Come deve essere il Giudice Cinofilo ideale ?

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ciccio
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  • ciccio

    #1

    Come deve essere il Giudice Cinofilo ideale ?

    Adesso che si è concluso l’anno venatorio 2006/2007, ed abbiamo riposto le nostre belle speranze nei ricordi delle ormai vecchie azioni di caccia, trascorse insieme ai nostri cani, si riaprono ufficialmente, in modo piu’ assiduo , le prove ENCI , di Federazione e Trofei vari.


    Bene,…. Quindi, si dovra’ sottostare al GIUDIZIO del giudice di turno, con le buone e con le cattive.

    Il quesito e’: “ Ma come vorreste che fosse un buon Giudice cinofilo ?

    Cosa vorreste che faccia o non faccia in prova, un buon Giudice, per dare un ottimo giudizio?

    E c’è , oggigiorno, tanta differenza tra uno ENCI e uno di Federazione ?

    ( Considerato che il giudice di Federazione di solito, e ripeto di solito, giudica di più cani usati anche per la Caccia praticata, visto le manifestazioni legate ai vari Trofei. )
  • Massimo
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2006
    • 2630
    • Roma, Roma, Lazio.
    • Pointer/Mora/Gina

    #2
    Scusa Ciccio da profano in materia cosa vuoi dire che il giudice di federazione è meno fiscale e magari chiude un occhio ma anche due???
    Massimo C.

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    • Lucio Marzano
      Lo zio
      • Mar 2005
      • 30090
      • chiasso svizzera
      • bracco italiano

      #3
      direi che più spesso del giudice ENCI il giudice di federazione si trova a giudicare i cani su selvaggina....discutibile per qualità.

      Un giudice dovrebbe anzitutto NON essere psicologicamente condizionato e giudicare esclusivamente quello che vede, poi dovrebbe essere un profondo conoscitore della(delle) razza(e), essere un esperto cacciatore, cercare di capire il cane e le situazioni contingenti in cui si trova, e giudicare in base alla nota del concorso.
      lucio

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      • giorgio ziron
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2006
        • 1738
        • monselice, Padova, Veneto.
        • Bracco italiano Pilone dei sanchi (detto Moro) CH it di belezza Tex dei Sanchi CH it e int di bell

        #4
        Un giudice dovrebbe anzitutto NON essere psicologicamente condizionato e giudicare esclusivamente quello che vede
        Sono ASSOLUTAMENTE d'accordo, mi permetterei di aggiungere: ... e non in base a CHI vede!
        Giorgio Ziron

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        • ciccio

          #5
          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Cantarini

          Scusa Ciccio da profano in materia cosa vuoi dire che il giudice di federazione è meno fiscale e magari chiude un occhio ma anche due???
          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

          Vedi Cantarini, ti ha gia' risposto Lucio, ma vedro' di spiegarlo piu' nello specifico.

          Il giudice ENCI,( di solito dovrebbero essere i piu' preparati...), giudica anche le prove dette "speciali" su beccacce e beccaccini o come quelle che vedi nella prova della "Saladini", mentre quello di Federazione giudica le prove su selvaggina liberata.
          A parte l' importanza superiore che hanno le prove ENCI da quelle Federative.

          Si, ma..., come " vorreste che sia un buon giudice cinofilo " ?

          Lo chiedo perche' molte volte i concorrenti prima di iscriversi ad una prova, cercano sempre di sapere da chi e' composta la giuria, e molti, talvolta , non si iscrivono perche' non gli piace che il loro cane o loro stessi vengano giudicato da taluni giudici.

          Secondo Voi, se è vero , perche' lo fanno ?

          Voglio ricordare che ho visto anche dressuer concorrere il primo giorno con un giudice; il secondo con un altro giudice asserire che i cani erano indisposti, e il terzo giorno, miracolo...., i cani tutti in salute e via con il terzo giudice.

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          • Mauro Nerviani
            Pierino la peste
            • Apr 2005
            • 4969
            • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
            • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

            #6
            Per me questa discussione non ha un gran senso, non bisogna dire come dovrebbe essere un giudice, lo dice già il regolamento cosa deve o non deve fare. Occorre solo considerare che un giudice è un uomo come tanti altri, a volte può sbagliare proprio perchè è tale. Poi ci sono sfumature sull'interpretazione delle varie regolamentazioni di giudizio, e meno male che ci sono altrimenti incorreremmo solo in dictat. Qualche volta può essere che un giudice possa essere influenzato da personaggi o situazioni che lo inducono ad emettere un giudizio sbagliato, ma questo è umanamente accettabile. Tuttavia sostengo da sempre che se si possiede un soggetto cinofilogicamente valido, alla lunga viene fuori, anche se nel cammino capita di inciampare a volte in giudizi (che sono poi sempre ns. personali e quindi di parte)non propriamente corretti. Posso solo aggiungere che se poi un esperto giudice è anche buon cacciatore, e riesce a coniugare regolamento con esperienza venatoria, beh questo non fà proprio alcun male, anzi.
            Pierino la peste

