Rinnovo organico sociale SABI 2005 : i candidati e i loro programmi.. li commentiamo

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  • Massimiliano
    Amministratore - Fondatore
    • Mar 2005
    • 13352
    • Lugano
    • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

    #1

    Rinnovo organico sociale SABI 2005 : i candidati e i loro programmi.. li commentiamo

    A breve le elezioni per il nuovo consiglio SABI e spuntano alcune candidature..

    PROFILI CANDIDATI (click sul nome):

    Ambrogio Fossati


    Riccardo Soderi;

    Davide Ebau;

    Giorgio Ziron;

    Alessandro Pietrollini;

    Lara Leporatti;






    Mi incuriosisce la candidatura di Lara (specie i punti sulla coda lunga e gli allevamenti esteri) e riporto qui il suo programma con la speranza che possa chiarircelo meglio:


    Per questa razza vorrei:
    - Avvicinare di più i cacciatori alla cinofilia, facendo conoscere bracchi allevati e addestrati da privati
    cacciatori che lo usano a caccia e ne sono pienamente soddisfatti. Bracchi che presentano doti venatorie
    naturali , oggi sempre più rare, e non indotte dall’addestramento o da gare
    su selvaggina naturale (vedi “starne”) che poi, in terreno libero, è quasi del tutto scomparsa.
    - Prediligere gare cinofile su beccacce, dove il cane deve dimostrare di saper cercare nel bosco, saper
    impostare e risolvere nel migliore dei modi l’azione.
    - Maggiore attenzione nell’allevamento italiano, con l’obiettivo di produrre meno cuccioli, privilegiando la
    qualità anche tramite il controllo delle cucciolate da parte di delegati, pratica oggi piuttosto in disuso, cui
    andrebbe aggiunta la ratifica di un documento, come accade in altre associazioni, con delle regole ben
    precise cui attenersi al fine di garantire una maggiore tutela della razza.
    Troppo spesso si incolpa la razza di problematiche, quando il vero problema è un allevamento basato sui
    numeri e non sulla qualità.- Maggiore attenzione verso le problematiche sanitarie, la consanguineità , le malattie ereditarie , con
    particolare riguardo verso la displasia, a proposito della quale sarebbe opportuno introdurre l’obbligo della
    verifica radiografica ai fini della riproduzione, nonché la mappatura e deposito del DNA, come già accade in
    alcuni Paesi esteri.
    - Maggiore collaborazione con gli allevatori esteri , che andrebbero considerati non avversari, troppo spesso,
    e a torto, accusati di prestare poca attenzione alle doti venatorie, ma amatori della razza con cui collaborare
    per il miglioramento della stessa.
    - Appuntamento mondiale annuale per allevatori e appassionati, per favorire il confronto tra gli allevatori di
    varie nazioni anche al fine di affrontare e risolvere insieme le problematiche della razza.
    - riguardo il problema della coda lunga, bisogna tener presente che l’orientamento legislativo attuale procede
    inesorabilmente verso il divieto assoluto. Questo, in mancanza della capacità o possibilità di affrontare le
    tante leggi assurde che minacciano la cinofilia, costringerà ad adeguarsi alla nuova situazione, pena il rischio
    di danneggiare ulteriormente la razza in nome di un principio, estetico o funzionale che sia.
    Massimiliano

