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  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
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    #16
    Senza scaldarsi per motivi che non esistono, quello che Cero ha cercato di dire è importante.
    Quei lupi hanno associato il luogo "caseggiato" ad una fonte di cibo e hanno trasmesso l' informazione ad altri individui. Che tu sia al sicuro è poco importante, non lo sono gli animali domestici o da cortile nelle abitazioni a te vicine. Io li informerei omettendo di dire che hai foraggiato .
    Come ben saprai , la legge vieta il foraggiamento alla sola specie cinghiale salvo concederlo in particolari casi per motivi strettamente legati alle attività venatorie, per delle ragioni ben precise.
    Proprio per queste ragioni , alcuni comuni hanno cercato di estenderlo anche ai carnivori che rappresentano un pericolo o che possano arrecare danno , ma non ci sono riusciti a causa dell' opposizione delle associazioni ambientaliste.
    Quindi , ha poca importanza chi ha foraggiato, è importante che si capisca il danno che si fa nel farlo.
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • cioni iliano
      Guru del forum
      • May 2017
      • 3213
      • castelfiorentino
      • setter

      #17
      Originariamente inviato da Livia1968
      Senza scaldarsi per motivi che non esistono, quello che Cero ha cercato di dire è importante.
      Quei lupi hanno associato il luogo "caseggiato" ad una fonte di cibo e hanno trasmesso l' informazione ad altri individui. Che tu sia al sicuro è poco importante, non lo sono gli animali domestici o da cortile nelle abitazioni a te vicine. Io li informerei omettendo di dire che hai foraggiato .
      Come ben saprai , la legge vieta il foraggiamento alla sola specie cinghiale salvo concederlo in particolari casi per motivi strettamente legati alle attività venatorie, per delle ragioni ben precise.
      Proprio per queste ragioni , alcuni comuni hanno cercato di estenderlo anche ai carnivori che rappresentano un pericolo o che possano arrecare danno , ma non ci sono riusciti a causa dell' opposizione delle associazioni ambientaliste.
      Quindi , ha poca importanza chi ha foraggiato, è importante che si capisca il danno che si fa nel farlo.
      Non mi sono scaldato, Livia. Mia moglie ha cessato di dare da mangiare ai lupi non per il fatto che poteva portare nocumento ai nostri animali e a quelli dei vicini, che non ci sono. La prima casa più vicina dista circa 1 chilometro e è abitata da una famiglia di tedeschi in periodo estivo. Il motivo risiede nel fatto che venivano alla recinzione tutte le notti e i cani nostri, alloggiati dentro casa, abbaiavano furiosamente anche quando se ne erano andati. Detto questo, noi pensavamo che facendoli trovare da mangiare con facilità, li avrebbe inibiti a cercare di entrare nel recinto, tra l' altro edificato in modo perfetto; tanto che mai sono entrati. Ora non tutti possono avere una cultura appropriata per fare fronte, in modo giusto e corretto, a queste necessità. Dico anche che questi sono i luoghi dove caccio più frequentemente, ora che sono anziano, e mai ho avuto noie dai lupi che certamente sono in zona.

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      • fabryboc
        fabryboc commenta
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        E ti auguro di non averne mai.
        Qui nelle colline (e non ho detto montagne, dove sono ormai padroni), si contano ormai a decine i cani, soprattutto da caccia, ritrovati sbranati dai lupi.

      • cioni iliano
        cioni iliano commenta
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        Ci credo. Che il problema esista ne sono consapevole. Qui da me non ho notizie di cani attaccati né a caccia o tartufi né presso abitazioni di campagna ove siano lasciati in giardini. Attacchi alle pecore sì. Tuttavia il problema esiste, specialmente per chi ha investito in animali da reddito. La soluzione non è facile. Troppi ben pensanti, ambientalisti, radicali scic, si annidano in tutti i partiti. Tanti anche in quelli di governo. La soluzione sarebbe, per come la penso io e non solo per il problema lupo, esercitare la caccia all' estero.

      • Max54
        Max54 commenta
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        Qui da me gli attacchi a bestiame brado sono abbastanza frequenti da molti anni ,ma erano limitati all'interno o lungo i confini del parco d'abruzzo ma ora si sono estesi anche molto fuori dei confini anche a danno di molti cani da caccia ,specialmente segugi.
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