Il bracco da prove

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  • Gianni Marcucci
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 2569
    • Deruta - (PG) - Umbria
    • Bracco Italiano

    #16
    Originariamente inviato da Cristian De Monte
    Io non ho mai capito quale sia la difficoltà nell'apportare queste modifiche, anche perchè non è che si voglia trasformare i bracchi da trottatori in galoppatori, ma adeguare lo standard a verità!!!!....
    Concordo.


    Grazie per le cortesi risposte.
    Gianni

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    • stefano branca
      ⭐⭐
      • Jul 2007
      • 505
      • Roma

      #17
      Scusa Lucio, il tuo Chirone che hai sempre definito un trottatore naturale, che parte al trotto e arriva al trotto, un "diedel", dopo poche ore si mette al passo?
      Te lo chiedo allo scopo di colmare una delle tante lacune derivanti dalla mia inesperienza, senza intenzioni polemiche verso alcuno.
      Stefano
      Stefano

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      • Cristian De Monte
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2006
        • 5573
        • Goito, Mantova, Lombardia.
        • Afra - BI-RM Dora - SPRINGER

        #18
        Originariamente inviato da stefano branca
        Scusa Lucio, il tuo Chirone che hai sempre definito un trottatore naturale, che parte al trotto e arriva al trotto, un "diedel", dopo poche ore si mette al passo?
        Te lo chiedo allo scopo di colmare una delle tante lacune derivanti dalla mia inesperienza, senza intenzioni polemiche verso alcuno.
        Stefano
        ...se ti riferisci all'affermazione fatta da me ti posso garantire che Chirone è un'eccezione e comunque quando dico passo intendo un trotto molle e blando con aperture ridicole.
        Il problema è che il rapporto di BI galoppatori/trottatori con quelli solo trottatori è di 10 a 1 (fortunatamente)........ ha senso mantenere uno standard come il nostro?????
        Ma ci rendiamo conto di quanti ottimi soggetti teniamo lontani dalla riproduzione solo perchè non tutti possono pagarsi un dresseur o perdere quotidianamente molto tempo per mettere sul terreno questi soggetti in un modo praticamente innaturale?
        De Monte Cristian

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        • Leonardo
          ⭐⭐⭐
          • Mar 2008
          • 2134
          • Siena, Toscana.
          • Bracco Italiano Giotto

          #19
          Originariamente inviato da Cristian De Monte
          ...se ti riferisci all'affermazione fatta da me ti posso garantire che Chirone è un'eccezione e comunque quando dico passo intendo un trotto molle e blando con aperture ridicole.
          Il problema è che il rapporto di BI galoppatori/trottatori con quelli solo trottatori è di 10 a 1 (fortunatamente)........ ha senso mantenere uno standard come il nostro?????
          Ma ci rendiamo conto di quanti ottimi soggetti teniamo lontani dalla riproduzione solo perchè non tutti possono pagarsi un dresseur o perdere quotidianamente molto tempo per mettere sul terreno questi soggetti in un modo praticamente innaturale?
          Quoto al 100% in queste poche righe vi è l'essenza della situazione bracco in italia
          Leonardo cinofilo cacciatore

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            Originariamente inviato da stefano branca
            Scusa Lucio, il tuo Chirone che hai sempre definito un trottatore naturale, che parte al trotto e arriva al trotto, un "diedel", dopo poche ore si mette al passo?
            Te lo chiedo allo scopo di colmare una delle tante lacune derivanti dalla mia inesperienza, senza intenzioni polemiche verso alcuno.
            Stefano
            Confermo che Chiro trotta naturalmente non avendo mai messo la braga, ma non ho mai affermato che si metta al trotto subito appena liberato ,ed anche in seguito ,alterna fasi di trotto a fasi di galoppo , d'altra parte assomiglia a suo padre ed ancora di piu' a suo nonno che
            partivano con andatura normale/lenta aumentando via via, probabilmente perché tutti e tre sono stati portati molto a caccia e non per mezz'ora ma per turni di 4-5 ore ed hanno imparato ad adattare l'andatura alla durata dello sforzo.
            se decidessi di fargli intraprendere la carriera agonistica, l'uso della braga lo porterebbe a trottare molto piu' spesso, anche appena liberato,
            ma si tratterebbe, piu' che evidentemente , di forzare la sua naturalezza.
            File allegati
            lucio

