In Alaska le oche si cacciano anche col bastone

[louison]

Il canale tv 52 D Max fa vedere spesso al pomeriggio servizi e filmati sulla vita nei territori selvaggi e isolati dell'Alaska con protagonisti spesso cacciatori e pescatori ..... Oggi una famiglia di cinque persone con padre, madre (questa con lineamenti asiatici) e tre giovani figlie erano impegnate nella caccia alle oche per approvvigionamento di carne da conservare per l'inverno (ovviamente in congelatore) .... Incredibile il modo di caccia ; a colpi di bastone sfruttando l'incapacità di volare delle oche durante il periodo della muta delle penne seguente alla nidificazione .. Alla fine sono state incarnierate 14 oche di cui 4 abbattute con un fucile a pompa in quanto nuotando non potevano essere rincorse facilmente come le altre sul terreno ......... Ma alla fine c'è da chiedersi come la caccia possa essere così permissiva in quei territori (facenti sempre parte degli U.S.A.) .

[Seagate]

se parli dell'oca delle nevi mi pare che in quei territori abbia avuto un incremento demografico tale da essere considerata infestante e non ci siano limiti di abbattimento almeno nei periodi consentiti...poi la densità abitativa di quei territori credo non comporti alcun rischio per la specie oca.... semplicemente seguono una legge naturale...il massimo risultato col minimo sforzo...anche economico perché credo che le munizioni in Alaska costino un bel po'...
ci potrà illuminare sull'argomento un nuovo acquisto del forum... Giovanni Er Mericano...se ci sei batti un colpo... ed

[pointer56]

Ho visto anch'io qualche episodio di quella serie, che ha per protagonisti i componenti di una famiglia di nativi credo Inuit o eschimesi (o almeno è nativa la madre, ecco perchè ha i tratti asiatici come hai notato); può anche darsi che quel tipo di caccia sia consentito ai soli nativi: un mio amico anni fa andò a pesca in Canada e mentre insidiava salmoni con la canna da mosca, ecco arrivare un nativo, insomma un indiano, come si usa dire: armato di fiocina, è entrato in acqua senza stivali, ha dato un'occhiata intorno a se' e poi ha fiocinato un bel salmone, è tornato a riva e si è portato il pranzo a casa. Pescavano nel territorio di una riserva indiana e quella tecnica di pesca era consentita solo agli abitanti nativi.

[l'inglese]

Penso che sia solo un bene che certe Cacce tradizionali rimangano vive. Il Cacciatore nacque per sopravvivere e non per diletto... Ora vago con il pensiero alle nostre Cacce agli Uccelletti, che, grazie a varie tagliole, trappole, archetti, vischio, reti e tanto altro, hanno permesso di mangiare ai nostri avi. Ora e' tutto ampiamente proibito, ma e' anche un peccato che certi ricordi vadano per sempre perduti... Ah, potremo anche chiederci come mai in quel lontano periodo, nonostante le grandi catture di animali selvatici, dai Pesci, ai mammiferi, agli Uccelli, quando c' era la migrazione il cielo veniva oscurato dagli stormi di uccelli e qualsiasi corso d' acqua pullulava di pesce, mentre ora, con i Pescatori ed i Cacciatori di Frodo uccisi dall' inesorabile scorrere del Tempo, o resi innocui, abbiamo varie specie di Selvatici estinte! Ma e' più comodo sorvolare e godere rincorrendo un Fagiano di stia, od una Trota appena liberata...

[Max54]

In Alaska il governo in vasti territori ha proibito l'insediamento di esseri umani quelli sono gli ultimi ad avere il permesso di vivere li',in piu' per i nativi le leggi su caccia e pesca sono molto diverse.

