Quella mattina di un giorno da Springer (Toscano) I PARTE

[Johnny Padella]

Per una volta Gionni si alzò ad un'ora improponibile non per andare al lavoro, e neanche per calmare una lattante in lacrime, ma per accompagnare a caccia il losco figuro conosciuto come Springer. Domani è la giornata bona, aveva sentenziato il losco la sera prima, forte di un attrattivo per cinghiali acquistato a carissimo prezzo sul web, e di non si sa quale atavico istinto venatorio. Tanto sicuro era, che anticipò l'abbattimento perfino su di un noto forum... Alle 4:45 i due si ritrovarono, come convenuto, sotto lo sguardo fisso di Biancaneve e i Sette Nani da giardino, caricarono armi e bagagli sul Defender e partirono nella notte verso l'appostamento. Arrivati sul posto, si inerpicarono su una collina e camminarono un paio di minuti, accompagnati da un infernale fracasso, che solo in seguito Gionni scoprì essere prodotto da un accrocchio di tubi in alluminio, che secondo Springer poteva fungere da appoggio regolabile per la carabina...
Arrivati all' appostamento, che non era altro che un ammasso di rami, bancali e ombreggiante tenuti insieme con sputo e chiodi arrugginiti, i due aprirono i sedili, si sedettero, e Springer tirò fuori da una custodia in jeans un affare che a prima vista sembrava un avvitatore riuscito male, ma che si rivelò subito essere una specie di carabina.
Era ancora buio, e in silenzio cominciò l'attesa.

[Johnny Padella]

Quella mattina di un giorno ds Springer (Toscano) PARTE II

i minuti passavano...la luce aumentava gradualmente, e pian piano cominciava a delinearsi meglio il paesaggio. Gionni sbinocolava qua e là. ..ma nulla sembrava muoversi. Ma questo attrattivo miracoloso? dicevi che bastavano poche gocce per attrarre tutti i suidi della provincia... chiese il padella, che si aspettava un brulicare di irsuti per tutta la vallata...devo confessarti una cosa, rispose lo springhe, sai, ho avuto un ripensamento...non mi sembrava etico usare un simile mezzo...(la realtà venne fuori dopo, a pranzo, e cioè che quella roba puzzava talmente tanto che la moglie la aveva buttata nel concio....) ma non ti preoccupare Gionni, questo posto è ottimo...! Ma guarda te questi Volterrani, pensò il padella...
(continua)

[SPRINGER TOSCANO]

[occhi][occhi][occhi]

[michele2]

[fiuu]

[Johnny Padella]

Quella mattina di un giorno ds Springer (Toscano) PARTE III

guarda, una femmina.....sussurro' il losco springe, ma Gionni, per quanto si sforzasse e strizzasse gli occhi, vedeva solo erba alta. Lassù, preciso',passandogli il binocolo. Ho già il binocolo, disse piccato il Padella, che si era portato dietro il 4x20 della Fisher Price (gli era stato spacciato per buon attrezzo entry level da un astuto armivendolo) Prova con questo, fava, lo apostrofo' l'altro, e in effetti vide spuntare tra l'erba due grandi orecchie, con sotto due occhi....da cerbiatta. Ma non è un cinghiale, accidenti, cos'é....una capra senza corna? É un capriolo, una femmina, ignorante! Gionni rimugino' per qualche secondo, poi bisbiglio' : accidenti, saranno appena 600 metri, che aspetti a tirare? Springe per un attimo valuto' l'opzione di abbattere il padella con un colpo a bruciapelo, ma l'idea di lasciare una vedova con due piccoli orfanelli fermò la sua mano....e quindi gli spiegò con pazienza i concetti di apertura della stagione di caccia e di distanza di tiro ragionevole....inoltre gli passò un telemetro, che aveva visto giorni migliori, dicendo: "600 metri?" Gionni lo prese, inquadro' la femmina, e aziono' lo strumento, che sentenzio': 302 metri. Accidenti, sbotto', ma perché mi dà una distanza dimezzata? Sarà per via dell' angolo di sito? A Springe vennero le lacrime agli occhi per la rabbia, e pensò di nuovo agli orfanelli....
(continua....)

[michele2]

Spettacolare, continua è meglio di Un Posto al Sole!!!!

[parsifal69]

Quando entra in scena Alessandro???[:-bunny]

[pointer56]

Un momento, la suspence deve crescere ancora un po'.

