Cuccioli di bracco italiano SENZA la coda recisa
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Io consiglierei di comprare un cucciolo in Italia. Le attitudini venatorie non si vedono nemmeno ai tre mesi di età. Ai tre mesi di età si può intuire al massimo alcuna caratteristica morfologica, ma alcuni difetti (vaccinismo, gomiti aperti, occhi, insediamento, dita aperte, displasia) appaiono dopo. Secondo me la scelta del cucciolo in una cucciolata non è decisiva, è molto piu' importante la scelta della cucciolata e personalmente non comprerei un bracco italiano in Olanda dove la caccia è pratticamente vietata, nemmeno in altri paesi dove costano il doppio e la scelta è molto piu' ristretta. -
se a causa di un trauma o di un'infezione si é obbligati a tagliare la coda, l'operazione dovrà essere certificata dal veterinario che l'avrà effettuata.
Nella mia lunga vita di cacciatore cinofilo di cani ne ho avuti centinaia e utilizzati qualche decina e visti migliaia, per visti intendo esperienze fatte da amici e da me testimoniate. Ho visto cani inetti alla caccia e cani con difetti gravi che poi
vengono accettati o meglio tollerati da alcuni e da altri no (le mie due migliori cagne da coturnici e bianche non riportavano, ho dovuto affiancare loro un cane che supplisse a questa mancanza) io non accetto cani che cerchino a tiro di fucile , altri li vogliono cosi' . Ho visto cani timorosi della fucilata, alcuni guariti altri incurabili , ho visto soggetti andare a rimorchio
poi diventare autonomi , cani che non rispettavano la ferma del compagno di caccia, insomma di tutto un po'. Mi fu mandata una bracca nella convinzione che io potessi fare i miracoli ma investiva la selvaggina e non utilizzava il naso, quindi del tutto inetta. Chi dice che non ha mai visto cani da caccia inetti o ha fatto poche esperienze o é come quelli che dicono che sparando non sbagliano mai ! Confermo quanto scritto da Max, possono nascere delle ciofeche anche da magnanimi lombi, gli ascendenti cacciatori diminuiscono di molto le probabilità di avere un cane non venatico, ma la sicurezza NON C'E' MAI . Certo il contrario accade se gli ascendenti sono da poltrone e sofà !
Le razze si migliorano solo se si fa selezione e selezione seria e spietata, non certo cercando alibi ai pelandroni e/o mediocri !Ultima modifica Lucio Marzano; 16-06-17, 19:29.lucioCommenta
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I cuccioli dall'estero si prendono a 90 gg non si valuta solo un pedigree , si contattano i proprietari dei cani , si chiede se vanno a caccia e come si chiede il carattere del cane etc... domande se ne possono fare a centinaia, non si guarda solo la carta. Oggi internet offre molte opportunità per sapere se un bracco ha doti venatorio o no. Si fanno ricerche....con calma e si valutano i pro e i contro...questo rende la svelta quasi perfetta...e i margini di errore al limite.quando si acquista un cucciolo l'unico modo di dare valutazioni é la genealogia riferuiota a genitori ed anche progenitori. Si avranno, se l'ascendeza é di cani cacciatori, molte piu' probabilità che il cucciolo diventi cacciatore, la certezza MAI.
Valutare un pedigree in italia é relativamente facile lo é molto meno all'estero.
Ma vorrei precisare che i cuccioli si prelevano entro al massimo i tre mesi di età, quando parlare di attitudini é ancora del tutto prematuro, dopo i tre mesi non sono piu' cuccioli ma diventano cuccioloni, con le conseguenze positive e negative del caso : se sono validi salirà il prezzo , ma se lo sono il primo a vederlo sarà l'allevatore che terrà per se o per i suoi amici i migliori e se vi cedono un cucciolone al prezzo di un cucciolo io (ma sono malevolo) avrei qualche dubbio.
Il mio consiglio é quello di valutare la genealogia (perhé penso che i figli dei gatti prendano i topi) poi prendere il cucciolo e ritirarlo entro i 60 giorni di prammatica quando nessuno (allevatore compreso) potrà aver fatto valutazioni serie, poi naturalmente ognuno é liberissimo di fare come gli pare, perché i desiderata sono diversissimi da persona a persona.
