La verita' sul pool genetico italiano

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    Moderatore WAHW
    • Dec 2009
    • 1022
    • Italia ed aereo!
    • WEIMARANER Corinna (Uffa) Escobar (Bar) Zhenya (Stella) Mojo's Vini Vidi Vici (Wiwi) Win'Weim's

    #1

    La verita' sul pool genetico italiano

    Il Weimaraner è un ottimo cane da caccia a patto che sia correttamente selezionato...ed il criterio di selezione non può che basarsi , prima di tutto, sulla performace sul terreno (fatte ovviamente salve la salute, il carattere e la correttezza morfologica)

    Nel 2011 sono stati registrati in Italia 731 Weimaraner ed il trend di crescita numerica è confermato anche per il 2012 dove si è arrivati a quasi 1.000 esemplari registrati nell'anno ....dieci anni fà erano 68...e visto che il trend dei cani da caccia è in diminuzione (il gruppo 7 ha fatto -40% in 10 anni) e che ancora oggi sono pochissimi i cacciatori che utilizzano il Weimaraner questa crescita è avvenuta esclusivamente a seguito della domanda di cani da compagnia...ciò non toglie che una razza debba comunque essere allevata e tutelata nel rispetto della sua funzione (che è la caccia) .

    Non è che per il fatto che ora i limiti di velocità in autostrada sono stringenti che la Ferrari si sia messa a montare sulle proprie macchine i motori della Fiat 500...sarebbe una truffa ma peggio ancora perderebbe la sua ragione di esistere..così è per i Weimaraner...non è perchè i cacciatori sono diminuiti che ci si possa permettere di fare dei cani che solo esternamente assomigliano più o meno ad un Weimaraner ma che se portati sul terreno non cacciano molto meglio di un cagnolino da compagnia....si, se ci inciampano o se li porti sul selvatico che hai appena posato in un quagliodromo magari fermano anche, probabilmente con poca intensità e a ridosso del selvatico, ma fermano...si dopo lo sparo te lo riportano (se lo trovano e se non è finito tra i rovi dove si farebbero male alle zampine), come riporterebbero la pallina da tennis che gli lanci nel parco...ma sono la CERCA e l'AVIDITA' che mancano....e a caccia..chi non cerca non trova...
    Un cane da ferma che ti lavora tra i piedi (a tiro di fucile) non stà svolgendo il lavoro per cui un cane da ferma, qualsiasi razza sia, è nato: cercare ad una distanza superiore (anche per evitare al cacciatore di farsi lui i km) per coprire il massimo terreno possibile in modo tale da assicurarsi che nessun selvatico gli possa sfuggire per poi, in ferma, attendere l'arrivo del fucile.

    Al mondo nascono ogni anno più di 20.000 cuccioli di Weimaraner, solo una piccolissima percentuale proviene da linee da lavoro, non stupisce dunque che i cacciatori e gli attori della cinofilia venatoria considerino questa razza come la cenerentola del Gruppo 7.

    Per meglio approfondire la situazione nel nostro Paese ho effettuato una meticolosa analisi sui pedigree della popolazione italiana.

    L’apertura del libro genealogico online e la collaborazione con l’amica Sylvia Tucker, che ha creato un database mondiale sulla razza disponibile online (www.weimaranerpedigrees.com) che annovera più 150.000 soggetti inseriti, ha reso possibile questa ricerca.

    Lo studio ha preso in considerazione 3.296 Weimaraner a pelo corto registrati all’Enci nel periodo 1 gennaio 2002- 30 giugno 2012.

    Su ogni singolo soggetto inserito nell’analisi sono state prese in considerazione le 5 genarazioni precedenti e, per valutare la presenza nel pedigree di soggetti di particolare prestigio (sia esso sul lavoro o sulla bellezza), le 8 generazioni precedenti.

