Qualcosa fatto bene?

[silvio roncallo]

Vuoi vedere che le Regioni iniziano a capire come devono fare?


Ricevo dal mio ATC la seguente comunicazione:


L'ATC comunica che il TAR Liguria ha RESPINTO il ricorso della LIPU con oggetto la chiusura anticipata del tordo bottaccio al 10 gennaio.
Il TAR ha AFFERMATO che il ricorso:
"è infondato in quanto la scelta che si discosta dal parere ISPRA è stata preceduta da una ACCURATA attività istruttoria e risulta CORRELATA da adeguate motivazioni".


Bravi.

[maxpointer73]

Credo che con il passare degli anni, la gente comune si renda conto dei danni e dei problemi che questi personaggi / enti stanno facendo.
Pian piano la gente inizia a rendersi conto che forse il vero problema è il loro modo di pensare e gestire, visto che fondamentalmente alla fine non fanno nulla.

Qualsiasi cosa sul territorio nazionale va gestita per poter essere compatibile con la vita di tutti i giorni.
Parlano con persone comuni, che niente hanno a che vedere con caccia e ambiente, si inizia a sentite più di qualcuno, che non la pensa come loro, e si sono resi conto che nonostante i divieti più assurdi, in moltissimi casi, non solo prettamente legati alla caccia, le cose non solo non sono migliorate ma sono notevolmente peggiorate.
Quindi ci vorrà tempo, ma si inizia a vedere qualche segnale.

[pointer56]

Scusa, Max, ma Silvio voleva dire che, finalmente, un'altra regione (perchè non è l'unica) ha fatto le cose per bene, secondo le regole, tempestivamente ecc. ecc. e i Giudici amministrativi non hanno trovato nulla di irregolare e perciò hanno dovuto respingere il ricorso. Tutto regolare.

[Valerio]

Il vero problema, qui come in molti altri casi in differenti ambiti e materie, anche ben più rilevanti a livello sociale ed economico, è il circolo vizioso tra ambiti/competenze dei TAR e procedure/possibilità di ricorso riconosciute a enti, associazioni e tutta la compagnia bella del c.d. "terzo settore".

A) le competenze dei TAR dovrebbero essere più chiaramente limitate e delineate
B) a livello di diritto amministrativo, urge rapida e drastica semplificazione della normativa prima, e delle procedure poi
C) come per ogni altra tipologia di causa (civile e penale) il giudice competente dovrebbe avere la piena discrezione di assegnare le spese processuali e amministrative alle parti in causa. Entrambe o solo la perdente. è inaccettabile che questi soggetti continuino a proporre ricorsi su ricorsi su ogni minima virgola e cavillo di atti amministrativi, ben sapendo che male che vada non avranno alcun danno economico. è semplicemente ridicolo.

Se non mi sbaglio, l'unico politico recente che si è espresso conto la babele della produzione/attività amministrativa e lo strapotere dei TAR è stato Renzi, prima della sua caduta in seguito alla sconfitta referendaria del 2016.

Credo che tale situazione sia uno dei grandi limiti economici del nostro paese. Pensate a tutte le opere pubbliche rallentate, bloccate, rincarate da questa situazione.

Un plauso alla regione Liguria che è riuscita a fare le cose a puntino, è tremendamente difficile perché spesso non ci sono limiti, né certezze, sulla discrezionalità dei giudici dei TAR.

Per tacere del Consiglio di Stato, II e ultimo grado della giustizia amministrativa, feudo dell'ex ministro Frattini, anticaccia dichiarato.

[Argentina hunting]

Comunque il giudice già può impartire di pagare le spese al soccombente.