[Er Mericano]

Finalmente qualcosa di cui io so qualcosa... Ho vissuto 29 anni a Kodiak, in Alaska. I Nativi hanno un trattamento diverso dai non-Nativi. Possono cacciare e pescare al di fuori di stagioni, limiti, specie abbattibii, e metodi di caccia, per via di trattati col governo federale. Mi va quasi bene per i villaggi remoti, dove o prendi abbastanza carne e pesce dalla natura, o muori di fame. Ma... c'e' un enorme Ma. Il fatto di avere sangue Nativo, almeno--se ricordo bene--un quarto, o se "adottato" da un villaggio Nativo, un medico, un avvocato, o un ingegnere, o un qualsiasi individuo benestante che abita anche in citta', come Kodiak, Anchorage, o Fairbanks, o Juneau, o altre citta' o cittadine moderne, puo' avvantaggiarsi di questo trattato e andare a caccia di oche, anatre, lontre marine, foche, uova e nidiacei di uccelli protetti, ecc. nella sua barca da trentamila dollari (se non di piu') e farne fuori quanti ne vuole con qualsiasi mezzo: fucile, pistola, arpione, trappole, mazze, ecc. E, credetemi, ce ne sono tanti di questi "Nativi" benestanti che potrebbero comprare carne e pesce al supermercato e cacciano e pescano a dispetto delle regole che obbligano soltanto noi bianchi, neri, gialli, e bruni a rigare diritto e rispettare un milione di regole. I Nativi (sia quelli veraci che quelli di citta') possono persino usare impunemente il piombo per cacciare gli acquatici. Forse non legamente, ma nessun guardiacaccia oserebbe contestarne l'uso da parte dei Nativi. Del resto, i guardiacaccia di stato non possono o vogliono far applicare le leggi dell'Alaska per arrestare e far punire i Nativi.

Questa per me e' una cagata pazzesca. Io mi aspetto che tutti i cittadini siano uguali davanti allalegge. Mia figlia, mio genero e la mia nipotina sono nati in Alaska. Non sono meno Nativi di qualche loro coetaneo cittadino i cui nonni erano veri nativi in qualche villaggio remoto che avevano bisogno di cacciare e pescare in qualsiasi modo per sopravvivere. Un'altra cagata pazzesca e' quando i "Nativi" di villaggio e di citta' pretendono di avere il diritto di ritornare ai bei tempi che furono, gli "old ways," quando poteveno pescare, prelevare uova e nidiacei, uccidere animali protetti (oggi), usare qualsiasi metodo. Ma ai "bei tempi che furono" non avevano ne' armi da fuoco, ne' motori fuoribordo, ne' motoslitte. Cio' che prelevavano dalla natura non veniva sprecato, e di certo non potevano fare 50 miglia in motoslitta o quad per andare ad ammazzare animali dopo che quelli vicino al villaggio erano stati tutti uccisi. E ogni anno tanti di questi Nativi per i quali gli old ways erano gli unici ways che avessero, morivano di fame e di freddo. Invece oggi lo spreco delle risorse naturali e' il loro "new way," e non si limitano a far stragi di animali, pesci, uova, uccelli, ecc. intorno al villaggio, ma con motoslitte e quads possono farlo anche dove i loro antenati non sarebbero poturi andare senza spostare anche il villaggio stesso.
Spreco? Mi viene in mente un episodio in cui un paio di ragazzotti Nativi di non ricordo quale villaggio uccisero una trentina di caribou e li lasciarono imputridire. Volpi nel pollaio. Lo stato dell'Alaska ed il governo federale ebbero gravi difficolta' ad apprendere e punire i colpevoli perche' il poliziotto del villaggio (un Nativo) e gli "anziani" del villaggio (dal potere giudiziario sugli abitanti) non volevano permetterne l'estradizione . Non ricordo bene come fini' questa vicenda, ma sarei sorpreso se i due non se la fossero cavata con uno schiaffetto sulle mani ed una multina di un paio di centinaia di dollari.
Un altro episodio che ricordo perche' ero presente avvenne mentre stavo pescando dalla riva in una baia lontana dalla citta', divertendomi ad osservare una harbor seal, una foca, che ogni tanto veniva su co un pesce in bocca. Si ferma un fuoristrada vicino a dove ero, e ne esce un Nativo (hanno fattezze orientali, e poi appena aprono bocca per parlare il loro accento ne rivela immediatamente l'origine), tira fuori un grosso revolver, corre sulla spiaggia, e spara alla foca che era d una trentina di metri dalla riva. La palla quasi le fece la riga ai peli della testa e fini' in acqua qualche metro dietro di lei. La foca, naturalmente, si imerse e spari', e il Nativo, bofonchiando e bestemmiando torno' in auto e se ne ando'. Le foche uccise affondano. Il Nativo non aveva nessun modo di recuperarla. Nell'acqua gelida di Kodiak non si nuota, si muore assiderati in minuti. L'avrebbe uccisa, se l'avesse colta, ma la foca sarebbe andata sprecata. E se ci fosse stato un guardiacaccia di stato non avrebbe potuto farci niente, perche' le foche, animale protettissimo per i non -Nativi, possono essere uccise dai Nativi. La legge non dice niente a proposito di recupero e consumo...

