La pianura padana.

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  • bosco64
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2011
    • 4539
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #1

    La pianura padana.

    Sto per svegliare un vespaio, e forse qualcuno che è stato toccato se la penderà, non c'è l'ho con voi, sappiatelo, ma mi sono stufato di sentire fesserie da illustri ??, scientologi.
    Una alluvione l'ho vissuta sulle mia pelle pure io e qualcosa mi ha insegnato.
    Tutti abbiamo visto cosa è successo in Emilia-Romagna. Bene non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima. La pianura Padana è una pianura alluvionale, che si è costituita più o meno in 600.000 anni. Ora tutti a dire che il cambiamento climatico è la causa principale di questo, ma in 600.000 anni quante alluvioni sono servite per portare in basso tutta quella terra che oggi regala frutta e ortaggi a gogo ??. Capisco che questo anno molti produttori abbiano perso tutto, Ma se non ci fossero state le alluvioni precedenti , quel che hanno perso oggi , non lo avrebbero mai avuto. Gli egiziani speravano nelle alluvioni del Nilo per poter avere frutti dalla terra, non scordiamocelo.
    Chi abita in pianura questo lo dovrebbe sapere, e dovrebbe sapere che è sempre e solo una questione di tempo, perchè quel che succede oggi, succederà certamente di nuovo. La stessa cosa vale per chi abita in collina e montagna. La legge della gravità fa si che tutto ciò che si muove andrà verso il basso, e cosi' da sempre e sarà cosi' fin che esiste il pianeta. Tutte le parole spese per dire che si doveva fare questo o quello per evitare i fatti non servono a nulla di fronte agli eventi climatici come quello appena accaduto. Si possono mitigare le cose ma non fermare. D'altronde le bellissime colline dove oggi si coltivano prestigiosi vini, una volta erano montagne che il tempo e l'acqua piovana hanno consumato. Tra migliaia di anni pure le Alpi spariranno e magari si verrà a creare una nuova catena montusa dove oggi c'è il mare.
    Forse con lungimiranza, le case andavano costruite con una sopraelevazione di almeno 1,5 metri, e guardacaso girovagando per la pianura , mi è capitato più volte di vederne proprio costruite in questo modo.Ecco , se fossimo almeno capaci quando si ricostruisce a farlo nel modo giusto, la prossima volta i danni saranno minori, non nulli.
  • Skeetshooter
    ⭐⭐
    • Jul 2019
    • 309
    • Conversano
    • Setter Eba

    #2
    Nessun vespaio, ma mi sembra che la tua disamina sia sostenibile solo dal punto di vista geologico.
    Tuttavia, se è vero che i fenomeni idrogeologici non sono cambiati di molto (ma siamo sicuri che il riscaldamento globale non abbia nessuna parte nel gioco?) è anche vero che sono negli ultimi 100 anni si è avuta una inedita cementificazione del suolo e se è vero che ciò che sta in alto deve scendere in basso, questo vale anche per il deflusso delle acque, ma solo se si dà modo all'acqua di defluire.
    Costruire con una sopraelevazione di 1,5 metri può forse avere senso per una casa isolata; ma non puoi sopraelevare tutta la Pianura Padana.
    Il fatalismo può avere senso, ma non deve servire per autoassolverci dalla cattiva gestione del territorio.
    Poi, per carità, ammetto di non avere nessuna competenza specifica e non pretendo di avere la verità in tasca.
    Ti saluto cordialmente.
    “Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia.”

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    • ligure
      • Mar 2019
      • 196
      • uscio
      • kurzhaar drahthaar

      #3
      ....in liguria siamo tristemente noti per le alluvioni...e qui da noi è prevalentamente dovuto a errori umani ,edilizia scriteriata e cementificazione e non cura del territorio...ma stavolta in romagna credo ci sia stata la tempesta maledettamente perfetta...perchè una quantità prolungata ed esagerata d'acqua su un terreno reso quasi impermeabile dalla altrettanta esagerata siccità non si era mai visto.....

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      • max63
        ⭐⭐
        • Jan 2010
        • 906
        • AL

        #4
        forse basterebbe non pretendere di deviare i corsi d'acqua , cosa peraltro inutile visto che poi tornan sempre nel loro alveo, e averne maggior cura. Personalmente ne ho prese due, una nel 79 in Ossola e in montagna hai poco da farci e l'altra nel 94 a Alessandria. Il fondo del fiume una volta era sui 4/5 mt, negli ultimi vent'anni si è dimezzato e per due giorni di pioggia si stà sempre col sangue al naso, non è normale

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        • bosco64
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2011
          • 4539
          • Langhe
          • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

          #5
          Originariamente inviato da max63
          Il fondo del fiume una volta era sui 4/5 mt, negli ultimi vent'anni si è dimezzato e per due giorni di pioggia si stà sempre col sangue al naso, non è normale
          Nel 94 da me il letto dei torrenti si è approfondito di 2 metri. Ci sono andati una decina di anni per ritornare quasi come erano prima. Quello che ha portato via da me, lo ha depositato in pianura. Funziona cosi'. Da sempre.

