Dilemma… ai possessori chiedo consigli

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  • killer92
    • Sep 2009
    • 175
    • Reggio Calabria
    • setter

    #1

    Dilemma… ai possessori chiedo consigli

    Buon pomeriggio a tutti,
    dopo varie vicessitudini, la prematura scomparsa della mia grande macchina di beccacce Argo (setter inglese) ho la volontà di provare una nuova razza così da accostarla alla mia Ambra (setter). Mi son sempre definito amante degli inglesi, difatti possedetti anche 2 pointer, ma ho deciso di dare uno sguardo ai continentali…
    All’inizio la scelta era ricaduta su una drahthaar ma per una serie di motivi la cosa non si è concretizzata. A distanza di qualche mese ho la possibilità di scegliere tra una drahthaar e una bracca francese… e qui non saprei cosa scegliere!!
    Ho sentito molti pareri sui DD, ma sui bracchi francesi poco… io caccio (in Calabria) potrei dire solo la beccaccia, per uscire i cani e mantenerli in allenamento li porto a quaglie nei periodo di aprile/maggio e luglio/ottobre.. io sono sempre stato abitato a cani come i setter che servo a grandi distanze e alcune volte il grande Argo sembrava inventarsele, andandole a fermare in posti impensabili. Ovviamente non pretendo avere un secondo Argo perché so che i fuori classe sono rari, ma non vorrei trovarmi un cane che mi cammini a zonzo tra i piedi..
    so ovviamente che ogni cane ha il suo modo di andare a caccia, ma accetterei da parte vostra un consiglio/parere su quale delle due razze farebbe al caso mio…

    anticipatamente vi ringrazio e porgo una grande augurio e in bocca al lupo per questa annata venatoria a tutti…
  • ALESSANDRO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2008
    • 4851
    • sarzana SP
    • springer "penny" e epagneul breton "otto"

    #2
    Sono due cani, il dd. e il bracco francese completamente diversi, dovresti documentarti un po' e riflettere sulle tue esigenze, se solo beccaccia in posti non proibitivi e climi non rigidi direi bracco francese senza dubbio alcuno.
    Ma ripeto documentati bene, il cane è una scelta che vale un decennio...almeno!

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    • killer92
      • Sep 2009
      • 175
      • Reggio Calabria
      • setter

      #3
      Grazie Ale per la risposta,
      I posti che frequento non sono affatto proibitivi, boschi normali con qualche zona più ampia e pulita e qualcuna meno, in più clima meridionale la neve se la fa una volta l’anno e non tutti gli anni… anche per questo avevo pensato al bracco, meno sensibile al caldo dei periodi estivi…
      Per potrei documentarmi al meglio secondo te?

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      • Max54
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2020
        • 1688
        • sora
        • Spinone Italiano

        #4
        Prima di tutto ogni cane ha la sua storia ed è diverso dagli altri se poi parti con la convinzione che i continentali ti vanno a zonzo tra i piedi lascia stare i prendi un altro setter ,i continentali non son cani per tutti.

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        • Ciccio58
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2008
          • 3027
          • palermo
          • Korthals/orma

          #5
          Il rischio è che il tuo termine di paragone sia sempre Argo , o comunque gli inglesi.
          Essendo abituato a un certo modo di cacciare, potresti non apprezzare il lavoro dei continentali, ciò traspare da come hai evidenziato che sei abituato a servire cani che fermano a distanza da te.
          Perdonami ma Ciò non significa che tra te e loro non ne abbiano saltata qualcuna.
          Per cui se vuoi avvicinarti ai continentali devi un po’ cambiare le tue abitudini, grandi cani si hanno sia tra i continentali che tra gli inglesi, altrettanto vale per cani mediocri.
          Se vuoi gustarti il lavoro del cane in tutte le fasi il continentale ti soddisferà, se per tua abitudine , attitudine , o preferenza ti soddisfa l’accorrere sul cane in ferma e non ti interessa ciò che successo prima o durante, o ti bastano quelle poche volte che ci riesci, non credo che il cambio sia una buona idea

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          • killer92
            • Sep 2009
            • 175
            • Reggio Calabria
            • setter

