Il forum è uno spazio pubblico dove potersi confrontare e scambiare opinioni nel rispetto reciproco.
Il confronto infatti rappresenta l’elemento vitale di ogni forum soprattutto nel nostro caso dove si disquisisce di cinofilia e di caccia che non sono scienze esatte.
Tuttavia quando il confronto diventa scontro frontale e il forum si trasforma in campo di battaglia per conflitti personali chi ci rimette è il forum stesso e questo per noi è inaccettabile.
Il “bracco Italiano. net” è diventato negli anni una delle realtà più importanti tra i forum del settore e il compito dell’amministratore nonché di tutti i moderatori è quello di salvaguardare questo importantissimo risultato da possibili utilizzi impropri del forum stesso e tutelare la stragrande maggioranza degli utenti che quotidianamente lo frequentano e ne rispettano le regole di civiltà ad esso annesse.
Ed è per questo che lo scontro avvenuto nel corso degli ultimi giorni ha provocato grande imbarazzo tra noi responsabili perché ci siamo trovati, nostro malgrado, ad affrontare un problema che esula dai nostri normali compiti canonici.
La pubblicazione di quell’articolo e le ripetute e costanti richieste, a volte capziose, di chiarimenti rivolte nei confronti di Elio 193 hanno trasformato un forum di caccia e cinofilia in un’arena pubblica dove si è andati ben oltre dalla pacifica convivenza tra persone con opinioni differenti.
A tal proposito ci corre l’obbligo di evidenziare che non è in alcun modo compito di nessuno in questa sede intervenire su procedimenti giudiziari in corso e per di più riteniamo fuori luogo qualsivoglia richiesta di chiarimento in merito da parte dell’ interessato che ha il sacrosanto diritto/dovere di astenersi da qualsivoglia commento sulla questione proprio perché c’è un procedimento in corso.
Ricordiamoci tutti che c’è un giudice che è deputato a decidere un avvocato che ha il compito di difendere il proprio assistito e un imputato che ha il diritto di tutelare il proprio buon nome e che secondo il principio d’innocenza sancito dalla Costituzione Italiana all’art. 27 nonché dai principi del Diritto Penale Italiano è INNOCENTE fino al termine del terzo grado di giudizio.
E’ un principio cardine di uno Stato di Diritto a cui tutti, volenti o nolenti, hanno l’obbligo di attenersi e non è compito nostro crearci un’opinione in merito a fatti che devono essere depurati da qualsivoglia giudizio sommario e tendenzioso .
In ossequio a quanto detto ci è sembrato doveroso cancellare i messaggi riportanti il predetto articolo nonché le discussioni che vertevano su di esso per tutelare TUTTE le parti in causa, ma soprattutto il Forum che è patrimonio di tutti ed in special modo di coloro che lo frequentano assiduamente ne rispettano le regole e sono stanchi di queste continue intemperanze da parte di pochi.
Nonostante ciò l’intero staff è stato tacciato da alcuni utenti (purtroppo sempre gli stessi) di “cameratismo” di “doppiopesismo” di “censura” ed altre bestialità del genere.
Quello che è accaduto in questi ultimi giorni è ben lontano dall’idea di forum che tutti noi abbiamo in mente e tutto ciò ha imposto a tutto lo staff una seria riflessione dalla quale non ci siamo voluti esimere.
Proprio per questo abbiamo ritenuto opportuno accettare da Elio 193 le sue dimissioni dal ruolo di moderatore per non dare in alcun modo più adito a pretestuose iniziative che peraltro ledono esclusivamente la credibilità di chi le perpetra e per rispedire al mittente qualsivoglia accusa di “cameratismo”.
Tutto ciò ci è costato molto ma per il bene del forum si è ritenuto necessario intervenire in tal senso.
Tuttavia auguriamo di cuore ad Elio di poter in completa serenità risolvere il suo problema e gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà e lo ringraziamo di cuore per il suo lavoro all’interno del forum.
Contestualmente lo staff all’unanimità diffida chiunque dal continuare a compiere allusioni o altri riferimenti sulla vicenda che ci occupa significandovi che in difetto saremo costretti a bannare a vita senza indugio ed alcuna spiegazione chiunque non rispetti tale decisione.
Alla luce di quanto sin qui argomentato non v’è chi non veda come tutti noi, pur non nascondendo una certa sofferenza per le decisioni assunte, abbiamo voluto dare un segno tangibile e concreto della nostra responsabilità ed è per questo che chiediamo a tutto voi, nessuno escluso, di aiutarci a mantenere sempre vivo e vitale il forum e di evitare in futuro spiacevoli avvenimenti come quello testé riportato perchè l’unico a rimetterci è il “nostro” forum nonché la sua sopravvivenza."
Admin & lo staff de ilbraccoitaliano.net
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