[ArmataPort]

Pazzesco, gran bel racconto.
Complimenti.

[oreip]

Finalmente qualcosa di cui io so qualcosa... Ho vissuto 29 anni a Kodiak, in Alaska. I Nativi hanno un trattamento diverso dai non-Nativi. Possono cacciare e pescare al di fuori di stagioni, limiti, specie abbattibii, e metodi di caccia, per via di trattati col governo federale. Mi va quasi bene per i villaggi remoti, dove o prendi abbastanza carne e pesce dalla natura, o muori di fame. Ma... c'e' un enorme Ma. Il fatto di avere sangue Nativo, almeno--se ricordo bene--un quarto, o se "adottato" da un villaggio Nativo, un medico, un avvocato, o un ingegnere, o un qualsiasi individuo benestante che abita anche in citta', come Kodiak, Anchorage, o Fairbanks, o Juneau, o altre citta' o cittadine moderne, puo' avvantaggiarsi di questo trattato e andare a caccia di oche, anatre, lontre marine, foche, uova e nidiacei di uccelli protetti, ecc. nella sua barca da trentamila dollari (se non di piu') e farne fuori quanti ne vuole con qualsiasi mezzo: fucile, pistola, arpione, trappole, mazze, ecc. E, credetemi, ce ne sono tanti di questi "Nativi" benestanti che potrebbero comprare carne e pesce al supermercato e cacciano e pescano a dispetto delle regole che obbligano soltanto noi bianchi, neri, gialli, e bruni a rigare diritto e rispettare un milione di regole. I Nativi (sia quelli veraci che quelli di citta') possono persino usare impunemente il piombo per cacciare gli acquatici. Forse non legamente, ma nessun guardiacaccia oserebbe contestarne l'uso da parte dei Nativi. Del resto, i guardiacaccia di stato non possono o vogliono far applicare le leggi dell'Alaska per arrestare e far punire i Nativi.