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          • cioni iliano
            ⭐⭐⭐
            • May 2017
            • 3479
            • castelfiorentino
            • setter

            #6
            Originariamente inviato da bosco64
            Sto per svegliare un vespaio, e forse qualcuno che è stato toccato se la penderà, non c'è l'ho con voi, sappiatelo, ma mi sono stufato di sentire fesserie da illustri ??, scientologi.
            Una alluvione l'ho vissuta sulle mia pelle pure io e qualcosa mi ha insegnato.
            Tutti abbiamo visto cosa è successo in Emilia-Romagna. Bene non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima. La pianura Padana è una pianura alluvionale, che si è costituita più o meno in 600.000 anni. Ora tutti a dire che il cambiamento climatico è la causa principale di questo, ma in 600.000 anni quante alluvioni sono servite per portare in basso tutta quella terra che oggi regala frutta e ortaggi a gogo ??. Capisco che questo anno molti produttori abbiano perso tutto, Ma se non ci fossero state le alluvioni precedenti , quel che hanno perso oggi , non lo avrebbero mai avuto. Gli egiziani speravano nelle alluvioni del Nilo per poter avere frutti dalla terra, non scordiamocelo.
            Chi abita in pianura questo lo dovrebbe sapere, e dovrebbe sapere che è sempre e solo una questione di tempo, perchè quel che succede oggi, succederà certamente di nuovo. La stessa cosa vale per chi abita in collina e montagna. La legge della gravità fa si che tutto ciò che si muove andrà verso il basso, e cosi' da sempre e sarà cosi' fin che esiste il pianeta. Tutte le parole spese per dire che si doveva fare questo o quello per evitare i fatti non servono a nulla di fronte agli eventi climatici come quello appena accaduto. Si possono mitigare le cose ma non fermare. D'altronde le bellissime colline dove oggi si coltivano prestigiosi vini, una volta erano montagne che il tempo e l'acqua piovana hanno consumato. Tra migliaia di anni pure le Alpi spariranno e magari si verrà a creare una nuova catena montusa dove oggi c'è il mare.
            Forse con lungimiranza, le case andavano costruite con una sopraelevazione di almeno 1,5 metri, e guardacaso girovagando per la pianura , mi è capitato più volte di vederne proprio costruite in questo modo.Ecco , se fossimo almeno capaci quando si ricostruisce a farlo nel modo giusto, la prossima volta i danni saranno minori, non nulli.
            Come hanno fatto i giapponesi per il terremoto che affligge da sempre quella nazione.

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            • max63
              ⭐⭐
              • Jan 2010
              • 906
              • AL

              #7
              Originariamente inviato da bosco64

              Nel 94 da me il letto dei torrenti si è approfondito di 2 metri. Ci sono andati una decina di anni per ritornare quasi come erano prima. Quello che ha portato via da me, lo ha depositato in pianura. Funziona cosi'. Da sempre.
              per quello si chiede di scavare i fiumi in pianura, da sempre

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              • paolohunter
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2011
                • 9468
                • Romagna

                #8
                Dopo aver assistito a discorsi televisivi totalmente assurdi dove, per ignoranza o interesse personale e delle proprie idee, circa il 99% tendente al 100% ha detto solo enormi stupidaggini su quel che è successo a CASA MIA, mi ritrovo una piccola succursale anche sul forum.

                Tutte false le cagate sulla siccità. La diga sopra casa mia (quella dove gira un audio di un cerebroleso che sembra denunceranno... ed è ora) tracimava già a marzo (e non tracima tutti gli anni.... quindi c'erano discorsi di contentezza per aver rimediato l'acqua per i culetti dei bagnanti della riviera). I fiumi tutti pieni. Nel mio terreno avevo già troppo acqua e speravo me ne tenesse un poco indietro di quella già caduta per l'estate (due annate estive di fila senza una goccia d'acqua da maggio a settembre, quella si siccità). Ecco che inizia a piovere (di nuovo) tantissimo, quasi tutti i giorni per più di un mese.

