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giuseppe
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  • Franco

    #31
    Caro amico come ben sai ho cacciato per anni negli stessi terreni che tu frequenti usando con grande soddisfazione i bracchi italiani. Sicuramente sarai stato sfortunato nella scelta ma qui, a mio modesto parere, non è questione di razza ma di soggetti. Certamente hai avuto per le mani degli ottimi inglesi e dei non ottimi continentali, però ti posso assicurare che anche nei terreni liberi e accidentati, come sono quelli da cotorni, il continentale italiano si fa rispettare senza essere inferiore all'inglese.Tu sai con chi mi accompagno (non voglio fare pubblicita' al mio caro amico dresseur di inglesi, che per altro non ne ha bisogno)nelle battute di caccia e quindi credo di avere un ottimo termine di paragone che mi ha portato ad una conclusione, esistono cani buoni e cani magri a qualsiasi razza essi appartengano. Certo che se sciogli un italiano e pretendi che abbia lo stesso movimento, la stessa andatura, presa di punto ecc. di un inglese, (quando è inglese nel vero senso della parola e non è facile trovarlo)continua ad usare gli inglesi e non cercare pretendere dai continentali cose che pe loro indole non ti possono dare. Quanto detto è solo un mio modestissimo parere.[ciao]

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    • generalelibellula
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2006
      • 2223
      • Noto, Siracusa, Sicilia.
      • Wilma B.I./B.A.

      #32
      Mi pare di capire che ciò che tu rimprovari al bracco è di non "correre" come gli inglesi.
      Allora BENE dico io. Ma secondo te sarebbe bello avere tutti i cani uguali con le stesse caratteristiche?
      Mi pare di capire che la tua bracca fermi. L'indimenticato ed indimenticabile Massimo Scheggi diceva in un suo articolo di qualche tempo fa: Fermo dunque sono!
      Se ferma, tutto il resto si può impartire. Certo non le potrai mai far capire che deve dannarsi come un inglese.
      Io ne ho visti di inglesi dannarsi, volare sul terreno, finanche a rompersi le gambe senza fiutare niente, senza mai una ferma. Che cani sono quelli?
      Il buon cane da ferma, ferma appunto, non corre "ad muzzum".
      Quaeque relicta derelicta
      Generale Libellula

      Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

      "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #33
        un continentale è certamente meno adatto di un inglese su terreni aperti, per esempio la val d'orcia o i grandi costoni alpini o appenninici, ma nei classici terreni italiani, campi inframezzati da boschi, calanchi vallette e siepi, è molto più adatto (in linea di principio) di un inglese, poi il continetale può "inglesizzarsi" o molto più frequentemente l'inglese si "continentalizza".Poi ognuno va col cane che lo soddisfa di più, ma dedurre che una razza ,in base all'osservazione di un paio di cani, sia tutta così è perlomeno azzardato.
        Spesso vediamo setter che fanno disperare i conduttori cacciando fuori mano (l'ultima volta mi è capitato ieri e visto che il setter disturbava tutta la zona senza costrutto, ho lasciato setter ed amico e me ne sono andato a per conto mio, di ritorno dalla caccia mi ha detto "si hai ragione ma più tardi si è calmato ed ha cacciato vicino" ) ma sappiamo bene che il difetto è del manico, non del cane.
        Così come non posso accettare che il nome Monte Tricorno, venga fatto in modo detrattivo, ho cacciato per qualche anno con Eolo di Monte Tricorno, dopo che aveva in carriera ottenuto oltre cento risultati e posso assicurarvi che anche a caccia era un campione. Poi chi non ha avuto qualche cane da scartare ???
        non comprendo l"amore" vantato da Giuseppe verso gli italiani a fronte delle esprerssioni denigratorie per tutte e due le razze, se li ami cerchi e ti trovi un cane come si deve, siamo in pochi con bracchi e spinoni ma non credo che siamo tutti venatoriamente ritardati, se preferisci altre razze tieniti queste ultime , pregi e difetti insieme.
        lucio

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        • generalelibellula
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2006
          • 2223
          • Noto, Siracusa, Sicilia.
          • Wilma B.I./B.A.

          #34
          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Lucio Marzano

          (l'ultima volta mi è capitato ieri e visto che il setter disturbava tutta la zona senza costrutto, ho lasciato setter ed amico e me ne sono andato a per conto mio, di ritorno dalla caccia mi ha detto "si hai ragione ma più tardi si è calmato ed ha cacciato vicino" ) ma sappiamo bene che il difetto è del manico, non del cane.
          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

          Zio io sono giovane e ho tutto da apprendere in fatto di addestramento, ma permettimi di avanzare qualche perplessità su questo tuo pensiero.
          Ci sono cani che io definisco "sordi" e certi insegnamenti non li apprendono neanche a colpi di[bastone]
          Le mie esperienze mi hanno insegnato che pazienza e costanza danno risultati, ma certe volte contro certi istinti non c'è niente da fare!!Drool]
          Quaeque relicta derelicta
          Generale Libellula

          Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

          "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #35
            Non voglio,peccare di presunzione, ma credo che mettere in riga un cane non sia una cosa molto difficile, è difficile invece farlo senza privarlo delle sue caratteristiche di passione ed aviditità. Inoltre l'amico mi aveva chiarito subito il suo rapporto col cane, lui grida e rincorre l'animale che se ne va dove gli pare più opportuno, ecco perché ho affermato che il difetto stava nel manico. Ma quanti sono i cacciatori che si sfiatano a chiamare i cani ?? che invece di farsi cercare dal cane vanno loro a cercarlo ??
            lucio

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            • alex

              #36
              Lucio, spero siano pochissimi quel tipo di cacciatori a cui tu fai riferimento

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #37
                purtroppono sono moltissimi, più di quanto non sembri, naturalmente nelle diverse gradazioni.
                lucio

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                • gino romano

                  #38
                  Basta cambiare abbigliamento, scarpe da tennis e pantaloncini, e potranno avere qualche chanches in più di star dietro ai loro cani, per il richiamo possono munirsi di megafono per farsi sentire meglio.[bi][clap]

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