Questa per me e' una cagata pazzesca. Io mi aspetto che tutti i cittadini siano uguali davanti allalegge. Mia figlia, mio genero e la mia nipotina sono nati in Alaska. Non sono meno Nativi di qualche loro coetaneo cittadino i cui nonni erano veri nativi in qualche villaggio remoto che avevano bisogno di cacciare e pescare in qualsiasi modo per sopravvivere. Un'altra cagata pazzesca e' quando i "Nativi" di villaggio e di citta' pretendono di avere il diritto di ritornare ai bei tempi che furono, gli "old ways," quando poteveno pescare, prelevare uova e nidiacei, uccidere animali protetti (oggi), usare qualsiasi metodo. Ma ai "bei tempi che furono" non avevano ne' armi da fuoco, ne' motori fuoribordo, ne' motoslitte. Cio' che prelevavano dalla natura non veniva sprecato, e di certo non potevano fare 50 miglia in motoslitta o quad per andare ad ammazzare animali dopo che quelli vicino al villaggio erano stati tutti uccisi. E ogni anno tanti di questi Nativi per i quali gli old ways erano gli unici ways che avessero, morivano di fame e di freddo. Invece oggi lo spreco delle risorse naturali e' il loro "new way," e non si limitano a far stragi di animali, pesci, uova, uccelli, ecc. intorno al villaggio, ma con motoslitte e quads possono farlo anche dove i loro antenati non sarebbero poturi andare senza spostare anche il villaggio stesso.
Spreco? Mi viene in mente un episodio in cui un paio di ragazzotti Nativi di non ricordo quale villaggio uccisero una trentina di caribou e li lasciarono imputridire. Volpi nel pollaio. Lo stato dell'Alaska ed il governo federale ebbero gravi difficolta' ad apprendere e punire i colpevoli perche' il poliziotto del villaggio (un Nativo) e gli "anziani" del villaggio (dal potere giudiziario sugli abitanti) non volevano permetterne l'estradizione . Non ricordo bene come fini' questa vicenda, ma sarei sorpreso se i due non se la fossero cavata con uno schiaffetto sulle mani ed una multina di un paio di centinaia di dollari.
Un altro episodio che ricordo perche' ero presente avvenne mentre stavo pescando dalla riva in una baia lontana dalla citta', divertendomi ad osservare una harbor seal, una foca, che ogni tanto veniva su co un pesce in bocca. Si ferma un fuoristrada vicino a dove ero, e ne esce un Nativo (hanno fattezze orientali, e poi appena aprono bocca per parlare il loro accento ne rivela immediatamente l'origine), tira fuori un grosso revolver, corre sulla spiaggia, e spara alla foca che era d una trentina di metri dalla riva. La palla quasi le fece la riga ai peli della testa e fini' in acqua qualche metro dietro di lei. La foca, naturalmente, si imerse e spari', e il Nativo, bofonchiando e bestemmiando torno' in auto e se ne ando'. Le foche uccise affondano. Il Nativo non aveva nessun modo di recuperarla. Nell'acqua gelida di Kodiak non si nuota, si muore assiderati in minuti. L'avrebbe uccisa, se l'avesse colta, ma la foca sarebbe andata sprecata. E se ci fosse stato un guardiacaccia di stato non avrebbe potuto farci niente, perche' le foche, animale protettissimo per i non -Nativi, possono essere uccise dai Nativi. La legge non dice niente a proposito di recupero e consumo...

Grazie Giovanni, questa tua testimonianza rafforza ancora di più in me lo sdegno che provo per chi spara ad un selvatico e non va a raccoglierlo o almeno provare ad individuarlo. Perchè il posto è troppo sporco e non ne vale la pena.
piero

[trikuspide]

Mai piaciuti i "cacciatori" ( forse sarebbe meglio dire sparatori) che non consumano nemmeno la carne di selvaggina.
Una volta (1) uscii con un tipo che se il tordo cadeva in zona appena sporca non andava nemmeno a cercare di trovarlo...gliene vidi abbattere uno, vidi l'uccello sbattere su un ramo e poi cadere in mezzo ai cisti ..
" Non vai a prenderlo" , gli chiesi, "dove lì?" Mi rispose...
Andai io a ritrovare il tordo e su quel recupero interruppi la cacciata, costringendolo a "smontare".
Non lo vedo da allora, saran trascorsi almeno 25 .

[l'inglese]

Mi dispiace che, chi dovrebbe avere dei legami particolari con la Natura, ne abbia un tale scempio... Si caccia quel che serve, curando sempre che ci siano le possibilità di recupero della preda e del giusto utilizzo a tavola.

[enrico.83]

Finalmente qualcosa di cui io so qualcosa... Ho vissuto 29 anni a Kodiak, in Alaska. I Nativi hanno un trattamento diverso dai non-Nativi. Possono cacciare e pescare al di fuori di stagioni, limiti, specie abbattibii, e metodi di caccia, per via di trattati col governo federale. Mi va quasi bene per i villaggi remoti, dove o prendi abbastanza carne e pesce dalla natura, o muori di fame. Ma... c'e' un enorme Ma. Il fatto di avere sangue Nativo, almeno--se ricordo bene--un quarto, o se "adottato" da un villaggio Nativo, un medico, un avvocato, o un ingegnere, o un qualsiasi individuo benestante che abita anche in citta', come Kodiak, Anchorage, o Fairbanks, o Juneau, o altre citta' o cittadine moderne, puo' avvantaggiarsi di questo trattato e andare a caccia di oche, anatre, lontre marine, foche, uova e nidiacei di uccelli protetti, ecc. nella sua barca da trentamila dollari (se non di piu') e farne fuori quanti ne vuole con qualsiasi mezzo: fucile, pistola, arpione, trappole, mazze, ecc. E, credetemi, ce ne sono tanti di questi "Nativi" benestanti che potrebbero comprare carne e pesce al supermercato e cacciano e pescano a dispetto delle regole che obbligano soltanto noi bianchi, neri, gialli, e bruni a rigare diritto e rispettare un milione di regole. I Nativi (sia quelli veraci che quelli di citta') possono persino usare impunemente il piombo per cacciare gli acquatici. Forse non legamente, ma nessun guardiacaccia oserebbe contestarne l'uso da parte dei Nativi. Del resto, i guardiacaccia di stato non possono o vogliono far applicare le leggi dell'Alaska per arrestare e far punire i Nativi.