  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #2
    Vorrei far notare che come accade quasi sempre, si stanno formando due gruppi contrapposti: quello che fa capo all'attuale presidente Manganelli e quello che fa capo a Ziron che si é attivato da tempo a raccogliere deleghe. Indipendentemente dai programmi che ogni candidato presenta, la politica della SABi sarà condizionata dal presidente, mentre da un lato esso puo' identificarsi senza ombra di dubbio in Cesare Manganelli, nell'altro schieramento ancora non si sa chi sia il leader si dice Soderi (attuale vicepresidente) ma il presidente non é eletto dall'assemblea bensi dai consiglieri eletti dall'assemblea e quindi potrebbero esserci sorprese se in consiglio non ci fosse una maggioranza definita..
    Rammento che oltre alle competenze ed esperienze cinofile ed in particolare braccofile, i candidati dovranno avere qualità organizzative e/o amministrative , sapere utilizzare i mezzi moderni di comunicazione, aprire la SABI al resto del mondo (ormai ci sono piu' bracchi fuori dall'Italia che in patria) anche se fuori d'Italia sono piu' numerosi i bracchi da compagnia e da ring che quelli che vanno a caccia (che ci vanno seriamente) poi é fondamentale che i consiglieri siano OPERATIVI cioé che ricevano un preciso incarico e che si impegnino a svolgerlo, se non hanno tempo, voglia o capacità di farlo é perfettamente inutile dar loro il voto perché sarebbero solo un nome per occupare una delle otto caselle. Lo dico perché in passato a LAVORARE erano sempre i soliti due o tre col resto dei consiglieri a fare presenza (e non sempre) ai consigli.
    Io mi auguro che venga nominato un presidente che sia un uomo di indubbio carisma braccofilo , che si dia uno sguardo agli standard decidendo se vogliamo andare verso un bracco costruito in funzione venatoria o che accontenti gli amanti del bracco da ring, che si nomini un comitato tecnico composto da specialisti e CHE LO SI UTILIZZI, perché nella storia della SABI NON lo si é fatto MAI, il comitato tecnico é un organo consultivo e quindi puo' operare solo se gli si da qualche incarico, altrimenti diventa un organo inutilizzato e quindi inutile, che ci si attivi per avere la possibilità di dialogare con i braccofili (di tutto il mondo) in tempo quasi reale, i moderni mezzi di comunicazione lo permetteono e quindi BISOGNA farlo, che ci sia un delegato addetto all'estero e che si attivi con i club esteri , quindi che parli qualche lingua e che sappia comunicare con competenza , che ci si assicri che le pubblicazioni escano con regolarità e che riportino anche articoli tecnici, oltre alle cronache delle varie prove e agli elenchi dei cani classificati, che esca l'annuario per tempo, ovviamente che ci sia una segreteria che funzioni con sollecitudine senza doveressere sollecitata , sarebbe anche una buona cosa se l'incaricato delle delegazioni attivasse i delegati ad effettuare iniziative di aggregazione.
    Rammento che i braccofili e possibili soci NON sono solo quelli che partecipano a prove ed expo, ma sono tutti quelli che possiedono un bracco italiano e le iniziative devono prevedere che si contattino TUTTI i braccofili e si dialoghi con loro. perché già i numeri dei bracchi iscritti sono pochi se poi ci occupiamo solo di quelli che partecipano a prove ed expo , finiamo come i famosi quattro amici al bar.
    lucio

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    • massimone87
      • Nov 2012
      • 148
      • Anzio -RM-
      • Bracco Italiano

      #3
      Lara ha scritto delle belle cose, ha ragione su molti punti del programma! Infondo non dice niente di che sugli allevamenti esteri solo che invece da farceli dei nemici meglio che diventano amici! Non credo abbia sbagliato dato che poi gli allevamenti italiani poi vendono anche all estero, mi piace il punto sulle prove sulla beccacce, brava lara mi hai quasi convinto a votarti!
      LA NOSTRA FEDE SCONFITTA NON VEDE SS. LAZIO

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      • Massimiliano
        Amministratore - Fondatore
        • Mar 2005
        • 13352
        • Lugano
        • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

        #4
        Rinnovo organico sociale SABI 2005 : i candidati e i loro programmi.. li com...

        Trovi interessanti anche le affermazioni sulle code lunghe? Ovvero che dobbiamo arrenderci alla evidente tendenza di non tagliarle ? Tendenza tutta estera, aggiungo io
        Per il resto nessuno e' contro gli allevamenti esteri e non a caso quest anno l evento principale sabi e' stata proprio una mondiale con grande partecipazione di allevatori esteri, ma essendo la nostra una razza tutta italiana che l attenzione verso gli esteri venga, ma solo dopo quella verso i ns allevamenti italiani che di fatto mandano avanti la razza e hanno permesso di arrivare dove oggi siamo arrivati.