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Voglio ricordare che ho visto anche dressuer concorrere il primo giorno con un giudice; il secondo con un altro giudice asserire che i cani erano indisposti, e il terzo giorno, miracolo...., i cani tutti in salute e via con il terzo giudice</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

              questo è successo, così come succede che possano venire accolte, richieste strane, tipo "io vengo ma mi deve giudicare il tale...." poi col sorteggio quel dresseur è giudicato proprio da quel tale giudice.
              Gli organizzatori cercano di assicurarsi un numero di cani sufficienti a coprire almeno le spese ed allora.....si cerca di accontentare colui che assicura una batteria in più.
              Naturalmente così facendo i giudici di manica stretta sono meno invitati alle prove......
              Concordo con Mauro che i campioni veri i risultati li debbano fare e poi anche confermare con giudici, selvaggina e terreni diversi, di modo che non possano sussistere dubbi sulla validità del soggetto al di là dei regolamenti e delle alchimie politiche di chi li conduce.
              lucio

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              • Polcevera
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2006
                • 1101
                • Genova, Genova, Liguria.
                • Bracco italiano ''POLCEVERA'S''

                #8
                Concordo con, Mauro. Quando si ha il soggetto giusto, va presentato,indipendentemente da chi giudica .
                Maurizio Sodini


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                • ciccio

                  #9
                  Perfetto, daccordo....ma allora perche' quando mi faccio un giro a bordo campo, se ne sentono di cotte e di crude, da parte dei concorrenti s' intende e non solo del pubblico curioso, contro quel giudice lì, quel giudice là...

                  Senza poi parlare dei gruppettini segreti da "carboneria" che si vengono a formare dietro al furgone di turno, .... E poi a fine prova, si ode la fatidica promessa che sa più di minaccia , " da marinaio oserei dire", &lt;io qui non verro' piu' a fare una prova se ci saranno quei giudici lì&gt;.

                  Allora, dico, c'è un malessere forse generalizzato, anche se un giudice si sforza di applicare il regolamento: benissimo.

                  Quindi, nonostante tutto, c'è un qualcosa che forse non va più .

                  Signori miei, chi di voi che ha fatto delle prove , si è reso conto, ma con sincerità , che forse chi lo giudicava in quel momento, non aveva capito un fico secco del suo cane ?

                  Ho visto un giudice mettere fuori un Bracco Italiano, solo perche' di ritorno e' giunto con un leggero galoppo, per poi ripartire in cerca al trotto riprendendosi il vento. Il concorrente, educatissimo iscritto alla SABI, ma non al forum ed e' uomo del Nord Italia, ha legato il cane, dopo che il giudice lo ha suonato, si è avvicinato al giudice (ENCI), e con simpatico dire al giudice gli ha detto : &lt; Signor giudice,...le presento il mio cane, che lei non conosce...IL SUO NOME E' "BRACCO ITALIANO" ! &gt;.

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                  • alex

                    #10
                    Il mio ideale di giudice vorrei che fosse innanzitutto un profondo conoscitore della razza, e dall'episodio che tu ci hai esposto sopra, si evince che ci sono alcuni che certe razze non le conoscono proprio cosi a fondo. Poi pretenderei che fosse un cacciatore con la C maiuscola, perche secondo il mio modesto parere ci potrebbero essere dei soggetti giudici che di caccia cacciata non ci capiscono un fico secco. Poi confidando sul buon senso, sulla buona fede e sull'imparzialità mi recherei alle gare con più entusiasmo, essendo certo che comunque vada il giudice di turno avrà espresso un verdetto certamente veritiero.

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #11
                      Molto spesso quando il concorrente racconta il turno del suo cane ci si domanda se parla di quello che abbiamo appena visto o di una prova svolta da tuttaltra parte ed in altra data.
                      La critica ai giudici è molto spesso volta a trovare giustificazioni alla prestazione negativa o sfortunata del proprio cane.
                      E'scontato sentire ogni genere di critiche sia alle prove che alle expo e se smettessero davvero di fare cinofilia tutti quelli che lo dicono delusi da un risultato, non ci sarebbe più nessuno sui campi
                      di prova e sui ring.

                      lucio

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                      • ciccio

                        #12
                        Allora da quello che ho capito, abbiamo una buona categoria di giudici sia Enci che di Federazione. Qundi ottima competenza anche in materia di caccia, anzi forse possono fare anche i maestri di caccia a questo punto.

