Insieme al calendario (e fino alla trattazione di merito in udienza pubblica fissata per il 23 ottobre 2012) sono stati sospesi anche tutti gli atti ad esso connessi come "l'approvazione dei piani di prelievo selettivo della specie capriolo nelle aziende faunistico venatorie e nelle aziende agri-turistico-venatorie per la stagione venatoria 2012/2013 e la d.g.r. n. 39/4017 in data 11 giugno 2012, avente ad oggetto l'approvazione dell'organizzazione e gestione degli ungulati ruminanti dei comprensori alpini e delle aziende agri-turistico-venatorie".
In queste ore l'assessore regionale Claudio Sacchetto ha parlato di un errore del Tar nel momento in cui si riferisce al parere dell'Ispra di due anni fa e non a quello di quest'anno. Ad ogni modo ha tenuto a rassicurare i cacciatori “non cambia nulla – ha dichiarato subito dopo la sentenza - . Domani con i tecnici correggeremo gli errori segnalati dal Tar". "Si tratta -ha spiegato - di cambiare le date per alcune specie: fagiano, quaglia e starna".
Questa è la notizia che mi ha risvegliato dalla penichella domenicale, voglio proprio vedere come finisce.