                Manutenzione dei corsi d'acqua se ne fa poca ovunque ma, anche solo per un discorso statistico, se hai 23/24/25 fiumi (ho perso il conto) e TUTTI esondano, la manutenzione da sola spiega poco. Aggiungiamo che, delle tre zone più colpite, Faenza e Cesena sono più delicate di Forlì. In quel caso è stato sfruttato molto l'alveo del fiume e non sono mai passati 10 anni senza un problemino piccolo o grosso. Non a Forlì dove, a memoria dei centenari, non solo non è successo mai nulla di simile ma, episodi di esondazione, hanno sempre colpito zone periferiche fra la via Emilia ed il mare. Sono zone dove è "naturale" avere fenomeni di questo tipo nelle vicinanze dei fiumi. La pendenza da qui al mare tende a zero. Sento continuamente dire "cementificazione" in una Regione che, almeno negli ultimi 40 anni da che sono tecnico, ha norme rigidissime al riguardo. Le zone alluvionate principali hanno la cementificazione del Borneo. Sono zone spesso al limite del paludoso, con nebbia persistente per oltre 6 mesi........ ci sono 4 strade in croce e, l'unica concessione al cemento, è qualche zona industriale di troppo, nella speranza che porti occupazione. Lottizzazioni abitative sempre meno.

                Ci sono state due alluvioni..... una i primi di maggio che ha colpito una zona di Faenza (solo una zona...... e li ci sono responsabilità pesanti sulla manutenzione) e pochissimo di Forlì (sono zone molto "basse") ed una seconda diversi giorni dopo di tipo generale. Io ho il famigerato fiume dove scarica la diga (quella che non si sa come avrebbe fatto ad incidere sugli altri con cui non è collegata) che passa a 600 metri da casa mia ed è esondato solo dove succede spesso.... le zone lato mare.

                Io ho due metri di quota in più rispetto a Forlì e sono metri che si sono rivelati santi......... è arrivato un fiume d'acqua dalla statale che è cresciuto fino a rimanere 15/20 cm sotto la soglia di casa. Se l'acqua faceva danni a casa mia.......... c'erano almeno 30.000 morti. In altre zone andavano sotto anche i tetti.

                Se si cerca un colpevole...... guardate la situazione delle circa 400 strade della collina. Non credo ce ne sia una intera, molte sono distrutte in un modo che credo non sarà mai possibile ripararle...... pioggia. Ho letto cifre "medie" che dicono poco e spesso non tengono conto del periodo ma solo degli ultimi 24/36 ore. Non ha piovuto ovunque uguale. Nella collina sopra a Forlì ho letto dati dell'ordine dei 600/650/700 litri per mq. Dati ridotti quasi a un terzo dai nostri vicini (per loro enorme fortuna, nel dopoguerra hanno rubato veramente molto spazio ai loro fiumi)

                Poi si arriva alla "zona bassa" fra via Emilia e il mare. E' poco costruito ed i prezzi sono meno di un terzo che sopra. I fiumi non hanno più pendenza, coltivare è uno spettacolo, hai acqua che quasi potresti piantare il riso, non per nulla è tutto un kiwi (frutto che rende ma sarebbe una barzelletta piantarlo nel mio terreno, non avrò mai acqua sufficiente per una piantagione di questo tipo) e si arriva a Ravenna che, sostanzialmente, è sotto il livello del mare. Da sempre la strategia è semplice. Quando arriva acqua allaghiamo la campagna ed i centri minori. Lo hanno fatto anche questa volta in grande stile. Non per nulla li hanno ancora tanta acqua. Non c'è modo di toglierla se non pompandola in canali e da li pompandola via. E' dura quando l'acqua deve salire per forza

                Io ho avuto i terreni sotto dai 50 cm ai circa 3 metri di un punto più basso........... ed è stato sufficiente rallentasse la pioggia (non ha smesso mai) per riaverli senza surplus dopo poche ore.


                L'ultima più generale sugli eventi climatici. Non so chi ha ragione, non sono un climatologo o uno studioso per cui meglio se taccio.
                Però è certamente una barzelletta raccontare che basterebbe comprare un'auto elettrica o mettere i doppi vetri per risolvere o, almeno, "fare la propria parte".... sono buffonate.

                Siamo 7/8 miliardi su questo pianeta (ho perso il conto) e presto saremo 10 miliardi. Di quei 10 miliardi, 9 vivono peggio di noi occidentali e sarebbe assurdo chiedergli di "decrescere" per di più felicemente. Vedono il nostro benessere (o quel che ne rimane) e ne vorrebbero una fettina anche per loro........ non me la sento di definirli "egoisti" per questo. Questa enorme massa di gente sostanzialmente povera consumerà sempre più risorse (e quindi produrrà sempre più anidride carbonica, se è vero che la colpa è nostra e dipende da quello).......... che qualcuno con un minimo di buonsenso mi spieghi cosa cambia se, 100.000 radical chic, si comprano la tesla da 100.000 euro.

                Il famoso cucchiaino per svuotare il mare

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                • Pike
                  ⭐⭐
                  • Dec 2012
                  • 453
                  • Mantova
                  • Bracco tedesco

                  #9
                  purtroppo la realtà e la conoscenza delle cose non fa mai notizia!

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