Allevamento di meticci….o di Bracchi Italiani?

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    • Mar 2010
    • 2548
    • Provincia di Roma
    • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

    #1

    Allevamento di meticci….o di Bracchi Italiani?

    Da appassionato di questa razza e proprietario di bracchi avevo il desiderio di far coprire la mia Giuggiola di Casamassima per avere una bella cucciolata di bracchetti Italiani da destinare alla caccia.
    Dopo vari tentativi precedenti andati a vuoto (….Km percorsi e soldi spesi), studi un accoppiamento e tenti l’ennesima monta. Trovi un bel maschio cacciatore vicino casa e dopo spese di vetrini, progesteroni ecografie finalmente la Bracca è gravida!!!
    Evvai!! Aspetti 63 giorni con ansia di vedere il risultato e, finalmente eccoli….9 bracchetti da spettacolo.
    A questo punto pensi, andranno a ruba!! Non resta che mette gli annunci e aspettare.
    Bene fatto tutto, anche l’aspetto marketing con pubblicazioni su vari siti.
    Ed ora viene il bello: è agosto…poca richiesta…e pensi in questo periodo in genere i cani li abbandonano non li comprano. Aspettiamo settembre.
    Nulla.
    Ti viene da pensare…..forse l’accoppiamento non è gradito? Ho sbagliato il momento? Il prezzo è troppo alto?
    Allora chiami gli amici allevatori che hanno anche loro cucciolate e senti che il problema è lo stesso anche per loro.
    Le telefonate sono frequenti e le domande le stesse: hai avuto richieste? Hai venduto qualcosa?
    A quanto li stai vendendo?
    No! Nulla!! Forse uno… sto aspettando una conferma….
    Non solo non si vende, ma non c’è neanche una richiesta di informazioni, sulla genealogia sul fatto che vadano a caccia o altro e, se c’è qualche telefonata , è per la solita domanda:
    Quanto costa??
    A questo punto la risposta a questo tipo di telefonate cambia!!
    Scusi ma sta comprando un frullatore o un Bracco Italiano?
    Ti senti anche con gli altri e concordi: anche se ci si rimette cerchiamo di vendere. Abbassiamo un po’ il prezzo!!
    NULLA!!!
    Provate a guardare i prezzi dei cuccioli su qualche sito tra i più noti per le vendite e vi accorgerete che un cucciolo che viene venduto a 300-350 euro può avere tre sole giustificazioni:
    1) non vendo quindi abbatto i costi anche se ci rimetto soldi;
    2) metto il prezzo più basso così li vendo subito e non rischio che “mi rimangono sul groppone”.
    3) faccio beneficenza!!

    La crisi delle vendite, oltre che dal prezzo basso si vede anche dalla tipologia di cucciolo che si cerca di vendere. Aumenta infatti l’offerta di cuccioloni di parecchi mesi che sono sicuramente rimasti invenduti per i quali inevitabilmente si opta per una “svendita”.
    Vai più a fondo del problema, guardi i soliti siti con le pubblicazioni di cucciolate e ti accorgi che ci sono una marea di annunci e offerte di cuccioli a prezzi da “hard discount” e tra le altre cose di madre e padre ignoti (….genealogicamente parlando).
    A questo punto la domanda nasce spontanea: cosa sta succedendo?
    I cacciatori….dove sono?
    E’ un problema di prezzo??
    Troppa offerta?
    Cattiva pubblicità?
    Cambiamento di mode?
    Qui si parla in continuazione, del bracco che deve galoppare invece di trottare, di pesi e di misure…pesa troppo…è troppo lento….non deve stare sul divano..
    Ci può stare tutto!! Ma i problemi come più volte sottolineato forse sono altri e non torna a nessuno continuare a buttare benzina sul fuoco e analizzare il bracco italiano più per gli aspetti negativi che per quelli positivi.
    Sia ben chiaro questo non significa nascondere la polvere sotto il tappeto ma evitare di farsi del male da soli ed evitare che chi si avvicina al mondo del bracco Italiano memorizzi solo alcuni aspetti negativi della razza.
    Sarebbe il caso anche di evitare di demonizzare più del necessario “il bracco da divano” che sicuramente non piace a nessuno ma che ci può stare quando la situazione delle vendite dei cuccioli è praticamente quasi ferma e ti ritrovi in casa parecchi bracchetti da piazzare e non puoi permetterti di tenerli tutti con te.
    Posso assicurarvi che la diminuzione di richieste (in Italia) vale per il bracco da caccia come per quello da divano!!
    Comunque viste le tendenze e le mode del momento mi adeguo, sto decidendo di aprire un allevamento di meticci (chiaramente con affisso) con ordinazione preventiva. Il cliente sceglie le varie opzioni su come gli piacerebbe il bastardino: piccolo/grande a pelo lungo/corto con occhio languido e io mi attrezzo per realizzarglielo.
    Ovviamente, cuccioli rigorosamente castrati o sterilizzati!! Così evito pure la concorrenza!!
    Alessandro

