Bracco italiano

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  • sly8489
    ⭐⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 11962
    • Trieste
    • spring spaniel

    #16
    Le garette abitualmente non sono giudicate da giudici esperti, il giudizio del giudice non è molto importante, è più importante il giudizio dei cacciatori che hanno avuto modo di vedere il cane all'opera anche se solo per pochi minuti. Il cane da caccia deve essere un "gran cane" altrimenti non sarebbe efficace allo scopo, dietro ci devo essere anche i campioni di lavoro, i campioni riproduttori e soprattutto i cani da caccia in mano ai cacciatori. Dalla descrizione immagino che questo cane non è piaciuto né ai giudici né ai cacciatori, ma non per la sua tipicità, deduco per la sua goffaggine.

    ---------- Messaggio inserito alle 10:14 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:37 AM ----------

    Originariamente inviato da maxmurelli
    Va beh costa, se chiamano Gianni e Pinotto a giudicare è un altro discorso...

    Le garette della domenica poi non fanno testo, dovrebbero avere uno scopo ben preciso e invece purtroppo in tanti casi servono solo appunto ad aggiudicarsi il salamino.
    Per me fanno testo molto di più delle prove di lavoro Enci. Ogni domenica per aggiudicarsi il salamino si iscrivono 60 cani di tutte le razze vuol dire che dietro ci sono sessanta cacciatori, che osservano e dietro questi 60 ci sono minimo altrettanti del pubblico. Far vedere a questi cacciatori un bracco italiano valido è importantissimo, "voce di popolo voce di Dio" La razza può piacere o non piacere, questo è un altro discorso. Io posso dire, "il bracco italiano è un gran cane, però a me non piace" questo ha un peso rilevante per quelli che piace la razza ma non hanno il coraggio di rischiare. Se un cacciatore inesperto chiede del bracco italiano e si sente rispondere "lascia perdere" smette di fare domande. Il problema del Bracco Italiano è che si vuole partire dall'apice per arrivare alla base, quando dovrebbe essere il contrario. In Friuli ci sono bracchi validi, che per diversi motivi non vengono fatti vedere al proletariato dei cacciatori, forse sono troppo importanti da non poter essere ammirati dalla plebe. Ci sono le Sant'Uberto ufficiali, ma anche queste vengono guardate dall'alto in basso da chi ha la "puzza sotto il naso"

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    • Ospite

      #17
      Originariamente inviato da sly8489
      Le garette abitualmente non sono giudicate da giudici esperti, il giudizio del giudice non è molto importante, è più importante il giudizio dei cacciatori che hanno avuto modo di vedere il cane all'opera anche se solo per pochi minuti.
      Le garette non sono giudicate da Giudici ENCI ma abitualmente da Giudici Federali, gli stessi abilitati a giudicare le gare S.Uberto.
      Che a molti non gliene freghi niente del loro giudizio è un altro discorso, ed è vero. La dimostrazione sta nel fatto che gli stessi quando vincono hanno il giudice che ne capisce di cani, invece quando gli va male che perdono è il giudice che non ne capisce un ca2zo.
      Altra dimostrazione è che durante le relazioni, magari anche dei loro cani, quanti concorrenti ascoltano? Pochi! Perché o sono al bar o altrimenti sono impegnati a raccontare il loro turno in maniera molto colorita all'amico, infischiandosene molto spesso di chi sta parlando e di chi s'è fatto il mazzo a giudicare per un intero giorno sotto il sole o l'acqua i cani degli altri, alcuni dei quali molto spesso impresentabili (per essere ancora molto, ma molto gentili!).

      Non capisco perché tutte le domeniche si ostinano a fare queste garette se chi giudica per loro è un imbecille e il loro cane se lo possono giudicare da soli.
      Per vincere? Può darsi! Ma con gli stessi soldi fanno prima ad affittarsi il campo da soli quando non c'è la gara senza dover aspettare il loro turno, e al ritorno fermasi allo spaccio a prendere il pezzo di formaggio o il salamino, senza incazzarsi perché un incompetente ha preferito il cane di un altri rispetto al loro.

      Che il giudizio dei cacciatori sia più importante anche qui c'è da prenderla con le pinze...
      Alcuni verranno considerati anche "grandi cacciatori" per il numero di capi che abbattono durante la stagione (numero che cresce a sentirli esponenzialmente ogni anno), ma in quanto a conoscenza di cani appena aprono bocca...