    Le linee di sangue sono state suddivise nelle principali presenti nel nostro paese:

    -LINEE TEDESCHE: in Germania nascono tra i 500 ed i 600 Weimaraner all’anno (di cui almeno un terzo a pelo lungo) Solamente i soggetti testati , provenienti da linee testate, possono entrare in riproduzione, stiamo parlando dunque di linee da lavoro al 100%. (ndr...in ITalia ne nascono quasi il doppio)

    -LINEE AMERICANE: Negli USA nascono più di 10.000 Weimaraner all’anno a pelo corto, c’è una profonda distanza tra le linee da lavoro e quelle da bellezza:

    LINEE AMERICANE DA LAVORO: rappresentano una piccolissima minoranza dei soggetti allevati in USA,. Sono cani selezionati esclusivamente per la performance su campo, quindi le considereremo linee al 100% da lavoro. Rispetto all’allevamento tedesco, orientato al polivalente, si dà più enfasi alle doti di cerca, velocità e ferma, non tralasciando certamente le doti di recupero e riporto da terra e dall’acqua della selvaggina da piuma.

    LINEE AMERICANE DA BELLEZZA: rappresentano l’assoluta maggioranza (per non dire la quasi totalità) dei Weimaraner allevati in Usa ed esportati in giro per il mondo In questo paese per ottenere il titolo di campione di bellezza non si richiede nemmeno il superamento della prova di lavoro.Alcuni allevatori, per la verità pochissimi, testano i loro cani in hunting tests quali JH (Junior Hunter, SH (Senior Hunter) ed MH (Master Hunter Questi test pongono pochissima enfasi sulle doti di cerca ed avidità, sono in genere frequentati solamente dal mondo delle expo e, secondo gli allevatori di linee da lavoro americane, che ovviamente li snobbano, hanno un valore cinotecnico minimo…..per dirla con le parole di un esperto cinofilo, cacciatore e scrittore, Craig Kosyk (Ambasciatore Usa della WAHW) “Il Junior hunter serve a farti capire che, tra le orecchie, forse c’è anche un cervello…gli altri due…idem..ma con un po’ di addestramento in più”. .Ma, come si dice, piuttosto che niente è meglio piuttosto...

    -LINEE CECHE: sono linee di sangue che nel mondo hanno poca influenza e sono poco diffuse ma che in Italia, grazie ad allevatori attivi agli inizi, hanno una certa rilevanza nel pool gentetico. I cani in questo paese sono sottoposti a test di caccia per polivalenti simili a quelli tedeschi

    -LINEE FRANCESI: in Francia c’è una situazione variegata, tra linee da lavoro selezionate prevalentemente per la caccia su piuma e linee da bellezza. In questo studio faremo l’assumption molto molto ottimistica che il 50% siano linee da lavoro. In Francia nascono ogni anno più di 1.200 Weimaraner.

    ALTRE LINEE: in Italia sono presenti poi una cozzaglia di altre linee, in particolare linee Polacche da bellezza (discendenti dalle americane) e linee Australiane, anche quelle linee esclusivamente da bellezza.

    E' difficile parlare di linee Italiane, visto il recente sviluppo della razza e soprattutto tenendo presente che in ITalia solo una piccolissima, direi trascurabile, % di soggetti che entrano in riproduzione vengono testati SERIAMENTE sotto il profilo venatorio. L'ottenimento di un solo MB in prova, visto come molte volte viene ottenuto e vista la gentile "compassione" per aiutare la razza ( che secondo me non aiuta...anzi) manifestata da molti giudici, non lo reputo, per questa razza un risultato sufficiente per poter dire che il soggetto è in grado di cacciare...troppi sono i soggetti che hanno ottenuto tale qualifica (e qualifiche anche superiori) ma che visionati personalmente sul terreno sono risultati inutilizzabili dal punto di vista venatorio (caccia vera, non quagliette o polli da riserva). Ancora meno probante è ultimamente la prova interna del Club (la PAR) (vi basti sapere che i riporti dall'acqua sono stati fatti in una situazione in cui i cani toccavano.) e sempre più ridicolo è il fatto che nelle speciali di razza si eviti costantemente il confronto nella stessa batteria tra i Weimaraner che le prove continentali le fanno e le vincono in tutta europa e gli altri...

    LE LINEE DI SANGUE: QUANTO SANGUE DA LAVORO C’E?

    Su 5 generazioni di pedigree abbiamo individuato, su ogni accoppiamento, l’influenza delle varie linee.

    Le uniche due linee al mondo su cui abbiamo la certezza assoluta che la selezione venga fatta al 100% sul lavoro e provenga da soggetti seriamente testati in generazioni, sono quelle tedesche e quelle Americane da lavoro, per una prima analisi considereremo solo queste due.