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #21
              L 'andatura dei bracchi italiani quella naturale "vera" non condizionata ,o peggio, coercita , è un misto di trotto e galoppo, come d'altra parte è l'andatura originaria di tutti i continentali esclusi gli spaniels.
              I cani che trottavano (naturalmente) subito e sempre , erano semplicemente soggetti pesanti, linfatici senza nerbo che non sapevano far meglio di così.
              L'andatura di trotto é stata "mitizzata" ed a seguito della mitizzazione anche stravolta creando "artificialmente" il cosiddetto "trotto spinto", andatura dispendiosissima , che oltre ad una discutibile piacevolezza estetica, non ha altra funzione pratica, laddove il trotto naturale è un'andatura di fondo che permette al cane di andare per ore ad una velocità media.
              Ma in prova ormai la maggior parte dei soggetti è condizionata ad andare a "trotto spinto" e se non lo fa è penalizzata (colpa anche della assurda lettera dello standard di lavoro che ancora non si è cambiato) o addirittura definita poco bracca.
              Il trotto "naturale" del bracco italiano è morbido, allungato , ma NON ha le battute frequentissime, la testa è mobile e non portata in avanti ed immobile.
              Le diagonali rettilinee lasciamole a Pitagora ed a Euclide , i bracchi aprono ma cercano il vento , fanno accertamenti deviando dalla linea retta , la cerca da "classica a quaglie" è monotona ed a caccia diventerebbe sciocca e controproducente, perchè non si puo'cacciando andare sempre a favore di vento, e il cane sano ed appassionato alternerà al trotto il galoppo laddove questa andatura fosse piu' producente e spesso lo farà appena sganciato per sfogare la sua sana passione e sarà un galoppo a ampie falcate ma morbido, dalle battute cadenzate, non frenetico.

              E' mia personale opinione che oggi il mondo braccofilo sia pieno di ipocrisia, le cose si dicono ma non si fanno mai , per non dispiacere a qualcuno, non si cambiano gli assurdi pesi dello standard e le assurde dogmatizzazioni del trotto, TUTTI e ripeto TUTTI sanno che certe andature NON sono naturali e sono ottenute dai professionisti (i soli che hanno il tempo di condizionare profondamente i cani) con mezzi coercitivi, ma tutti i giudici le elogiano e le premiano.
              Il "volemose bbene" per il tanto sbandierato "bene della rassa" ha portato a queste ipocrisie, guai a esprimere pareri contrari alla linea "ufficiale" costui non fa "il bene della rassa" e non parliamo delle critiche "chi critica é nemico della rassa".

              Il tragico è il sentirsi chiedere da utilizzatori (spesso stranieri) perché il loro cane, pur figlio del celebrato campione, non assomigli per nulla nelle andature al celebre padre, la risposta è semplice ma indigesta: perché il padre trottava in quanto costretto a farlo altrimenti sarebbe stato un bel galoppatore con pochissimi (o nessuno) tempo di trotto e si trasmettono solo le caratteristiche naturali non quelle imposte dall'addestramento.
              E dato che il galoppatore puro riesce , se coercito, a sviluppare meglio del trottatore naturale il trotto frenetico richiesto " i soggetti "segnalati nelle prove per l'allevamento" sono quelli premiati che vanno a "macchinetta" ma che trasmettono solo quello che hanno, il galoppo e per assurda conseguenza di questa ipocrita politica , da un lato si elogia e mitizza il trotto del Bracco italiano e dall'altra si portano invece avanti cani che, naturalmente, trottano sempre meno !!! per il bene della rassa naturalmente
              lucio

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              • Filippo Ubaldi
                ⭐⭐
                • Oct 2008
                • 847
                • Umbertide (pg)
                • Setter Inglese Bracco Italiano

                #22
                Originariamente inviato da Lucio Marzano
                , da un lato si elogia e mitizza il trotto del Bracco italiano e dall'altro si portano invece avanti cani che, naturalmente, trottano sempre meno !!! per il bene della rassa naturalmente
                Selezione al contrario appunto. Non conosco il mondo dei continentali italiani, ma vedo che si soffre dappertutto lo stesso male, solo con declinazioni diverse. Una verità un pò triste dato che si parla di verifiche zootecniche.