      Originariamente inviato da sly8489
      Il cane da caccia deve essere un "gran cane" altrimenti non sarebbe efficace allo scopo,
      Dipende uno che caccia pratica e come la pratica.
      Spesso un bastardino può essere più apprezzato di un cane di razza a livello di semplice resa da chi gli interessa solo sparare.

      ---------- Messaggio inserito alle 10:23 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:16 AM ----------

      Originariamente inviato da sly8489
      Per me fanno testo molto di più delle prove di lavoro Enci.
      Per me assolutamente no, ma ognuno ha le sue idee.

      Originariamente inviato da sly8489
      Ogni domenica per aggiudicarsi il salamino si iscrivono 60 cani di tutte le razze vuol dire che dietro ci sono sessanta cacciatori, che osservano e dietro questi 60 ci sono minimo altrettanti del pubblico.
      C'è da vedere anche il livello medio di quei cani, cosa a mio avviso molto importante!

      Molti pensano che per vincere una gara anche del salamino basta slegare il cane e in base al numero di punti si fa in automatico la classifica... ma non è affatto così, non è mica una gara di tiro al piattello!

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      • Livia1968

        #18
        "Se un cacciatore inesperto chiede del bracco italiano e si sente rispondere "lascia perdere" smette di fare domande. Il problema del Bracco Italiano è che si vuole partire dall'apice per arrivare alla base, quando dovrebbe essere il contrario."

        Esatto!!! I numeri dei bracchi che vanno a caccia puo' essere aumentato solo se si fa vedere il Bracco che va a caccia, al galoppo, al trotto, in bicicletta, come vi pare , basta che il cacciatore ,che non necessariamente deve essere un esteta o un cultore della morfologia o dello stile di razza, capisca che si trova davanti ad un soggetto che è capace di fare il suo dovere oltre che di regalare emozioni.
        Solo dopo aver aumentato i numeri ha senso andare ad affinare.

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #19
          Originariamente inviato da zis
          Quindi il trotto naturale non esiste? E' un andatura imposta solo con la braga?
          a volte mi domando se scrivo in italiano o in sanscrito : il trotto esiste ed é un'andatura naturale piu' rapida del passo e meno del galoppo ed in natura é un'andatura di resistenza. E' un'andatura peculiare dei cani da ferma italiani. Ho scritto pero' che un bracco ( o uno spinone) giovane ,sano e pieno di passione , appena liberato si mette al galoppo e si metterà al trotto dopo aver sfogato la sua esuberanza e questo sfogo puo durare anche piu' di un'ora. Siccome le prove durano 15/20 minuti i bracchi piu' atletici non galoppavano mai durante il turno e cosi' un addestratore (Rino Vigo) si invento' la braga per OBBLIGARLI a trottare appena sciolti e facendo cosi' contenti e fessi ad un tempo i giudici !!!!

          Esistono bracchi che trottano dall'inizio alla fine senza imposizioni?
          dall'inizio alla fine di cosa ? di un turno di prove o di una giornata di caccia ?

          Si esistono e sono quelli molli e senza nerbo che tanto piacevano ad alcuni nostri nonni e che ancora piacciono a molti braccofili che amano avere il cane che gironzola a pochi metri.

          ---------- Messaggio inserito alle 10:05 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:39 AM ----------