---------- Messaggio inserito alle 11:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:10 PM ----------
non si valutano i cani solo sulla carta, oggi internet aiuta tantissimo si possono conoscere le persone che hanno i cani precedenti e chiederne l'uso si possono chiedere , foto , video e all'estero sono molto propensi a mandarli cosa che non accade con gli allevatori italiani...il post inizia con se vuoi un cane a coda lunga scelgo io per te.... non lo trovo giusto io, è il mio parere. Accontentarsi?? quando hai un cane che cerca , ferma e riporta è accontentarsi?Se bastasse solo non aver fretta e informarsi bene...
I cani mediocri e/o appena sufficienti possono capitare anche agli allevatori "non inetti" e possono nascere anche da bravi cani.
A chi non gli sono MAI capitati è perché o è di "bocca buona" o si accontenta!
Così come per ognuno, il bravo (più che il bello) è e rimane MOLTO, MOLTO SOGGETTIVO.
Comunque è ovvio che si cerca di regalarlo e sistemarlo al meglio possibile, non è mica un paio di scarpe che si può buttar via. Nel mio precedente intervento avevo appositamente precisato cosa intendevo per "scartare" proprio per non essere frainteso.
Contrariamente se uno è masochista e decide di tenerselo allora gli conviene farsi la scorta di malox per una buona decina di anni.
Tutto è relativo....ma sai quando ho dato un cane io mio o di amici che ho consigliato ho sempre avuto FEEDBACK positivi sarò fortunata , ma che vuoi il primo cane me lo hanno messo in braccio ad un anno.
---------- Messaggio inserito alle 11:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:27 PM ----------
In realtà per alcune razze molossoidi...devono fotografare il danno alla coda per tagliarla....o alle orecchie per giustificare il tutto. Ora se il trauma è vero...nessun problema...se è finto..siamo in italia, fatta la legge trovato l'inganno.... tempo fa un vet sicliliano mi raccontava di una lastra per displasia che gli era capitata da valutare. Al padrone avevano detto che il cane era displasico e doveva essere operato e sterilizzato...lei ha chiesto un altro consulto...per fortuna...le avevano dato una lastra di un maschio.....!!! e non della sua cagna..tanto un padrone che ne sa di lastre....fortuna che ha trovato un vet competente... se no si ritrovava un cane operato per nulla...Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.Commenta
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L’unica cosa su cui mi trovi d’accordo è che i cani non si valutano solo sulla carta.I cuccioli dall'estero si prendono a 90 gg non si valuta solo un pedigree , si contattano i proprietari dei cani , si chiede se vanno a caccia e come si chiede il carattere del cane etc... domande se ne possono fare a centinaia, non si guarda solo la carta. Oggi internet offre molte opportunità per sapere se un bracco ha doti venatorio o no. Si fanno ricerche....con calma e si valutano i pro e i contro...questo rende la svelta quasi perfetta...e i margini di errore al limite.
non si valutano i cani solo sulla carta, oggi internet aiuta tantissimo si possono conoscere le persone che hanno i cani precedenti e chiederne l'uso si possono chiedere , foto , video e all'estero sono molto propensi a mandarli cosa che non accade con gli allevatori italiani...
Fare tante ricerche è corretto, ma IO personalmente trovo che non ci sia cosa migliore che conoscere a fondo i genitori del futuro cucciolo, e per conoscere a fondo intendo non basarsi su 4 video mandati col telefonino o visti su internet e sulle parole dei loro allevatori. I cani vanno visti DAL VIVO, sul terreno e il più possibile!! A caccia, in prova… in condizioni facili e difficili, e su selvaggina differente.
Scusa la franchezza ma essere convinti che i margini di errore siano al limite solo basandosi su quello che ti racconta chi vende il cane e su foto e filmini che lo stesso ti manda, per me è un’assurdità.
In Italia non sono propensi a stare delle ore al telefono a raccontartela dei propri cani? Non sono propensi a mandarti il filmino o la fotografia? Ma che importanza ha!
Se i cani che interessano vengono generalmente presentati in Prova li si va a vedere e ci si fa un’idea migliore e sicuramente più veritiera. Se sono buoni cani da caccia e il proprietario e/o allevatore un cacciatore, non penso proprio che abbia problemi a farteli vedere, a meno che non abbia raccontato un mucchio di bugie, che poi non gli conviene di certo perché se chi compra non è uno sprovveduto se ne accorge subito.
