il colore del bracco italiano

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #16
    i colori puri sono quei pochi conosciuti , gli altri sono mecolanze di colori, l'arancio è rosso con giallo il marrone è (cito) :

    Il colore marrone è uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere, ma non è un colore distinto dall'arancione, ma semplicemente un arancione meno luminoso. In effetti, nell'arcobaleno il marrone è assente perché non è possibile regolare l'intensità della luce solare responsabile dell'arcobaleno stesso.
    " Il marrone è composto dalla miscela dei tre colori primari (giallo, rosso, blu) in quantità variabili a seconda della tonalità che si vuole dare al colore.

    Quindi siamo di fronte a colori con le stesse componenti, che si distinguono dalla maggiore o minore quantità della presenza dei colori di base o dalla mecolanza di peli di un determinato colore con altri bianchi.


    Ecco perché fare delle differenziazioni o esprimere giudizi di preferenza (che non siano a carattere di gusto personale) sono sul piano tecnico assurde
    lucio

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    • ALEXZX6R
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2010
      • 2548
      • Provincia di Roma
      • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

      #17
      Originariamente inviato da Dardo
      Capitolo Tano dell'Asolano. Il padre della mia Breccia, Gaur di Montetricorno del grande amico Moreno Panni, era figlio di Tano e dal padre aveva preso il mantello. Era un marrone molto scuro quasi Kurzharigno!!
      Gianni, credo che se andiamo ad analizzare,(...... fermo restando che i pedigree vanno presi sempre con le pinze) il sangue di Tano dell'Asolano è in parecchi Bracchi.
      Nell'albero genealogico del mio, per esempio, si ripete almeno in 4 accoppiamenti con femmine diverse, e credo che ormai è impossibile sapere quale Bracco non sia stato "contaminato".
      Per esempio, alla 3° esposizione internazionale canina di Roma di settembre u.s. nel gruppo dei Bracchi, c'era un bracco roano (...non so chi fosse) con il classico mantello marrone "testa di moro" che spiccava in modo evidente vicino a Pilone dei Sanchi di Ziron di..... tutt'altro marrone. Sicuramente era un erede di Tano.
      Non so se più per curiosità o per vero interesse, ma mi piacerebbe sapere quale predecessore aveva trasmesso (...sulla carta ovviamente) a Tano dell'Asolano questo elemento.
      Ci vorrebbero delle foto dei suoi avi, ma stiamo parlando degli anni 80 a ritroso.....forse i vecchi braccofili..ricordano qualcosa.
      Proviamo.
      Allego i predecessori di Tano....e vediamo cosa esce a proposito di colore dei mantelli.....storici.
      Ultima modifica ALEXZX6R; 12-10-12, 12:49.
      Alessandro

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      • giuseppe

        #18
        ce ne fossero come" tano dell'asolano" che credo per essere diventato campione di lavoro qualcosa di buono doveva avere,tra l'altro ho avuto anche una sua figlia,nel 1993, una emerita nullita',ma questo non enficia le sue qualita',e voi discutete del suo colore?
        potrei averne di tano dell'asolano come bracchi per la caccia!!!!!!!!!!!!!!!!!!
        giuseppe
        p.s scusatemi, il colore troppo carico di tano e' indice di infusione di sangue non bracco,ma ne avete di migliori?

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #19
          guarda Giuseppe che questo non è un processo a Tano, che è stato un razzatore di vaglia, anzi è esattamente l'opposto, si discutono le "preferenze" espresse in standard o nei giudizi, sui colori di mantelli non conformi ad uno standard che non è per nulla chiaro e non solo riferito al marrone scuro.
          Cosa vuol dire quel " ma ne avete dei migliori" ce ne sono e ce ne sono stati dei migliori e dei peggiori, cosa c'entra ??
          Con lo stesso metro , anche se fosse bravissimo a caccia ,dovremmo accettare un bracco bianco e nero o tutto nero ??? o con le orecchie ritte ?? io , per esempio, seleziono principalmente in base alle qualità venatiche e un cane bellissimo, ma inetto, non lo terrei, ma un occhio alla morfologia , specie funzionale ed alle caratteristiche di razza, lo tengo sempre , deve comunque essere in tipo, oltre che nel lavoro anche che nella morfologia.
          Altrimenti sarebbe la fine di ogni discussione e di ogni distinzione fra una razza e l'altra.
          lucio

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          • sara.corrias

            #20
            Lucio proprio in questi giorni su un altro forum dedicato alla cinofilia ho visionato un filmato di un servizio di denuncia del "maltrattamento" subito da molte razze di cani "da compagnia" che proprio per rispondere in modo maniacale agli standard di razza hanno subito danni fisici che gli impediscono una vita normale, oppure la cui selezione ha portato a malattie genetiche tanto diffuse da essere uasi una certezza.


            Vedi io mi sono scottata molto su questo argomento e tremo ogni volta che mi arriva al naso il concetto di perfezione estetica, vuoi nelle forme vuoi nel colore.

