Avendo acquistato da pochissimo lo Zeiss Victory FL T* 7x42 qualcuno aveva mostrato interesse nel capirne le potenzialità.
In questi giorni di reclusione ho fatto qualche prova nelle varie pause dal PC, dalla finestra ... e riporto le mie impressioni da semplice cacciatore volutamente barbaramente racchiuse in sole due macro-categorie, non sono un esperto di ottica e relativi parametri.
FUORI
:
Il peso è un dato che credevo oggettivo [fiuu]. Lo Zeiss è 25 grammi più pesante del Minox e quindi possiamo dire che si equivalgono ... ma maneggiandoli con una sola mano il Minox risulta più bilanciato ed ergonomico tale da sembrare un pochino più leggero. La forte conicità dei tubi dello Zeiss, unitamente al maggior loro diametro in corrispondenza della presa del dito medio ne riducono la maneggevolezza rispetto al Minox (il dito indice sta sulla messa a fuoco ed è quindi fuori gioco, la maggior efficacia della presa è demandata al medio che fa la parte dei dito forte assieme ovviamente al pollice). Se lo si dovesse usare spesso e con continuità con una mano sola, la differenza si farebbe sentire pesantemente.
La rotella della messa a fuoco è molto precisa in entrambi e senza gioco alcuno. Però quella del Minox è più fluida pur essendo comunque ben salda: sembra su cuscinetti! La preferisco. (Alessandro era incappato in un esemplare Zeiss con rotella troppo lasca, il mio non ne è decisamente affetto. Anzi ha una leggera resistenza iniziale allo spostamento, rispetto al Minox).
Del Minox preferisco anche la ghiera di regolazione delle diottrie: per entrambi si blocca (caratteristica molto apprezzata in modo che non si discosti accidentalmente) ma gli scatti del Minox sono più netti e precisi rispetto allo Zeiss. Una finezza contando che una volta regolata, non la si muove mai più.
Il rivestimento, per quello che posso valutare, lo giudico equivalente.
Copri-oculari equivalenti, cinghia non giudico visto che le sostituisco con un tubicino home-made, custodia decisamente a favore Zeiss che contiene il binocolo con gli oculari estratti (non ho gli occhiali) mentre quella del Minox si chiude solamente con gli oculari retratti. Anche questo aspetto conta fino ad un certo punto per me che tengo il binocolo al collo o nello zaino.
Il volume occupato è minore per il Minox che si conferma un portento di compattezza: settati entrambi sulla mia distanza oculare lo Zeiss è 1 cm più ingombrante in pianta nel senso della dimensione maggiore; restanti due dimensioni equivalenti. Diametro misurato lente Zeiss 42 mm, Minox 42,7 mm.
DENTRO:
Lo Zeiss è più contrastato e denota una scala di colori molto freddi e netti (ed il contrasto è una caratteristica che personalmente apprezzo moltissimo in un'ottica [emoji106]).
Il formato gli consente di essere più luminoso e di avere un campo visivo maggiore, a fronte di un minor ingrandimento: a mio avviso sono preferibili le caratteristiche dello Zeiss, ma provandoli e riprovandoli mi convinco sempre più che la differenza sia minima. Anche la messa a fuoco, dovuta al formato, ha bisogno di meno aggiustamenti avendo una profondità di campo notevole.
Lascio a tempi migliori il feedback dal campo (non dalla finestra! Seppur in vari orari e condizioni Drool])
Curiosa osservazione che aggiungo, a mio avviso significativa rispetto a questa comparazione senza pretese: sulla scrivania mi è capitato in mano il Nikon 8x23 regalatomi 24 anni fa. Nel corso di una prova diurna ci ho messo gli occhi dentro e capisco come a mio padre, 35 anni fa dal foto-ottico, bastò buttare gli occhi negli oculari di uno Zeiss 7x40 BGA per acquistarlo, pur pagandolo il doppio rispetto al quotato mid-level che aveva designato sulla carta e provato fino a quel momento nel negozio.
Questo per dire che tra i due protagonisti del post parliamo di differenze "micrometriche" rispetto ad uno standard elevatissimo che contraddistingue entrambi. [vinci]
Comunque scegliate, vi troverete benissimo!