            #6
            Originariamente inviato da Max54
            Prima di tutto ogni cane ha la sua storia ed è diverso dagli altri se poi parti con la convinzione che i continentali ti vanno a zonzo tra i piedi lascia stare i prendi un altro setter ,i continentali non son cani per tutti.
            Non volevo offendere nessuno sign Max e ne tanto meno nella mia frase ho definito che i continentali vanno tutti a “zonzo”, ho solo chiesto se tra le due razze c’è pericolo di avere cani molto corti che con il mio modo di cacciare non riuscirebbero a soddisfarmi… le zone che frequento io essendo molto estese ho bisogno di un ausiliario che possa battere più terreno possibile (non pretendo un cane che faccia 900m!!) e che abbia una cerca costante sui 250/300m che nel bosco sono davvero tanti… prima di fare un passo importante quale prendere un cane ho chiesto a voi essendo sicuro più esperti di me in queste razze. Tutto qui

            ---------- Messaggio inserito alle 09:08 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:54 PM ----------

            Originariamente inviato da Ciccio58
            Il rischio è che il tuo termine di paragone sia sempre Argo , o comunque gli inglesi.
            Essendo abituato a un certo modo di cacciare, potresti non apprezzare il lavoro dei continentali, ciò traspare da come hai evidenziato che sei abituato a servire cani che fermano a distanza da te.
            Perdonami ma Ciò non significa che tra te e loro non ne abbiano saltata qualcuna.
            Per cui se vuoi avvicinarti ai continentali devi un po’ cambiare le tue abitudini, grandi cani si hanno sia tra i continentali che tra gli inglesi, altrettanto vale per cani mediocri.
            Se vuoi gustarti il lavoro del cane in tutte le fasi il continentale ti soddisferà, se per tua abitudine , attitudine , o preferenza ti soddisfa l’accorrere sul cane in ferma e non ti interessa ciò che successo prima o durante, o ti bastano quelle poche volte che ci riesci, non credo che il cambio sia una buona idea
            La ringrazio signor Francesco, ovviamente ho precisato che il paragone con Argo è fine a se stesso e, a meno di avere la fortuna di un altro fuoriclasse, è difficile ritrovarlo anche in un altro setter, altrimenti non ero qui a scrivere. Come scritto nel messaggio precedente non cerco un cane che per servirlo mi occorrerebbe un mezzo motorizzato per arrivarci, ma che almeno fermi una beccaccia in una zona abbastanza ampia e che non mi fermi solo le beccacce perché si trovava lì sul suo percorso e la ferma.
            Tra le due razze chiedo quale delle due ha più intraprendenza e spirito di andarla a cercare nel vero senso della parola… mi rendo conto che è difficile scrivere quello che uno sente dentro, cosa cerca in un compagno di caccia e soprattutto capisco che ogni cane ha una storia a se…
            Io sono qui per chiedere a voi consigli e pareri, chiedo aiuto a fare la scelta giusta perché come scritto in precedenza dal sign Ale, un cane è finché morte non mi separi… inoltre non mi permetterei ne ora e ne mai giudicare positivamente o negativamente i continentali, perché non avendo mai avuto uno non ho so come vanno e non posso esprimere nessun giudizio…

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            • Max54
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2020
              • 1688
              • sora
              • Spinone Italiano

              #7
              Ma guarda che non hai offeso nessuno di ragionamenti come il tuo ne ho sentiti molti sempre da persone che non hanno mai cacciato con i continentali le parole volano come i cani veloci ma poi sul terreno di caccia contano altre cose.I continentali sono cani che cacciano col cervello e con la forza fisica fanno del loro punto di forza il collegamento innato col conduttore perchè sono stati creati per terreni in cui sono presenti contemporaneamente piu' specie cacciabili riporto e recupero sono doti innate e difficilmente lasciano indietro qualcosa.300 mt nel bosco vuol dire un cane che non vedi e senti mai e sarebbe non solo inutile ma anche deleterio in altri tipi di caccie e inutilizzabile senza satellitare quindi stringendo un continentale che caccia cosi' è fuori dallo standard di lavoro e tra l'altro avrebbe un passo e un metodo di caccia diverso dal setter che gia' possiedi e avresti difficolta' a servirli,anche se ho visto setter che andando a caccia con continentali capaci hanno ridotto la velocita' e aumentato il rendimento,i cani a differenza degli uomini riconoscono in fretta quello che è meglio per raggiungere uno scopo quando fai parte di un gruppo.Comunque prendi un altro setter non credo che continentale e in specialmodo un D.D. sia adatto al tuo modo di cacciare e al tipo di caccia mono selvatico che pratichi.