          Esistono riguardo ai bracchi moltissimi pregiudizi e soprattutto un'enorme ignoranza.
          I pregiudizi hanno anche talvolta delle motivazioni ma il problema é che per ignoranza si generalizza il concetto. Si dice spessissimo "il bracco italiano" ma quale é "il bracco italiano" ? la razza é costituita da due diverse razze forzatamente messe insieme mantenendo i minimi di peso e altezza di una con i massimi dell'altra, dopo quasi cento anni, ancora non si é deciso di unificare il tipo e cosi' stanno nello standard cani con rapporti peso altezza da molossi e soggetti agili (come dovrebbero essere i cani da caccia) vediamo soggetti con labbroni enormi, giogaie debordanti, grasselle a mo di tenda ed altri che invece sono asciutti pur manifestando le caratteristiche della razza.
          Non parliamo poi del lavoro né dei giudici, moltissimi dei quali NON CONOSCONO GLI STANDARD dato che non li applicano , c'é uno standard di lavoro che dice chiaramente che il galoppo E' AMMESSO in situazioni oggettive e quale situazione é piu' oggettiva del cane appena sciolto ??
          idem in morfologia : avete mai visto un giudice scrivere che il labbro é troppo abbondante ? mentre TUTTI i maschi hanno troppo labbro (riferito alla proporzione prescritta dallo standard) avete mai visto penalizzare delle giogaie a stento trattenute dai collari ? si preferiscono sui ring i soggetti pesanti, con particolari morfologici esagerati e rapporti peso altezza elevati specialmente all'estero, rafforzando la convinzione (errata anche sotto il profilo storico) che il bracco italiano sia un animale pesante e macchinoso.
          Non parliamo poi della società specializzata che ha edito quest'anno un nuovo standard morfologico che continua a non fissare un tipo unico e che alla voce andature VA CONTRO lo standard di lavoro che la stessa società ha edito un paio di anni fa , per non parlare del difetto grave della "coda curvata all'insu" e sottolineo il "curvata". Ho chiesto se un coda rivolta verso l'alto ma dritta fosse difetto , non mi é stato risposto, ho chiesto se basta che sia rivolta verso l'alto anche di poco per essere difetto grave e il PRESIDENTE mi detto si anche di poco. Al che mi sono arreso anche perché il presidente é senese e l'italiano lo deve conoscere per forza ! Ora voglio vedere se i giudici applicheranno lo standard appena pubblicato ma sono sicuro che non lo faranno (come non l'hanno fatto fin'ora per i particolari che ho sopra citato).
          La tristezza piu' grande é che NESSUNO e ripeto NESSUNO dei braccofili italiani ha scritto una sola riga a commento del nuovissimo standard che riporta evidentissimi e grossolani ERRORI , specie quello delle andature cosicché il bracco italiano é l'unica razza al mondo ad avere lo standard morfologico in palese disaccordo con lo standard di lavoro, BRAVI !!!!!!!! COMPLIMENTI !!!!!
          Ultima modifica Lucio Marzano; 26-05-17, 11:17.
          lucio

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          • bosco64
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2011
            • 4551
            • Langhe
            • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

            #20
            Quella di aumentare i numeri penso sia una battaglia persa ed è gia tanto se i numeri rimangono gli stessi. Quando si legge che il bracco italiano non è un cane per tutti, ( lo spinone ancora meno ) in fondo un po di verità c'è. Se chi cerca un cane per andare a caccia ha il solo interesse di trovare un cane efficiente, non ha che da sciegliere tra Setter inglesi ed Epagneul breton.Sono cani di taglia medio-piccola e si trovano da tutte le parti. Tutte le altre razze sono più o meno per "intenditori", ovvero sono razze che per fisico o modo di cacciare vengono apprezzate da chi li conosce o vuole provare qualcosa di diverso dal solito, ma cambia dopo essersi erudito parecchio. Molti il bracco lo appezzano, gli piace e lo dicono pure, ma hanno a disposizione una gabietta porta cani, che entra in tutte le auto, anche le più piccole che però può ospitare solo i breton o i setter di taglia piccola e quella deve durare per tutta la vita.

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            • Tuco
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2007
              • 1704
              • Sori, Genova .
              • Pablo, Epagneul Breton Elsa, Spinone Alba, Spinone

              #21
              Originariamente inviato da maxmurelli
              Va beh costa, se chiamano Gianni e Pinotto a giudicare è un altro discorso...

              Le garette della domenica poi non fanno testo, dovrebbero avere uno scopo ben preciso e invece purtroppo in tanti casi servono solo appunto ad aggiudicarsi il salamino.
              A sentire ciò che afferma Lucio, e non solo, anche nelle ufficiali Enci paiono esserci parecchi....Gianni e Pinotto[:-bunny]!!!! In più, secondo il mio umile parere, in quest'ultime, tendono ad esser premiati oltremodo, soggetti che svolgono con il loro trotto parossistico, inconfutabilmente imposto dalla braga, turni privi di estro, inventiva e raziocinio.

