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Ricordati che nei testi antichi lo spinone era considerato il bracco a pelo duro.
Dopo anni è uscito come spinone, se sbaglio qualcuno mi corregga.
Non è esatto, Enrico, la storia è un pò più complessa: semplficando potremmo forse dire che una razza a pelo corto ed una a pelo duro(o lungo) sono sempre esistite un pò in tutti i Paesi (dall'Ungheria all'Inghilterra) per venire incontro alle differenti esigenze dei cacciatori. E lo Spinone qui da noi è praticamente coevo del Bracco (vedi dipinti del 1600 ecc.)
Che poi a seguito di eventuali incroci qualcuno voglia o abbia definito lo Spinone come bracco a pelo duro è un pò un'altra cosa.
evidente dove ho letto non sonostati chiari, pensa che quandoc'era l'expo avevo in albergo il direttore di un giornale di cani, qundo ho detto che avevio un corso, mi ha spiegato tutta la discendenza e lui diceva che derivava dai fenici e il nome corso deriva dalla corsica perchè i romani l'anno prelevato dall'isola.
Io ho contradetto , dicendo che su internet diceva il contrario.
Leggendo poi l'articolo sul suo giornale scrito da una donna , diceva esattamente quello che avevo letto io su internet...... ora chi ah ragione?
Vedi checi sono sempre dei contrasti anche tra chi scrive.
enrico
le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue
Bravo Giuseppe75, ma perchè non vai a scrivere le tue impressioni sul forum"sondaggio tra braccofili" e spieghi perchè vuoi abbandonare gli inglesi per i continentali.
enrico
le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue
L'origine dello spinone è molto controversa,alcuni parlano dei cani da acqua, altri gli trovano ascendenze addirittura russe.
C'è un affresco a mantova che rappresenta un cane a pelo molle/duro
che si vuole assimilare allo spinone, vi sono scene di caccia con cani a pelo lungo/duro , vedasi in merito l'attenta disamina fatta dal Ceresoli.
Probabilmente, un cane a pelo lungo/duro a fianco del tradizionale bracco rinascimentale c'era e ha dato luogo allo spinone.
Che lo spinone sia un bracco a pelo duro è piu' vero oggi che non
in passato, perché oggi le immissioni di sangue bracco sono state frequenti e piu' o meno apertamente confessate ed anche auspicate.
Di fatto , in passato le differenze morfologiche piu' evidenti erano,
a parte l'evidenza del pelo duro :
-spinone cranio a tetto (oggi non se ne vede piu' uno)
bracco- a volta
-orecchio piu' piccolo e stretto nello spinone
-angolature piu' aperte nello spinone che nel bracco
in lavoro si parla per lo spinone di trotto a sgambate meno lunghe,
di portamento di testa meno alto.
Quando mi avvicinai io (50 anni fa) al mondo della cinofilia, lo spinone era piu' veloce del bracco, con tempi di galoppo piu'
frequenti, fisicamente il bracco era in genere piu' massiccio
e lo spinone piu' alto ma con un minore rapporto peso altezza.
Poi tutto è cambiato i bracchi sono diventati molto piu' veloci
mentrer gli spinoni piu' premiati erano dei monumenti ai caduti, e così tutte le convinzioni e le osservazioni fatte sono andate e farsi friggere.
Poi, questa è storia contemporanea, le due razze si sono riavvicinate (anche troppo) ed ora gli spinoni "di grido" trottano esattamente come i bracchi, hanno la testa come il bracco o a portaerei, fermano come il bracco e si distinguono dal bracco solo per il pelo (talvolta nemmeno per questo).
Lo spinone della tradizione, era soggetto spigliato, specialista del bosco e della palude, gran riportatore e recuperatore, un generico
molto pratico. Oggi ce ne sono molti che nemmeno entrano in
acqua.....che dovrebbe essere insieme al bosco, l'elemento piu' familiare al nostro fermatore "spinoso".
si comunque calma....ho dato un mio parere scaturito dalla mia esperienza, ma non ho detto che sia il migliore!...io ho scelto quell'allevatore dopo tre mesi di ricerche, mail, telefonate, quello che ha risposto alle mie esigenze è stato il Sig, Sanchi....è una mia esperienza, lungi da me, neo cinofilo e non ancora cacciatore, voler squalificare chichessia!
io sono calmissimo, è solo questione di correttezza Vs tutti
io vi consiglio , se volete andarci a caccia, di andare a vedere se i genitori sono dei cacciatori e di sincerarvene direttamente o in mancanza di tale possibilità , analizzare il loro libretto di lavoro.
