Spett. AlmoNature,
E' da un po che sento la vostra pubblicità per radio e questa mattina l'ho letta anche sulla rivista "Focus"; niente da dire sul vostro marketing, trasmette benissimo il messaggio della qualità del vostro prodotto e in più fate anche del bene a tanti poveri cani rinchiusi nei canili; e mi sono quasi convinto all'acquisto. Però volevo farvi un appunto, nella vostra pubblicità vedo il cane da pastore, vedo il cane per i non vedenti, vedo il cane da salvataggio vedo il cane nei tanti bei momenti trascorsi con l'uomo, mi chiedo, era così tanto sconveniente metterci pure un cane da caccia? Pensate davvero fosse una così grave caduta di immagine difronte all'opinione pubblica includere pure la categoria dei cani da caccia? Non sono forse cani anche loro che meritano tutte le attenzioni a pari delle altre categorie? La caccia è stata la prima attività dell'uomo che ha permesso alla razza umana di arrivare fino ai giorni nostri e i cani hanno sempre aiutato l'uomo in questa arte. Non dico raffigurare un cacciatore con il suo cane che per l'ipocrisia e il falso moralismo/animalismo della gente forse è chiedere troppo e potrebbe farvi arrivare delle insensate proteste, ma metterci la foto di un bel setter fermo in punta su un campo di grano tagliato sarebbe stato un bel messaggio per il popolo di noi cacciatori. E' forse questo un mercato che non vi interessa? Siamo 800.000 cacciatori in italia e in media ogni cacciatore ha più di due cani ai quali volgliamo un bene infinito e che trattiamo come figli. Io spendo mensilmente più di 100 Euro per l'alimentazione die miei due cani (Eukanumba, Hills, Purina, ecc ecc) la mia spesa media per un sacco di crocchette si aggira intorno alle 40 Euro senza considerare la carne in scatola che ogni tanto gli compro per la loro golosità; il rapporto che si instaura tra cane e cacciatore è basato sulla reciproca infifnita passione per la caccia e credetemi è forte e indissolubile e porta ad amare il proprio ausiliare più di moglie o fidanzate. Facciamola finita di demonizzare la caccia che se svolta nel rispetto di tutte le regole non è certo un male per la natura, anzi, spesso è un mezzo per difenderla, ben altre sono le attività dell'uomo che recano danni al pianeta.
Farò circolare questo mio messaggio nei vari forum venatori in cui si scambiono le reciproche esperienze i cacciatori d'Italia e magari vi aggiornerò sul mio sondaggio.
Vi saluto cordialmente.
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