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              • Ospite

                #22
                Originariamente inviato da Tuco
                A sentire ciò che afferma Lucio, e non solo, anche nelle ufficiali Enci paiono esserci parecchi....Gianni e Pinotto[:-bunny]!!!! In più, secondo il mio umile parere, in quest'ultime, tendono ad esser premiati oltremodo, soggetti che svolgono con il loro trotto parossistico, inconfutabilmente imposto dalla braga, turni privi di estro, inventiva e raziocinio.
                Beh ma questo andrebbe chiesto e discusso con la Società Specializzata, che fa... "tutto in famiglia".
                A volte mi chiedo: come mai nelle continentali miste gli italiani si contano quando va bene sulle prime due dita di una mano?

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #23
                  Originariamente inviato da maxmurelli
                  Beh ma questo andrebbe chiesto e discusso con la Società Specializzata, che fa... "tutto in famiglia".
                  A volte mi chiedo: come mai nelle continentali miste gli italiani si contano quando va bene sulle prime due dita di una mano?

                  pricipalmente perché é piu' difficile ottenere alte qualifiche e perché i Bracchi competitivi a livello continentale sono pochi.
                  Se poi ti trovi il giudice che nemmeno ha letto lo standard di lavoro e penalizza i bracchi che galoppano il quadro si completa.
                  lucio

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                  • Tuco
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2007
                    • 1704
                    • Sori, Genova .
                    • Pablo, Epagneul Breton Elsa, Spinone Alba, Spinone

                    #24
                    Originariamente inviato da maxmurelli
                    Beh ma questo andrebbe chiesto e discusso con la Società Specializzata, che fa... "tutto in famiglia".
                    A volte mi chiedo: come mai nelle continentali miste gli italiani si contano quando va bene sulle prime due dita di una mano?
                    di ciò che combinano i giudici, non sono sempre e comunque le SS ad esserne responsabili, Max......
                    E' normale che le miste continentali, rispecchino l'andamento del numero di nascite. Se poi si considera, che all'interno della popolazione dei C.I., una parte è.....by Natuzzi ed un'altra in mano a cacciatori che mai si cimenteranno in prove.....

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                    • Ospite

                      #25
                      Originariamente inviato da Lucio Marzano
                      pricipalmente perché é piu' difficile ottenere alte qualifiche e perché i Bracchi competitivi a livello continentale sono pochi.
                      Se poi ti trovi il giudice che nemmeno ha letto lo standard di lavoro e penalizza i bracchi che galoppano il quadro si completa.
                      Sicuramente ci saranno i giudici che "non hanno nemmeno letto lo standard", però scusa l'onestà ma trovo più veritiero un buon risultato lì che in certe speciali di razza dove il giudice oltre ad aver letto lo standard ha le fette di prosciutto sugli occhi dovute all'innamoramento per la razza.

                      Originariamente inviato da Tuco
                      di ciò che combinano i giudici, non sono sempre e comunque le SS ad esserne responsabili, Max......
                      Per carità... però sono le S.S. a designarli.

                      Originariamente inviato da Tuco
                      E' normale che le miste continentali, rispecchino l'andamento del numero di nascite. Se poi si considera, che all'interno della popolazione dei C.I., una parte è.....by Natuzzi ed un'altra in mano a cacciatori che mai si cimenteranno in prove.....
                      Discorso che non fa una piega, la cosa che però non torna è come mai nelle speciali di razza l'affluenza sia al contrario sempre parecchio buona.

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                      • sly8489
                        ⭐⭐⭐⭐
                        • Mar 2009
                        • 11962
                        • Trieste
                        • spring spaniel