E tutto ciò è sicuramente meno dispendioso e più sbrigativo che dover prendere un aereo per andare dall’altra parte d’Europa per vedere un cane se va bene 3 o 4 volte durante il soggiorno.
Nemmeno io trovo giusto che chi compra non possa avere scelta.
E rimango fermamente convinto che se durante la crescita e la maturazione del cane si presentano tare o problemi più o meno gravi (cosa non impossibile), sicuramente più si è vicini all’allevatore meglio è.
Sì, esattamente accontentarsi!
Perché innanzitutto la ferma non deve essere un valore aggiunto ma LA BASE! Un cane da ferma che non ferma… semplicemente non è un cane da ferma.
Per quel che riguarda la cerca: tutti i cani bene o male cercano, ma dipende il come. E’ come sostenere che un uomo sia un matematico perché conosce le tabelline.
A tal proposito mi vengono in mente quegli annunci di vendita che recitano: “Ferma, riporta e consente!”. Come se questi tre aspetti bastino per qualificare un buon cane, quando in realtà dovrebbero essere aspetti scontati e per definire un cane “buono” sono ben altri quelli che devono essere valutati e che il soggetto deve dimostrare di possedere.
Poi, come già detto precedentemente anche da altri, i gusti e le esigenze variano da persona a persona e il bravo è molto soggettivo.
Scusa la franchezza ma i feedback vanno bene solo per gli utenti Ebay o al massimo per Tripadvisor!Ultima modifica Ospite; 17-06-17, 08:04.Commenta
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la legge prevede che i cuccioli siano ritirati dopo i 60 giorni, poi ognuno oltre i 60 giorni fa come gli pare.
riguardo al "si possono fare tante domande" rispondo che si possono ricevere tante risposte, piu' o meno come andare dal macellaio e chiedere se la sua carne é buona, bisogna fare verifiche non domande ?
Lo ripeto chi ha cani buoni non ha problemi a mostrarli sul terreno e , sempre che si abbia un po' di esperienza, si vede se gli stessi allevatori sono divanisti o cacciatori, talvolta basta guardarli...........................
Cercano fermano e riportano, piu' o meno , salvo gli inetti completi , lo fanno tutti, ma é il COME che conta e che distingue un mediocre da un buon cane da caccia.
Ma é vera una cosa chi si contenta gode .....................lucioCommenta
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non. si può prendere un cane dall'estero a 60 gg ognuno fa come gli pare in italia. All'estero deve avere 60 gg per l'antitetanica. Se non si fanno domande non si possono fare verifiche. In base alle risposte e a quello che si trova si fanno le verifiche. E devo dire che ho sempre trovato molta disponibilità.la legge prevede che i cuccioli siano ritirati dopo i 60 giorni, poi ognuno oltre i 60 giorni fa come gli pare.
riguardo al "si possono fare tante domande" rispondo che si possono ricevere tante risposte, piu' o meno come andare dal macellaio e chiedere se la sua carne é buona, bisogna fare verifiche non domande ?
Lo ripeto chi ha cani buoni non ha problemi a mostrarli sul terreno e , sempre che si abbia un po' di esperienza, si vede se gli stessi allevatori sono divanisti o cacciatori, talvolta basta guardarli...........................
Cercano fermano e riportano, piu' o meno , salvo gli inetti completi , lo fanno tutti, ma é il COME che conta e che distingue un mediocre da un buon cane da caccia.
Ma é vera una cosa chi si contenta gode .....................