        Sul resto dei punti siamo tutti demagogicamente d'accordo.
        Massimiliano

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        • duedentoni
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2013
          • 1058
          • Firenze/Sciacca
          • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

          #5
          Originariamente inviato da Massimiliano
          Trovi interessanti anche le affermazioni sulle code lunghe? Ovvero che dobbiamo arrenderci alla evidente tendenza di non tagliarle ? Tendenza tutta estera, aggiungo io
          Per il resto nessuno e' contro gli allevamenti esteri e non a caso quest anno l evento principale sabi e' stata proprio una mondiale con grande partecipazione di allevatori esteri, ma essendo la nostra una razza tutta italiana che l attenzione verso gli esteri venga, ma solo dopo quella verso i ns allevamenti italiani che di fatto mandano avanti la razza e hanno permesso di arrivare dove oggi siamo arrivati.

          Sul resto dei punti siamo tutti demagogicamente d'accordo.
          Certo che possiamo parlarne, mi sembrava chiaro quello che volevo intendere ma forse non è così tu cosa sai della caudectomia?

          ---------- Messaggio inserito alle 09:33 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:29 AM ----------

          Riguardo a quello che viene scritto sulla segreteria SABI non trovo sia vero, io come socia ho chiamato per chiarimenti spiegazioni etc diverse volte e ho trovato molta disponibilità e gentilezza nel risolvermi i problemi. Tra l'altro la mia candidatura è stata aggiunta al sito quasi in tempo reale.

          Io invece vorrei chiedere a Giorgio Ziron quale sono state le motivazioni che lo hanno indotto a lasciare la SABI e a dimettersi come consigliere nell'altro mandato e quelle che lo spingono a rientrare adesso .

          ---------- Messaggio inserito alle 09:35 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:33 AM ----------

          Inoltre mi congratulo per la candidatura di Alessandro e per le sue motivazioni, sicuramente è un uomo che può fare quello che dice , vista la passione per le genealogie e le banche dati che ha. COMPLIMENTI!
          Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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          • Massimiliano
            Amministratore - Fondatore
            • Mar 2005
            • 13352
            • Lugano
            • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

            #6
            Rinnovo organico sociale SABI 2005 : i candidati e i loro programmi.. li com...

            Io so che per me è pratica irrinunciabile e funzionale al lavoro dei nostri cani e che mai,ripeto mai,dovremo abbassare la guardia e rinunciare così come gli esteri hanno fatto visto che nel nostro paese, contrariamente a quanto lasci credere, e' pratica legale per le razze da lavoro
            Come la nostra.
            Massimiliano

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            • mesodcaburei
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2015
              • 8874
              • Donceto, Valtrebbia(pc)
              • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

              #7
              Originariamente inviato da Massimiliano
              Io so che per me è pratica irrinunciabile e funzionale al lavoro dei nostri cani e che mai,ripeto mai,dovremo abbassare la guardia e rinunciare così come gli esteri hanno fatto visto che nel nostro paese, contrariamente a quanto lasci credere, e' pratica legale per le razze da lavoro
              Come la nostra.
              Assolutamente d'accordo, anzi, invece di non abbassarla la guardi, sarebbe meglio alzarla più alta di quel che è.
              Giá ci sono altri problemi morfo/funzionali nei continentali italiani, almeno cerchiamo di non permettere se ne creino altri.
              Ultima modifica mesodcaburei; 04-03-15, 10:15.

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              • duedentoni
                ⭐⭐⭐
                • Aug 2013
                • 1058
                • Firenze/Sciacca
                • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

                #8
                Originariamente inviato da Massimiliano
                Io so che per me è pratica irrinunciabile e funzionale al lavoro dei nostri cani e che mai,ripeto mai,dovremo abbassare la guardia e rinunciare così come gli esteri hanno fatto visto che nel nostro paese, contrariamente a quanto lasci credere, e' pratica legale per le razze da lavoro
                Come la nostra.
                Infatti! giusto pratica irrinunciabile per i bracchi che praticano l'Attività Venatoria o RAZZE DA LAVORO! Qui i veterinari "seri" e se mi arriva ti faccio vedere il modulo, ti fanno firmare un foglio dove tu dichiari che il cane va a caccia o lo cederai per fini venatori.