In questi giorni di reclusione ho fatto qualche prova nelle varie pause dal PC, dalla finestra ... e riporto le mie impressioni da semplice cacciatore volutamente barbaramente racchiuse in sole due macro-categorie, non sono un esperto di ottica e relativi parametri.
FUORI
: Il peso è un dato che credevo oggettivo [fiuu]. Lo Zeiss è 25 grammi più pesante del Minox e quindi possiamo dire che si equivalgono ... ma maneggiandoli con una sola mano il Minox risulta più bilanciato ed ergonomico tale da sembrare un pochino più leggero. La forte conicità dei tubi dello Zeiss, unitamente al maggior loro diametro in corrispondenza della presa del dito medio ne riducono la maneggevolezza rispetto al Minox (il dito indice sta sulla messa a fuoco ed è quindi fuori gioco, la maggior efficacia della presa è demandata al medio che fa la parte dei dito forte assieme ovviamente al pollice). Se lo si dovesse usare spesso e con continuità con una mano sola, la differenza si farebbe sentire pesantemente.
La rotella della messa a fuoco è molto precisa in entrambi e senza gioco alcuno. Però quella del Minox è più fluida pur essendo comunque ben salda: sembra su cuscinetti! La preferisco. (Alessandro era incappato in un esemplare Zeiss con rotella troppo lasca, il mio non ne è decisamente affetto. Anzi ha una leggera resistenza iniziale allo spostamento, rispetto al Minox).
Del Minox preferisco anche la ghiera di regolazione delle diottrie: per entrambi si blocca (caratteristica molto apprezzata in modo che non si discosti accidentalmente) ma gli scatti del Minox sono più netti e precisi rispetto allo Zeiss. Una finezza contando che una volta regolata, non la si muove mai più.
Il rivestimento, per quello che posso valutare, lo giudico equivalente.
Copri-oculari equivalenti, cinghia non giudico visto che le sostituisco con un tubicino home-made, custodia decisamente a favore Zeiss che contiene il binocolo con gli oculari estratti (non ho gli occhiali) mentre quella del Minox si chiude solamente con gli oculari retratti. Anche questo aspetto conta fino ad un certo punto per me che tengo il binocolo al collo o nello zaino.
Il volume occupato è minore per il Minox che si conferma un portento di compattezza: settati entrambi sulla mia distanza oculare lo Zeiss è 1 cm più ingombrante in pianta nel senso della dimensione maggiore; restanti due dimensioni equivalenti. Diametro misurato lente Zeiss 42 mm, Minox 42,7 mm.
DENTRO
: Lo Zeiss è più contrastato e denota una scala di colori molto freddi e netti (ed il contrasto è una caratteristica che personalmente apprezzo moltissimo in un'ottica [emoji106]).
Il formato gli consente di essere più luminoso e di avere un campo visivo maggiore, a fronte di un minor ingrandimento: a mio avviso sono preferibili le caratteristiche dello Zeiss, ma provandoli e riprovandoli mi convinco sempre più che la differenza sia minima. Anche la messa a fuoco, dovuta al formato, ha bisogno di meno aggiustamenti avendo una profondità di campo notevole.
Lascio a tempi migliori il feedback dal campo (non dalla finestra! Seppur in vari orari e condizioni Drool])
Curiosa osservazione che aggiungo, a mio avviso significativa rispetto a questa comparazione senza pretese: sulla scrivania mi è capitato in mano il Nikon 8x23 regalatomi 24 anni fa. Nel corso di una prova diurna ci ho messo gli occhi dentro e capisco come a mio padre, 35 anni fa dal foto-ottico, bastò buttare gli occhi negli oculari di uno Zeiss 7x40 BGA per acquistarlo, pur pagandolo il doppio rispetto al quotato mid-level che aveva designato sulla carta e provato fino a quel momento nel negozio.
Questo per dire che tra i due protagonisti del post parliamo di differenze "micrometriche" rispetto ad uno standard elevatissimo che contraddistingue entrambi. [vinci]
Comunque scegliate, vi troverete benissimo!
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