Che cercano fermano e riportano non è affatto vero e lo dimostra il fatto che sempre più spesso ti viene chiesto aiuto per una di queste tre cosa da neofiti della razza. Vero che possono venire cani inetti anche da due campioni....sulla carta...ma è anche vero che se oggi venisse fatto il dna a certi allevatori dovrebbeo tornare al lupo per ritrovare la razza..Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.Commenta
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Cercare continentali italiani all' estero di spiccate qualità venatorie sa tanto di avventura tipo cartone animato della serie la caccia al tesoro di yoghi e bubu. Mio parere è essenziale conoscere i genitori come , cosa e dove cacciano , oggi grazie alla tecnologia allevatori e privati che hanno cani da caccia vera con piacere minimo documenteranno a richiesta foto e video scene indiscutibiliUltima modifica marco pas; 18-06-17, 10:05.Commenta
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Auguri...io quello che cercavi l'ho trovato e sono contenta. Altri che invece si sono rivolti a noti allevatori italiani ora chiedono a me cosa fare...c'è chi sono due anni, con due bracchi che non va a caccia..uno è displasico l'altro non esce da sotto la scrivania..e non si sa nemmeno di chi è figlio.mai avuto il pedigree. Eppure lo aveva superassicurato che era valido. I video li fanno anche all'estero come le mostre e le prove di caccia. Sta tutto sul pedigree insieme alle verifiche sanitarie.Cercare continentali italiani all' estero di spiccate qualità venatorie sa tanto di avventura tipo cartone animato della serie la caccia al tesoro di yoghi e bubu. Mio parere è essenziale conoscere i genitori come , cosa e dove cacciano , oggi grazie alla tecnologia allevatori e privati che hanno cani da caccia vera con piacere minimo documenteranno a richiesta foto e video scene indiscutibili
---------- Messaggio inserito alle 05:38 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:32 PM ----------
Sul fatto che gli allevatori italiani documentino..... con video....prova a chiedere...io l'ho fatto anni fa...solo uno ha mandato foto e video. Per e mail o non rispondono o parlano solo per telefono... togliti lo sfizio... chiaramente non ho usato il mio nome...ero curiosa di vedere... quanto tempo dedicano a domande e richieste...fallo..e facci sapere...Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.Commenta
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Io di bracchi italiani non ne ho avuto t, re ma qualche decina e tutti di allevamento e sangue italiano . All'estero , salvo le rare eccezioni che ci sono, avrete mote piu' probabilità di trovare dei soggetti venatoriamente mediocri o del tutto inetti , molto piu' adatti alle poltrone ed ai divani che alla caccia.
Poi bisogna anche avere un minimo di conoscenze della razza , certo che se ci si fida delle dichiarazioni degli allevatori, non ce ne é uno che non dica che i suoi bracchi siano belli e bravi e, lo ripeto, chi ha cani buoni non ha problemi a mostrarli sul terreno.
Poi se ci si accontenta che cerchino , fermi e riportino , come non importa, allora tutto va bene o quasi , chi si accontenta gode.
Oggi sono tutti professori, al primo bracco già sanno tutto , al secondo insegnano ed al terzo gettano fango su tutto l'allevamento italiano .
A parole poi tutti fenomeni, sul terreno invece..................un pianto !Ultima modifica Lucio Marzano; 20-06-17, 11:55.lucioCommenta
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Sarà, ma io vivo in Italia , e le lamentele le ricevo da proprietari che prendono cani in italia da allevatori italiani, sopratutto sulla poca venaticità e per problemi caratteriali o di salute.
Quando un cane entra in casa di un cacciatore e va bene invecchia con esso. E se entrano cani buoni venatoriamente non vedo perchè cambiarli. I cacciatori che conosco io , in una vita media di caccia vantano 5/6 cani in una carriera venatoria. Se uno arriva ad averne centinaia, mi viene il dubbio che la razza o le razze hanno problemi che li rilegano al divanismo oggi, invece che alla caccia.
Se il cane non va , va cambiato. Vero che per scegliere, un buon cane bisogna avere conoscienza della razza, ma non basta bisogna saper riconoscere anche, un buon allevatore e di questi ce ne sono in italia e all'estero. Basta documentarsi bene, senza dover credere solo a quello che dice l'allevatore. Oggi internet è uno strumento che se saputo usare aiuta tantissimo.
Poi gli esteri vengono a rifornirsi in Italia, se poi ci sono cani inetti, dovrebbero chiedersi perché, il problema viene da qui non certo da la.Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.Commenta
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Forse perché i cacciatori che conosci te sono persone che al massimo tengono un cane, che esso vada bene o male, che sia bravo, sufficiente o scarso e forse anche che sia sano o malato.
Però possono esserci anche casistiche differenti da quelle che conosci tu.
Si da il caso che esistano anche persone che allevano non solo professionalmente ma anche amatorialmente, alcuni con tanto di affisso altri senza.
