lo faccio piano, per non far rumore... arrivo...
dalla piarda di sabbia domino tutto il pantano... silenzio, non si sente nulla.... o magari non sento nulla perchè sono troppo emozionato... sembra quasi di entrare in un luogo sacro... sono a metà di questa piarda quando due sneppe partono, uno mi bacia... snep... boom... uno è caduto... marco con cura dove è caduto mentre ricarico il fucile frettolosamente... faccio ancora una ventina di passi ed eccone altri due... ne prendo su uno, sparo, mannaggia l'ho ferito, lo riprendo e lo fermo, come in un quadro di norfini, con la testa che cade all'indietro... li recupero.. bacio il fucile e gli sneppini... ne dedico uno al nonno, e l'altro ad Adelio... si va a caccia, si fa sera, si torna a casa e si spera di sognare ancora...

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