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              • killer92
                • Sep 2009
                • 175
                • Reggio Calabria
                • setter

                #8
                Originariamente inviato da Max54
                Ma guarda che non hai offeso nessuno di ragionamenti come il tuo ne ho sentiti molti sempre da persone che non hanno mai cacciato con i continentali le parole volano come i cani veloci ma poi sul terreno di caccia contano altre cose.I continentali sono cani che cacciano col cervello e con la forza fisica fanno del loro punto di forza il collegamento innato col conduttore perchè sono stati creati per terreni in cui sono presenti contemporaneamente piu' specie cacciabili riporto e recupero sono doti innate e difficilmente lasciano indietro qualcosa.300 mt nel bosco vuol dire un cane che non vedi e senti mai e sarebbe non solo inutile ma anche deleterio in altri tipi di caccie e inutilizzabile senza satellitare quindi stringendo un continentale che caccia cosi' è fuori dallo standard di lavoro e tra l'altro avrebbe un passo e un metodo di caccia diverso dal setter che gia' possiedi e avresti difficolta' a servirli,anche se ho visto setter che andando a caccia con continentali capaci hanno ridotto la velocita' e aumentato il rendimento,i cani a differenza degli uomini riconoscono in fretta quello che è meglio per raggiungere uno scopo quando fai parte di un gruppo.Comunque prendi un altro setter non credo che continentale e in specialmodo un D.D. sia adatto al tuo modo di cacciare e al tipo di caccia mono selvatico che pratichi.
                Grazie sign Max farò tesoro delle parole che mi ha detto. Purtroppo mi è difficile reperire un bracco francese nelle mie zone per poterlo vedere a caccia, ma qualche drahthaar si.. magari prima di scegliere vedrò di cacciare con qualche ausiliare di queste due razze e poi prenderò la decisione.

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                • fabryboc
                  Moderatore Setter & Pointer
                  • Dec 2009
                  • 8011
                  • piemonte
                  • setter inglese e griffone Korthals

                  #9
                  Io ho cacciato quasi 30 anni coi setter, e ancora continuo a farlo.

                  Qualche anno fa, ai setter ho affiancato un continentale (Korthals).

                  Non me ne sono pentito affatto, e quando è morto per un incidente, dopo il periodo di "lutto"...ne ho subito preso un altro.

                  Non sarò mai senza un setter, ma adesso neanche senza un continentale.

                  Ma tieni presente che sono razze radicalmente diverse, e se riesci a godere di ognuna le sue peculiarità...ti godrai la caccia meglio di prima, quindi, in bocca al lupo...

                  E non preoccuparti che qui nessuno si offende, le vecchie credenze che gli inglesi siano solo degli scemi che corrono e i continentali dei mezzi cani che trescano tra le gambe, sono dure a morire, e per farle morire...basta provare [:D][:-golf]
                  Mala tempora currunt

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                  • ALESSANDRO
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2008
                    • 4851
                    • sarzana SP
                    • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                    #10
                    [vinci] purtroppo ci sono concetti che sono duri a morire, permangono nelle menti di cacciatori, a torto o ragione che sia, l'inglese ha una sua cerca amplia, veloce, caratteristica .......... di contro il continentale (spinto, come puo' essere un bracco francese, un kurzaar, un dd o korthals) hanno cerca e collegamento piu' ridotto, ma sempre amplio, che a mio avviso non e' lontano nel bosco ad un inglese che sa' il fatto suo....
                    la differenza vera, direi, caratteristica, e piu' difficile per un cacciatore da apprezzare e' il lavoro di un continentale italiano, bracco o spinone che sia....
                    pur avendo fatto passi da gigante e si vedono video che ben rappresentano la razza, è indiscutibile che queste due razze hanno un cerca piu' dettagliata e ridotta delle altre...

                    dobbiamo ragionare in termini di velocita' al suono del beeper e andare a servire il cane...? penso ormai di no.......

                    se invece ne conveniamo che inglesi - buoni - e continentali (tutti) buoni... sono entrambe ottime soluzioni per il cacciatore in special modo per la caccia alle beccacce e che ognuno dei metodi di cerca di queste due branche cinofile se applicata da cani con la C maiuscola da esattamente il solito risultato..... inglesi ottimi cercatori e continentali spietati sul terreno che no lasciano indietro nulla......!
                    E' un percorso nostro mentale che dobbiamo fare piano piano, nessuno ci corre dietro... Salutoni.

