Premetto che i soggetti in questione si trovavano in abiti civili con vettura priva di segni distintivi.
Chiedendo dunque da cosa derivasse tanta curiosità, ricevevo come risposta che agli stessi era giunta notizia dell'avvenuta recinzione del terreno al cui interno ero stato in passato controllato.
I volontari lamentavano altresì la presenza di un piccolo fabbricato in lamiera (1.80 x 2.50 c.a) costituente (a detta loro) capanno per appostamento fisso.
Colti di sorpresa, reagivano in maniera piuttosto agitata, quasi promettendo che in caso di controllo all'interno del menzionato fondo avrebbero elevato sanzioni proprio per l'esercizio dell'attività venatoria in fondo chiuso.
Confermate che per fondo chiuso si intende esclusivamente un terreno tabellato a seguito di richiesta e concessione di tabelle da parte dell'ente provinciale, e non di un semplice terreno recintato per impedire l'accesso ad estranei?
Sembra banale come domanda, però talvolta è meglio rinfrescare i concetti in modo tale da potersi preparare al meglio in caso di tentativi di abusi da parte di questi "paladini della giustizia'.
Cordialmente.
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