Avvenimenti: Muore Asso e riprendo a scrivere

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aurelio
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  • aurelio

    #1

    Avvenimenti: Muore Asso e riprendo a scrivere

    Gli avvenimenti cattivi e belli si susseguono, li voglio mettere in ordine:
    Nel 1975, Rodolfo Arrosti, il mio compagno di caccia ci lascia per sempre.
    Nel 1978, sono molto impegnato a giudicare, sia in Italia che all'estero, Franco Bovone, allevatore dei pointer con l'affisso della"Maddalena" mi porta nel mio canile Drakes e Bria, Enrico Faja, l'amico e collega Giudice, allevatore dei Griffoni Korthal, regala a mio moglie un bel cucciolo, Ned del Griffone.
    Claudio Macchiavelli, sapendo la mia passione per i pointer, mi regala Full, insomma non trovo una giustificazione per quello che stò per raccontarvi, ma purtroppo i fatti sono questi.
    Cacciavo ancora in"Alta Valle Stura" e mai l'avrei lasciata, gli impegni che avevo preso nel giudicare erano tanti ed importanti, nei miei viaggi per andare a giudicare, portavo ancora i pointer Asso e Bria, sui terreni in cui giudicavo, a fine prova li sganciavo, per un breva turno e alcuni incontri. Molto spesso i giorni in cui giudicavo erano più di dieci e in alcune occasioni anche quindici e più; a casa in canile avevo il giovane Ned, il griffone Korthal di mia moglie, Asso e infine Drakes e Bria, al pointer Drakes, Bovone gli aveva pronosticato una luminosa carriera cinofila e quindi lo volevo lavorare.
    Enzo Delbuono aveva in canile la sua pointer Lilla e quando portava da mangiare a lei, accudiva anche ai miei, in seguito sia per l'età avanzata di Asso, ma sopratutto forse per mio egoismo, quest'ultimo lo lasciavo in canile e prendevo con mè Bria e Drake e l'opportunità di allenarli sui terreni idonei e starne vere e quindi potevo in seguito puntare a nuovi traguardi.
    Ogni volta che dovevo andare ad allenare, lasciavo in canile Asso, egli saltava e sembrava per i suoi atteggiamenti mi dicesse.( non mi lasciare,) io gli facevo tante carezze, gli lasciavo nella sua ciottola la succulenta zuppa che era abituato a divorarsi e poi andavo via. Quando tornavo, non mi faceva le feste, anzi mi teneva il broncio e le cose peggiorarono, partivo lasciandogli la ciottola con la zuppa e quando tornavo, il contenuto di essa era sparso a terra, infine partivo e lui non usciva dalla cuccia per salutarmi, una sera al mio ritorno, lo chiamai per darle delle leccornie che a lui piacevano molto, era quasi buio e mi aiutavo con una pila per vedere; il Griffoncino mi tirava con i denti i pantaloni e guaiva, quindi rivolsi il chiaro nella cuccia di Asso e mi accorsi subito che era morto, sembrava che dormisse. Stolto che non ero altro, non avevo capito che lui dopo avermi dato tanto voleva solo la mia compagnia. Il mio caro Asso,
    colui che mi accompagnò per tanti anni in montagna, non avevo capito che si lasciava morire.
    Mentre scrivo mi colano le lacrime, possibile che noi uomini siamo così stolti, incivili ed egoisti, almeno fosse morto mentre andava a caccia! me ne sarei fatta una ragione, non me la faccio oggi e mi sento colpevole, colpevole e basta.
    1981 vado ancora a caccia in Alta Vale Stura, porto con mè i pointer Drakes e Bria, ma le cose non sono più come prima, sparo male e i cani non mi accontentano, non sono mai messo nella posizione giusta, Drakes fa la grande cerca in montagna e quando ferma, mi tocca salire sempre centinaia di metri per servirlo e non sempre ci riesco, la Bria da un vallone e l'altro va sulle tane delle marmotte e abbaia reiteratamente, in compenso sia sulle starne (e ne ha viste tante) non l'ho mai vista fermare, consente benissimo e una grande galloppatrice, essi, sono due spettaccoli della natura, ma in questo momento non sono a posto e non mi servono. QUANTO MI MANCA ASSO. sono quei momenti che ti fanno riflettere e ti rendi conto l'importanza del tuo ausiliare e di quando mi semtivo bravo e quasi invincibile sui terreni e sulla selvaggina di montagna.
    Il mio compagno di caccia Orazio (che molto compagno non era) un giorno mi disse:"Sono quelli i grandi cani che ai" le cose tra mè e lui incominciarono ad incrinarsi, spesso non era presente agli appuntamenti e quindi per andare sù mi trovai due nuovi amici: Antonio Giusto e Walter Rebella. Il primo come mè grande appassionato di montagna e di cani, il cane veramente buono che lui aveva, era la figlia del mio Asso, Stella, questa si era messa in luce sia nelle prove dell'Enci ma sopratutto a caccia in montagna, Stella mi sembrava nel modo di comportarsi e negli atteggiamenti di rivedere il mio Asso. il secondo, camminatore instancabile e grande sparatore, sia in pedana ma, sopratutto sul selvatico. Con loro cacciai sia i cotorni che i forcelli ma, sopratutto le pernici bianche, però pur essendo entrambi di Savona e amici, mi mancava Rodolfo Arrosti e il mio cane Asso.
    In seguito Drakes della Maddalena si proclamò Campione Trailles, confermado quanto aveva detto il suo allevatore, ma Bria restò per mè un'incompresa e un'incompiuta.
    Grandissimo cacciatore sia di montagna che su tutti i terreni in cui lo portavo a caccia, fu Ned del Griffone che con le mie mani lo dressai e lo condussi in prove, in 14 mesi si proclamo Campione Assoluto (lavoro-bellezza)e il 31 agosto 1984, in occasione di una prova su selvaggina di montagna - che si svolgeva sul "Monte Grappa" mia moglie Rita,che come sempre lo portava a girare lungo i sentieri della montagna, lo vide fermo ai bordi di un grosso larice, essa andò per servirlo, ma, alla partenza del forcello, Ned si mosse per vederlo volare e cadde in un dirupo morendo.