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                    • killer92
                      • Sep 2009
                      • 175
                      • Reggio Calabria
                      • setter

                      #11
                      Originariamente inviato da fabryboc
                      Io ho cacciato quasi 30 anni coi setter, e ancora continuo a farlo.

                      Qualche anno fa, ai setter ho affiancato un continentale (Korthals).

                      Non me ne sono pentito affatto, e quando è morto per un incidente, dopo il periodo di "lutto"...ne ho subito preso un altro.

                      Non sarò mai senza un setter, ma adesso neanche senza un continentale.

                      Ma tieni presente che sono razze radicalmente diverse, e se riesci a godere di ognuna le sue peculiarità...ti godrai la caccia meglio di prima, quindi, in bocca al lupo...

                      E non preoccuparti che qui nessuno si offende, le vecchie credenze che gli inglesi siano solo degli scemi che corrono e i continentali dei mezzi cani che trescano tra le gambe, sono dure a morire, e per farle morire...basta provare [:D][:-golf]
                      Grazie Fabry, io infatti volevo accostare alla mia setter un continentale sia perchè incuriosito da queste due razze e poi perchè magari come detto da Ale potrebbe essere un buon compromesso nell'avere un cane più collegato rispetto all'altro. Forse da come ho scritto in precedenza potrebbe sembrare che pongo dei pregiudizi, ma in realtà non è così, io volevo solo avere informazioni e per di più sono innamorato della caccia alla beccaccia e dei cani in generale, quindi non escludo che potrei anche innamorarmi e preferire un domani i continentali che fino ad ora non ho mai avuto la possibilità di valutare rispetto agli inglesi[vinci].

                      ---------- Messaggio inserito alle 10:18 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:15 AM ----------

                      Originariamente inviato da ALE
                      [vinci] purtroppo ci sono concetti che sono duri a morire, permangono nelle menti di cacciatori, a torto o ragione che sia, l'inglese ha una sua cerca amplia, veloce, caratteristica .......... di contro il continentale (spinto, come puo' essere un bracco francese, un kurzaar, un dd o korthals) hanno cerca e collegamento piu' ridotto, ma sempre amplio, che a mio avviso non e' lontano nel bosco ad un inglese che sa' il fatto suo....
                      la differenza vera, direi, caratteristica, e piu' difficile per un cacciatore da apprezzare e' il lavoro di un continentale italiano, bracco o spinone che sia....
                      pur avendo fatto passi da gigante e si vedono video che ben rappresentano la razza, è indiscutibile che queste due razze hanno un cerca piu' dettagliata e ridotta delle altre...

                      dobbiamo ragionare in termini di velocita' al suono del beeper e andare a servire il cane...? penso ormai di no.......

                      se invece ne conveniamo che inglesi - buoni - e continentali (tutti) buoni... sono entrambe ottime soluzioni per il cacciatore in special modo per la caccia alle beccacce e che ognuno dei metodi di cerca di queste due branche cinofile se applicata da cani con la C maiuscola da esattamente il solito risultato..... inglesi ottimi cercatori e continentali spietati sul terreno che no lasciano indietro nulla......!
                      E' un percorso nostro mentale che dobbiamo fare piano piano, nessuno ci corre dietro... Salutoni.
                      si hai ragione Ale, un pò come i fucili, c'è chi è berettista chi benellista ma entrambi i fucili sanno il fatto suo, sta al cacciatore trovare la sua arma, stessa cosa con i cani. la differenza che i cani sono compagni di vita che ognuno andrà a rubarti un pezzo di cuore... almeno per me è sempre stato così... valuterò bene prima di fare questo passo e vi terrò informati sulla scelta futura

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                      • ALESSANDRO
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2008
                        • 4851
                        • sarzana SP
                        • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                        #12
                        al di la' della scelta,
                        volevo solo porre l'attenzione sul fatto che non e' in discussione la qualita' o le doti di una singola razza........
                        ma quello che va' posto al centro della nostra scelta e' cosa mi appaga di piu' nei miei momenti di caccia..... se trovero' una o due becche in meno o in piu... non è certo dovuto alla razza che impiego ma a quanti metri di naso avra' il mio ausiliare.....