[Johnny Padella]

Quella mattina di un giorno ds Springer (Toscano) PARTE IV

Allora....che si fa? qui di cinghiali non c'é neanche l'ombra....appena finito di pronunciare questa frase, si udì un rumore molto strano, a metà tra un abbaio e un rutto. Gionni sobbalzo' sul seggiolino e disse: alla faccia Springe, che cacchio hai mangiato a colazione, trippa? No, fu la risposta, quella solo il primo maggio (secondo antica tradizione volterrana), tu hai sentito il verso del capriolo maschio! Infatti videro, ad certa distanza (300 metri per Gionni, 167 per Bushnell) un carosello di giovani maschi inseguito da un vecchio scorbutico e berciante. Che spettacolo, penso Gionni, peccato solo che torneremo a casa con le pive nel sacco....
Ormai era giorno fatto, troppo tardi per insidiare il re, e anzi, Gionni, che per l'emozione e la paura di fare tardi non aveva neanche preso il caffè, cominciava a sentire fame. Infilò la mano nella catana, ma invece di trovare il panino, la trovò vuota, e perdipiu'si accorse che c'era proprio un buco!
Si girò di scatto, appena in tempo per vedere il solengo, col panino in bocca, che si slanciava scomparendo nella macchia!
Gionni gridò, Springe fu svelto a girarsi e imbracciare, ma il verro era ormai fuori dalla vista....
La filza di moccoli che allora fu sgranata, bastò certo a garantirgli la dannazione eterna, ma non servì a far tornare indietro l'astuto suide...
(continua...)

[Gio 83]

Dai. .Il solengo con il panino in bocca non ci credo

[Johnny Padella]

Dai. .Il solengo con il panino in bocca non ci credo

Era un panino coi capperi. In catana avevo anche una mela verde e una fetta di torta alla melassa...[;)]

[pointer56]

Io dall'altana di un amico ho visto un tasso andarsene con un panino in bocca. Era quasi buio e a tratti sembrava che il panino galleggiasse nell'aria, da solo.... Ma andiamo avanti con la storia, Johnny!

[Johnny Padella]

Quella mattina di un giorno da Springer (Toscano) PARTE V

I due furono subito d'accordo che non potevano tornare a casa a mani vuote....vedevano già gli sguardi delusi dei bambini e gli sguardi di biasimo delle mogli....la decisione fu presa in contemporanea, senza bisogno di parlare. Il primo a esprimersi fu Springe: si potrebbe....si potrebbe chiamare...il...Prence. Quest'ultima parola venne pronunciata con un filo di voce, per via del timore reverenziale ispirato dalla leggendaria figura. Mettersi in contatto col Prence non fu facile, ma dopo un giro di telefonate, e dopo aver lasciato un pizzino sotto un sasso nel luogo chiamato "il campo della lepre" i due si trovarono ad aspettare in una cava abbandonata, un luogo spettrale, che si diceva servisse ai bracconieri locali per smaltire gli scarti degli animali bracconati. I miasmi della putrefazione ammorbavano l'aria, e un teschio di cinghiale posto su di un ceppo di aborniello li fissava con un ghigno beffardo (e sdentato, visto che era stato privato del trofeo). Springe disse: "ascoltami bene, baccello, quando verrà il Prence, tu non dire niente, lascia parlare me, altrimenti si rischia di fare un giro alla cella frigo....La cella frigo. I pochi che la avevano vista, ed erano tornati vivi per raccontare, non erano mai scesi nei dettagli, ma il poco che si erano fatti sfuggire a mezza bocca aveva fatto gelare il sangue nelle vene anche ai più coraggiosi...figuriamoci al Padella....
"Allora, poeri bischeri, ì cignale v'ha caato su i' capo anche stavorta eh?" La voce li colse di sorpresa, alle spalle. Si voltarono, e subito videro il Defender color loden che quasi li toccava col paraurti anteriore. Alla guida, con la cicca all' angolo della bocca, e il braccio fuori dal finestrino, c'era un personaggio che avrebbe potuto essere il John Wayne dei tempi della maturità, se non fosse stato per gli occhiali a fondo di bottiglia e il pancione troppo prominente...sul sedile accanto, spudoratamente fuori dalla custodia, era poggiata una Sauer 90 con ottica Zeiss...lucida e mortale.
I due, con gli occhi bassi, annuirono. Senza dire altro, il Prence tirò fuori dal taschino un fischietto ricavato da una grossa cote, e modulo' un segnale...
(continua...)

[SPRINGER TOSCANO]

Jonny....complimenti per fantasia e penna!!

[Alessandro il cacciatore]

Era un panino coi capperi. In catana avevo anche una mela verde e una fetta di torta alla melassa...[;)]

A noi la setta segreta dei Paoli ci fa una ricca .....[:D]

---------- Messaggio inserito alle 03:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:20 PM ----------

Jonny....complimenti per fantasia e penna!!

Zitto te, spacciatore di aromi alla fragola.