non pensate che le prove cinofile dovrebbero comprendere una specie di test che, se non superato,impedisce al soggetto di diventare campione di lavoro?
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L'IMPORTANZA DEL RIPORTO NEI CONTINENTALI ESTERI
le mie avventure cinofile dello scorso week end mi hanno fatto pensare molto e seppur già ampiamente trattato,mi sembra doveroso puntare il dito su questo inderogabile compito a cui ogni cane da caccia/prova,in special modo continentale,DEVE saper svolgere egregiamente.
non pensate che le prove cinofile dovrebbero comprendere una specie di test che, se non superato,impedisce al soggetto di diventare campione di lavoro? -
Paolo c'é già (anche per gli italiani) per il campionato bisogna ottenere o il brevetto di riporto o una qualifica in una prova a selvatico abbattuto !!!lucio -
e allora come mai ho visto molti cani titolati e conduttori professionisti rifiutare il riporto dall'acqua o addirittura non andare al recupero proprio sul selvatico abbattuto?
il test che intendevo dovrebbe essere una cosa un pochino più complicata,forse meglio identificata come PROVA DI RECUPERO E RIPORTO,non certo un lancio del selvatico morto a pochi metri di distanza dal naso del cane!(questo è ciò che ho visto fare domenica e lo stesso non è stato recuperato).
anche la formula della coppa Italia secondo me dovrebbe essere migliorata,ad esempio...se un conduttore non vuole a priori presentare i cani ai recuperi dall'acqua...cosa ci va a fare?Commenta
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dobbiamo fare un distinguo, una cosa è il riporto, un'altra il riporto dall'acqua ed una terza
il recupero del ferito.
Per l'ottenimento del campionato il cane deve ottenere un brevetto di riporto (non meglio specificato) che si risolve nel riporto di un capo di selvaggina nel corso di una prova a
selvatico abbattuto o quando in una tale prova vengono effettuati i brevetti di riporto a fine prova.
questo è il regolamento, discutibile come tutte le cose ma così.
Passiamo ad altre considerazioni, la coppa Italia, qui c'è un regolamento speciale che prevede
una prova specifica di riporto dall'acqua con un punteggio, la prova già é discussa da molti,
così come é discussa la formula che prevede una giornata in zrc , poi la prova di riporto dall'axcqua ed infine una prova aselvatico abbattuto.
Ogni prova ha i suoi punteggi,un cane può non riportare dall'acqua e poi riportare da terra,
tu paolo vorresti che il riporto dall'acqua fosse considerato "indispensabile" per
l'ottenimento della classifica, questo favorirebbe alcune razze rispetto ad altre.
Anche se all'atto pratico vi sono razze, teoricamente abilissime nel riporto dall'axcqua, che presentano soggetti che invece non riescono a farlo.
Ognuno seleziona e lo fa come crede, se vuole rinunciare a priori al punteggio conseguibile nel riporto dall'acqua vuol dire che si sente fortissimo altrove (io ne dubito ma....)
Cito come prova contraria gli EB che hanno conseguito il terzo posto grazie proprio ai riporti dall'acqua.
I regolamenti si possono sempre cambiare, ma bisogna essere tutti daccordo !!!lucioCommenta
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certo,sono d'accordo con te Lucio sul discorso della soggettività della selezione,ma da buon pivello,mi sono limitato ad ascoltare i discorsi degli organizzatori,dei delegati Enci,dei giudici e di tutte le persone che seguivano,ha guardato attentamente i soggetti presentati nella mia batteria e ho tirato le somme dopo aver elaborato, per quanto mi è possibile,tutti i dati incamerati in questi 2 giorni.
hai distinto 3 diverse categorie di esercizi,ed io ne inserisco un'altra..il recupero del selvatico caduto oltre un'ostacolo che ostruisce la visuale al cane!!
se vogliamo un cane da caccia eccellente,tutte queste attività dovrebbero essere all'ordine del giorno,non ti pare?
troppe razze hanno subito un drastico peggioramento di queste doti che un tempo erano considerate "naturali" proprio perchè(a mio avviso)la selezione è stata effettuata solo con cani campioni di lavoro e sono stati "ignorati" o meglio "non reputati indispensabili" questi compiti che un cane da caccia deve saper svolgere sempre.
Commenta
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Certo sono doti importantissime che se non testate continuamente possono affievolirsi nelle
razze.
Io credo che qui il ruolo fondamentale lo svolgono le società specializzate, le sole che
possono stabilire dei criteri di importanza e di verifica specifici per la razza tutelata.
Per esempio nel DD potrà essere ritenuto necessario il recupero del selvatico caduito oltre
un ostacolo ed allora andrà testato e richiesto nelle speciali di razza, altri potrebbero non ritenerlo necessario. L'ENCI per i continentali (tutti) richiede il brevetto di riporto, ma
nessuno impedisce alle società specializzate di andare oltre quella che deve essere considerata
una richiesta di minima.
Così le razze considerate "da riviera" potrebbero(forse dovrebbero) includere il riporto
dall'acqua profonda come condizione per ottenere il campionato senza preoccuparsi se altre
razze non lo fanno.lucioCommenta
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ho sentito la proprietaria urlare di gioia per il riporto del suo cane,esaltandolo..... mentre io mi stavo togliendo le scarpe per saltare dentro a prenderlo!!
e queste cose in una manifestazione dove si testano i cani da caccia non dovrebbero succedere...i selezionatori delle squadre dove sono?
