fiuu][fiuu][fiuu]

                          [:-golf]
                          Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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                          • zetagi
                            Utente
                            • Aug 2012
                            • 2988
                            • vercellese
                            • setter inglese e labrador

                            #14
                            Maurob,
                            mi tolgo tanto di cappello davanti a te e G.G. e questo per svariati motivi...compresa la conoscenza approfondita del settore.
                            Purtroppo non avendo la possibilità ed essendo un appassionato di ricarica, nei limiti che mi sono obbligatoriamente imposti dalle limitate capacità personali a disposizione, cerco di fare soprattutto prove alla placca dopo aver messo in pratica quello che il Forum mi ha e mi continua ad offrire.
                            Nei limiti del mio possibile e per quanto posso, una ricarica parte per cosa deve servirmi ed allora vado a verificare se in precedenza qualcuno oppure ho già fatto prove in c.m., comunque appronto una cartuccia e la provo valutandola e se mi da sensazioni positive (tipo rinculo o dispersioni), la modifico nella dose del Pb., della Polvere, dell'innesco o/e della borra e chiusura per quel tanto che serve (e questo sempre nei parametri delle dosi) naturalmente stando dentro i margini dell'esperienza personale o di quelle pubblicate da chi si diletta alla ricarica...una volta verificata la bontà della cartuccia alle distanze che mi interessano provvedo alla ricarica previo ulteriori prove di costanza e sostanza.

                            Commenta

                            • maurob
                              ⭐⭐
                              • Jun 2012
                              • 373
                              • lodrino

                              #15
                              Originariamente inviato da colombaccio76
                              Condivido in pieno quello detto da GG, ma però dobbiamo anche pensare che il più delle volte si tira la fucilata a fucile freddo e con condizioni meteo sfavorevoli, ed è qui che voglio vedere cosa sta succedendo alla mia rosata, in una situazione ottimale per cartuccia e fucile potrò avere una rosata ottima e la mattina dopo sparare ad un Colombo in condizioni sfavorevoli ed avere una rosata diversa da quella del giorno prima, da qui si deduce che le prove vanno fatte in diverse situazioni.
                              questo è il mio pensiero......
                              Esatto, e proprio in queste condizioni diventa importante avere una prova di rosata effettuata con i dovuti accorgimenti.
                              Riprendo l'esempio che hai fatto, con fucile freddo e in condizioni meteo avverse, ipotizziamo che in questa condizione riscontri un problema... a questo punto una prova di rosata effettuata in modo corretto ti darà la possibilità di individuare in modo rapido e certo la causa del problema.
                              Diverso invece se non hai fatto la prova di rosata, in questo caso ti ritroverai probabilmente a inseguire ipotesi e invettive (magari lette sui forum[emoji28]), quindi cosa fai? Inizi a cambiare munizione, canna, calcio, fucile... quando alla fine il problema erano solo le condizioni meteo?
                              Il peggio del peggio sarebbe dare per certi i dati di una prova di rosata fatta a caso, che ti darà delle indicazioni errate!

                              Questo era solo un esempio per spiegare in modo semplice (scusate ma a volte ho qualche problema con l'uso dell'italiano, mi viene meglio in dialetto[emoji28]) il fatto che a volte la prova di rosata è un investimento che permette di risparmiare un sacco di tempo e denaro (a condizione che la prova sia fatta con la dovuta attenzione).

                              Detto questo sono anche cosciente del fatto che difficilmente si può effettuare la prova di rosata giorno si e giorno no, neanche in ambito professionale possiamo permettercelo, ma per me lo scopo della discussione è riuscire a dare le informazioni necessarie per poter sfruttare al meglio le poche occasioni che abbiamo per effettuare questa prova.


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