                        #26
                        [quote]
                        Originariamente inviato da maxmurelli
                        Le garette non sono giudicate da Giudici ENCI ma abitualmente da Giudici Federali, gli stessi abilitati a giudicare le gare S.Uberto.
                        Le garette il più delle volte sono giudicate da cacciatori cinofili o da cinofili cacciatori che non hanno nessun titolo per giudicare le gare Sant'Uberto ufficiali. Gli attuali giudici "federali" sono stati formati da giudici esperti Enci. Quindi dal campionato regionale in poi giudicano solo gli aventi titolo.
                        Che a molti non gliene freghi niente del loro giudizio è un altro discorso, ed è vero. La dimostrazione sta nel fatto che gli stessi quando vincono hanno il giudice che ne capisce di cani, invece quando gli va male che perdono è il giudice che non ne capisce un ca2zo.
                        Questo succede in altre gare e in altre prove anche ufficiali, e non solo nelle "gare del salame"
                        Altra dimostrazione è che durante le relazioni, magari anche dei loro cani, quanti concorrenti ascoltano? Pochi! Perché o sono al bar o altrimenti sono impegnati a raccontare il loro turno in maniera molto colorita all'amico, infischiandosene molto spesso di chi sta parlando e di chi s'è fatto il mazzo a giudicare per un intero giorno sotto il sole o l'acqua i cani degli altri, alcuni dei quali molto spesso impresentabili (per essere ancora molto, ma molto gentili!).
                        Su questo hai pienamente ragione, per questo ho detto che il parere del pubblico vale di più del giudizio del proprietario e del giudice.
                        Non capisco perché tutte le domeniche si ostinano a fare queste garette se chi giudica per loro è un imbecille e il loro cane se lo possono giudicare da soli.
                        Max, i cacciatori giudicano diversamente dal puro cinofilo, le "garette del salame" non sono prove di lavoro. Un cane che vice la gare solo perché ha stile senza aver fermato neanche una quaglietta non è visto bene, il cacciatore che ha avuto il cane iscritto che ha fermato 3 quaglie grida allo scandalo, perché a caccia non si va solo con lo stile di razza.
                        Per vincere? Può darsi! Ma con gli stessi soldi fanno prima ad affittarsi il campo da soli quando non c'è la gara senza dover aspettare il loro turno, e al ritorno fermasi allo spaccio a prendere il pezzo di formaggio o il salamino, senza incazzarsi perché un incompetente ha preferito il cane di un altri rispetto al loro.
                        Lo scopo è quello di vincere, e dimostrare di avere un cane che ferma tre quaglie in pochissimi minuti, di fare tre fucilate di prima canna e di avere tre riporti perfetti. Per chi è intenzionato a fare qualcosa di più serio a livello gare queste garette servono a far prendere "aria di gara" sia al cacciatore che al cane, a prescindere dal risultato finale.
                        Che il giudizio dei cacciatori sia più importante anche qui c'è da prenderla con le pinze...
                        Le sorti di una razza la decidono i cacciatori.
                        Alcuni verranno considerati anche "grandi cacciatori" per il numero di capi che abbattono durante la stagione (numero che cresce a sentirli esponenzialmente ogni anno), ma in quanto a conoscenza di cani appena aprono bocca...
                        Perché tu pensi che tutti quelli che cacciano con il setter sono grandi cinofili? Secondo te la diffusione del setter è dovuto alla forma o alla sostanza?

                        Dipende uno che caccia pratica e come la pratica.
                        Spesso un bastardino può essere più apprezzato di un cane di razza a livello di semplice resa da chi gli interessa solo sparare.

                        Max, se un bastardino si rende più efficiente di un cane di razza, selezionato esclusivamente per un determinato scopo, vuol dire che la selezione del cane da caccia è stata fatta a capocchia. Se parliamo di caccia lo scopo è sempre quello, a prescindere dal tipo di caccia pratica. ---------- Messaggio inserito alle 10:23 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:16 AM ----------



                        ---------- Messaggio inserito alle 04:58 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:46 PM ----------

                        Originariamente inviato da bosco64
                        Quella di aumentare i numeri penso sia una battaglia persa ed è gia tanto se i numeri rimangono gli stessi. Quando si legge che il bracco italiano non è un cane per tutti, ( lo spinone ancora meno ) in fondo un po di verità c'è. Se chi cerca un cane per andare a caccia ha il solo interesse di trovare un cane efficiente, non ha che da sciegliere tra Setter inglesi ed Epagneul breton.Sono cani di taglia medio-piccola e si trovano da tutte le parti. Tutte le altre razze sono più o meno per "intenditori", ovvero sono razze che per fisico o modo di cacciare vengono apprezzate da chi li conosce o vuole provare qualcosa di diverso dal solito, ma cambia dopo essersi erudito parecchio. Molti il bracco lo appezzano, gli piace e lo dicono pure, ma hanno a disposizione una gabietta porta cani, che entra in tutte le auto, anche le più piccole che però può ospitare solo i breton o i setter di taglia piccola e quella deve durare per tutta la vita.
                        Il bracco italiano potrebbe competere con qualsiasi altra razza, compreso il setter e il breton. Il breton non viene scelto solo per le dimensioni, le dimensioni vengono dopo. Il kurzhaar è un cane grande, ma lo è in tutto, perché il cacciatore preferisce il kurzhaar al bracco italiano?

