Anche morfologicamente il bracco stà cambiando, sempre più si vedono soggetti con il torace carenato, abbastanza stretto guardandolo anteriormente, cose che con la morfologia tipica del bracco italiano hanno ben poco a vedere. Eppure questi cani piacciono a molti giudici, ne esaltano le doti di grande apertura e le fasi di cerca (raramente al trotto).
Non sono certo i bracchi che io preferisco, la razza si stà trasformando con un indirizzo sempre più verso il "bracco leggero" di una volta.
Rimpiango a malincuore il possente "braccone" che pur rimanendo dinamico si muove con il suo caratteristico trotto poderoso, che anche se spinto rimane pur sempre piacevolmente armonico.
Che stà succedendo? Siamo in fase di trasformazione della razza? E' una evoluzione mirata a rendere il cane molto più dinamico di quello che era?
Oppure è l'immissione di altre razze che stanno variando la tipologia tipica del bracco italiano? Sono profondamente preoccupato, quello che riscontro sui campi non è più il tipico bracco, ma più che altro un bracpointer.
Allora è questa la strada da percorrere? Se così fosse sarei profondamente deluso, stiamo perdendo un patrimonio cinofilo-culturale molto importante.
Cosa ne pensate?
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