    La percentuale totale di sangue proveniente da linee Tedesche è presente nel 7,13% del pool genetico italiano, mentre quella delle linee americane da lavoro (quelle più vicine alle performance ricercate dai giudici di lavoro Enci e dai cacciatori italiani) solamente l’1,47%

    Analizzando i cuccioli nati in Italia, dal 2002 al 2012 che sono 3.296, risulta che:

    - solamente 68 soggetti, pari al 2% della popolazione, hanno una % di sangue da lavoro superire al 50%

    - solamente 67 soggetti, pari al 2%, hanno una % di sangue da lavoro del 50% (questo numero è salito molto dal 2010, vale a dire da quando l’unico stallone di linee pure da lavoro americane ha iniziato a coprire femmine in Italia, dove ha generato 43 figli al giugno 2012 )

    - BEN l’ 89,6% della popolazione ha meno del 30% di sangue da lavoro, dato che diventa ancora più pesante visto che il 73% ha meno del 10% e ben il 28,2% ha ZERO

    Il quadro è sconsolante: quasi 90% della popolazione Italiana non ha nemmeno un terzo di sangue da lavoro…e praticamente 1 cane su 3 non ha nessuna traccia recente di sangue tedesco o americano da lavoro…

    Volendo dare un quadro più positivo alla situazione, possiamo inserire le linee Ceche e parte di quelle francesi nella casella delle linee da lavoro. In questo caso:

    - 285 soggetti, pari all’8,7%, della popolazione, hanno una % di sangue da lavoro superiore al 75%

    - ben il 74% della popolazione ha meno del 30% di sangue da lavoro, ed il 51,2% ha addirittura meno del 10%

    Pur allargando le maglie, la presenza di sangue da lavoro nei cani nati in Italia rimane decisamente bassa: 3 cani su 4 non hanno nemmeno un terzo di sangue da lavoro ed addirittura 1 cane su due non ha nemmeno il 10% di sangue da lavoro.

    Se a questo aggiungiamo che i cani seriamente testati che entrano in riproduzione in Italia si contano sulle dita di una mano e che gli stalloni ad oggi più attivi sono soggetti importati o soggetti nati in Italia provenienti da linee esclusivamente di bellezza la situazione è ancora più in linea con il colore di questa razza…è decisamente GRIGIA!!!



    LA SITUAZIONE ITALIANA: DISCENTENTI DI GRANDI CAMPIONI SI… MA DI BELLEZZA

    Per quanto riguarda i cani di particolare rilievo, visto che in Germania, nei paesi dell’Est e del Nord Europa, per tutelare il pool genetico, agli stalloni sono concesse solo un numero molto limitato di monte, abbiamo solo soggetti americani, paese dove non è messo alcun limite e dove esiste una classifica ufficiale stilata dal Weimaraner Club America che prende in considerazione i migliori riproduttori sulla morfologia (BROM) e i migliori sul lavoro (FROM) di tutti i tempi.

    Per una lettura corretta del nome dei cani

    NFC, FC, AFC, NAFC sono tutti titoli di campione di lavoro dove FC stò per Field Champion.

    Mentre CH è il titolo di Bellezza, per il quale non è richiesta alcuna prova di lavoro negli USA

    Qui di seguito i migliori riproduttori della storia sul LAVORO in ordine di importanza, con riportati il n° di soggetti in Italia su cui è presente nel pedigree:

    1 NFC FC AFC Westend's Li'L Sage Rider CD,SH,NSD,NRD,V,FROM,HOF…è presente su 43 pedigree…pari al’1,3%

    2 NAFC FC AFC Northernlights This Budsforu FROM non è presente su alcun pedigree

    3 FC NAFC DC AFC Snake Breaks Saga CD,MH,RDX,VX2,FROM non è presente su alcun pedigree

    4 NAFC FC AFC Snake Breaks Sgt Schultz FROM, HOF …è presente su 60 pedigree…pari al’1,8%

    5 NFC NAFC FC AFC Scooby Doo's Treeline Storm CDX,NRD,V,FROM , non è presente su alcun pedigree

    6 FC AFC Andick's Big Time Jake FROM …è presente su 43 pedigree…pari al’1,3%

    7 NFC NAFC FC AFC Grau Geist Lil's Gust V. Westend CD,RE,MH,SDX,RDX,VX,FROM …è presente su 43 pedigree…pari al’1,3%

    8 NFC FC Unserhund Von Sieger FROM,HOF …è presente su 175 pedigree…pari al’5,3%

    9 FC Grey Wynn Bad To The Bone FROM non è presente su alcun pedigree

    10 NFC FC Briarmeadow Buck FROM non è presente su alcun pedigree

    La lettura di questi dati è abbastanza chiara: l’influenza dei migliori riproduttori della storia americani sul lavoro sui cani Italiani è assolutamente marginale. Unserhund, quello più presente, lo troviamo in generazioni abbastanza lontane, così come Snake Brake Schultz.

    L’unico soggetto discendente diretto (figlio di) uno dei top 10 in Italia è Mojo’s Vini Vidi Vici, figlio di NFC NAFC FC AFC Grau Geist Lil's Gust V. Westend CD,RE,MH,SDX,RDX,VX,FROM (n°7) e nipote di NFC FC AFC Westend's Li'L Sage Rider CD,SH,NSD,NRD,V,FROM,HOF (N°1).

    Situazione completamente diversa la riscontriamo invece se andiamo a vedere la presenza dei più importanti riproduttori di linee da bellezza:

    1 CH Colsidex Standing Ovation BROM,HOF …è presente su 2872 pedigree…pari al 87,1%

    2 CH Valmar Smokey City Ultra Easy JH,NSD,BROM,HOF …è presente su 1977 pedigree…pari al 59,9%

    3 CH Nani's Indecent Exposure JH,NAJ,V,BROM,HOF …è presente su 738 pedigree…pari al 22,4%

    4 CH Ronamax Rajah Vd Reiteralm BROM, HOF …è presente su 2107 pedigree…pari al 63,9%

    5 CH Windwalkers Graeagle CD,JH,NRD,V,BROM…è presente su 193 pedigree…pari al 5,9%

    6 CH Colsidex Nani Reprint JH,SD,BROM,HOF …è presente su 2300 pedigree…pari al 69,8%

    7 CH Greywind's Jack Frost CD,SD,V,BROM,HOF …è presente su 1825 pedigree…pari al 55,4%

    8 CH Colsidex The Farm Top Of The Mark BROM …è presente su 299 pedigree…pari al 9,1%

    9 CH Carousels Roscoe T Picotrane BROM non è presente su alcun pedigree

    10 CH Smokey City El Nino JH,BROM …è presente su 123 pedigree…pari al 3,7%

    Il dato eclatante ed , oserei dire, preoccupante è il confronto tra i cani più presenti: Colsidex Standing Ovation, il cane più importante come riproduttore sulla morfologia, è presente nell’ 87,14% dei pedigree Italiani, seguito da Colsidex Nani’s Reprint presente nel 68,8% …mentre i due più presenti delle linee di lavoro si attestano solo al 5,34% e l’ 1,82%.

    Al di là delle considerazioni che si possano fare sulla povertà del pool genetico e sulla consanguineità (altro dato preoccupante) , da queste tabelle è evidente che la popolazione Italiana discende fondamentalmente da soggetti da bellezza, non selezionati e testati sulla performance.

    Non stupisce dunque che i Weimaraner Italiani eccellano nelle expo ma siano in genere scarsi a livello venatorio.



    IL SANGUE NON MENTE

    Con un pool genetico di questo tipo non c’è da stupirsi se la razza in Italia non sia apprezzata e scelta dai cacciatori, mal figuri in genere nelle prove di lavoro e sui terreni di caccia ma eccella in expo e nella scelta come cane da compagnia di grossa taglia.

    In Italia abbiamo importantissimi e vincenti soggetti da Expo che emergono anche all’estero, ad Europee e Mondiali, mentre, quando si vanno a vedere i risultati e le performance dei cani Italiani nelle prove di lavoro i Weimaraner Italiani (ad eccezione di qualche eccellenza che discende, guarda caso, da linee pure di lavoro) quasi sempre mal figurano e vengono criticati per mancanza di avidità e cerca.