                        Quindi e' tutto risolto!!?!!...." Guai ",( si fa per dire intendiamoci), se leggo che ci si lamenta alle prossima/e prove urlando a destra e a manca : &lt; ..."Fanno i giudici e non hanno mai visto una beccaccia a caccia, oppure, una starna vera , anche perche' loro non ci vanno a caccia !.... Un tempo sì che c' erano giudici validi,...erano prima cacciatori !...&gt;


                        E' una cosa che ho letto nel Forum spesso e volentieri in più discussioni e il finale era , per la stragrande maggior parte di noi partecipanti alla "piccante" disquisizione, era proprio quello che ho scritto tra &lt; &gt;.

                        Per questo ad inizio stagione competitiva ho voluto aprire questa discussione, pur facendo parte della categoria quale " di Federazione ".

                        Forse e' ancora troppo presto, poiche' possa il mio pungolare sortire qualche interesse in VOI, ma ,.. come un lepraiolo, staro' buono buono alla posta e via spetto al varco.

                        Non ci vorra' molto,....alla prima delusione su qualche prova, e non da concorrenti eliminati perche' potrebbe sembrare scontata e forse anche naturale, ma da semplici spettatori, a voglia a suonar la carica !!!

                        Ecco allora perche' volevo sapere : " come deve essere il giudice cinofilo " -

                        Magari specifico e piu' attento ad alcune categorie , per esempio inglesista , continentalista puro, e cosi' via .

                        ( Per questo vi ho raccontato l'episodio di prima sul Bracco Italiano, dove quel giudice ha fatto una "bella" figura ....; e povero concorrente, che amarezza, essere giudicato da chi ignorava una prerogativa tollerata al Bracco Italiano, penalizzando mentre il soggetto si applicava in una buona risalita al trotto in emanazione, con filata ...e poi la TROMBA...) .

                        Che dite ? Vi va di avere in batteria giudici specializzati , per esempio.

                        Oppure, da concorrente dopo tanti sacrifici, in una prova a beccaccini, preferirei avere ad esempio un giudice che la conosca veramente questa caccia, come il Manfroni, e non il giudice di turno che non HA mai riposto nelle proprie mani un cosi' delicato a particolare selvatico; quest' ultimo che giudizio potrebbe dare,, se non conosce veramente la caccia al beccaccino con il cane ??



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                        • ciccio

                          #13
                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da ciccio

                          Allora da quello che ho capito, abbiamo una buona categoria di giudici sia Enci che di Federazione. Quindi ottima competenza anche in materia di caccia, anzi forse possono fare anche i MAESTRI di caccia a questo punto.

                          Quindi e' tutto risolto!!?!!...." Guai ",( si fa per dire intendiamoci), se leggo che ci si lamenta alle prossima/e prove urlando a destra e a manca : &lt; ..."Fanno i giudici e non hanno mai visto una beccaccia a caccia ! Oppure, una starna vera , anche perche' loro non ci vanno a caccia !.... Un tempo sì che c' erano giudici validi,...erano prima cacciatori !...&gt;


                          E' una cosa che ho letto nel Forum spesso e volentieri in più discussioni e il finale era , per la stragrande maggior parte di noi partecipanti alla "piccante" disquisizione, proprio quello che ho scritto tra &lt; &gt;.

                          Per questo ad inizio stagione competitiva ho voluto aprire questa discussione, pur facendo parte della categoria quale " di Federazione ".

                          Forse e' ancora troppo presto, poiche' possa il mio pungolare sortire qualche interesse in VOI, ma ,.. come un lepraiolo, staro' buono buono alla posta e via spetto al varco.

                          Non ci vorra' molto,....alla prima delusione su qualche prova, e non da concorrenti eliminati perche' potrebbe sembrare scontata e forse anche naturale, ma da semplici spettatori, a voglia a suonar la carica !!!

                          Ecco allora perche' volevo sapere : " come deve essere il giudice cinofilo " -

                          Magari specifico e piu' attento ad alcune categorie , per esempio inglesista , continentalista puro, e cosi' via .