    Con questo oggi mi sono messo alla pari con i tempi.

    Quindi da oggi i miei articoli seguiranno la cronologia di date e quindi quando ritornerò sui scritti del mio libro, metterò come in questi ultimi periodi ho fatto ."
    Dal mio libro ecc.ecc." GRAZIE.
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    Ultima modifica Ospite; 05-09-09, 16:08.
  • aurelio

    #2
    Foto n° 1 - Le montagne,vero spettaccolo della natura.
    Foto n° 2 - Fotomontaggio, i miei ricordi: da sinistra, il mio primo pointer Mira, il Ch. Trialles Drakes della Maddalena, all'estrema destra il Ch. Asso, il mio fucile il sovrapposto Sirius della Breda, il carniere di una giornata di caccia, al centro il gruppo della mia famiglia, Io, mia moglie e mia figlia Patrizia, accucciata in terra la mia piccola figlia Tiziana, in basso sull'estrema destra il mio Ch. assoluto Ned del Griffone.
    Foto n° 3 - mia moglie, Asso e il gatto di casa.
    Foto n° 4 - Io, Orazio Giavelli con i nostri cani.
    Foto n° 5 - un amico, Orazio Giavelli, Io e due pernici bianche.
    Foto n° 6 - da sinistra io, il compagno di caccia Rodolfo Arrosti, il mio pointer Asso e un forcello.
    Foto n° 7 - Il mio Pointer Ch. Trailles Drakes, insieme a Gino Boto e a mia moglie Rita.
    Foto n° 8 - Mia moglie insieme al giovane Asso e Duccia la nonna di Asso-
    Ultima modifica Ospite; 05-09-09, 16:01.

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    • brunorochy

      #3
      grazie per i tuoi entusiasmanti e certosini racconti.
      ps il tuo asso fisicamete somiglia un po al mio broccolo... non trovi?
      mass
      File allegati

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      • aurelio

        #4
        Originariamente inviato da brunorochy
        grazie per i tuoi entusiasmanti e certosini racconti.
        ps il tuo asso fisicamete somiglia un po al mio broccolo... non trovi?
        mass
        Ma certo, comunque dagli il tempo di crescere, farà tanti cambiamenti,
        però siccome il buon giorno si vede dal mattino...ti auguro che gli assomigli non solo fisicamente.

        ---------- Messaggio inserito alle 11:02 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:57 AM ----------

        Originariamente inviato da brunorochy
        grazie per i tuoi entusiasmanti e certosini racconti.
        ps il tuo asso fisicamete somiglia un po al mio broccolo... non trovi?
        mass
        Ti ho risposto ma, non lo sò se ti è arrivata la risposta. Ti avevo detto che assomiglia molto al mio Asso, da giovane. Comunque dagli il tempo di crescere, si dice che il buon giorno si vede dal mattino...comunque mi auguro che assomigli al mio Asso non solo fisicamente.

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        • giuseppe75
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2009
          • 7253
          • cagliari
          • pointer setter bassotto breton beagle

          #5
          grandissimo aurelio... esperienza e maestria da vendere...
          ciao ....
          giuseppe...[vinci][vinci]

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