Giunto sul posto ho ntrovato la strada sterrata che andava al campo di gara sbarrata con dei massi con un cartello che recitava per ordinanza del sindaco del comuna dei NE del 3/2008 che non si poteva più transitare su strade e sentieri con mezzi motorizzati, e fin quì nulla da eccepire.
Allorchè mi accingo far scendere il cane quando su una bacheca ordinaria fatta di tavole c'era un'altra ordinanza che invitava i villegianti e i festeggianti che al 1 maggio si recavano sulla piana del passo di comportarsi civilmente , di non lasciare sporcizia di non accendere fuochi ecc.e di seguito una serie di numeri da chiamare in caso di necesità.
Mentre leggevo mi si affianca un furistrada Mitsubisci , scendono due cacciatori con dei setter e mi spiegano che la gara non si fa in quanto al 1 maggio i festeggianti( e sul prato c'erano ancora parecchie tende e auto) aveno usato le tavole della baracca , le panche e le tavole dove si mangiava durante le manifestazioni cinofile per fare il barbecue.
Se volevo andare agirare nel campo zac potevo andare , ma la gara non veniva fatta per questo motivo.
Ora la zac è fuori del parco dell'aveto , mentre la spianata e dentro.
Se noi cacciatori ci esce un cane e va nella spianata sono dolori mentre quei signori hannon acceso fuochi bruciando una capanna fatta dai cacciatori con annesso e connesso, messo tende e portato i loro cani in un parco!
Aaaaa dimenticavo..... loro non sono cacciatori e allora tutto gli è parmesso!!!!!
Quasi quasi scrivo una lettera di protesta al Secolo XIX del Lavante e chiedo spiegazioni al sindaco del comune di NE...... ma servirà qualcosa?
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