                          ( Per questo vi ho raccontato l'episodio di prima sul Bracco Italiano, dove quel giudice ha fatto una "bella" figura ....; e povero concorrente, che amarezza, essere giudicato da chi ignorava una prerogativa tollerata al Bracco Italiano, penalizzando mentre il soggetto si applicava in una buona risalita al trotto in emanazione, con filata ...e poi la TROMBA...) .

                          Che dite ? Vi va di avere in batteria giudici specializzati , per esempio.

                          Non sarebbe più bello, da concorrenti, dopo tanti sacrifici, in una prova a beccaccini, avere ad esempio un giudice che la conosca veramente questa caccia, come il Manfroni, e NON il giudice di turno che non HA mai riposto nelle proprie mani un cosi' delicato a particolare selvatico ? Quest' ultimo che giudizio potrebbe dare su un cane , se non conosce veramente la caccia al beccaccino ??




                          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #14
                            farei dei grossi distinguo fra le prove, quelle specialistiche richiedono senz'altro giudici che conoscano prima ancora dei cani la selvaggina, a beccaccini per esempio, privilegerei il cane specialista rispetto al soggetto stilista di razza, un grande pointer che mi irrompesse in risia come un motoscafo con spruzzi dappertutto, non potrebbe avere il cartellino anche se riuscisse per avventura a fare una ferma da pointer.
                            Quelle classiche a quaglie invece vanno giudicate in base allo stile di razza a starne la presa di terreno, il percorso, la ferma la guidata ed anche lo stile di razza ecc.

                            Per il resto ritengo che le prove rispecchino il mondo della caccia, ed anche qui ci sarebbero molti commenti da fare e non certo tutti favorevoli, quindi spesso verrebbe spontaneo il "da che pulpito...."

                            Mai come su questo argomento la generalizzazione è sbagliata, non tutti i giudici sono uguali, non tutti hanno la stessa esperienza, non tutti sono profondi conoscitori delle razze, non tutti sanno capire le situazioni particolari del momento, non tutti sono cacciatori r così via
                            quindi andiamo piano a generalizzare partendo da un episodio o da una persona. Vorrei anche dire che "giudicare" in generale è un compito improbo e fatalmente soggetto a critiche anche cattive.
                            lucio

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                            • GianPaolo POGGIO

                              #15
                              <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da ciccio

                              Adesso che si è concluso l’anno venatorio 2006/2007, ed abbiamo riposto le nostre belle speranze nei ricordi delle ormai vecchie azioni di caccia, trascorse insieme ai nostri cani, si riaprono ufficialmente, in modo piu’ assiduo , le prove ENCI , di Federazione e Trofei vari.


                              Bene,…. Quindi, si dovra’ sottostare al GIUDIZIO del giudice di turno, con le buone e con le cattive.

                              Il quesito e’: “ Ma come vorreste che fosse un buon Giudice cinofilo ?

                              Cosa vorreste che faccia o non faccia in prova, un buon Giudice, per dare un ottimo giudizio?

                              E c’è , oggigiorno, tanta differenza tra uno ENCI e uno di Federazione ?

                              ( Considerato che il giudice di Federazione di solito, e ripeto di solito, giudica di più cani usati anche per la Caccia praticata, visto le manifestazioni legate ai vari Trofei. )

                              </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
                              Parole, parole, parole !!!
                              caro Francesco, io pure sono Giudice Federcaccia per le prove San Uberto, mi dicono , che guardo troppo il Cane :=))
                              Il vero e miglior giudice di una prova, è il Conduttore stesso, l' importante che pure Lui sia ONESTO, con se stesso e con gli altri !!
                              Poi al dunque, il giudice migliore PER TUTTI e dico TUTTI, è quello che ti da il cartellino, che ti dice: Il suo cane è proprio bravo!!!
                              Se poi è uno specialista di razza o No va bene lo stesso!!!
                              Se è un esperto cacciatore o No va bene lo stesso !!!
                              L' importante è che ti dia il punto !!!
                              Se poi vogliamo diquisire sulle caratteristiche di un Giudice, potremmo scrivere dei libri.
                              Io credo che bastino poche parole, per definire un buon giudice:
                              Capace, Onesto, Conoscitore delle Razze che sta giudicando, Conoscitore della selvaggina per cui si sta gareggiando, Conoscitore dei TERRENI su cui si gareggiando, E cosa pricipale che non sia statico, e sia sempre sul Cane e vedere con i propri occhi quello che il cane fa !!
                              E questo deve valere, sia per il Concorrente, che ha un solo Cane in Gara, che per chi, di Cani ne presta 7/8/9/10/11 !!!!!
                              E il METRO sia lungo, per tutti uguale !!!!!!

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