I territori sono per lo piu' pianeggianti con culture di grano piccoli orti piccoli granturichi, frutteti e qualche incolto.
Si tratta di una caccia che vuole cani attenti, che sappiano fermare le brigate a giusta distanza perche' altrimenti diventa impossibile anche solo tirare una fucilata. La brigata cosi trattata si alza fragorosa non appena il cacciatore avvicina il cane fermo e l'abbattimento deve necessariamente avvenire scegliendo una starna a lato della brigata in volo.
Quest'anno decido di partire da solo. Carico il mio pick-up e metto in gabbia Fiero ( 6 anni.. veterano anche di questa caccia) e Erpesin ( 2 anni, fresco di risultati su starne in serbia ma alle sue prime "abboccate" ) e via per questi 1400 km che ci dividono da una caccia emozionante come poche che ci riporta indietro ad un italia che fu.
4 giorni di caccia percorrendo mediamente 20 km al giorno a piedi . i carnieri sono e devono essere limitati (4 al giorno) ed unitamente al fatto che la caccia a starne e' aperta solo 15 gg l'anno spero ci garantiranno il durare di questo paradiso per il cane da ferma.
La sera e' sempre bello raccontare la propria giornata dove l'unico protagonista e' il nostra cane da ferma. Ho il piacere di cacciare due giorni con Vanni De Carlo, conosciuto per i suoi video di caccia anche trasmessi da sky, grande appassionato e competente cacciatore cinofilo; insieme ai suoi 5 setter abbiamo diviso i terreni di caccia. Evidentemente rimasto ad un idea di continentale italiano un po passata a tavola si meravigliava di quanto terreno i miei bracchi riuscissero a prendere ed e' anche per questo che abbiamo sempre giocato ad armi.. pari. ;)
Contrastanti sentimenti ogni volta che abbattevo una starna ... riconoscendola come un prezioso patrimonio per la nostra cinofilia venatoria.. ma certo che un cane giovane come Erpesin , che si e' distinto in prova, abbia , con la caccia, enormemente cresciuto il suo bagaglio di esperienza facendo un passo avanti per arrivare ad essere un cane "completo".









Commenta