                E per quelli che non vanno a caccia? Per quei bracchi "DA DIVANO" come li chiamano alcuni? E' illegale? GIUSTO? Quindi maltrattamento animale Quindi penale. Tu rischieresti il penale? Adesso molti lo rischiano se a qualcuno viene in mente di metterci il naso.


                Io non sono contro il taglio della coda sia ben chiaro, taglierò la coda a quei cuccioli destinati all'attività venatoria in Italia e non taglierò la coda se dovrò cedere i cuccioli nei paesi dove vige il divieto. Secondo la legge.

                Ho sentito allevatori di KD e DD e di SPRINGER ITALIANI che si stanno muovendo in tale senso, sconfortati dal fatto che si sta INESORABILMENTE ANDANDO verso il non taglio piuttosto che dall'altra parte.

                ORA .... o facciamo qualcosa per far si che non accada questo e io sono con voi... oppure cerchiamo di migliorare un estetismo.
                In fin dei conti al cane non frega nulla di avere la coda lunga o corta a caccia, ti posso assicurare che caccia lo stesso con passione. E solo una questione di estetica solo nostra.

                ---------- Messaggio inserito alle 10:34 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:30 AM ----------

                Originariamente inviato da mesodcaburei
                Assolutamente d'accordo, anzi, invece di non abbassarla la guardi, sarebbe meglio alzarla più alta di quel che è.
                Giá ci sono altri problemi morfo/funzionali nei continentali italiani, almeno cerchiamo di non permettere se ne creino altri.
                Come proponi di farlo?
                Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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                • Pluto
                  ⭐⭐⭐
                  • Jun 2006
                  • 3034
                  • signa, Firenze, Toscana.
                  • Bracco italiano

                  #9
                  Lara sei come il prezzemolo......................................
                  Ovviamente sono contento della tua candidatura perchè sono sicuro che il tuo impegno sarebbe massimo e che porteresti un pochina di aria fresca, condivido tutto quello che proponi. Concordo con Massimiliano che dobbiamo mettere come punto fermo il taglio della coda su quei cani che vengono utilizzati per l'attività venatoria. Sai benissimo anche te che il veterinario che mi ha tagliato le code nell'ultima cucciolata ha voluto che gli firmassi quello stampato che autocertificava l'utilizzo dei cuccioli per la caccia, quindi la coda si può tagliare e dobbiamo continuare perchè questa pratica non sparisca.
                  Damiano

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                  • andrea silvagni
                    Premio Eleganza 2013
                    • May 2005
                    • 4699
                    • Latina, Latina, Lazio.
                    • bi_ Fiamma e Aramis kz_ Iulia

                    #10
                    personalmente , non faccio più parte della sabi, quindi mi astengo da dare giudizi e commenti.

                    una cosa la posso dire sono rimasto deluso ..... tutto è cambiato ma nulla è cambiato..... questo è il senso della mia rinuncia a far parte della sabi

                    un saluto a tutti
                    Silvagni Andrea


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                    • mesodcaburei
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2015
                      • 8874
                      • Donceto, Valtrebbia(pc)
                      • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                      #11
                      Avendo in primis delle persone nelle associazioni riconosciute enci che approvino, promuovano e spieghino le ragioni pratiche della caudotomia anche ai non cacciatori e la difendano a spada tratta per conservare l'integritá e identitá dei cani in cui viene applicata.
                      Spesso i contrari lo sono per mancanza di informazione, almeno secondo me, le associazioni che promuovono una razza devono essere fatte di persone che ci credono e che hanno una visione precisa della razza che promuovono.