                        in effetti, avessi un'inglese valido.... e volessi avere un'altro ausiliario disponibile, sbatterei la testa su una scelta agli antipodi.... tipo spinone o bracco italiano... e lo userei in funzione dei posti in cui decido di andare a caccia.....
                        certo...........ci vuole coraggio..... ma sono convinto che trovando l'equazione giusta ( che comunque c'e in tutte le razze) hai di che divertirti....
                        saluti

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                        • fabryboc
                          Moderatore Setter & Pointer
                          • Dec 2009
                          • 8011
                          • piemonte
                          • setter inglese e griffone Korthals

                          #13
                          Come tutti i cacciatori di beccacce, dopo trent'anni, ho la mia collezione di posti, posticini e buchi dove so ragionevolmente che potrei trovare la beccaccia.

                          Quindi, quando presi il primo continentale, la mia idea era quella di utilizzare gli inglesi negli spazi più ampi e magari in quelli meno conosciuti, e il continentale nei luoghi più ristretti, dove avere un cane meno irruente e più in mano, poteva fare la differenza...

                          Bhe, alla fine, mi ritrovai a cacciare sempre in coppia (amo cacciare con due cani) con un setter (ne ho tre), e il buon Korthals, per vari motivi sentimentali e di appagamento personale...con lui non ti capitava mai di sentirti solo nel bosco, e non che non aprisse, aveva un raggio d'azione di poco inferiore a quello dei setter, ma molto più godibile, e tra l'uno e gli altri, ero ragionevolmente tranquillo che se le beccacce c'erano, qualcuna l'avrei trovata...

                          E non ti nascondo che in più di un occasione, setter con le palle fumanti (i miei o le femmine di un caro amico col quale caccio una volta a settimana), sono stati beffati dalla meticolosità del barbuto.

                          Aggiungo ad onor del vero, che dopo qualche ora passata solo con lui, poi dovevo far scendere un frangiato per riempirmi gli occhi con un pò di sana rabbia venatoria...come ti dicevo sono razze differenti, e di ognuna bisogna apprezzare i lati migliori, però usarle entrambe, a me dà una gioia immensa.

                          ---------- Messaggio inserito alle 11:47 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:46 AM ----------

                          Originariamente inviato da ALE
                          se trovero' una o due becche in meno o in piu... non è certo dovuto alla razza che impiego ma a quanti metri di naso avra' il mio ausiliare.....
                          ...ma soprattutto a dove andrà ad infilarlo, quel naso....
                          Mala tempora currunt

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                          • Massimo
                            ⭐⭐⭐
                            • Jul 2006
                            • 2627
                            • Roma, Roma, Lazio.
                            • Pointer/Mora/Gina

                            #14
                            Piccolo parere in merito al drathaar se nelle tue zone ci sono cinghiali od altri ungulati potrebbe essere un problema,per il bracco francese mi risulta cane molto agitato nevrilico dicono gli esperti ma hai pensato al breton?
                            Massimo C.

                            Commenta

                            • Ciccio58
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2008
                              • 3027
                              • palermo
                              • Korthals/orma

                              #15
                              Killer ciò che intendevo alla fine è che se si vuol intraprendere il percorso con continentali, occorre che sia disposto ad ampliare le proprie vedute, accettare condizioni che sono diverse da quelle vissute sino ad oggi, se questo presupposto esiste a priori ben venga provare la nuova avventura.
                              Tenendo anche conto del tipo di territorio che si frequenta cosa oggi fondamentale , ritengo, nella scelta di un ausiliare.
                              Poi ognuno di noi è sempre un poco di parte, ci si invaghisce di una razza e continuiamo per la nostra strada.
                              Tra le due razze indicate per mia indole preferirei il bracco francese.
                              Ma resto entusiasta dei korthals, chissà magari un giorno ci riprovo
                              Credo che in Sicilia ci sia un buon allevamento di bracchi francesi forse Ragusa o Siracusa, di recente ne ha preso uno Oreip utente di questo forum , mandagli un mp sicuramente ti risponderà.

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