Ma lasciando un attimo da parte gli allevatori, ci sono anche cacciatori che hanno 2, 3 o più cani contemporaneamente, e non credo siano casi eccezionali. D'altronde con un cane solo vuoi un infortunio anche non grave che lo costringe ad un periodo di stop, considera gli anni della vecchiaia quando non riesce più ad andare a caccia ecc ecc... si è molto limitati.
In ogni modo in ambo i casi, negli anni, altro che 5/6 cani!
A meno che uno non voglia fare beneficienza, gli si trova una sistemazione dignitosa dove possa vivere una vita tranquilla.
A mio avviso (e credo di non essere l'unico), per valutare nel miglior modo possibile un cane bisogna vederlo dal vivo, in più occasioni e coi propri occhi.Vero che per scegliere, un buon cane bisogna avere conoscienza della razza, ma non basta bisogna saper riconoscere anche, un buon allevatore e di questi ce ne sono in italia e all'estero. Basta documentarsi bene, senza dover credere solo a quello che dice l'allevatore. Oggi internet è uno strumento che se saputo usare aiuta tantissimo.
Idem per la scelta dell'Allevatore!
E parlando di quest'ultimi, chi prima di vendere un cane ti dice di fare un giro da lui per vedere come li tiene, per farteli vedere sul terreno, per parlare a quattrocchi, per me dimostra professionalità.
Filmini, videofonini, fotografie, mail, telefonate dove vengono poste delle domande spesso "originali"... beh, detta sinceramente senza peli sulla lingua non critico chi le rifugge, anzi!!
D'altronde mica tutti hanno del tempo da perdere per raccontarla a uno sconosciuto che chiama e martella tipo questionario dei sondaggi telefonici.
E poi in base a certe domande poste dagli acquirenti, anche chi vende capisce subito con che tipo di interlocutore ha a che fare e se è il caso di tagliare corto onde evitare nel tempo una "via crucis".
Quindi gira e rigira la colpa è sempre degli allevatori italiani? Mi scappa da ridere!
Scusa la franchezza: ma tu chi sei per ricevere le lamentele dei proprietari malcontenti?Ultima modifica Ospite; 20-06-17, 17:56.Commenta
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Io vanto 60 licenze di caccia ed in questo momento in canile, regolarmente allenati, cioé portati fuori una volta alla settimana , come minimo , ci sono
Maschi : Chirone, Peleo, Icaro , Leonida , Diablo
Femmine : Criseide , Erse, ilia, Brigade, Kiara
non cito i vecchi a riposo ed i cuccioli e potrei mettere giu la lunga lista dei miei cani del passato , moltissimi dei quali si sono illustrati nelle prove a dimostrazione che non erano certo scarti o soggetti con difetti o tare.Allargare la propria realtà generalizzandola a tutti e per di piu' affermando che chi ne ha avute e ne ha di diverse, abbia problemi con la razza , mi fa................sorridere !!!lucioCommenta
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Io vanto 60 licenze di caccia ed in questo momento in canile, regolarmente allenati, cioé portati fuori una volta alla settimana , come minimo , ci sono
Maschi : Chirone, Peleo, Icaro , Leonida , Diablo
Femmine : Criseide , Erse, ilia, Brigade, Kiara
non cito i vecchi a riposo ed i cuccioli e potrei mettere giu la lunga lista dei miei cani del passato , moltissimi dei quali si sono illustrati nelle prove a dimostrazione che non erano certo scarti o soggetti con difetti o tare.Allargare la propria realtà generalizzandola a tutti e per di piu' affermando che chi ne ha avute e ne ha di diverse, abbia problemi con la razza , mi fa................sorridere !!!lucioCommenta
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Be questo gruppo mi ha sicuramente aiutato. Ora forse riuscirò a portarmi in Svizzera un cane belga ma ancora non è nulla di certo visto che la lista d'attesa era lunga. Altrimenti, sempre grazie a voi c'è un'altra possibilità in Italia a Udine ma si tratta di qualche mese ancora di assenza ma andrebbe comunque benissimo visto che l'allenatore anche in questo caso sembra una persona interessata ai suoi cani e al loro futuro! Insomma, spero nei prossimi mesi di mostrarvi qualche new entry in famiglia!Commenta
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