  • Alboinensis
    Moderatore Continentali Esteri
    • Nov 2008
    • 8422
    • Brescia - Lombardia
    • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

    #2
    Ti posso assicurare che non è un problema solo di BI, tutte le razze da caccia stanno subendo una drastica diminuzione... io ho sempre sostenuto che quando finirà la caccia, finirà anche l'allevamento e la selezione di certe razze ed a questo, visto il calo drastico dei cacciatori, ci siamo vicini, poi aggiungi la crisi e dunque la mancanza liquidità per fare spese extra ed il gioco è fatto... chi aveva più soggetti sta riducendo il numero, gli altri si tengono l'unico che hanno!!!
    Bruno Decca
    "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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    • jago75
      Ho rotto il silenzio
      • Jan 2014
      • 18
      • firenze

      #3
      Ciao Alessandro,
      tralasciamo un attimo il discorso della razza (anche se io posseggo un bracchetto di 2 anni). Il problema secondo me è più legato ai problemi della caccia e dello stile di vita . Io e il compare cacciamo in territori liberi dove ancora fortunatamente si trovano fagiani non buttati ma nati fuori....per poi proseguire sulle becche in novembre. Io con il bracco e lui con il setter..... Vorrei un altro bracco? CERTO...ne vorrei 100! Ma poi inizi a pensare che quando va bene lavori 10 ore al giorno.....una settimana per portarli anche all'estero non sempre ce l'hai e quindi inizi a contare i giorni cacciati in una stagione venatoria. E quando fai il rapporto costo/tempo/sacrifici/benefici spesso rischi di arrivare al risultato di sentirti un deficiente.....con una malattia poco curabile....Diana.
      Voglio tralasciare il discorso razza perché il ragazzo che caccia con me ha un setter e discorsi che facciamo sono identici. Molti dicono dove mangia un figlio ne mangiano due.....si e no.....e comunque sia il tempo devi sempre dividerlo e quando ne hai già poco per uno......
      Un saluto e in bocca al lupo!
      O

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      • l'inglese
        Moderatore Setter & Pointer
        • Mar 2008
        • 4255
        • Arzignano, Vicenza

        #4
        Ci sono vari fattori per le grandi difficoltà di cedere dei cuccioli da Caccia , di qualunque Razza siano ... I Setter Inglesi , che sono i piu' diffusi qualcuno si cede , magari se nascono da cani famosi e con qualita' di Razza particolari . Purtroppo i Pointer , altra razza poco diffusa , molto , molto di meno ... Un fatto che di certo non aiuta e' il grave calo dei Cacciatori degli ultimi anni , circa un 30-40 % , dunque anche un gran numero di possibili " Clienti " , ma non solo di cani , ma anche di fucili , cartucce , vestiario , ecc. ecc ...
        Poi ci sono sempre piu' problemi a tenere dei cani , burocratici e di convivenza coi vicini , in un momento dove TUTTI siamo tirati , coi soldi e coi nervi e , per questo , molto meno pazienti . Poi il cane e' qualcosa che deve essere accudito 365 giorni all' anno e tanti non vogliono piu' impicci ... Le cucciolate si fanno per Passione , per vedere i nostri cani cosa danno e la voglia di godersi qualche loro figlio , prevedendo anche di tenerli tutti ... Come spesso faccio io ... In Bocca al Lupo !!!
        Roberto

        Con affetto e simpatia [:-golf]

        un saluto

        l' inglese

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        • Livia1968

          #5
          Caro Alessandro hai messo il dito nella piaga. Aumentare il numero degli iscritti. Bracco da caccia? Bracco da divano?
          Selezione. Ma quando la domanda è carente i criteri di qualità dell'offerta vanno a farsi benedire. Questo è la dura legge della libera concorrenza. È però anche vero che se il potenziale utente cacciatore non viene indirizzato al prodotto BI difficilmente si rivolgerà a questa razza. È il classico cane che si morde la coda.


          Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

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          • Giampaoletti
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2008
            • 1863
            • Ascoli Piceno

            #6
            Alessandro comprendo il tuo sfogo. Difficile darti una risposta. Se non si finisse per farti i conti in tasca ti direi: persa per persa prova a regalarli. In primis a cacciatori. A cominciare da quelli a te vicini. Così forse uno si fa un'idea se trattasi solo di prezzi "alti" o "bassi" ovvero solo di gradimento o meno per la razza.

            Però, caro Alessandro, non dirmi che delle mancate vendite, in tutto o in parte, siano causa le discussioni sulle caratteristiche del Bracco italiano, cane da caccia. Cane da ferma. Fatte in questo Forum o altrove. Queste, a mio avviso, semmai stimolano la curiosità su questa razza. Aumentandone la conoscenza approfondita anche su particolari poco conosciuti ai più, ma importanti. Quali il trotto. Ovvero aspetti quali la cerca, la presa di punto, la ferma. O aspetti morfologici vari.

            Il nostro Bracco italiano, come ben sai, ha sempre avuto il gradimento di pochi, pochissimi cacciatori.

            Sullo sfondo c'è la crisi economica. Vero. E c'è la crisi della caccia. Che paga lo scotto della mancanza di decisioni radicali che forse potrebbero ridarle ossigeno. .

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            • Lucio Marzano
              Lo zio
              • Mar 2005
              • 30090
              • chiasso svizzera
              • bracco italiano

              #7
              l'ideale sarebbe fare le cucciolate solo quando ci siano delle prenotazioni , il momento é delicato per i cani (tutte le razze) ma anche in generale e purtroppo ci sono parecchi che vendono sotto costo, anche perché parecchi acquirenti vogliono un bracco...e basta . Il mio caro amico Mauro, fa le due cucciolae annue (e non sempre) obbligatorie per mantenere l'affisso e vende piu' cani all'estero che in Italia ed in paesi strani e lontani tipo Giordania e USA cercando sempre di darli a cacciatori , anche in Italia sono in parecchi quelli che vogliono il bracco per compagnia . Ho conoscenti che mi chiedono notizie di cani di altre razze ma li vorrebbero già pronti (é l'inizio della caccia) bravi, obbedienti e belli ma pagando poco , rispondo anche io vorrei andare a letto con Belen rodriguez e che lei pagasse la cena e l'albergo . Seriamente parlando il cucciolo é solo il primo passo (parlo di caccia) poi il cane va fatto, perché ,ripetendomi, anche Einstein se non fosse andato a scuola sarebbe rimasto analfabeta e per farlo non si puo' portarlo fuori solo quando si apre la caccia, bisogna farsi il mazzo e se non si ha la passione diventa difficile , si perde tanto tempo e ci vuole tanta pazienza , se si ha la passione lo si fa con piacere e soddisfazione, poi fatto il cane bisogna anche tenerlo allenato, il cane non é un fucile che basta oliarlo e metterlo nell'armadio. Poi pensate che dopo aver fatto fatica, per molti mesi , perso centinaia di ore e speso non poco denaro, si ceda il cane che é riuscito bene (perché non tutti riescono bene) ? e magari anche per cifre irrisorie ?

              Comunque resto dell'idea che il bracco da divano e da expo non salverà la razza perché la ridurrà a cane da compagnia con limitate iscrizioni, mentre un bracco venatoriamente piu' efficace e funzionale avrebbe piu' possibilità dato che iscriviamo 6-700 cani in un mercato da 50.000 cani da ferma e penso che non faccia bene alla razza la politica del compromesso che finisce per non accontentare nessuno e soprattutto continua ad allontanare la maggior parte dei cacciatori dal Bracco Italiano.
              Sono stati scritti moltissimi articoli sulle varie riviste presentando il bracco con aggettivi superlativi, ma la gente é scafata e sa benissimo che TUTTE le razze vengono presentate come brave, belle, buone, affettuose ecc. io non credo sia il caso di raccontare belle ma di dire le verità perché il cinofilo capisce se si scrive seriamente o solo per fare pubblicità , poi io ho l'abitudine di invitare le persone e a venire sul terreno a vedere i cani (ovviamente i genitori) spiegando che quello che vedono é frutto di genealogia ma anche di lavoro lungo e paziente , molti ci vengono solo per curiosità , ma benvenuti anche loro , la pubblicità migliore non é quella di dire o scrivere che il Bracco Italiano é il miglior cane del da ferma del mondo , ma é quella di mostrare sul terreno bracchi validi e COMPETITIVI con le altre razze.
              Ultima modifica Lucio Marzano; 22-09-16, 11:08.
              lucio

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              • Druso
                ⭐⭐⭐
                • Jun 2008
                • 1757
                • Spagna
                • Bracco italiano. Beagle.