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                • Leonardo
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2008
                  • 2134
                  • Siena, Toscana.
                  • Bracco Italiano Giotto

                  #23
                  Questa di zio Lucio è la diagnosi della situazione di movimento in cerca del bracco, Personalmente una volta ho provato a mettere al bracco una sorta di strick non sò come si scrive, per farlo galoppare un pò meno e trottare di più. Ho ottenuto più trotto e galoppo quasi assente ma il trotto aveva perso avidità, ho tolto " l'aggeggio" e lasciato al naturale con alternanza di tempi di galoppo e di trotto a seconda delle situazioni ma trotto assoluto in accertamento e in filata
                  Ultima modifica Leonardo; 23-09-10, 14:57. Motivo: errore
                  Leonardo cinofilo cacciatore

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                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #24
                    lasciato al naturale con alternanza di tempi di galoppo e di trotto a seconda delle situazioni ma trotto assoluto in accertamento e in filata
                    e così fa il bracco italiano "al naturale", ma se leggi lo standard quello che tu dici non va bene, i "tempi di trotto" sono "tollerati" solo nei ritorni e nei terreni già esplorati ed in caso di particolari eccitazioni (???) ......i maggiorenti dicono che lo standard va "interpretato" ma io rispondo che sarebbe molto meglio che fosse piu' semplicemente solo "letto" senza dover fare elucubrazioni sopra il suo dettato.
                    Poi pero' in prova i cartellini li danno solo ai soggetti "evidentemente" condizionati (compresi i miei beninteso che per avere risultati in prova ho dovuto condizionare) se fanno il turno al galoppo, come minimo ti dicono "troppi tempi di galoppo" quando non ti dicono che ha corso da kurzhaar ma un turno dura 15/20 minuti ed una cane appassionato e sano ha bisogna di ben piu' di 20 minuti per sfogare il suo entusiasmo.
                    lucio

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                    • Pluto
                      ⭐⭐⭐
                      • Jun 2006
                      • 3034
                      • signa, Firenze, Toscana.
                      • Bracco italiano

                      #25
                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      e così fa il bracco italiano "al naturale", ma se leggi lo standard quello che tu dici non va bene, i "tempi di trotto" sono "tollerati" solo nei ritorni e nei terreni già esplorati ed in caso di particolari eccitazioni (???) ......i maggiorenti dicono che lo standard va "interpretato" ma io rispondo che sarebbe molto
                      meglio che fosse piu' semplicemente solo "letto" senza dover fare elucubrazioni sopra il suo dettato.
                      Poi pero' in prova i cartellini li danno solo ai soggetti "evidentemente" condizionati (compresi i miei beninteso che per avere risultati in prova ho dovuto condizionare) se fanno il turno al galoppo, come minimo ti dicono "troppi tempi di galoppo" quando non ti dicono che ha corso da kurzhaar ma un turno dura 15/20 minuti ed una cane appassionato e sano ha bisogna di ben piu' di 20 minuti per sfogare il suo entusiasmo.
                      Scusa Lucio ma su un turno di 20 minuti apparte rari soggetti è praticamente impossibile che un bracco possa partire e finire trottando o galoppando pochissimo, se non è stato "forzato" al trotto. Per un cane sano ed in piena forma fisica venti minuti gli servono per riscaldarsi, ai voglia a dirgli calmo o fischiare se il cane e "garoso" il terreno lo vuole battere e un turno di prova è talmente corto che se non lo forzi a trottare è impossibile che lo faccia.
                      Damiano

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #26
                        Originariamente inviato da Pluto
                        Scusa Lucio ma su un turno di 20 minuti apparte rari soggetti è praticamente impossibile che un bracco possa partire e finire trottando o galoppando pochissimo, se non è stato "forzato" al trotto. Per un cane sano ed in piena forma fisica venti minuti gli servono per riscaldarsi, ai voglia a dirgli calmo o fischiare se il cane e "garoso" il terreno lo vuole battere e un turno di prova è talmente corto che se non lo forzi a trottare è impossibile che lo faccia.

                        appunto infatti ho scritto:

                        se fanno il turno al galoppo, come minimo ti dicono "troppi tempi di galoppo" quando non ti dicono che ha corso da kurzhaar ma un turno dura 15/20 minuti ed una cane appassionato e sano ha bisogno di ben piu' di 20 minuti per sfogare il suo entusiasmo.
                        e allora per accontentare il giudice e ossequiare a uno standard che riflette solo dei pii desideri, ma che è lontanissimo dalla realtà , si prende la braga e si fa andare il cane imbragato per qualche mese .................anche quando va a fare i bisognini.......
                        così il giudice è contento , l'addestratore ha fatto vedere quanto è bravo , ma ci si dimentica dello
                        scopo delle prove che dovrebbero avere la funzione di guida per la selezione , invece così facendo si ottiene esattamente l'effetto contrario.
                        Ma.........tutto va bene madama la marchesa..... si fa tutto......per il bene della rasssssssssa !!!!!! e il più bello è che c'é anche qualcuno che ci crede !!!!
                        lucio

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