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                        • Livia1968

                          #27
                          Perchè è piu conosciuto, perchè è un soldato, perchè per incarnierare ha bisogno solo di essere portato fuori senza particolari ed impegnativi addestramenti, perchè è robusto, perchè ha una forte tempra e devoto al suo padrone anche se ha la singolare abitudine di uccidere i nocivi.......
                          Secondo me comunque è la tempra l'ago della bilancia. Il Bracco Italiano in genere ha molto carattere ma tempra poca. Un atteggiamento sbagliato, un addestramento coercitivo farebbe molti più danni sul bracco italiano che sul kurzhaar.

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                          • Ospite

                            #28
                            Originariamente inviato da sly8489
                            Le garette il più delle volte sono giudicate da cacciatori cinofili o da cinofili cacciatori che non hanno nessun titolo per giudicare le gare Sant'Uberto ufficiali.
                            Gli attuali giudici "federali" sono stati formati da giudici esperti Enci. Quindi dal campionato regionale in poi giudicano solo gli aventi titolo
                            Da noi funziona che le varie Associazioni (come ad esempio può essere la FIdC) presentano un calendario Provinciale e le gare istituite da queste vengono giudicate appunto da Giudici Federali che sono stati abilitati a tale scopo.
                            Molti dei quali hanno anche l'abilitazione per poter giudicare le S.Uberto ufficiali.

                            Originariamente inviato da sly8489
                            Su questo hai pienamente ragione, per questo ho detto che il parere del pubblico vale di più del giudizio del proprietario e del giudice.
                            Ma da voi il pubblico segue con attenzione tutti i turni?
                            Da noi manco esiste il pubblico se non quei quattro o cinque che guardano i cani che gli interessano o perché sono dei loro amici.

                            Originariamente inviato da sly8489
                            Max, i cacciatori giudicano diversamente dal puro cinofilo, le "garette del salame" non sono prove di lavoro.
                            Non sono prove riconosciute, così come non lo sono nemmeno le S.Uberto, ma per entrambe vige un regolamento ben specifico.
                            Se poi l'organizzazione lo stravolge a suo piacimento è un altro discorso.
                            Se alcuni cacciatori giudicano diversamente e a loro piacimento il proprio cane in base a cosa gli torna comodo, che non lo presentino nemmeno.

                            Originariamente inviato da sly8489
                            Un cane che vice la gare solo perché ha stile senza aver fermato neanche una quaglietta non è visto bene, il cacciatore che ha avuto il cane iscritto che ha fermato 3 quaglie grida allo scandalo, perché a caccia non si va solo con lo stile di razza.
                            Il cane che non ferma nemmeno una quaglietta non può vincere un bel niente perché è N.Q. ovvero NON QUALIFICATO.
                            Quello che fa 3 punti (magari anche sulla stessa quaglia) dopo aver fatto un turno con delle sbavature più o meno consistenti è giusto che vada dietro a quello che pur avendo un solo punto ha però fatto un turno bellissimo e senza sbavature.

                            Originariamente inviato da sly8489
                            Lo scopo è quello di vincere, e dimostrare di avere un cane che ferma tre quaglie in pochissimi minuti, di fare tre fucilate di prima canna e di avere tre riporti perfetti.
                            E' naturale che chi vi partecipa lo faccia per vincere, ma dovrebbe anche aver così tanta cognizione da sapere quando il cane è andato bene o quando ha fatto pena e soprattutto dovrebbe conoscere meglio il regolamento.

                            Originariamente inviato da sly8489
                            Le sorti di una razza la decidono i cacciatori. Perché tu pensi che tutti quelli che cacciano con il setter sono grandi cinofili? Secondo te la diffusione del setter è dovuto alla forma o alla sostanza?
                            Pienamente d'accordo.
                            Il problema a mio avviso di molti è la totale mancanza di cultura cinofila che molto spesso viene snobbata e considerata solo aria fritta o baggianate da raccontare al vento. Molto meglio parlare di quanti capi sono stati abbattuti nelle ultime dieci stagioni di caccia...