Se volete fargli fare carriera espositiva,guardate i genitori e se non ne capite guardate i risultati conseguiti
in expo.
Se lo volete per compagnia badate che sia sano e basta, ma un'occhiata ai genitori la consiglio per non avere sorprese,
insomma come guardare la futura suocera per vedere a chi potra somigliare la moglie passata la "bellezza dell'asino"
(principio valido ovviamente anche al contrario)
Zio Lucio, perchè nel mio paese dicono che i cani che partecipano ad esposizone o a gare non sono mai dei veri cani da caccia ma solo cani da "ring o competizione"?
E' vero?
Ieri nella mostra internazionale tenuta a Palermo un allevatore di bracchi tedeschi mi ha detto che i suoi campioni non li porta quasi mai a caccia o raramente, e se li porta lo fà senza altri cani come se fosse in gara, mi chiedo allora se sono dei veri cani da caccia.
Spero di essere stato chiaro, un salutone a tutti voi.
No Klauss, non sei stato chiaro per niente, prendi un tizio che va ad una mostra quello ti dice una cosa e tu generalizzi a tutti.
Io faccio fare le prove ai miei cani e li porto ,ed anche con discreto successo , a caccia, ed i migliori in prova sono anche i migliori a caccia
Tanti anni fa avevo dei setter miei e di altri , ma che allenavo io, un paio di lor sono diventati campioni assoluti, prove e ring ed a caccia mi divertivo da morire, quando un cane é grande lo é dappertutto.
Ma sembra che tu come altri, vi divertiate a parlar male dei cani da prove, ma per parlar male di qualcosa , prima bisognerebbe conoscerla questa cosa. La maggior parte dei detrattori delle prove , non ne ha nemmeno mai vista una, non parliamo di parteciparci ed ancor ameno di avere un minimo successo.
Quindi a me sembra che facciano come la volpe e l'uva della famosa favola.
Io i miei a caccia li mostro sempre, non li nascondo di sicuro, e su selvaggina di prim'ordine e ti assicuro che é molto, ma molto, ma molto piu' difficile fare rislultati in pova che impressionare dei cacciatori.
Poi se non ci credi....................vado avanti lo stesso come faccio
solo da mezzo secolo.
Spero di essere stato anche io chiaro.
E per rimanere in argomento, ho cacciato con setter, con pointers, con Korthals, con Drahthaar , con spinoni e con bracchi italiani ed alla fine i cani li distinguo in due i buoni ed i cattivi, fra i buoni ogni tanto c'é il "super" e questo in tutte le razze. Ho anche la personalissima opinione che non a caso i cani buoni capitano a chi li sa pazientemente crescere ed allenare., perché le doti naturali sono essenziali, ma poi bisogna anche saperle tirar fuori.
caro "omonimo(giuseppe 75)", mi dispiace della tua malattia,ma credo proprio che non hai fatto una buona publicita' al bracco riguardo al tuo passaggio dai cani inglesi ai continentale,qui i braccofili se la prenderanno caldina,comunque se puo esserti di augurio,ho un amico che ha 73 anni,3 bay pass,ma che inperturbabilmente conduce inglesi,sabato e domenica e' stato al "laceno" dove si e' corso una classica setter e pointer,c'erano i migliori setter e pointer e i migliori dresser,alla fine della 2 giorni,l'amico mi ha candidamente confidato che lui vuole morire dietro un inglese,questo con cattiveria me l'ha detto sapendo le mie simpatie per i continentali,comunque sempre in gamba e auguroni sinceri.
giuseppe
Scusa Zio Lucio, non volevo offenderti.
Penzo che questo forum serva proprio per capire o farsi spiegare quello che uno come me (ignorante in materia) non sa', ma sente soltanto dire a persone "scompetenti". Non volevo affatto parlare male dei cani di prova, infatti vorrei andare ad assistere a delle prove per poter giudicare e saperne parlare, per questo motivo avevo fatto queste domande.
Scusami ancora se ti ho ofeso non era mia intenzione
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