    Si cerca di giustificare la scarsezza dei cani sul terreno colpevolizzando i proprietari, dicendo che i cani ci sono ma sono i proprietari che non sono in grado di tirare su e presentare un cane ad una prova...cazzate! E' vero che molti proprietari di Weimaraner che si cimentano nelle prove non sono cacciatori e non hanno esperienza...ma con quei cani nemmeno un cacciatore esperto ed un dresseur professionista (onesto) potrebbe fare dei risultati di rilevo...sicuramente si vedrebbe qualcosa di meglio..ma da li a dire che certi cani sarebbero degli ottimi ausiliari ce ne passa...e poi con i se e con i ma non si và da nessuna parte!

    L’unica notizia positiva, per chi voglia un Weimaraner per andarci a caccia, è che non è poi così difficile da trovare….basta rivolgersi alle persone giuste (in Italia o all’estero) e soprattutto porre molta, ma molta attenzione.



    IL FUTURO E’ GRIGIO?

    Il bicchiere è indubbiamente più che mezzo vuoto, ma, se ci fosse la volontà da parte degli appassionati e degli organi che questa razza sono preposti a tutelare la possibilità per il Weimaraner di risalire la china dal punto di vista venatorio c’è, un po’ di materiale su cui costruire c’è, ma è imprescindibile la necessità di togliere dalla riproduzione stalloni inutili dal punto di vista venatorio, testare seriamente le fattrici ed utilizzare, su quelle poche femmine testate che abbiano possibilmente una % di sangue da lavoro, stalloni testati provenienti al 100% da linee da lavoro.

    Questa è l’unica strada percorribile, oltre all’importazione di soggetti eccellenti provenienti da serie linee di lavoro estere

    Se invece si continuerà, come si stà facendo adesso, a non prendere una posizione rigida e selettiva, scontentando sicuramente gli allevatori più prolifici e la maggior parte dei proprietari che non sono cacciatori, la razza non potrà far altro che continuare il suo declino venatorio e diventerà sempre di più nient’altro che un bellissimo cane da compagnia grigio di grossa taglia.

    Una Società Specializzata, prima di tutto, deve conoscere a fondo la propria razza ed operare per la sua tutela e miglioramento. Per fare ciò bisogna avere una visione oggettiva ed una profonda conoscenza dell’argomento...e visto che si parla di cani da caccia , come minimo, aver imbracciato un fucile ed essere andato sul terreno con altre razze per capire come lavorano i continentali che soddisfano i cacciatori.
    Mettere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi o proteggere certe posizioni con l’unico risultato di tutelare la produzione di questo o di quell’allevamento , o il proprio cane non aiuta di certo la razza, anzi. Cercare di far passare il Weimaraner come un bel cane grigio che trotterella svogliato a tiro di fucile per giustificare l'inappetenza venatoria dei cani selezionati esclusivamente per la bellezza o per il fiorente mercato dei cani da compagnia, non fà altro che portare questa razza nel baratro.

    La qualità venatoria del Weimaraner medio è bassa in quanto i Weimaraner nel nostro paese provengono una selezione non guidata dalle performance ma mirata esclusivamente a fare cani belli per le expo e buoni per il mercato dei cani da compagnia.

    Per definire la qualità media prendo anche come paragone la distanza che c’è tra i soggetti di punta in prova ed i cani che si vedono in giro…

    Chiaro è che i cani che prendono i CAC in prova sono il massimo della espressione della razza, ma la distanza tra questi ultimi ed i cani che si vedono in giro dovrebbe esserci, certo, ma essere come nelle altre razze e non abbissale come nel Weimaraner. Da noi Mojo's Vini Vidi Vici, se confrontato con il weimaraner medio che si vede sui terreni sembra un marziano...ma un marziano non lo è perchè di weimaraner come lui (e magari meglio di lui) in giro per il mondo ce ne sono e , guarda caso, provengono anche loro da una selezione basata sulle performance sul terreno e non da accoppiamenti basati sui risultati in expo e peggio ancora dalla volontà di far riprodurre la propria femmina per amore del cane o del portafogli....