Questa per me e' una cagata pazzesca. Io mi aspetto che tutti i cittadini siano uguali davanti allalegge. Mia figlia, mio genero e la mia nipotina sono nati in Alaska. Non sono meno Nativi di qualche loro coetaneo cittadino i cui nonni erano veri nativi in qualche villaggio remoto che avevano bisogno di cacciare e pescare in qualsiasi modo per sopravvivere. Un'altra cagata pazzesca e' quando i "Nativi" di villaggio e di citta' pretendono di avere il diritto di ritornare ai bei tempi che furono, gli "old ways," quando poteveno pescare, prelevare uova e nidiacei, uccidere animali protetti (oggi), usare qualsiasi metodo. Ma ai "bei tempi che furono" non avevano ne' armi da fuoco, ne' motori fuoribordo, ne' motoslitte. Cio' che prelevavano dalla natura non veniva sprecato, e di certo non potevano fare 50 miglia in motoslitta o quad per andare ad ammazzare animali dopo che quelli vicino al villaggio erano stati tutti uccisi. E ogni anno tanti di questi Nativi per i quali gli old ways erano gli unici ways che avessero, morivano di fame e di freddo. Invece oggi lo spreco delle risorse naturali e' il loro "new way," e non si limitano a far stragi di animali, pesci, uova, uccelli, ecc. intorno al villaggio, ma con motoslitte e quads possono farlo anche dove i loro antenati non sarebbero poturi andare senza spostare anche il villaggio stesso.
Spreco? Mi viene in mente un episodio in cui un paio di ragazzotti Nativi di non ricordo quale villaggio uccisero una trentina di caribou e li lasciarono imputridire. Volpi nel pollaio. Lo stato dell'Alaska ed il governo federale ebbero gravi difficolta' ad apprendere e punire i colpevoli perche' il poliziotto del villaggio (un Nativo) e gli "anziani" del villaggio (dal potere giudiziario sugli abitanti) non volevano permetterne l'estradizione . Non ricordo bene come fini' questa vicenda, ma sarei sorpreso se i due non se la fossero cavata con uno schiaffetto sulle mani ed una multina di un paio di centinaia di dollari.
Un altro episodio che ricordo perche' ero presente avvenne mentre stavo pescando dalla riva in una baia lontana dalla citta', divertendomi ad osservare una harbor seal, una foca, che ogni tanto veniva su co un pesce in bocca. Si ferma un fuoristrada vicino a dove ero, e ne esce un Nativo (hanno fattezze orientali, e poi appena aprono bocca per parlare il loro accento ne rivela immediatamente l'origine), tira fuori un grosso revolver, corre sulla spiaggia, e spara alla foca che era d una trentina di metri dalla riva. La palla quasi le fece la riga ai peli della testa e fini' in acqua qualche metro dietro di lei. La foca, naturalmente, si imerse e spari', e il Nativo, bofonchiando e bestemmiando torno' in auto e se ne ando'. Le foche uccise affondano. Il Nativo non aveva nessun modo di recuperarla. Nell'acqua gelida di Kodiak non si nuota, si muore assiderati in minuti. L'avrebbe uccisa, se l'avesse colta, ma la foca sarebbe andata sprecata. E se ci fosse stato un guardiacaccia di stato non avrebbe potuto farci niente, perche' le foche, animale protettissimo per i non -Nativi, possono essere uccise dai Nativi. La legge non dice niente a proposito di recupero e consumo...

Grazie! [emoji106][emoji106]
Una testimonianza di rarissimo contenuto pratico (chi è che può dire di aver vissuto 29 anni in Alaska?!)