Con inmenso piacere vorrei dire che, se tutto va bene, fra un mese nascerà la prima cucciolatta di bracco italiano in Spagna fra due italiani: Aki dei Sanchi e Procula dei Sanchi (italiana di nascita ma spagnola di cuore e con doppia nazionalità -LOI e LOE-). Volevo tenermi una femmina per il futuro del mio allevamento e ho usato Aki dei Sanchi, un cane che mi fa impazzire perchè, anche se è fondamentalmente un cane di lavoro, è il cane più bello che io abbia visto. E poi la mia Procula, una bravissima cagna che questa stagione mi sta fermando la pernice selvatica da paura, quindi penso verrà fuori una ottima cucciolatta.
Vorrei ringraziare ancora una volta Franco Sanchi perchè in realtà la cucciolatta sarà il fruto del suo lavoro dopo 40 anni come allevatore, tutto un privilegio per me. Infatti dovrebbe avere l'afisso "del Sancho", "de los Sanchos" o "de Sánchez", visto che sarà in realtà una cucciolatta "dei Sanchi" nata in Spagna.
Comunque ho chiesto anche il mio afisso "de arte venandi" e, se tutto va bene, i cuccioli avranno questo afisso. "De arte venandi" è in onore al trattato di falconeria medievale di Federico II di Hohenstaufen "De arte venandi cum avibus", cioè "sull'arte della caccia con uccelli". Visto che sono storico del arte medievale, il bracco è un cane da ferma e l'origine del cane da ferma ha "qualcosa" da fare con la falconeria, mi sembra un nome ottimo per un afisso di bracchi italiani.
Un mese fa ho finito lezione, ho chiamato Franco Sanchi e Stefano Savioli, abbiamo deciso la monta e ho preso la macchina senza pensare due volte e ho guidato 1.800 kilometri in 24 ore (poi il ritorno di altri 1.800 km, quindi faccio anche i complimenti alla mia peugeot 206). La Procula e io abbiamo avuto anche l'opportunità di vedere importanti monumenti storici come l'anfiteatro romano di Arles e la chiesa di Saint Trophime (sulle foto) per finalmente godere un ottimo fine settimana di allenamento insieme alla famiglia Savioli, Giorgio Ziron e Silvano de Cassan nell'azienda agrituristica del Massari. Anche se la Procula non fosse gravida, meriterebbe senza dubbio la pena un fine settimana del genere. Ringrazio anche ai Savioli l'ottima accoglienza e l'amicizia che si sviluppa sempre di più.
Il mio veterinario (anche un romagnolo naturalizzato in Spagna) mi ha detto che ha visto 5 cuccioli con l'ecografia, ma che forse ci sarano di più, vedremo come va.
Ringrazierei ogni consiglio per questa mia nuova esperienza. Vi lascio con le foto.
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