Commenta
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per mia deformazione mentale, i miei cani devono assolutamente riportare,finita l'adrenalina dell'azione venatoria il vedere tornare il cane,da qualunque,posto con il selvatico è per me l'unico coronamento degno di tutto ciò che è la caccia.Forse per questo ho un pointer che recupera e riporta come un bracco, c'è voluta un pò di pazienza ma un ottimo risultato, riguardo alle prove credo semplicemente che tale atteggiamento sia ritenuto una perdita di tempo...come forse un pò la morfologiasigpic
penninoCommenta
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Paolo ti do completamente ragione, ma ricorda che noi non siamo in germania,dove il cane viene giudicato una volta sola in forme e pelo e fa solo una azp o una vgp nella vita,infatti sono prove attitudinale assieme alla prova giovani.
A parte l'hegewald certo le altre prove si possono ripetere, ma quasi nessuno lo fa a meno che il cane ne abbia combinata qualcuna veramente grave.
Jago alla prova giovani,morfologicamente e stato visionato contemporaneamente dalla terna di giudici piu il giudice capo per 45 minuti cosi come tutti gli altri cani di un anno presenti mentre la prova incampo e durata per quattro cani in batteria dalle 7 di matina alle 3 di pomeriggio,in tutto il resto del mondo si fa il turno di 15 minuti sia in prova che sul ring.
Come tu ben sai poi,ogni distretto geografico del paese ha il suo controllore d'allevamento che viene nominato dagli stessi iscritti al VDD i quali sono soggetti al controllore d'allevamento statale.
Vogliamo poi parlare del fatto che tutte le monte sono rigorosamente controllate al punto che il maschio ne puo fare solo 6 all'anno e solo fino a nove anni di eta e tutto e rigorosamente riportato nel famoso librone del Drhathaar Blatthar?
E solo una questione di serieta e secondo me fino a che certi signori allevatori sfornano centinaia di cuccioli da vendere a prezzi superiori alle 5/600 euro,viene da se che, valutando col nostro metro si rischierebbe di rovinare il business di questi professionisti della sala parto!
Concordo poi con Pennino che ha lavorato sodo per avere un pointer ottimo riportatore, io personalmente non ho mai avuto cani dai B.I agli E.B. ai S.I. che non riportassera e sono daccordo pure con Lucio che sulla carta esistano anche da noi le regole per classificare campione un cane, e pero purtroppo altrettanto vero che ho visto anche io certi riporti di starna a 5 metri dal naso rifiutati da
pseudocampioni come ho visto pure segnati sui libretti come eseguiti.
Scusatemi un poco per questo sfogo ma e evidente il motivo perche da anni non frequento piu prove cinofile e o di bellezza nemmeno come spettatore pur essendo convinto della estrema onesta di tutti gli appassionati che a prezzo di sacrifici tirano su poche cucciolate l'anno,ma non posso dimenticare che costoro difficilmente avranno potere decisionale nei salotti buoni dela cinofilia.
Concludo con un fatto capitatomi questa estate in cui la Lara mi e stata testimono visto che mi ha trascinato ad una manifestazione di bellezza, e dopo essermi aggirato tra i rings con la darma al guinzaglio le ho detto ben prima che uscissero i giudizi chi e quali cani l'avrebbero fatta da padroni.............................saro veggente o solo un acuto osservatore????
saluti PaoloCommenta
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Vi prego di non eagerare confondendo il "riporto" con il "riporto dall'acqua alta", il primo é indispensabile corredo per un continentale, il secondo è optional perché moltissimi cacciatori non hanno nemmeno la semplice possibilità di farlo fare.
Quanto sopra riferito ai continentali in genere, di diverso avviso sarei quando si parla di razze
"specialiste" nel lavoro in acqua !!lucioCommenta
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mi sono permesso di aprire questa discussione solo ed esclusivamente per ciò che ho visto nel week end..e considerando che tutti i cani nella mia batteria si leggono spesso e volentieri nelle classifiche riportate sui giornali(tranne il mio che era agli esordi nelle prove Enci)ai primi posti,mi sono fermato un attimo a pensare...
come fanno cani del genere ad andare in riproduzione se di qualità naturali ne hanno ben poche?cosa trasmetteranno ai loro cuccioli?
a mio parere non basta certo restare immobile al frullo per essere preso in considerazione..
Commenta
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molti cani non riportano non perche non ne hanno la voglia o la capacità ma perche vittime di un dressaggio troppo coercitivo per il corretto a frullo e sparo .Infatti dopo queste azioni il cane si vede interrompere sempre l'azione con un'agguinzagliamento e per lui tuttu si esaurisce li.In gesto doppiamente condizionato.Fin quando non si sarà così fiscali in prova tutto questo succederà.I figli di Fox x Fanny riportano tutto spontaneamente a 4 mesi e a Fanny non ho mai insegnato il riporto ne l'ho costretta a farlo.Le buone linee di sangue tramandano le migliori attitudini,salvo le debite eccezioni sia in positivo che in negativoMicheleCommenta
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Anch'io ritengo il riporto dote fondamentale nei nostri continentali.
Ma riguardo al resto credo che non si possano giudicare i cani solo in funzione di questo, servono anche altre qualità ben più importanti (a mio avviso). Credo che ogni societa specializzate debba stabilire i propri criteri per la ploclamazione a campione, ognuna dovrebbe selezionare i propri soggetti secondo le proprie direttive ed aspettative. Tanto oggi, di certo, non manca il confronto tra le diverse razze e manifestazioni come la coppa italia, servono proprio per mettere in risalto il livello di salute delle razze visto che, almeno in teoria, vengono presentati i migliori rappresentanti di ogni razza.Commenta
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