            Concordo in pieno che se uno standard esiste a quello bisogna attenersi, però alcune idiozie su forma delle macchie e sfumature di colore sono per me inconcepibili.
            Pretendere che un arancione sia più o meno carico, che un marrone sia solo ed esclusivamente di una certa tonalità è come giocare al piccolo Creatore, la genetica, sopratutto nella sua variabilità è la chiave di successo di tutto ciò che esiste, volerla imbrigliare e limitare così drasticamente porta solo a risultati disastrosi e a grosse inversioni di marcia che spesso però ottengono scarsi risultati...perchè come si suol dire "quando la frittata è fatta....."

            Il fatto che un tempo si fosse molto selettivi sulle colorazioni dei mantelli per evitare immissioni di sangue non bracco lo posso capire, in passato la morfologia dei bracchi esistenti era davvero molto varia, oggi direi che il tipo è piuttosto ben fissato.


            Io quindi mi atterrei ai colori ammessi dallo standard ma in tutte le loro sfumature, anche perchè ripeto che questo gioco al restringimento è troppo pericoloso.

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #21
              Io quindi mi atterrei ai colori ammessi dallo standard ma in tutte le loro sfumature, anche perchè ripeto che questo gioco al restringimento è troppo pericoloso.
              ma è proprio la lettera dello standard che da adito a molte contestazioni, a parte la dichiarata preferenza per i mantelli "tonaca di frate" e "rigflessi metallici" , inserisce qull'ambra che ammetterebbe praticamente tutte le tonalità dal giallo carico al bruciato, poi pero', tanto per complicare le cose semplici, dice che il fulvo ed il nocciola non sono ammessi.

              Tu ti riferisci parlando di allevamento all'invalsa estremizzazione dei particolari morfologici, cioé all'ipertipo. Cosa che io combatto da sempre nel bracco italiano, che è una razza che ,se estremizzata ,tenderebbe a fare la fine del mastino napoletano che ormai piu' che un cane è diventato un mostro, con kg, di pelle cascante da ogni parte. La misura deve essere la attività per la quale il cane è stato creato e per il bracco questa è la caccia.
              Quindi bene che il cane sia caratterizzato nel tipo, ma in modo non penalizzante per la sua attività fondamentale.
              lucio

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              • Gianni Marcucci
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2010
                • 2569
                • Deruta - (PG) - Umbria
                • Bracco Italiano

                #22
                Originariamente inviato da Lucio Marzano
                ma è proprio la lettera dello standard che da adito a molte contestazioni, a parte la dichiarata preferenza per i mantelli "tonaca di frate" e "brillanti" , inserisce qull'ambra che ammetterebbe praticamente tutte le tonalità dal giallo carico al bruciato, poi pero', tanto per complicare le cose semplici, dice che il fulvo ed il nocciola non sono ammessi.
                Melius abundare quam deficere

                Per fulvo e nocciola sono da intendersi univovamente gli unicolori. Lo so lo standard già parla di unicolore non ammesso, per questo le specifiche fulvo e nocciola sono una ripetizione che può essere anche una precisazione, così come il nero.
                Gianni

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #23
                  cosa vuoi che ti dica Dardo, l'unica conclusione è che sia fatto, tanto per complicare le cose semplici.
                  Si chiede semplicemente la chiarezza e non credo che occorra un genio per stendere delle regole leggibili e inequivocabili.
                  Non capirei il "senso" della precisazione, perché non é citato il marrone ??
                  lucio

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                  • Gianni Marcucci
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2010
                    • 2569
                    • Deruta - (PG) - Umbria
                    • Bracco Italiano

                    #24
                    Originariamente inviato da Lucio Marzano
                    perché non é citato il marrone ??
                    Non saprei, anche se lo standard dice "Roano-Marrone".

                    Quando si parla di "sfumature" le cose nette non esistono e i contorni svaniscono.
                    Il punto è quanto danno/beneficio può dare alla selezione tale "complicazione".
                    Gianni

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #25
                      dicevo, provocatoriamente (ma non troppo) fra gli unicolori esclusi

                      Certo penso che lo standard abbisogni di un aggiornamento su parecchi punti,
                      per acquisire chiarezza soprattutto. Ma da noi tutto sembra difficile.......
                      lucio

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                      • setterman quasi braccoman

                        #26
                        Questo è uno dei bracchi con l'allevatore Gioria Walter con un colore arancio molto chiaro, quasi nocciola, non trovo la foto a colori....devo cercarla.......


                        Non riesco caricare la foto...riprovo...

                        ---------- Messaggio inserito alle 04:50 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:53 PM ----------

                        Non me la carica perchè l'avevo già messa in un altra discussione nel forum, allego il link dove si vede la foto..
                        Ultima modifica Ospite; 18-10-10, 15:15.

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                        • angelo78

                          #27
                          Continuo a non capire..... Lucio mi dice che rientra perfetta negli standard del bracco italiano anche se con un manto non pregiato voi vedete focature e tricolore bho

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