Salve a tutti, Vi condivido un recente articolo scientifico (mi dispiace è sempre in Inglese) che riporta per la prima volta (almeno a mia conoscenza) i risultati di uno studio mirato alla valutazione etica e all'analisi dei contenuti mediatici (televisione, social media, etc.) per esplorare i conflitti sociali sulla fauna selvatica, in particolare i grossi carnivori. Nello studio si porta il caso dell'orso JJ4 che è stato protagonista del drammatico evento luttuoso in Trentino. Gli autori sono stati in grado di mappare gli aspetti eticamente rilevanti di uno scenario di conflitto ad alto rischio che coinvolge l'orso (preso come esempio di specie di riferimento come grande carnivoro), evidenziando come gli aspetti etici e le preoccupazioni e relativi problemi siano stati poco rappresentati o trascurati nel discorso pubblico. I risultati degli autori evidenziano il valore di strumenti multicriterio come la Matrice Etica da loro adottata per affrontare scenari complessi, supportando così processi decisionali più trasparenti e inclusivi per la conservazione della biodiversità. Inoltre, i risultati sottolineano l'importanza di una rappresentazione mediatica più pluralistica (cioè non soltanto animalata) delle voci degli stakeholder nella rappresentazione delle comunità di conservazione della biodiversità. Approcci integrati che riconoscono il pluralismo etico, infatti, possono contribuire a garantire che tutte le prospettive e i valori rilevanti siano riconosciuti, senza lasciare inascoltata alcuna voce, umana o non umana, nello sforzo di trasformare i conflitti attuali in una futura coesistenza.
Buona lettura
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