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #12
                        le motivazioni che ci portano a difendere la caudectomia nei cani da caccia sono :
                        -la salute del cane, perché cacciando nel folto si procura lesioni alla coda che spesso cronicizzano
                        -il fatto che DA SECOLI, si pratichi l'accorciamento della coda non ha permesso di selezionare questa appendice e spesso, lasciand9la integra, le dimensioni appaiono abnormi
                        -il taglio della coda effettuato nei primi giorni di vita del cucciolo é ASSOLUTAMENTE indolore e quindi difficile assimilarlo ad un atto di crudeltà
                        - la coda lunga , specie se abnorme, condiziona il movimento del cane, specie il trotto che é l'andatura peculiare della razza perché quando é lunga non puo' marcare come un metronomo le sgambate del cane, ma finisce per battere al contrario di quanto dovrebbe nella parte finale della lunga appendice
                        -da ultimo anche per importanza, esteticamente la coda integra é oggettivamente BRUTTA e condiziona l'armonia del cane

                        a suo tempo , tutto il mondo cinofilo , a cominciare dall'ENCI, se ne é fregato della convenzione europea, portata avanti dai soliti animalisti/protezionisti che l'hanno fatta sottoscrivere e ratificare senza alcuna eccezione (come hanno invece fatto altri paesi piu' attenti ai problemi delle loro razze nazionali), quando , COLPEVOLMENTE in ritardo si é cercato di correre ai ripari la frittata era cotta e girata e solo con un escamotage siamo riusciti a continuare a mantenere legalmente la coda mozza, ora sarebbe opportuno NON abbassare la guardia ed essere pronti a rintuzzare i prevedibili tentativi degli animalisti volti ad impedirci di accorciare la coda ai cani da caccia. ASSOLUTAMENTE NO a chi cerca di far passare il bracco a coda lunga come un male minore, non é cosi', sarebbe probabilmene la fine definitiva della razza nel mondo venatorio.

                        personalmente mi trovo in difficoltà a votare per chi prospetti la coda integra come inevitabile e con chi ha , nel recente passato, scritto peste e corna degli allevatori italiani, sono sempre stato fautore di una maggiore internazionalizzazione della braccofilia e me ne sono occupato di persona anche se non ricopro cariche ufficiali, ma la razza é italiana ed in italia deve , sempre a mio modesto parere, rimanerne la tutela
                        lucio

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                        • bosco64
                          ⭐⭐⭐
                          • Nov 2011
                          • 4550
                          • Langhe
                          • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                          #13
                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          sarebbe probabilmene la fine definitiva della razza nel mondo venatorio.
                          Togli pure Probabilmente

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                          • Ospite

                            #14
                            coda

                            Originariamente inviato da duedentoni
                            In fin dei conti al cane non frega nulla di avere la coda lunga o corta a caccia, ti posso assicurare che caccia lo stesso con passione. E solo una questione di estetica solo nostra.
                            Davvero?
                            Pensa un po' che Io ero fortemente convinto di tuttaltro; che la coda corta avesse altri scopi non tanto estetici ma bensì funzionali....

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                            • duedentoni
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2013
                              • 1058
                              • Firenze/Sciacca
                              • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

                              #15
                              Originariamente inviato da mesodcaburei
                              Avendo in primis delle persone nelle associazioni riconosciute enci che approvino, promuovano e spieghino le ragioni pratiche della caudotomia anche ai non cacciatori e la difendano a spada tratta per conservare l'integritá e identitá dei cani in cui viene applicata.
                              Spesso i contrari lo sono per mancanza di informazione, almeno secondo me, le associazioni che promuovono una razza devono essere fatte di persone che ci credono e che hanno una visione precisa della razza che promuovono.

                              e quindi perchè oggi ci ritroviamo a parlarne? invece di tagliare con serenità nei primi giorni di vita di un cucciolo o a cercare escamotage per farlo???? Andando ripeto sempre più verso il non taglio che il contrario? Tutte le iniziative prese a favore del taglio ben vengano non sono contraria al taglio. Possiedo un bracco a coda lunga perchè dove è nato vige il divieto taglio della coda e perchè venendo dall'estero non si può importare prima dei 90 giorni e il taglio è vietato. Ho solo rispettato una legge. Non vedo dove sia il problema. Visto che sei informato sai cosa vuol dire tagliare una coda ad un cane adulto e le problematiche che si incontrano? Sempre se trovi il veterinario consenziente.....
                              Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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