                #8
                Io ho venduto i miei cuccioli in Finlandia, Brasile e Regno Unito. In Spagna non so se pagherebbero i 900€. Infatti i perdiguero de Burgos costavano 600€, ma adesso con la crisi li vendono per 400€. I pachoni pratticamente si regalano e ho conosciuto diversi privati che fanno cucciolate di kurzhaar e pointer che hanno avuto molta difficoltà a venderli anche per 200€.

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                • ALEXZX6R
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2010
                  • 2548
                  • Provincia di Roma
                  • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                  #9
                  Originariamente inviato da Giampaoletti
                  Alessandro comprendo il tuo sfogo. Difficile darti una risposta. Se non si finisse per farti i conti in tasca ti direi: persa per persa prova a regalarli. In primis a cacciatori. A cominciare da quelli a te vicini. Così forse uno si fa un'idea se trattasi solo di prezzi "alti" o "bassi" ovvero solo di gradimento o meno per la razza. .....
                  Non ti faccio la lista della "spesa" ...perchè sarebbe deprimente.
                  Ti dico solo che, sicuramente, non ho intrapreso questa "avventura" per i soldi o per recuperare le spese, ma solo per passione!
                  Altrimenti non avrei mai preso una femmina di bracco italiano.

                  Ho preso come ultima ipotesi anche di regalarli, ma il problema non è la sistemazione dei cuccioli....rima o poi trovo la soluzione.

                  Come ho anticipato è' triste ricevere telefonate in cui la domanda è sempre la stessa. quanto costa?
                  Alessandro

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                  • pennino
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2005
                    • 2286
                    • Rocca Priora, Roma, Lazio.

                    #10
                    Sai io sono di quelli che fa le ferie a novembre ��al momento ho due Bracchi. ..caccio eclusivamente a singolo, ho provato con tre ed alla fine non riuscivo a gestirli.Prendo un cane ogni 4 anni ...lo scorso anno ho dovuto rinunciare ad un cucciolo che mi interessava veramente. ...credo sia poi nella gestione il problema di avere più cani ...
                    sigpic
                    pennino

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                    • pako
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2009
                      • 4862
                      • Tortona
                      • kurzhaar - Pepe

                      #11
                      ...credo che per molti il problema sia non da imputare solo all'italiano, ma al momento che stiamo attraversando..per farti un esempio..a me quest'anno hanno proposto un bel cuccioletto di kurzhaar, la femmina la conosco e per il padre mi fido della scelta del mio amico, tra l'altro quando l'ho visto avrei proprio scelto quel cucciolo, il prezzo credo tra i 350/400 con tutto...poi fai due conti di mantenimento, di precarietà del lavoro e quindi di entrate, di difficoltà a reperire selvaggina (buona!) per fare incontri, il tempo che (ma questo vale adesso per me) con due bimbi è sempre meno...e ..rinunci..
                      ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                      • leuciscus
                        ⭐⭐
                        • Aug 2013
                        • 779
                        • Orte

                        #12
                        Mia sorella ha fatto qualche cucciolata di chiwawa e li ha venduti a prezzi esorbitanti.
                        Penso sia vero che la crisi complichi le cose, ma è proprio il bracco italiano che ha pochi estimatori e la responsabilità è della s.s.
                        Se un cane non è competitivo per prestazioni rispetto ad altre razze chi volete che lo cerchi/compri?
                        Diventa sempre più un prodotto di nicchia.