    Fortunatamente di Weimaraner bravi a caccia ed efficaci ed efficienti come qualsiasi altro continentale ce ne sono, in Italia come nel resto del mondo , ma purtroppo sono la piccola minoranza … questi sono i fatti comprovati dai numeri e dall’evidenza empirica…

    Amo questa razza ma non posso nascondere la testa sotto terra e fregarmene, parlandone solo bene e non dicendo le cose come stanno. Il mio unico obiettivo è di aiutare la razza e spiegare, a chi non ha le basi o le fonti, come stanno le cose e qual'è la giusta via.

    Un Weimaraner da caccia è un fantastico ausiliare, forse uno dei migliori cani da caccia che ci siano...polivalente, efficace, efficiente, instancabile e collegato ...è inoltre anche un fantastico compagno per quando la caccia è chiusa...se la selezione e la produzione nel nostro paese continueranno nel modo attuale saremo responsabili dell'ennesimo attentato alla qualità di una delle razze più antiche del gruppo 7...e la responsabilità di guidare ufficialmente questa selezione è nelle mani del Club di Razza (l'unico che potrebbe, almeno per i suoi soci, mettere dei paletti rigidi) .
    Noi, come Alleanza Mondiale dei Weimaraner da Caccia , ci siamo messi dei paletti seri e rigidi per la selezione ed il miglioramento della razza...se si seguisse il nostro esempio qualche possibilità la razza nel nostro Paese magari la avrebbe...in caso contrario, come ci disse ironicamente qualche anno fà il Presidente dell'Enci dopo aver visto delle performance indecenti sul terreno...tanto vale cambiargli gruppo e metterlo tra i cani da compagnia![:-cry]
    Massimiliano Zegna Baruffa

    sigpic
    Stai sereno...Siam fatti così!
  • elenazagor
    ⭐⭐
    • Jan 2011
    • 811
    • Salsomaggiore Terme
    • kurzhaar

    #2
    Non sarebbe possibile creare un "secondo" club di razza? Nel senso che in Italia c'è la libertà di associazione... Giusto facevo un pensiero, magari non sarà riconosciuto dall'enci... Ma non è importante! Farebbe cultura, organizzerebbe raduni e convegni, giornate di addestramento, dimostrazioni, trasferte per le gare... Per esempio nei retriever si è fatto, è nato il retriever working club... Se poi questo weim working club dovesse organizzare delle prove enci di certo l'ente non direbbe di no, e potrebbe anche organizzare prove alla tedesca invitando giudici tedeschi e "gemellandosi" con club esteri che tutelino questa filosofia di utilizzo... E ciao a una società specializzata che non "ci" tutela come vogliamo, ce ne facciamo una "nostra"... Sarebbe quello che farei io... E' solo un'idea, magari poi ci sono mille controindicazioni e "problemi" a cui non ho pensato per ingenuità o per ignoranza di certi aspetti burocratici... Che ne dite?
    DRACO DORMIENS NUNQUAM TITILLANDUS

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    • Massimo Saglio
      ⭐⭐
      • Mar 2010
      • 676
      • como

      #3
      Ma il presidente Balducci che conosce i weimaraner e sapendo che fanno parte del gruppo 7 deve sapere anche in che direzione deve muoversi il club non dice nulla...nel senso io fossi il presidente dell'Enci e vedo che un club di razza da caccia fa di tutto per promuovere cani che la caccia non la fanno prenderei dei provvedimenti.
      Avete gia parlato con lui?

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      • Massimiliano ZB
        Moderatore WAHW
        • Dec 2009
        • 1022
        • Italia ed aereo!
        • WEIMARANER Corinna (Uffa) Escobar (Bar) Zhenya (Stella) Mojo's Vini Vidi Vici (Wiwi) Win'Weim's

