Non uso la parola bellezza per i motivi già esposti in quanto credo che, nella sua accezione più comune, essa possa essere usata solo per le razze da compagnia, vedi, ad esempio, razze sottoposte a gara di toelettatura. Questo modus operandi certamente contribuirebbe, a mio modo di vedere, a ridurre la dicotomia morfologica fra Cane da lavoro e cane da esposizione.
Sono tuttavia d'accordo anche con Ziron quando afferma che non tutti sono disposti a spendere per formare un cane da prove vincente, io credo che l'ENCI dovrebbe prevedere, per quest'ultimi, delle prove di caccia disgiunte dalle attuali prove di lavoro, come un esame di caccia sostenuto da tempi di lavoro molto più consistenti che non dovrebbe essere finalizzato a nessuna classifica, ma unicamente teso al conferimento di un serio brevetto di attitudine alla caccia, magari non accademica, ma di grande valore pratico.
Ivan
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