                        Commenta

                        • ALESSANDRO
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2008
                          • 4855
                          • sarzana SP
                          • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                          #13
                          Originariamente inviato da leuciscus
                          Mia sorella ha fatto qualche cucciolata di chiwawa e li ha venduti a prezzi esorbitanti.
                          Penso sia vero che la crisi complichi le cose, ma è proprio il bracco italiano che ha pochi estimatori e la responsabilità è della s.s.
                          Se un cane non è competitivo per prestazioni rispetto ad altre razze chi volete che lo cerchi/compri?
                          Diventa sempre più un prodotto di nicchia.
                          ...Questa estate ho visto in giro parecchi turisti, solitamente quelli con i cani da borsetta sono tanti e non mi rimangono impresso, ma ho visto 3 coppie con dei bellissimi bracchi italiani, tutti giovani...... genova, parma, piemonte
                          spiegami dove il bracco i ha pochi estimatori..? semmai è poco conosciuto bene.... semmai non e' mai apparso in nessuna serie televisiva.....
                          Competitivo.....per cosa? nelle gare internazionale a volte alcuni soggetti si piazzano bene, a volte un po meno........ purtroppo se è una gara cinofila.... ci saranno sempre vincitori e non vincitori....... ti faccio un'esempio veloce veloce .... hai mai visto i B.I di rebaschio...? ti sembrano non competitivi?
                          Dimmi semmai che non e' un cane facile, che non e' precoce..... e' vero.... ma i soggetti buoni....... sono gran cani!
                          Spiegami un'altra cosa....... quali sarebbero i piu competitivi....... suggerisco io..... forse setter-pointer...? certo.... sono completamente altre razze..!
                          ma anche li...scusa la considerazione.... su 100 esemplari....quanti diventano almeno buoni cani da caccia?
                          Mi dirai forse breton......(attenzione che faccio un esempio, lo ho avuto, gran bel cane) in questi ultimi anni le cucciolate sono a dir poco piu' che dimezzate..... a volte li trovi a prezzi indicibili.... non mi dire che non sono considerati competitivi....
                          Forse in virtu della moda..... weimaraner, bracco francese riescono a fare qualche numero in piu'.....
                          Vorrei sopprattutto aggiungere che è anche la situazione della caccia ora che purtroppo lascia sempre meno spazio ad alcune razze.... e questo sicuramente non giova affatto alle vendite.
                          Direi che invece.. che il fatto di vendere cani da compagnia come dici tu, agevolmente spendendo tanto, forse denota sempre piu' che la gente non cerca un buon cane per avere un cane........... ma ha in mente dell'altro !!
                          Ultima modifica ALESSANDRO; 23-09-16, 08:38.

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                          • enrico
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2006
                            • 7098
                            • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                            • bracco italiano

                            #14
                            Ciao Alex. quattro anni fa quando feci la mia cucciolata non ho avuto difficoltà a venderla... anzi se fossero state tutte femmine roane e ne avessi avuto una decina sarebbero andate a ruba tanto che ho dovuto tenermi un maschio , li ho ceduti a un prezzo normale quelli che li anno presi sono contentissimi.
                            Comunque , almeno nelle mie zone, vanno molto i breton e gli spinger.... penso che sia un po la moda del tempo, i cacciatori cercano un cane che faccia un po di tutto non una singola caccia.
                            enrico

                            le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

                            Commenta

                            • sly8489
                              ⭐⭐⭐⭐
                              • Mar 2009
                              • 11962
                              • Trieste
                              • spring spaniel

                              #15
                              Se le persone chiedono vuol dire che hanno interesse. Comunque non è niente di scandaloso chiedere il prezzo, anzi lo trovo molto corretto. La gente chiede perché non ha più molta possibilità di spendere. Per vendere bisogna frequentare l'ambiente adatto, dove il privato ha la possibilità di conoscere e farsi conoscere, e soprattutto far conoscere il cane. Il mio amico ha la fortuna di avere una brava Breton, e ha la sfortuna che non rimane gravida. Per due volte i cuccioli li ha avuti tutti prenotati prima di far coprire la cagna.

                              ---------- Messaggio inserito alle 11:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:40 AM ----------

                              Originariamente inviato da leuciscus
                              Mia sorella ha fatto qualche cucciolata di chiwawa e li ha venduti a prezzi esorbitanti.
                              Penso sia vero che la crisi complichi le cose, ma è proprio il bracco italiano che ha pochi estimatori e la responsabilità è della s.s.
                              Se un cane non è competitivo per prestazioni rispetto ad altre razze chi volete che lo cerchi/compri?
                              Diventa sempre più un prodotto di nicchia.
                              Per dire se un cane è più o meno competitivo bisogna farlo conoscere, ci sono giovani che non hanno mai visto un bracco italiano né a caccia né in gara. Il cane dovrebbe essere presentato ai cacciatori e non in prove di lavoro. Per il resto mi trovi d'accordo.

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