                            Originariamente inviato da sly8489
                            Max, se un bastardino si rende più efficiente di un cane di razza, selezionato esclusivamente per un determinato scopo, vuol dire che la selezione del cane da caccia è stata fatta a capocchia. Se parliamo di caccia lo scopo è sempre quello, a prescindere dal tipo di caccia pratica.
                            Selezionato per un determinato scopo...
                            Peccato che a volte ai cani gli si facciano fare dei "lavori bulgari" con la pretesa che sia l'approccio giusto. Addestramento alla "spera in dio" e se non si ottiene quello che si vuole la colpa è naturalmente del cane... che ben venga il bastardino!

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #29
                              Originariamente inviato da maxmurelli
                              Sicuramente ci saranno i giudici che "non hanno nemmeno letto lo standard", però scusa l'onestà ma trovo più veritiero un buon risultato lì che in certe speciali di razza dove il giudice oltre ad aver letto lo standard ha le fette di prosciutto sugli occhi dovute all'innamoramento per la razza.
                              piu' che veritiero lo definirei piu probante. Quando c'é qualche bracco che puo' competere con i continentali, lo si iscrive negli esteri, il mio Laerte, per citare un esempio, ha fatto piu' risultati correndo nei continentali che negli italiani. Poi lo sai come va il mondo della cinofilia, i giudici larghi di manica (con o senza innamoramento) sono i piu' richiesti dappertutto.




                              Trovo tristissime certe considerazioni : se un bastardino ti fa ammazzare tanto......il cacciatore che fa tre quaglie ecc. si riduce la caccia a bassa macelleria , al numero dei morti, al kg. di carne . No la caccia non é questa, almeno per me !!
                              Ultima modifica Lucio Marzano; 26-05-17, 17:38.
                              lucio

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                              • sly8489
                                ⭐⭐⭐⭐
                                • Mar 2009
                                • 11962
                                • Trieste
                                • spring spaniel

                                #30
                                Io trovo tristissimo paragonare un bastardino in termini di efficacia a un cane da ferma di razza. Si continua ad insinuare comportamenti di "bassa macelleria" dove questi comportamenti non ci sono, basta dare una svista ai calendari venatori. Per fare due/tre capi di stanziale bisogna camminare 4/5 ore, e per trovarli ci vogliono buoni cani da caccia, idem per la selvaggina migratoria adatta al cane da ferma. I morti non li fa il cane, il primo compito del cane da ferma è reperire la selvaggina e indicarla al cacciatore, il cane più bravo è quello che trova più selvaggina e permette al cacciatore di incarnierarla. Questo è il quadro, il resto è cornice, se c'è può abbellire ma non cambia la sostanza.

                                ---------- Messaggio inserito alle 08:45 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:16 AM ----------

                                Originariamente inviato da Livia1968
                                Perchè è piu conosciuto, perchè è un soldato, perchè per incarnierare ha bisogno solo di essere portato fuori senza particolari ed impegnativi addestramenti, perchè è robusto, perchè ha una forte tempra e devoto al suo padrone anche se ha la singolare abitudine di uccidere i nocivi.......
                                Secondo me comunque è la tempra l'ago della bilancia. Il Bracco Italiano in genere ha molto carattere ma tempra poca. Un atteggiamento sbagliato, un addestramento coercitivo farebbe molti più danni sul bracco italiano che sul kurzhaar.
                                Io conosco un bracco italiano di Cascina Croce che fa tutto quello che hai elencato, compreso ammazzare i "nocivi" e fa anche di più. Secondo me sceglie il kurzhaar perché il cacciatore crede che da più garanzia di riuscita. Per far aumentare il numero delle iscrizioni per prima cosa bisogna dividere la paglia dalla seta, la paglia sono i bracchi selezionati per la bellezza. Bisogna incominciare a scegliere i più belli fra i più bravi. Bisognerebbe andare a prendere quello che di buono c'è fra i cani che vanno a caccia è non solo dai campioni di lavoro, bisogna far diventare campioni riproduttori anche i "semplici cani da caccia". Questa è l'opinione di un semplice cacciatore che pensa che i bravi cani sono quelli che trovano più selvaggina di altri.

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