        #4
        Originariamente inviato da elenazagor
        Non sarebbe possibile creare un "secondo" club di razza? Nel senso che in Italia c'è la libertà di associazione... Giusto facevo un pensiero, magari non sarà riconosciuto dall'enci... Ma non è importante! Farebbe cultura, organizzerebbe raduni e convegni, giornate di addestramento, dimostrazioni, trasferte per le gare... Per esempio nei retriever si è fatto, è nato il retriever working club... Se poi questo weim working club dovesse organizzare delle prove enci di certo l'ente non direbbe di no, e potrebbe anche organizzare prove alla tedesca invitando giudici tedeschi e "gemellandosi" con club esteri che tutelino questa filosofia di utilizzo... E ciao a una società specializzata che non "ci" tutela come vogliamo, ce ne facciamo una "nostra"... Sarebbe quello che farei io... E' solo un'idea, magari poi ci sono mille controindicazioni e "problemi" a cui non ho pensato per ingenuità o per ignoranza di certi aspetti burocratici... Che ne dite?
        L'Alleanza non è nata per sostituirsi ai Club...anzi non vuole proprio diventare un Club dove ci sono giochetti di potere ed interessi personali...possiamo fare benissimo tutto quello che dici a livello di organizzazione di prove ufficiali e non ed i Presidenti di alcuni Weimaraner Club stranieri sono membri attivi dell'Alleanza ...
        Massimiliano Zegna Baruffa

        sigpic
        Stai sereno...Siam fatti così!

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        • arearoby
          Collaboratore WAHW
          • Dec 2008
          • 1761
          • Prealpi
          • Weimaraner -Yuma -Adele -Akira

          #5
          Originariamente inviato da Massimo Saglio
          Ma il presidente Balducci che conosce i weimaraner e sapendo che fanno parte del gruppo 7 deve sapere anche in che direzione deve muoversi il club non dice nulla...nel senso io fossi il presidente dell'Enci e vedo che un club di razza da caccia fa di tutto per promuovere cani che la caccia non la fanno prenderei dei provvedimenti.
          Avete gia parlato con lui?
          è quello che penso anch'io, bisognerebbe raccogliere un pò di prove di alcuni giochini e fargli dare una bella tirata d'orecchie!
          sigpic

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          • arearoby
            Collaboratore WAHW
            • Dec 2008
            • 1761
            • Prealpi
            • Weimaraner -Yuma -Adele -Akira

            #6
            Anche in Francia esiste un discreto numero di campioni di lavoro che hanno anche riprodotto abbastanza, poi in seguito al diffondersi della moda anche li si è un pò abbandonata la parte difficile dedicandosi di più al più facile ed economico mondo del cane bello, giusto per fare alcuni nomi, l'allevamento (oramai estinto) "des Diables Gris du Fresne Camilly" produsse molti TRIALER, tra i più importanti:
            • INT FRCH Trialer Blitz des Diables Gris du Fresne Camilly (30 cucciolate)

            • FCH Trialer Mack des Diables Gris du Fresne Camilly (15 cucciolate)

            • FRCH Trialer Upper des Ombres des Quatre Nuits (20 cucciolate)

            Domani ne posterò altri, comunque anche li c'è da pescare se no si vuole andare oltre oceano, basta volerlo, ma chissà perche....
            sigpic

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              forza organizzate delle prove come "alleanza" e magari, a dimostrazione che volete che il weim sia competitvo , fatele aperte anche alle altre razze continentali, magar anche con verifica del riporto dall'acqua. E con servizi sui giornali cinofili , é il miglor modo per fare
              capire come la pensate .
              lucio

              Commenta

              • Massimiliano ZB
                Moderatore WAHW
                • Dec 2009
                • 1022
                • Italia ed aereo!
                • WEIMARANER Corinna (Uffa) Escobar (Bar) Zhenya (Stella) Mojo's Vini Vidi Vici (Wiwi) Win'Weim's

                #8
                Originariamente inviato da Lucio Marzano
                forza organizzate delle prove come "alleanza" e magari, a dimostrazione che volete che il weim sia competitvo , fatele aperte anche alle altre razze continentali, magar anche con verifica del riporto dall'acqua. E con servizi sui giornali cinofili , é il miglor modo per fare
                capire come la pensate .
                Volevamo fare la prova giovani, ma dai primi feed back alla fine c'erano quasi esclusivamente dei nostri cani e non ci è sembrato il caso...giudico questa prova molto importante al fine di valutare le doti naturali...

                In Autunno organizzeremo di sicuro un test dell'alleanza aperto a tutti i Weim che vorranno partecipare...se poi mebri dell'Alleanza proprietari di altre razze, in base ai posti disponibili per poter organizzare qualcosa di ben fatto, vorranno unirsi sono pi che benvenuti!
                Massimiliano Zegna Baruffa

                sigpic
                Stai sereno...Siam fatti così!

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