se poi il cucciolo è un B.I. i dubbi sono ancora maggiori xchè da tutte le parti sta scritto che il B.I. non è il cane ideale per questa caccia.
Poi quando ti avvicini al giorno del fatidico primo incontro,compare anche la paura che trascuri l'usta della regina, e sarebbe un bel guaio.
In cuor mio ho sempre sperato che non fermasse la beccaccia al primo incontro perchè altrimenti si sarebbe portata dietro per sempre una piccola tara.Bene ieri il primo incontro è avvenuto è come sperato non l'ha fermata, ma non l'ha fermata neanche al secondo e al terzo ha accennato un minimo di ferma.Ero già soddisfatto di come stavano andando le cose, poi mentre stavo cercando di scavalvcare uno di quei recinti elettrificati per le mucche, vedo la mia bracca " Brina " che improvvisamente alza la testa e parte al trotto proprio verso le mucche, fa una decina di metri e poi ferma.
Non la considero pensando che stia fermando proprio le mucche , ma vedendo che non si muove, mi avvicino e vedo che sta masticando l'aria, segno inconfondibile . L'ansia aumenta , il tempo pare essere eterno, e all'improvviso la regina parte alzandosi verso il sole e io la padello.
Sono incazzato ma felicissimo, Brina ferma le beccacce.Per la cronaca la beccaccia verrà incarnierata dal mio socio.
Passa un quarto d'ora e la scena si ripete, ma questa volta la regina è più smaliziata e costringe me e Brina ad una guidata da cardiopalma
di una quarantina di metri per poi farci fessi tutti e due. Non importa, ma ora ho la certezza che anche il Bracco Italiano può diventare
un grande cane da beccacce, alla faccia dei suoi denigratori.
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