Con un bracco

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  • Dedoken
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2006
    • 2200
    • VIGEVANO, Pavia, Lombardia.

    #1

    Con un bracco

    Il 16 ed il 17 agosto sono stato in Trentino ed ho partecipatoal Trofeo Ciceri su tipica alpina. Pur non cambiando le mie preferenze ho visto dei bei cagnotti. Uno mi ha tenuto compagnia mentre il suo proprietario era occupato nel turno.
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    When you fell in the foggy dew.
  • giorgio ziron
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2006
    • 1738
    • monselice, Padova, Veneto.
    • Bracco italiano Pilone dei sanchi (detto Moro) CH it di belezza Tex dei Sanchi CH it e int di bell

    #2
    Egr. sig. Stefano
    Siccome ha iniziato il discorso, mi permetto di proseguirlo, anzitutto mi dispiace di non averla conosciuta di persona, ero presente pure io con tre bracchi il sabato e due la domenica, erano anche presenti, tra i braccofili, il sig. Penati, il sig. De Cassan, la sig.ra Pelagatti, per un totale di 7 bracchi italiani. Sia sabato che domenica, i giudici hanno rilasciato un giudizio lusinghiero sul lotto di bracchi presentato. Questa, a parte i risultati che in quei terreni sono legati anche alla fortuna di avere la selvaggina sul percorso, è stata la cosa più positiva per noi Braccofili!
    Giorgio Ziron

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    • Dedoken
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2006
      • 2200
      • VIGEVANO, Pavia, Lombardia.

      #3
      Caro Ziron, la colpa è solo mia che non mi sono presentato, anche se alla cena del venerdì il sig. Gianesini ha provveduto , in pieno spirito montanaro, a presentare tutti i commensali. Come ho scritto, pur non cambiando le mie preferenze, ho visto dei bei bracchi, per belli intendo che si muovevano bene, non certo per le esposizioni, e questo prima ancora che i giudici esprimessero giudizi lusinghieri, in contrato coi preconcetti che accompagnano la razza da parte di quelli che, come me, non hanno modo di vederli in prova o in azione normalmente.
      La validità della prova, a parte la fortuna dell'incontro, aleatorio per definizione in queste occasioni, è stata data dalla possibilità di poter vedere tutti i cani impegnati sui medesimi terreni e con le medesime difficoltà. A mio parere sarebbe ora di togliere questi cani dalle "riserve" delle prove per soli italiani e farli gareggiare in libera in modo tale che non solo gli appassionati possano vederli. Certo ci sarebbero molti meno campioni, cosa che a mio parere farebbe bene alla razza e non solo a quella, ma a tutte. Con cordialità. Stefano
      When you fell in the foggy dew.

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      • giorgio ziron
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2006
        • 1738
        • monselice, Padova, Veneto.
        • Bracco italiano Pilone dei sanchi (detto Moro) CH it di belezza Tex dei Sanchi CH it e int di bell

        #4
        Sono d'accordissimo, non è (solo) un pezzo di carta che fa buono il cane!
        Giorgio Ziron

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        • marco pas
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2011
          • 1937
          • marnate
          • bracco italiano

          #5
          Tutti d'accordissimo. Ritornando al gareggiare in libera continentali per il bracco italiano sarebbe un altro ottimo passo avanti , dove e' dimostrato e dimostrabile che il bracco " c'è ", servirebbe però che alcuni giudici si aggiornassero o ripassassero lo standard di lavoro.

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